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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: MADRE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: mii-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 31/08/2005 21:49:42

un altra ff della mia amica hakki-chan,bellissima anche qsta...leggetela ne vale la pena!
 
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CAPITOLO PRIMO
- Capitolo 1° -

Madre
By Hakki-chan

La giornata noiosa era cominciata e noiosa continuava. Niente. Assolutamente niente. Ne attacchi di demoni, ne attacchi di divinità. Neanche il più piccolo imprevisto. Si può dire invece, che qualcosa era cambiato negli ultimi tempi. Ormai era un anno e mezzo che viaggiavano verso ovest. Tutti erano maturati, chi più chi meno. Soprattutto Goku, quasi ventenne, se così si può dire. Era cresciuto fisicamente, in altezza specialmente, ma senza mai superare gli altri tre. Inoltre i lamenti del tipo “Saaaaanzo ho una fame terribile” erano quasi del tutto spariti. Segno che il cervello della scimmietta stava cambiando, riducendo di conseguenza anche il senso di fame. Una volta Gojyo aveva persino detto:
-Ci manca solo una donna a farti mettere completamente la posto la testa!-
Una frase detta così… con leggerezza. Ma non si poteva rendere conto… di quanto questo sarebbe stato vero, in un futuro non molto lontano.


-Ohi, ohi! Hakkai ferma la macchina!- disse Goku, allarmato.
-Ma perché?-
Il demoni dagli occhi verdi ritirò immediatamente la domanda e frenò bruscamente, quando vide che non molto distante da loro, c’era una persona, svenuta sulla strada. Il giovane itan scese con un balzo dal fuoristrada, per andare ad accertarsi delle sue condizioni.
-Come si sente? Sta male?-
-No… è tutto a posto. Grazie… dell’aiuto.- Goku la sorresse, fino a quando non fu stabile sulle sue gambe.
-Una… ragazza?- disse Sanzo, alzando un sopracciglio.
-Perché… non ne hai mai vista una?- lo provocò Gojyo. (Secondo me no Gojyo… ndHakki-chan Già… penso che tu abbia ragione. ndGojyo Ehi!! ndSanzo)
-Sta zitto, kappa maledetto!- e mentre sul povero Jeep la lotta tra i due imperversava, Hakkai raggiunse Goku.
-Signorina è sicura di star bene? Prima ha perso i sensi…-
-Si, si…- rispose lei ridendo -Non si preoccupi ora sto meglio. Oh non mi sono presentata, che sbadata! Io mi chiamo Dominique e vi sono davvero grata per… non avermi investito! Voi siete dei viaggiatori?-
In quel preciso istante Goku si rese conto di aver incontrato una persona molto vicina ad un angelo. Dominique era bellissima: capelli ondulati castani, occhi quasi color ghiaccio, pelle bianca come la neve e sorriso incantevole.
-Perché sei svenuta?- chiese Sanzo, che aveva lasciato Gojyo a combattere da solo sul retro della macchina.
-Oh bhe…- sorrise ancora, leggermente imbarazzata -E’… colpa delle nausee mattutine. Anche se non capisco perché le chiamano mattutine se durano per tutto il giorno… e comunque questo caldo non mi aiuta.-
-N-Nausee mattutine?- chiese Goku titubante.
Dominique sollevò leggermente la maglia larga che indossava, girandosi di lato.
-Ecco io… sono incinta.-


Goku e Gojyo strabuzzarono gli occhi, Sanzo non si scompose più di tanto e Hakkai continuò a mantenere il suo sorriso cordiale, dicendo:
-Davvero signorina Dominique? Ne sono estremamente contento… posso chiederle, se non sono troppo indiscreto, a che mese è?-
-Oh… grazie! Comunque sono al quarto mese.- i due cominciarono allegramente a parlare, sostenendo un discorso tutto loro. Gojyo prese quanta aria che aveva nei polmoni e fischiò con tutte le sue forze. Hakkai e Dominique si girarono, coinvolgendo anche gli altri tre nella loro discussione.
-Ehm… comunque, come ha detto lei, noi siamo dei viaggiatori. Io mi chiamo Cho Hakkai, lui è…-
-Sha Gojyo, piacere di conoscerla, incantevole signorina.- disse il rosso sornione, baciandole la mano.
-Son Goku.- continuò Hakkai, imperterrito. Il giovane itan arrossì di colpo, borbottando un semplice “ciao”, detto anche a stento.
-E per ultimo, ma non meno importante… Genjo Sanzo.-
-Tsè!- il monaco disse solo questo, mentre girava il viso altrove.
-Non ti preoccupare anche se non sembra sono dei bravi ragazzi. Credimi…-
-Oh si signor Hakkai, la credo, la credo.- rispose Dominique, facendo un risolino divertito. Che strano gruppo assortito che aveva incontrato!
-Comunque… che ci fai in posto così sperduto nelle tue condizioni?- chiese Sanzo, per interrompere quella stupida seria di sorrisetti.
-Io… sono stata cacciata dal mo villaggio…- rivelò con voce afflitta.
-Come?! E per qual motivo?- chiese Gojyo, che già si stava alterando.
-Perché… il mio fidanzato era un… demone e giusto qualche mese fa…- si girò, fissando per terra… sorrise imbarazzata -E’ davvero strano sapete… se ne andato una mattina e non è più tornato…- qualche lacrima scese dai suoi bellissimi occhi, mentre si copriva il viso con una mano -Il padre… è il padre del bambino… ma ormai potrebbe anche essere morto.-
-Ma perché ti hanno cacciata?!- chiese Goku, spazientendosi. Dominique si stupì molto, ma poi rispose con naturalezza.
“Non avevo mai incontrato ragazzi che… prendevano tanto a cuore la causa di una persona a loro sconosciuta…”
-Perché… dopo poco… è arrivata la notizia che Kowaru aveva ucciso tutti gli abitanti di un paese vicino. Ora non so più davvero cosa fare…-
“Quindi l’anomalia è arrivata fin qui…” pensò istintivamente Sanzo (Ecco! Il solito menefreghista!! Povera Dominique… e tu non fiatare Mii-chan! ndHakki-chan)
-Non ce problema, vero Hakkai?- disse Goku, sorridendo e portandosi le mani dietro la testa.
-Oh… certamente. Ho capito.- il demone dagli occhi gentili prese il bagaglio di Dominique.
-Ma… cosa…?- domandò, confusa.
-Non si preoccupi signorina. Si da il caso che lei abbia incontrato dei veri gentiluomini… almeno il sottoscritto.-
Sanzo sbuffò, tentando di accendersi una sigaretta. Prontamente arrivò la mano di Goku, che gli sfilò anche il pacchetto.
-No, no, no Sanzo. Lo sai che io non approvo che tu fumi e non ti ho mai contraddetto. Ma adesso che stiamo prendendo con noi Dominique, ti obbligo a smettere! Almeno in sua presenza…-
-Tsk! Baka saru con manie di grandezza…- lo disse con una nota strana nella voce… quasi… compiaciuta. Come se avesse aspettato da un po’ quella mossa.
Si avviò verso la macchina, sedendosi nel retro. Hakkai era già posizionato alla guida di Jeep.
-Allora… andiamo?- disse Gojyo, sedendosi accanto al Venerabile.
-Io… grazie.- sussurrò semplicemente Dominique, esprimendo tutto ciò che voleva dire.
Goku prese la sua mano aiutandola a salire. Lui si mise tra i due adulti dietro, sorridendo contento. Sanzo intanto si era perso in un complicato ragionamento come di consueto, ma questa volta del tutto appropriato.
“Kowaru… questo nome non mi è nuovo…”


Dopo poche ore di viaggio, un piccolo villaggio si stagliò all’orizzonte.
-Finalmente…- sospirò Hakkai, venendo subito dopo approvato da Jeep.
-Carino il posto…- sussurrò Dominique, guardandosi intorno come una bambina.
-C’è… uno striscione…- sussurrò Goku, stringendo gli occhi e guardando in alto -Stasera ci sarà una festa in onore del santo protettore, se ho letto bene.-
-Ci sarà da divertirsi allora.- disse Gojyo, ma non c’era nessuna traccia di euforia nelle sue parole. Infatti già da un po’ un pensiero gli frullava in testa, assillandolo insistentemente.
Scelsero la locanda e mentre Goku e Dominique cominciavano ad avviarsi, gli altri tre si distanziarono momentaneamente.
-I miei occhio vedono una scimmietta innamorata, anzi no… cotta a puntino!- disse Gojyo con aria sornione di che ha capito tutto.
-Ah… che dolce il primo amore.- continuò Hakkai, formando con le dita un cuore sulle loro teste.
-Non è orgoglioso signor tutore?- chiese Gojyo, ovviamente rivolto a Sanzo -O forse dovrei dire signor… padre… Goku sta diventando un uomo.-
Il monaco arrossì notevolmente e caricò una sventagliata sulla testa del focoso rosso.
-Urusai baka!- urlò, rimettendo a posto l’harisen.
Ma come al solito mascherava le sue emozioni, infatti un sorriso ancora più compiaciuto di prima nacque dalle sue labbra…
-Quello stupido… un uomo? Ci mancava solo questo…-


Quella sera, i rumori della festicciola di paese attirarono molta gente, che si riversò nelle strade gioiosa.
-Hakkai che ne dici di farci un giro?- disse Goku, partendo dal presupposto che Sanzo non avrebbe neanche voluto sentirne parlare.
-Si… è una buona idea.- rispose, sorridendo -Gojyo sei dei nostri?-
-Penso di si. Ho voglia di distrarmi…- disse, avviandosi con le mani intrecciate dietro la testa.
-Hakkai… credi che Dominique voglia venire?- chiese Goku, leggermente imbarazzato.
-Non so. Vai a chiederlo alla diretta interessata, no?- gli diede una pacca sulla schiena, spingendolo davanti alla stanza della ragazza -Noi ti aspettiamo sotto.-
Goku deglutì a fatica e bussò piano, pensando di disturbarla. Invece lei venne ad aprire subito, chiedendogli il motivo della sua visita.
-Vo… volevo chiederti se… ti andava di venire con me… cioè insomma con me, Gojyo e Hakkai giù in paese… per una passeggiata.- Goku adesso era più un incrocio tra una melanzana ed un pomodoro maturo.
Dominique fece un risolino divertito e, prendendolo sotto braccio, rispose contenta:
-Certo! Mi farebbe un enorme piacere se fossi tu ad accompagnarmi…-
Il giovane itan era vicino allo svenimento…
-Be… be… (Da scimmia a pecora? ndHakki-chan) bene. Andiamo.- disse tentando di riprendere uno straccio di autocontrollo.


Dopo aver visto un po’ di bancarelle, il gruppetto decise di dividersi, avendo mete diverse. Gojyo e Hakkai optarono per una sana birra in un bar all’aperto e Goku e Dominique decisero di andar a mangiare qualcosa.
-Offro io, ok?- disse Goku, che aveva cominciato a sciogliersi nei suoi confronti.
-Se ti fa piacere…- rispose lei, indicando una locanda all’angolo.
Si sedettero e mentre aspettavano le ordinazioni, la ragazza, cominciando a tamburellare con le dita sul tavolo, disse:
-Parlami… un po’ di te. Si, di te e dei tuoi compagni. Vuoi?-
-Per me non ci sono problemi.- rispose con faccia interrogativa -Fammi delle domande allora…-
-Che rapporto c’è tra te e Sanzo?-
-Eh… cominci proprio dalla domanda più difficile…- intrecciò le mani davanti a se, chiudendo gli occhi -Vedi Sanzo è colui che… come potrei dire… è colui che mi donato la luce e la vita.-
-E’ tuo padre?-
-Non biologicamente, ma per me è come se lo fosse…- Dominique sorrise.
-Comunque il vostro è un rapporto molto bello, da quanto ho potuto capire. Sbaglio?-
-No, no… non sbagli.- rise, divertito dalla piega che stava prendendo quel discorso. -Io provo un profondo affetto per lui.-
-E il signor Gojyo e il signor Hakkai?-
-Sono nostri grandi amici, ma Sanzo non lo vuole ammettere mai! Per me sono dei fratelli. Quando ero più piccolo mi hanno aiutato in non poche situazioni, anche molto difficili… da superare.-
-Capisco… appena vi ho visto ho subito notato una grande complicità tra di voi.-
-Già. A me piace molto questo stile di vita… forse perché ci sono cresciuto.- reclino gli occhi in alto, guardando il cielo stellato -Ma ora invece parlami di te!-
-Non ho molto di interessante da dire…- disse, quasi mortificata per la sua vita poco movimentata.
-Fa niente! Ascolterò tutto quello che mi vorrai dire. E poi… secondo me… il solo fatto di diventare mamma tra breve secondo me è una cosa strabiliante!-
-Nessuno me lo aveva mai detto…- disse, non sapendo se essere confusa o felice.
-Non avevi incontrato me. Dai… dimmi.-
-Allora… io ho diciotto anni.-
-Sei… molto giovane. Sarà gravoso per te essere madre senza… una figura paterna accanto.- disse e arrossì, pensando di aver detto la cosa sbagliata.
-Già… però come hai detto tu stesso “il solo fatto di diventare mamma tra breve è strabiliante”. Poi… forse troverò un uomo che mi ami e voglia starmi accanto nonostante tutto.-
-Lo penso anch’io, lo troverai sicuramente!-
-Grazie… sono felice di aver incontrato un ragazzo speciale come te, Goku…-
-Anch’io sono… contento di averti incontrato oggi.-
Sfortunatamente, arrivarono le ordinazioni, rovinando così, l’atmosfera che si stava creando…


-Gojyo cos’hai? E’ tutta la sera che sei strano…- chiese Hakkai, bevendo un sorso di birra.
-E’ solo che… tu non ci hai pensato, vero Hakkai?- disse Gojyo, portandosi una mano sulla fronte.
-A cosa scusa?-
-Dominique…- prese in mano una ciocca di capelli -Dominique… avrà un figlio… mezzo demone…-
Hakkai sgranò gli occhi. Il pensiero non lo aveva neanche sfiorato.
-Hai… hai ragione.- posò la bottiglia che aveva in mano e sorrise all’amico -Non ti preoccupare Gojyo. Sono sicuro che riceverà tutto l’affetto che si merita e poi… Goku…-
-Già… non pare anche a te?-
-Sarebbe bello, no?- disse, sorridendo -Però…-
-Però?-
-Non vorrei diventare zio tanto presto!-
Gojyo cadde direttamente dalla sedia.
-Hakkai! Ma sono discorsi da fare questi? Io non riesco neanche a pronunciare con naturalezza le parole “Goku” e “sesso” nella stessa frase… e tu vai subito al prodotto finale! Non ti sembra di correre?-
-Eh, eh, eh… però, secondo me, suonano bene le parole “Goku” e “padre” nella stessa frase… tu che dici?- sorrise sornione, sapendo già la risposta.
-Quella scimmia? Quella stessa scimmia che da piccolo aveva paura della neve e che mangiava a dismisura?- fece una breve pausa e chiuse gli occhi, sorridendo -Si. Stavolta hai ragione tu. Suonano bene insieme… sicuramente Goku sarebbe un ottimo padre.-
-Come te del resto!- Gojyo arrossì di botto -Sei tu che non vuoi deciderti a scegliere…-
-Si vedrà in futuro prossimo… caro Hakkai.-


Commenti please!!!!!!! E-mail sere.rondinotto@tiscali.it!
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COMMENTI:
Trovato 1 commento
eren-minim 26/09/08 18:37
bello,continua mi raccomando!
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