CAP1
- Capitolo 1° -
D:I personaggi di Slam Dunk sono...sono...sono...sì, insomma lo sapete che sono MIEI!...Stavo solo scherzando non c'è bisogno di tirare fuori oggetti contundenti!!!Mi correggo, i personaggi di Slam Dunk sono dell'unico ed insostituibile maestro Inoue!
Ringraziamenti: a mychan e sana82 (grassie grassie)ovvio alle mie 2 Angels (kyacchan&shee-chan), due amiche, due modelli, due muse!!!Vi voglio bene!!!
Aspetto commenti (buoni o cattivi, ma spero + buoni) e divertitevi!!!
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Quaderno aperto, penna in mano, pagina immacolata; da quando ho dato inizio, circa un’oretta fa, alla mia performance <scribacchina >, non sono riuscita a buttare giù neppure una frase di senso di compiuto, possibile?Possibile che abbia il famigerato blocco dello scrittore?
Ecco, forse, ho un pochino esagerato, addirittura definirmi scrittrice, io, misera componente del giornalino scolastico è decisamente troppo, ma non ne sono del tutto convinta; d’altra parte quando ho cominciato la mia <carriera giornalistica > andavo piuttosto bene, i miei articoli erano sempre nelle prime pagine, non superavano mai il terzo foglio; ultimamente, invece, l’unica cosa che sono riuscita a produrre è stata la recensione di un film di quarta categoria, di un autore nippo-francese sulla difficoltà di parcheggio nella zona centrale di Tokyo e la conseguente introspettiva del protagonista, interpretato dallo stesso autore, qui anche regista e sceneggiatore, quest’uomo soffre, decisamente d’un complesso d’onnipotenza, sull’impossibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il mio pezzo è stato sbattuto in ultima pagina, in un microscopico angolino, sotto la pubblicità di uno dei nostri migliori sponsor “Ristorante <Il Harakiri >, il miglior pesce palla lo trovate solo da noi; anche consegne a domicilio!” sto toccando, veramente, il fondo!
“Crocchetta, mi devi 640 yen, grazie!”sbuca, all’improvviso, alle mie spalle, rischiando, anche, di farmi cadere dalla sedia “Fatto paura?”chiede, piazzandomi quei suoi occhi azzurri a cinque centimetri dalla faccia.
“No!”gli rispondo agitando le mani “Ho solo perso dieci anni di vita!RAZZA DI CRETINO TI SEMBRA IL MODO D’ENTRARE IN CAMERA DI UNA RAGAZZA?”strillo indispettita.
“Ragazza quale ragazza?”molto spiritoso, davvero molto spiritoso “Non sono nella tua stanza?”esclama con sorriso sornione stendendosi sul mio letto “Ah!Che sonno!”continua stiracchiandosi e abbracciando uno dei tanti cuscini sparsi sulla mia <culla >.
“Cos’è sta storia dei 600 e passa yen?”dico abbandonando la mia scrivania e sedendomi di fianco a lui, tutto intento ad immergersi nel mondo onirico.
“Rimborso!”ulula sbadigliando come uno che non dorme da secoli.
“Ti sei impazzito tutto insieme o è solo una fase che stai attraversando?Che cosa dovrei rimborsarti?”m’informo mentre gli attorciglio l’orecchio.
“Questo!”dice sbattendomi il giornale scolastico in faccia “Ultima pagina!”mugola con sguardo assassino.
“Non capisco…non hai mangiato bene al ristorante?Certo che per quanti, 640 yen?Del pesce palla hai sentito giusto l’odore!”lo sbeffeggio; prenderlo in giro è uno dei miei divertimenti preferiti, non che lui l’accetti passivamente, anzi al contrario, mi risponde sempre a tono e anche per questo mi è così caro!Ci punzecchiamo, ma non riusciamo a stare lontani l’uno dell’altro, perché, per quanto possa ricordare, io e lui siamo insieme da sempre, legati da un sottile ed indistruttibile filo di seta; perderlo sarebbe perdermi.
“Parlo della tua recensione su quel cavolo di film!”
“Ma che <Mister X >?”lo interrompo cercando di rimanere seria, incredibile, lui che va a vedere un film da pseudo-intellettuali!
“Non ridere, scema!Qui la faccenda è seria!Mia madre mi ci ha trascinato dopo aver letto il tuo articolo!”si tira su con un colpo di reni “Dice che sei stata illuminante!”esclama accovacciandosi nuovamente e mostrandomi le terga “Ma quale metafora del mondo giovanile!Il parcheggio è un parcheggio, altro che sogni e speranze che non riescono a concretizzarsi; Tokyo è solo la capitale e non il simbolo degli adulti menefreghisti; Izumi, dai retta a me, è solo la storia di un povero sfigato che in quattro ore di film non riesce a trovare parcheggio, altro che disagio giovanile!”
“Come il solito ti sei fermato alle apparenze!”lo rimprovero, ma tanto lui non mi ascolta è troppo preso dal suo discorso.
“Non vedevo mia mamma così entusiasta dai tempi della tua recensione <50 modi per cucinare le melanzane >; Izu, si può sapere che cavolo ti succede?Sono mesi che non riesci a scrivere niente di decente!”lo sapevo, è sempre la stessa storia, ora mi dirà che sono ancora arrabbiata per non essere stata eletta caporedattore e sto assumendo quest’atteggiamento autolesionista per allontanarmi definitivamente da una cosa che mi ha fatto soffrire “Va bene essere rimasti male per non aver ottenuto ciò che ti spettava..”tombola, ci ho preso in pieno, ormai lo conosco troppo bene, mi basta fissare l’espressione dei suoi occhi per capire le sue intenzioni.
“Tu sai come aiutarmi”lo interrompo “concedimi l’intervista!”
“Scordatelo!”afferma serio, alzandosi in piedi “Izumi, non parlo con nessun giornalista, lo sai, e non faccio eccezioni neanche per te che sei la mia migliore amica!”colpita e affondata, con lui la parola intervista è off-limits e io provo ancora a convincerlo che di cose interessanti n’avrebbe da dire!Dovrei mettermi l’animo in pace e smettere di domandarglielo, ma sono dannatamente testarda e persisto beccandomi da diversi anni sempre la medesima risposta: no!
“Dove vai?”gli chiedo vedendolo uscire dalla stanza “Ti sei offeso?”sussurro mentre lo raggiungo e gli prendendo la mano.
“Ti spetto domani in palestra, crocchetta, sii puntuale!”mi dà un bacio sulla fronte, che l’abbia convinto? “Avrai la tua intervista!”Per tutti gli dèi, gliel’ho fatta!Potrei mettermi a ballare ora, in quest’istante “Che ne dici di fare qualche domandina a Maki del Kainan?”
“EH?”grido con gli occhi pronti a uscire fuori delle orbite “Q…quel Maki?”balbetto “Il miglior giocatore di tutta la prefettura?Mi prendi in giro?”
“Domani amichevole con il Kainan, PUNTUALE!”mi rammenta scendendo le scale, beh, la richiesta di puntualità fatta da Mister <scusi coach mi sono riaddormentato > mi suona davvero assurda, sorrido, non c’è niente da fare, non cambierà mai!
“EHI!AKIRA!” lo chiamo dalla tromba delle scale.
“CROCCHETTA NON C’È BISOGNO CHE MI RINGRAZI!”m’anticipa come un bravo difensore il mio play preferito.
“Non n’avevo alcun’intenzione!”ribatto raggiungendolo all’ingresso “Volevo dirti che i 640 yen li scalo dai 2.500 che mi devi, contento?”
“Esplodo di gioia!”afferma divertito “Buonanotte e a domani!”
“Notte!”lo saluto stampandogli una manata sul fondoschiena prima che esca “Fai il bravo!”gli dico mentre oltrepassa il cancello e lo vedo farmi ciao ciao con la mano; grazie Akira mi hai salvato ancora una volta!
Continua.
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