- Capitolo 1° -
Molte volte mi è capitato di pensare al futuro.
A parte il solito pensiero "sarà esso roseo o cupo?" l'aspetto di questo che maggiormente mi fa riflettere è il "passaggio a miglior vita", come comunemente si dice, la morte. Sì, ok, diciamo pure che forse è un pò presto pensare a proposito della mia in particolare, ma è in generale su cui ho fatto delle considerazioni che mi piacerebbe molto esporre a qualcuno, poiché penso che riflettendoci sopra possiate condividerne le idee, le mie idee.Vorrei far porre l'attenzione di tutti sul significato di morte che la Chiesa Cattolica intende. Premettiamo, non credo nella Chiesa e non ho mai creduto in essa, ma in passato, un pò x costrizione a causa delle mie radici cattoliche, un pò per convinzione mia, ho creduto in Dio e nei suoi principi.Adesso sinceramente sono un pò scettica sull'esistenza di un essere superiore onnipotente, per varie ragioni che sarebbero troppo lunghe da argomentare. Vorrei sinceramente però riflettere sui significati di "paradiso" e "inferno", poiché, appunto secondo il mondo cattolico e non solo, si pensi alle altre religioni nelle quali è presente questa convinzione, rappresentano il futuro che dopo la morte del corpo ci aspetta.Non ho mai creduto in altri Dei o approfondito altre religioni, e penso quindi che siano queste le due opportunità riguardanti la vita futura, che un cattolico, o un ateo che in passato abbia creduto in dio, o ancora me (in passato), si prospetta.Non che io mi aspetti questo, anzi, ma voglio solo assicurarmi che, se mai ci sarà un'altra vita, non mi farà soffrire come può fare una vita terrestre..precisamente è proprio sul dolore che mi vorrei anche soffermare..con un pò di ordine forse potrò spiegare meglio, scusate se l'argomento è di tale vastità !!Incominciando, sì non vi scaldate, ora sono al punto, non credo possibile l'esistenza di una vita dopo quella sulla terra. Non è questione di luogo, dove si trovino l’inferno e il paradiso, Gerusalemme circa come credeva Dante, perché è palese... un ateo non ci crederebbe mai, a mio avviso, ma se proprio volete, basta un pò di fede, no?Semplicemente perché, prendendo in esempio il paradiso, come può esistere un luogo, felice per tutti allo stesso tempo, dove esista solo il bene, e dove tutti vivano in armonia con tutti? Ammettiamolo: è impossibile.Per esistere dovremmo essere tutti, meglio la stragrande maggioranza della popolazione (circa il 90% della popolazione terrestre secondo le mie credenziali), tutti cattivi, quindi giacere tutti all’inferno. Se fosse così vorrebbe dire che siamo tutti dei maledetti bigotti nei confronti della propria religione ..Spiegandomi meglio, forse il concetto non è ancora chiaro, per assicurarsi il paradiso, non pensate di farlo pagando qualche prete come molti ignoranti hanno fatto nel passato, si dovrebbe essere tutti umili, casti, puri, ecc ecc In poche parole, e direte voi, finalmente stà stupida ha finito il discorso, come potremmo stare tutti in armonia nello stesso posto? L’animo umano prova odio, vendetta, orgoglio, gelosia…dovremmo forse liberarci di tutte questi aspetti dell’uomo solo per entrare in paradiso? Dico io : non saremmo più uomini, ma automi privi dei propri tratti comportamentali che hanno caratterizzato la nostra “specie” per migliaia di anni. Non che molti di queste caratteristiche siano buone, ma senza di ciò…io non riconoscerei più l’uomo..sarebbe solo un essere modificato secondo principi superiori, che annullano però la realtà di migliaia di anni di una specie.Non ci libereremo neppure in paradiso di queste nostre caratteristiche , quindi..il paradiso che ci aspetterebbe non sarebbe quello descritto nei testi sacri..Facendo un esempio banale : lì, in paradiso, vivendo tutti nella tanto sperata armonia,io voglio stare insieme a tutti i miei amici. Ma per caso ho due amici che sulla terra non si sopportavano, e quindi non lo fanno neppure qui,..dovrebbero far finta di essersi simpatici? Per carità su..spero di aver reso l’idea..
Vi prego ditemi ciò che pensate di queste mie considerazioni, mi piacerebbe molto aprire un dibattito a proposito..ma penso che non sia il sito giusto..un saluto a naife, la mia best friend.
Grazie, Australia
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