1° CAPITOLO - Capitolo 1° -
Niente… Niente… Ti dicono
Niente, a noi non ci può fare niente, a noi non ci coinvolge.
Vedi che tutto si risolverà.
Quante volte le hai sentite queste parole?
Sei stanca ormai di sentire la gente con la sua scarsa originalità.
Ora è finito in prigione ma poi, poi cosa succederà? Si ritroverà con una pistola puntata sulla tempia e allora cosa dirà la gente di questa città?
Dirà ancora che nulla ci fa niente se noi restiamo uniti.
Questa città, quanti misteri che nasconde, io ancora non sono riuscita a scoprire e tu?
Tu che ormai ti sei avvolta nel tuo pianto…
Napoli…
Forse tu ne sai qualcosa ma per me è un mistero irrisolto…
Posso vedere, anzi osservare la scena che si svolge, da lontano, solo come fossi spettatrice…
E forse, ma sì, è proprio così, ma allora perché sento questa brezza familiare che mi avvolge?
Puoi vedere come anche lei pianga, sebbene abbia marito, lei che è la migliore amica di tuo marito. Lei sì bella. Lei sì forte.
Perché è entrato in questo losco giro, tu neanche puoi saperlo, non ti ha degnato di quest’onore…
Da giorni non ti parlava più e ora.. –la polizia in casa tua- e ora –arrestato per spaccio-…
Tu puoi sentire il suo dolore e piangi al suo posto che come indifferente se ne sta chiuso nel suo mondo, nell’angolo buio della cella.
Ma certo, tu questo non lo puoi sapere perché tu sei in casa…
Napoli…
A vederla così sembra così bella…
Assaporare le storie che girano attorno di essa è ancora più bello…
Ma allora di questa marionetta imprigionata dietro le sbarre che fine farà?
E questa moglie in lacrime riuscirà a calmare il suo dolore osservando il tramonto?
Già il mare…
Già…
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