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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: ALONE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/08/2005 21:03:41

pensieri d goku sulle parole di alone
 
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ALONE
- Capitolo 1° -

Alone - Saiyuki

*kawaita kaze ga fuku
machi wa kogoete-iru
ikutsu no kisetsu ga sotto oto mo naku
sugisatta no darou A dry breeze is blowing*

-Una brezza sta spirando
sulla citta scende il freddo
quante stagioni ho passato
senza udire alcun suono?-

Goku se ne stava seduto nella stanza aspettando che gli fosse servita la cena.
Il cibo.
Una delle tante cose per cui vale la pena di vivere.
Guardando fuori si accorse che la sera stava arrivando a vista d occhio, mentre una leggera brezza si alzava sulle sabbie del deserto accanti, lasciando un po' di freddo nelle membra stanche.
Si guardò le mani.
Catene..Ferro..
Ricordava quel tipo di freddo..il freddo di una condanna che gli gravava sopra senza riuscire a ricordarne la causa.
Il freddo di una prigonia solitaria..silenziosa..
Una vita a metà..Ma era davvero quella la vita?
Non sarebbe stato meglio, allora, morire?
La morte almeno avrebbe messo fine a quel silenzio..
A quella cosa così difficile da ottenere..
E quanto tempo aveva passato rinchiuso?
Solo?
In silenzio?

*yukikau hito wa mina
omoi nimotsu seotte
tooku ni yureru kagerou no naka ni
ashita wo mitsukeru*

-Tutte quelle persone vanno e vengono
portando pesanti fardelli
cercando il domani
dentro la calda foschia che da lontano sembra ondeggiare-

IL bussare alla porta lo riportò per un istante al presente.
La cena venne servita.
Quante persone si muovevano su quella terra in lotta?
Quante di loro portavano segreti tnt pesanti?
Pesanti fino al punto che nn si può camminare, respirare, continuare a vivere.
Tutti che cercavano di arrivare all'alba successiva.
Al futuro nn più lontanissimo.
Cercando di immergersi in quell orizzonte pieno di luce che ondeggia lontano.
Una luce che tutti vogliono.
Una luce dorata..dorata come il sole..

*kono te wo koboreochiru
suna no you na kanjou
ano toki mune ni sasatta
kotoba ga fui ni uzuku kedo*

-Sensazioni come semi
si spargono sulle mie mani
E poi le parole che penetrano il mio cuore
improvvisamente cominciano a pulsare insieme al dolore,ma..-

Si guardò le mani, e una bella consapevolezza lo mise di buon umore.
Non gli era mai successo, e di colpo si rese conto che..
Non lo sapeva spiegare.
Voleva saltare, ridere, cantare..
Le mani formicolavano..ed era contento
Si, era contento perchè era vivo.
Viveva nel sole.
E di colpo il suo cuore pulsò il ricordo di una frase.
Tanti anni prima..Una semplice frase..
Una frase che l'aveva come partorito.
<<sei così fastidioso che dovrò portarti con me>>
Il dolore e la gioia
la vita e la morte
il sole e l'ombra
Tutto passava..tutto esisteva..
e lui lo sapeva perchè era vivo..
Era stato a lungo solo, ma ora era vivo.

*hatenai yoru wo kazoe nagara
jibun no kakera sagashite-ita
ushinau hodo ni kono omoi ga
tashika ni natte'ku
ima nara kitto aruite yukeru doko made mo*

-Ho cercato i cocci di me stesso
contando le notti senza fine per tutto il tempo
queste sensazioni diventano tangibili
Ho perduto me stesso
Proprio ora,senza commettere errori io andrò avanti
per quanto lungo sia il mio cammino-

Da solo aveva cercato di ricordare chi era stato.
Cosa aveva fatto.
Cosa l aveva spinto in quella lunga prigionia.
Aveva cercato di ricostruire la sua esistenza.
Come un puzzle dai mille pezzi, come quelle stelle...
Quei milioni di stelle che se ne stavano in cielo
in quelle notti che per lui non avevano fine.
Quell oscurità che durava per tutto il tempo,
lontano dal solo.
E la consapevolezza di essere sembrava distante
e irragiungibile.
Poi aveva stretto quella mano e tutto era diventato tangibile.
Aveva perduto tutto quello che era stato,
quello di cui non aveva memoria
solo per tornare, nuovo, un nuovo Goku.
E aveva cominciato a camminare sul nuovo mondo con le sue forze.
Cercando di camminare da solo.
Senza commettere errori.
Sorrise.
Beh, senza commetterne troppi.

*doushite kono sora wa
konna ni hiroi no darou
sakende mite mo koe ni naranakute
namida ga afureta*

-Mi chiedo, perchè il cielo è così vasto?
Quando ho cercato di urlare,
la voce nn mi è uscita
e ho versato lacrime-

Prese il vassoio che gli era stato portato e si avvicinò alla finestra.
La brezza era diventato freddo.
Ma era un freddo che gli accarezzava la cute.
Non lo infastidiva, anzi.
Ancora una volta alzò gli occhi al cielo..
E lo trovò vasto..così vasto..
Chissà come si era creato, e chissà perchè era stato fatto così grande...
Per abbracciare tutta la terra e tutte le sue creauture?
Abbracciava anche lui quando era imprigionato?
Eppure quando chiedeva aiuto perchè non rispondeva nessuno?
Forse la voce non gli era uscita..
Non ricordava.
Era andata così?
O forse la verità era che a nessuno interessava quello che gli stava succedendo?
Ricordava il sapore delle sue lacrime..
Le lacrime che aveva versato

*jiyuu ni kaze kitte
tori-tachi wa doko e yuku no?
sugoshita jikan no you ni
onaji basho ni modorenai*

-mi chiedo verso dove gli uccelli se ne volano via
quando si lasciano andare liberamente alle correnti
Non si può tornare nello stesso luogo
dove si è stati già nei giorni che furono-

Un uccello attraversò il suo sguardo.
Era già il periodo delle migrazioni?
Si ricordò di quel canarino che aveva portato un attimo di colore..
Di colore in quella vita buia.
Quante volte aveva voluto essere come un uccello?
Libero, felice.
Senza storia, senza paura.
Senza catene.
Gli uccelli che migrando poi tornano al punto di partenza..
Ma lui non poteva essere così.
Aveva promesso che sarebbe andato avanti.
Non avrebbe più guardato indietro.
Voleva solo il futuro.

*kono mama yume wo akiramete mo
takanaru kodou osae kirenai
itsuka wa kitto chikadzukitai
ano kumo no takasa [1]
mou ichido kokoro ni tsubasa hiroge tabidatou*

-Anche se ho rinunciato al mio sogno
non posso sopprimere il battito del mio cuore
Un giorno volerò più in alto delle nuvole
dispiegherò le ali del mio cuore
e il viaggio ricomincerà-

*kanarazu tadoritsukeru hazu*

-lo farò, senza cadere-

*hatenai yoru wo kazoe nagara
jibun no kakera sagashite-ita
ushinau hodo ni kono omoi ga
tashika ni natte'ku
ima nara kitto aruite yukeru doko made mo*

-Ho cercato i cocci di me stesso
contando le notti senza fine per tutto il tempo.
Queste sensazioni diventano tangibili.
Ho perduto me stesso...
Proprio ora, senza commettere errori, io andrò avanti,
per quanto lungo sia il cammino.-

Si, adesso c'era solo quel Goku.
Un Goku che combatteva solo per se stesso.
Un Goku che guardava solo al futuro.
Un futuro nella luce del sole.
Senza essere più sole.


FINE





 
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