CAP UNICO
- Capitolo 1° -
MISERABILE
Se la mia vita …finisse ora… potrei dire di essere veramente stata utile a qualcuno? Potrò dire che qualcuno è felice grazie a me? No. Non potrei… mai… potrò solo dire di aver portato odio nelle persone che più amo… sono un mostro! …ecco, l’ ho detto. Se la mia vita finisse ora, almeno saprò di averlo detto… perché? Perché in questo momento ho voglia di ridere? Sto ridendo… affannosamente piccole risate escono dalla mia bocca…piccola… sono tanto piccola… piccola e idiota… se fossi diversa, se io poi fossi come lui… e come lei… se mai mi vantassi o fossi acida… se fossi dolce… allora potrei… morire in pace… ma non sarà mai così… io sono una miserabile… perché se la mia vita finisse ora io avrei tantissimi rimpianti, tanti che nemmeno potrei contarli…se la mia vita finisse ora, io sarei solo un’anima nera sfuocata nella luce del primo mattino e dell’ ultima sera…io sono solo un soggetto qualificato…un…non il…un..solo un piccolo tesserino del mosaico su cui noi….ora…viviamo… se la mia vita finisse ora…oh, magari! Almeno smetterei di sentirmi in colpa, la smetterei di infilzarmi con la verità… che è un pugnale troppo ardente…per me… ora… e sempre. Se la mia vita finisse ora… non sarei mai stata nulla… solo Asuka Soryu Langley.
-Asuka, stai bene?-
-CHE TI IMPORTA SE STO BENE? CHE TE FREGA?! A NESSUNO IMPORTA NULLA DI ME!! VATTENE!-
-…-
“Silenzio… di nuovo… silenzio… nessuna parola, né ora né mai… la verità è che io non voglio parlare… o che non ne ho la forza…”
-Asuka…-
“Che c’è di bello nel mio nome? Perché lo pronunci così facilmente? Il mio è un nome stupido…non significa nulla… il tuo invece…”
-Io esco…-
“Nuovamente silenzio…” –Fai come ti pare…- “Noo! Perché gli ho detto così? Shinji, no! Perché? Insultarti per me è un riflesso condizionato… non andartene.”
Shinji uscì dalla stanza… il rumore della porta rimbombò nelle orecchie di Asuka, come la voce di sua madre a quella bambola. A nessuno importava nulla di lei, ma a lei importava degli altri, ma rispondere continuamente in modo acido non faceva che distruggere le sue possibilità…
“Io… Asuka Soryu Langley… sono inutile per me stessa… e per gli altri, sono una sanguisuga… io, sono solo un…nulla… sono inutile… io sono solo una cosa piccola, inutile e fragile nel mondo. Sono una Miserabile…”
Silenzio… di nuovo… e sempre… in questa miserabile vita…
L’unica cosa miserabile, però alla fine è questa fanfiction…
Nota: in Giapponese Shinji significa “splendore”, mentre Asuka è il nome di una rivista per ragazze…
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