CAP UNICO
- Capitolo 1° -
Shinji si svegliò. Si guardò un po’ intorno notando la quantità di bianco in cui si trovava la stanza, come se si trovasse in un’anima in un posto tranquillo, come se fosse avvolto in un velo divino che dava tanta sicurezza. Si stropicciò le mani contro gli occhi per svegliarsi completamente e vide di fianco a sé la figura di Asuka in coma. La ragazza era in come da giorni e Shinji era lì a controllare che prima o poi si svegliasse. Se gli avesse detto StupiShinji non si sarebbe lamentato. Asuka però DOVEVA svegliarsi.
Shinji si alzò ed iniziò a controllare Asuka da fuori dalla stanza, nel corridoio. Gendo lo aveva convocato piuttosto urgentemente e Misato sembrava molto tesa.
Gendo:Considerando che non ci sono più angeli sei licenziato Shinji…
Shinji per un attimo sembrò del tutto indifferente, poi si alzò e uscì.
Shinji:Non importa…
Per un attimo Shinji pensò di chiedere al padre un consiglio e solo dopo si rese conto che doveva essere proprio disperato per chiedere un consiglio a suo padre. Lo stesso che aveva odiato e che tuttora odiava… perché? Per chi?
Shinji fece una passeggiata lungo il lago sperando di sentire un fischiettio della nona che lo facesse sorridere…ma la verità era un’ altra: silenzio. Silenzio, come il buio, freddo, come Asuka, buio come una notte senza luna o luce, buio come la sua vita…
<<Al cuore vengono attribuite tante proprietà ma è solo una pompa. L’acqua pompata è l’anima, l’anima è il centro di tutto.>>
Queste parole gli echeggiavano in mente, mentre la sua anima cadeva nel sonno profondo, nel coma, scandito solo dal fragile battito di una pompa senza significato, come la vita per lui: ora.
“L’ora è un attimo fuggente senza vita, ma per quanto sia vuoto di vita è in realtà pieno di significato di emozioni. E’ un sorriso:nulla e tutto…”
“Uh?”
“Che ci fai qui, StupiShinji?”
“Asuka…”
“Il solito scemo pauroso della sua ombra…”
“Abbiamo sconfitto tutti gli angeli e…”
“Non tutti…”
“Eh?”
“Rimane ancora il più pericoloso di tutti…”
“…”
“…il Futuro…”
I due si sedettero un attimo sulla spiaggia convinti che la XVIII creatura non dovesse per forza essere maligna e in fondo se lo fosse stata sarebbero caduti in quello stato di coma che avevano già provato e da cui erano usciti…insieme...
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