GUARDARE IL MONDO CON ALTRI OCCHI
- Capitolo 1° -
Espulso.
Ecco il ringraziamento del Ministero ad aver messo in fuga due Dissennatori vaganti.
L'avevano espulso da Hogwarts.
Harry rimase alcuni secondi a rileggere la lettera inviatagli dal Ministero della Magia,che puniva la sua presunta violazione alla legge di Restrizione delle Arti Magiche fra i Minorenni.
Non riusciva a crederci.
Espulso da Hogwarts.
''Silente mi aiuterà sicuramente,però'' si trovò a pensare nella disperazione ''No...non potrà farlo...'' si disilluse immediatamente ''ho violato una legge,Silente non ha poteri sulle leggi...''
Era solo,allora.
Senza nessun aiuto.
-Ehi,ragazzo!!- tuonò alle sue spalle una voce che gli fece interrompere i suoi pensieri;Harry si voltò,e vide che suo zio Vernon lo aveva chiamato,mentre vicino a lui zia Petunia era concentrata su Dudley,ancora traumatizzato dal recente incontro coi Dissennatori.
-Allora?!- tuonò lo zio,indicando il cugino di Harry col dito -cosa hai fatto a Dudley?!-
Harry lo ignorò;stava per essere espulso e,come diceva la lettera,presto un funzionario del Ministero sarebbe giunto a spezzargli la bacchetta: non aveva tempo da perdere.Prese in mano la bacchetta e si diresse di corsa verso l'uscita di casa.
''Sono stato espulso'' pensò,dirigendosi di corsa verso la porta ''reietto per reietto,piuttosto che rimanere a Privet Drive per tutta la vita come un Babbano é preferibile fuggire...fuggire,andare lontano,magari da Sirius,e vivere insieme come reietti,maledicendo il Ministero tanto cieco da accusare gli innocenti e ignorare il ritorno di Voldemort...''
-Dove credi di andare,ora?!?!?!-
Era inutile voltarsi,Harry comprese dal timbro vocale che era stato suo zio Vernon a parlare;il giovane mago nemmeno si voltò,anzi impugnò la maniglia della porta.
-Via- rispose semplicemente,quindi aprì la porta,uscì e corse via,via,quanto più lontano poteva andarsene da Privet Drive.
-Ma dove vai?!?!?!- gli urlò da dietro lo zio -Abbandoni senza dire una parola chi ti ha allevato per anni?!?!Ma sì,vattene,tanto non ne potevo più....DI GUFI!!!!!!!-
Harry,nella sua fuga precipitosa,comprese dall'ulrlo dello zio che un secondo gufo era entrato dentro casa.
''Sicuramente un gufo del Ministero che mi avvisa a che ora arriverà il funzionario'' pensò amaramente Harry ''...arriverà presto di sicuro.Ho fatto bene ad andarmene senza portarmi dietro nulla,facendo i bagagli avrei sicuramente dato al funzionario il tempo di arrivare...''
Harry svoltò l'angolo e smise di correre;si trovava in Whisteria Walk,quanto lontano bastava da non vedere più le luci del numero quattro di Privet Drive.Il giovane mago cominciò a respirarare regolarmente,ed a pensare come fuggire.
''Devo andare lontano da qui,il più lontano possibile....non ho oro in tasca,non posso andare nel Nottetempo.....ma devo andarmene lontano,in ogni caso,prima che...''
-Fuggito di casa,eh,Potter?- gli domandò all'improvviso,beffarda,una voce fredda e melliflua alle sue spalle;Harry si voltò e,con un moto di spavento e di stupore insieme,si accorse che a parlargi era stato,rinchiuso in una lunga veste nera da Mangiamorte,Lucius Malfoy.
-Tu?!?!- disse esitante Harry,incredulo.
-Adesso non si può più Materializzarsi che sei tanto turbato per la mia presenza,ragazzo?-
-Cosa vuoi,maledetto?- gli grignò Harry puntandogli contro la bacchetta.
-Nulla di che,Potter,ho solo un messaggio per te da parte dell'Oscuro Signore.-
-Voldemort?- chiese Harry incredulo -Ora si diverte a mandare i suoi cagnolini ubbidienti a fare i messaggeri,per caso?-
-Modera i termini,Potter- gli inveì contrò Malfoy,che aveva tra l'altro fatto una tremenda smorfia quando Harry aveva pronunciato il nome del suo padrone -ed ascoltami: l'Oscuro Signore ti offre la possibilità di diventare suo seguace.-
Harry,se non ci fosse stata la poco esilarante presenza del Mangiamorte,avrebbe riso.
-Ma é matto?- rispose disgustato -io diventare un Mangiamorte?Ha forse dimenticato che i miei genitori sono morti per causa sua,che grazie a lui ho passato una vita d'inferno,che l'ho combattuto più volte,che appoggio pienamente Silente,che lui,due mesi fa,ha ucciso...Cedric?- concluse,esitante sul nome del giovane tristemente scomparso -dimmi,si é dimenticato di tutto questo che ora mi fa questa schifosissima offerta?-
-A parte che non ti offre la possibilità di diventare Mangiamorte,ma ben altro- rispose glaciale Malfoy -sei davvero così sicuro di non voler abbattere quell'ignobile Ministero di falsa giustizia che noi vogliamo spodestare,quello stesso Ministero- concluse,sorridendo -che espelle chi ha protetto la gente dai Dissennatori?-
-E tu come fai a sapere che sono stato espulso?- chiese Harry,colpito.
-Ah...- disse deliziato il Mangiamorte -come sai,persone altolocate come me vengono subito a sapere circa espulsioni di ragazzini famosi,non trovi?-
-E tu,appena lo hai saputo,l'hai detto a Voldemort- concluse Harry disgustato.
-Naturalmente- confermò Malfoy dopo aver fatto nuovamente una smorfia -e Lui mi ha detto di proporti questa cosa.E tu- continuò,sorridendo -che Gli rispondi?-
-Rifiuto- rispose sdegnato Harry.
Il sorriso svanì all'istante dal volto di Malfoy.
-Intendi dire,Potter- disse ringhiando -che preferisci aiutare i tuoi aguzzini che noi?-
-Come si dice fra i Babbani- rispose Harry sorridendo amaramente -'meglio ladri che assassini',non trovi?-
-Assassini,eh?- ringhiò nuovamente Malfoy -Ti rendi conto,uomo navigato,che quella gente,accettando tra di noi Babbani ignobili come fa il Ministero,regala informazioni preziose sul mondo magico a gente come...come i tuoi zii?- disse sorridendo in modo glaciale -Il Bene ed il Male non esistono,Potter,sono sciocche fantasie per bambini,nella realtà gli uomini si battono per delle idee: noi riteniamo che sia meglio chiudere le porte del nostro mondo ai Babbani;i nostri avversari,invece,a quanto vedo preferiscono chiudere le porte ai maghi.Tuo padre e tua madre,nonché tutti i tuoi ''buoni'' che sono morti combattendo contro di noi sono morti perché credevano in ciò che faceva il Ministero (tuo padre,inoltre,era pure offuscato nelle decisioni dalla sua deliziosa mogliettina di origini Babbane,mentre lei,figurarsi,a vedere chiudersi la porta del mondo magico in faccia non ci stava proprio);é ironico,infatti,che i Mangiamorte venissero marchiati assassini e imprigionati senza processo appena catturati,mentre gli Auror,se uccidevano uno di noi,venivano pure osannati come dei salvatori,dei baluardi del Bene contro il Male....peccato che,se ci pensi,i morti da ambo le parti erano comunque esseri umani a cui é stata ingiustamente strappata la vita.- concluse con un sorriso ironico.
-Balle!!- tuonò Harry a 'mo di risposta -Voldemort ha iniziato ad uccidere la gente di sua iniziativa,non venire a raccontarmi che ci é stato costretto!!-
-Oh,é questo che ti hanno raccontato,ragazzo?- chiese amaro Malfoy -Che Voldemort é un essere malvagio e guerrafondaio?Ma non vedi quanto ti mentono,quanto sono meschini nel voler tenerti accanto a se,come sono meschini con tutti i loro figli a impedire loro di vedere quanto imparziale e priva di buonismi é questa guerra?L'Oscuro Signore,Potter,andò a esporre le sue idee,all'inizio,idee già esposte da altri prima di lui,ma venne cacciato,emarginato,definito un delinquente dalla 'bella gente',un essere che minava la pace e la libertà;ma Lui continuò a parlare,non si fermo,andò tanto avanti che alla fine fu definito un fuorilegge,bandito,ricercato.-
-Ah- rispose ironico Harry -mi vorresti dare a bere che il Ministero ha reso Voldemort un criminale solo perché esponeva le sue idee?-
-No,naturalmente- rispose gelido il Mangiamorte -fu ricercato dopo che un brav'uomo- e disse la parola con un visibile disgusto -lo accusò di complotto,favoleggiando un chissà quale esercito di creature oscure che Lui stava creando,e ne seguì un diverbio che portò le bacchette alle mani,e l'Oscuro Signore uccise accidentalmente questa brava persona;dichiarato fuorilegge,cercò vendetta e,ironicamente,prese spunto dalle accuse del nobiluomo: allestì realmente un esercito di esseri oscuri e portò la guerra.Ora non voglio dire- continuò Malfoy -che l'Oscuro Signore non avesse sete di potere,non più del tuo buon Caramell,almeno....lo cercava tramite la legalità,voleva portare le volontà di Serpeverde al Ministero,chiudere le porte ai Babbani,portare un futuro secondo lui migliore...ecco cosa voleva.-
-Che gran bel mucchio di stupidaggini- grugnì Harry disgustato -a Hogwarts,però,non si fece scrupoli nell'uccidere con quel Basilisco;come lo spieghi questo?-
-Domanda sciocca,Potter- rispose seccato Lucius Malfoy -piuttosto,non eri in fuga?La chiaccherata con me ti sta facendo perdere tempo,immagino....in ogni caso,ti sei mai chiesto perché mai il Basilisco,guarda caso,non guardò mai la gente negli occhi,eccetto in un caso?L'Oscuro Signore voleva l'allontanamento dei Babbani dalla scuola,non la loro morte....sarebbe stato stupido cercare di ucciderli tutti,sono troppi,a lui bastava toglierli dal mondo magico.La morte di quella ragazza,devi sapere,fu in realtà imprevista: non hai mai pensato che un decesso avrebbe portato alla chiusura di Hogwarts,la scuola fondata da Serpeverde,l'unico luogo in cui l'Oscuro Signore si sentisse a suo agio?Riflettici,Potter...-
Harry rimase colpito dalla risposta;in effetti,si era chiesto come mai,in tanti attentati,solo un decesso fosse avvenuto.Che Malfoy non avesse del tutto torto a dirgli quelle cose?No....no,sicuramente;Voldemort aveva ucciso i suoi genitori,Voldemort aveva distrutto intere famiglie,Voldemort....
Ma anche le famiglie dei Mangiamorte furono distrutte,gli disse una vocina dentro di lui;ma erano assassini,malvagi,si rispose Harry;davvero?,disse la vocina,ma erano anche loro esseri umani....come ha detto Malfoy,combattevano per i loro ideali...
No,no,comunque sono ideali sbagliati....se solo riuscissi a ragionare,troverei una falla,si disse Harry,devo guadagnare tempo...
-Non preoccuparti del tempo che perdo a parlare- disse quindi Harry di rimando a Malfoy -se il funzionario del Ministero mi cercasse e ti vedesse qui,con la mia bacchetta puntata verso di te,credo che non farebbe altro che aiutarmi...inoltre,non mi convinci affatto con le tue parole.Piuttosto- chiese Harry,cercando di prendere tempo -mi hai detto che Voldemort non mi starebbe offrendo di diventare un Mangiamorte....cosa mi offrirebbe,allora?-
-Ah- sorrise Malfoy -Harry Potter,sei a conoscenza che tu e l'Oscuro Signore siete molto simili sotto molti punti di vista,non é vero?-
-Sì,lo so- rispose Harry disgustato -me l'ha detto pure lui.-
-Appunto,Harry,appunto....- disse mellifluo Malfoy -Tu sei il mago a lui più simile,e per questo lui ti offre di diventare suo allievo.Ti insegnerà tutto ciò che sa,diverrai il suo braccio destro,il suo uomo più fidato...-
-Che schifo di proposta- esordì Harry -Di diventare la sua piccola copia,mi propone....ripeto,rifiuto,era solo per saperlo.Ora,caro Lucius- disse,con un filo d'ironia nelle ultime due parole -se sei tanto sicuro del fatto che Voldemort sta nel giusto,dimmi....anche mettendo tutti gli omicidi come atti di una guerra imparziale,perché si avvolge di mostri oscuri,perché usa Maledizioni Senza Perdono,perché usa la gente come scarpe vecchie,come ha fatto con Raptor?-
-Sei davvero ingenuo,ragazzo- ridacchiò Malfoy -ti rendi conto che é stato il tuo bravo Ministero a definire ciò che é bello e ciò che é brutto,che bandisce le razze malviste,che rende fuorilegge maledizioni che,dietro le quinte,usano pure i loro santissimi Auror!In quanto all'usare,beh....- riprese Malfoy esitando -la guerra é guerra,il generale ha diritto di vita e di morte sui propri soldati,e la regola vale ad entrambe le parti....Raptor sapeva questa cosa,ha deciso comunque di servire l'Oscuro Signore ed é deceduto nell'impresa,deceduto come gli eroi del ministero che falliscono le missioni e ne pagano le mortali conseguenze,con la sola differenza che loro vengono osannati.- concluse Malfoy disgustato dal pensiero.
Harry non seppe cosa rispondere;quelle risposte sembravano dannatamente convincenti,quasi ci credeva che nessuno avesse ragione in quella guerra,anzi che avesse più ragione Voldemort del Ministero....
-D'accordo- disse infine,esitando -ammetto che in questa guerra non c'é il bene né il male,ormai temo che sia così...però- continuò -io sono in completo disaccordo con le vostre idee.Come la mettiamo,cosi?- concluse sorridente il giovane mago.
-Se tu fossi davvero ideologicamente distante da noi,l'Oscuro Signore non mi avrebbe nemmeno mandato qui....ma tu in realtà la pensi come noi,solo che lo nascondi a te stesso.Avanti,Harry,dimmi cosa ti rende scettico sulle nostre idee.- disse il Mangiamorte con un sorriso glaciale.
-Innanzitutto- cominciò Harry -mi ripugna il fatto che riteniate feccia i Babbani,che li vogliate cacciare dal mondo magico;poi,vi divertite ad uccidere e torturare gli innocenti....non dimentico la Coppa del Mondo del Quidditch,sai?-
-Sugli incidenti della Coppa del Mondo- disse Malfoy con aria disgustata -si trattava solo di quattro idioti sanguinari che avevano bevuto troppo....io stesso ho mandato mio figlio Draco nel bosco per tenerlo lontano da quelli stupidi,ricordi?....per i Babbani,non dirmi che ti vada a genio l'idea che sempre più gente come i tuoi zii vengano a conoscenza di questo mondo....saranno anche privi di magia,i Babbani,ma anche loro sanno uccidere,o mi sbaglio?-
Ad uccidere,i suoi zii non arriverebbero mai,si disse Harry appena ebbe ascoltato le parole del Mangiamorte......ma moltra altra gente sì,rispose la vocina inquisitrice,le persone brute ed ignoranti esistono ovunque.....
-Sarà- si sforzò a rispondere Harry -ma molti miei amici sono Babbani,e io non li abbandonerei mai!Io stesso sono un Mezzosangue,se per caso te lo ricordi...-
-Certo che me lo ricordo -rispose seccato Malfoy -come a te ricordo che lo stesso Oscuro Signore é un Mezzosangue...per quanto a molti di noi non piaccia,coloro che si sono dimostrati degni del loro briciolo di sangue magico hanno il diritto- e qui storse il naso -di restare fra noi,: L'Oscuro Signore ce l'ha detto in chiaro ed in tondo che non possiamo decimare il popolo magico,qualche sacrificio alla nostra ideologia dobbiamo farlo....sennò,sia Lui che altri come Severus Piton,ad esempio,in quanto Mezzosangue non potrebbero esistere....i tuoi cari amici sono quindi al sicuro,Potter,sempre che non muoiano in guerra....contento?-
Harry non sapeva che rispondere;Voldemort non aveva intenzione di uccidere i Babbani di nascita ed i Mezzosangue?Logico,gli disse la vocina nella sua testa,in caso contrario i Mangiamorte lo avrebbero ucciso,in effetti....
-In ogni caso,io rimarrò fedele a Silente,che riuscirà a far rinsavire questo schifo di Ministero!!- urlò,cercando di scacciare i dubbi.
-Ah,ma davvero?- disse Malfoy sorridendo -ti sei forse dimenticato che era un uomo di fiducia di Silente quello che ti ha lasciato in balia ai Dissennatori?Ho ascoltato il tuo discorso con la maganò,Harry,e mi pare incredibile che tu ti definisca ancora fedele ad un uomo a cui interessa più la stabilità del Ministero che il tuo corretto continuamento degli studi,dato che ti mette tanto poco fide guardie alle costole!Sei davvero fedele,Harry,ad un uomo che non ha mosso un dito per impedire la tua espulsione?-
Gli occhi freddi di Lucius Malfoy fissarono Harry,un gelido sorriso stampato sul volto;il giovane mago,dal canto suo,vedeva crollare tutte le sue sicurezze,tutto ciò che prima credeva verità.
-Io....io...- si mise a balbettare,incapace di parlare;in effetti,era stata davvero infedele la guardia fida di Silente,i morti c'erano da entrambe le parti,e si scontravano sul campo diverse ideologie,innocenti in sé,pensieri di uomini che cercavano un fututo migliore...e lui,Harry,che futuro cercava?Non di sicuro un futuro con Voldemort,ma nemmeno un futuro da Babbano o da reietto,abbandonato da Silente e ricercato dal Ministero mentre la guerra infuriava...no,doveva diventare forte,abbattere il Ministero,portare un futuro felice fra i maghi,privo di pericoli,di avversità...sapeva che Voldemort non portava a quello,nonostante ciò che gli aveva detto Lucius Malfoy,ma era l'unico che gli dava la possibilità di forgiarsi da sé il proprio futuro,l'unico che non lo abbandonava al proprio destino,l'unico che si interessava a lui....
L'unico che gli desse una possibilità,semplicemente.
E Harry questo l'aveva capito.
-....Ho capito.- rispose quindi con voce quasi spezzata -và a dire a Voldemort che accetto.- c'era ancora,nonostante tutto,un'ombra di disgusto nel suo volto.
-Non serve che Gli porti il messaggio,Harry- disse mellifluo Malfoy,avvicinandosi ad Harry e cingendogli teneramente un braccio attorno alle spalle -puoi dirglielo tu di persona.-
Detto così il Mangiamorte,quasi subito Harry sentì uno strattone all'ombelico,poi tutto divenne nero,e quasi un attimo dopo si ritrovò in una radura all'interno di un bosco;si guardò intorno,e attorno alla radura stavano,ritti nelle loro tuniche nere,i Mangiamorte,mentre poco distante,davanti a lui,stava in piedi l'Oscuro Signore in persona: Voldemort.
-Vedo che hai accettato,giovane Harry.....Lucius,ti ringrazio per avermelo portato- disse Lord Voldemort posando gli occhi rossi su Harry.
-Dovere,padrone...- rispose Malfoy,allontanandosi da Harry e raggiungendo gli altri Mangiamorte.
-Bene,ragazzo mio- disse Voldemort a Harry,avanzando verso di lui -sei giunto da me e io,come promesso,ti istruirò in ogni arte magica che conosca....hai qualcosa da dirmi,ora che sei diventato mio allievo,il ragazzo a cui affiderò la mia arte?- chiese Voldemort,sorridendo in modo sereno eppure diabolico.
-Sì,due cose.- rispose Harry,fissando il Signore Oscuro.
-Dì pure,sono a tua completa disposizione...-
-Allora- incominciò Harry,senza distogliere lo sguardo -non credere che io abbia bevuto tutte le tue storie,sono venuto solo perché non avevo possibilità,o perlomeno non ne avevo altre se voglio proseguire per la strada che mi sono prefissato...inoltre- proseguì -io sono sempre stato abituato a chiamarti per nome,e non cambierò abitudini per te,d'accordo....Voldemort?-
Diversi mormorii cominciarono a circolare tra i Mangiamorte,ma il sorriso di Voldemort non si attenuò.
-Vedi,Harry- gli disse il Signore Oscuro -io e te ci assomigliamo molto,lo sai...prevedevo queste parole,sapevo che le avresti dette,e tu sappi che non ho nulla di contrario a ciò...ora vieni,Harry,é ora di cenare,ormai,a tavola potremo parlare con più calma...-
Un brivido percorse la schiena di Harry a sentire il proprio nome: lo sentiva così falso,così inadatto,così lontano da lui.
-Un momento...un'altra cosa- disse all'improvviso,quando Voldemort già si stava incamminando.
-Sì?- chiese il Signore Oscuro,voltandosi e sorridendo leggermente.
-Temo che il nome di Harry Potter non mi appartenga più...-
-Hai ragione- convenne Voldemort,ora serio -come un tempo il nome di Tom Riddle lo sentii come se non appartenesse più a me...qual'é,ora,il nome che senti di più adattarsi alla sua persona?-
Harry sapeva già come rispondere;fin da piccolo era stato una creatura segnata,un catalizzatore di lotte,un'arma contro i nemici...lui era da sempre stato un essere segnato dal destino.
-Solo un nome mi si può addire...- disse Harry con tono fermo -Il Prescelto.....Chosen.-
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Spero che questa fic vi piaccia.
Essendo un esperimento (non mi sono mai cimentato in ''What if?'') la continuerò solo se vedrò che c'é gente che la segue....quindi,se potete,commentatela,anche critiche negative saranno ben accette.
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