- Capitolo 1° -
Malcom stava ripetendo dentro di sè uno strano ritornello,una di quelle vecchie canzoni che cantava sua madre tanto tempo fa...
i can't undestand
what makes a men
hate another man
help me understand
era una sorta di inglese antico,e tradotto suonava un pò come "non capisco cosa spinga un uomo ad odiarne un'altro, aiutami a capire" o qualcosa di simile.La sua mente continuava a rimuginare su queste parole ripetendosi in maniera ipnotica...finchè si rese conto che era una cosa davvero strana su cui fissarsi prima di una operazione.Pensò che il riciclatore d'aria fosse già in panne e si focalizzò sull'azione.La cabina puzzava di sudore marcio e di nicotina,come tutti gli abitacoli degli Havoch.
Il v-136MkII,chiamato da tutti Havoch era un colosso di titanio adibito al supporto di fanteria ,230 tonnellate per 24 metri d'altezza; pesantemente equipaggiato con armi a media gittata fu il simbolo dello schiacciante potere di Isthar,almeno fino a qualche anno fa...i deserti sabbiosi di Marte furono incredibilmente deleteri per il delicato sistema di raffreddamento.Inoltre al fronte infuriava da mesi uno scontro terrificante,di cui si vociferava l'uso di veicoli sconosciuti da parte del nemico.Malcom non dava peso alle voci,riteneva stupido speculare su informazioni non convalidate.Come trovava stupido aspettare per cinque ore consecutive in una abitacolo rancido con il filtro scassato l'ordine di attacco.Sapeva che avrebbe ricordato con amarezza queste ore di calma,e ciò lo aiutava a scacciare la frustazione;il ritornello gli ritornò in mente continuando la sua nenia.
<A TUTTE LE UNITA,INIZIO CHEK UP DEI SISTEMI!>
la radio lo colse di soprassalto,facendolo scattare.Si accorse di essersi appisolato,ed ebbe un attimo di disorientamento.
<INIZIO INVIO DATI TATTICI>
tutto ciò che riguardava la missione veniva inviato pochi minuti prima dell'eseguimento della stessa,per prevenire intercettazioni.
Malcom diede un'occhiata distratta agli obbiettivi;si trattava di escortare un ricognitore fino alla Zona Rossa,territorio al limite del confine nemico....Guarda,trasmetti e fuggi...aveva già partecipato a missioni simili.ciò che non riusciva a capire era la struttura atipica della missione:l'utilizzo di ben tre Havoch come scorta e un ricognitore a basso raggio.Sarebbero stati identificati già a tre chilometri dall'obbiettivo.Pensare non era il suo lavoro,si disse,e lesse i nomi in codice che gli erano stati affibbiati.I Coordi
natori erano sempre stati carenti di fantasia e questa era l'ennesima prova:Alfa,Beta e Gamma.Alfa era Malcom,Beta un'altro supporto e
Gamma il caposquadra.
<QUI GAMMA.INIZIO CONTROLLO SISTEMI!>
<QUI BETA.SEMPRE I SOLITI PROBLEMI CON I RADIATORI.EQUIPAGGIAMENTO OK>
<QUI ALFA.OLTRE AL SURRISCALDAMENTO RIVELO UNA POSSIBILE ANOMALIA AI FILTRI DI RICICLAGGIO.>
<QUI GAMMA.E GRAVE?>
<QUI ALFA.SOPRAVVIVERO!EQUIPAGGIAMENTO OK>
>QUI GAMMA.INIZIO MANOVRA DI ALLINEAMENTO>
Malcom osservò i bestioni in avvicinamento tramite gli schermi davanti a lui.In gran parte della blindatura la corrosione aveva strappato via la vernice,tappezzandola di macchie color ruggine.Quel loro incedere lento e l'aspetto vissuto dava l'impressione di una corazzata semovente,o una imponente reliquia di guerra.Malcom riflettè che anche se i tempi fossero cambiati e i veicoli surclassati da altri più efficenti,il buon vecchio V-136MkII non avrebbe mai perso il proprio simbolismo.
Il ricognitore era un modello antidiluviano cingolato.Chi lo pilotava doveva averla fatta grossa per meritarsi una simile punizione...
<QUI BETA.E UNO SCHERZO?>
<QUI GAMMA.DI COSA STAI PARLANDO?>
<QUI BETA.PARLO DEL RICOGNITORE...QUAL E LA VELOCITA MASSIMA RAGGIUNGIBILE DA QUEL MEZZO?>
<QUI ALFA.CREDO NON SUPERI I CENTOVENTI CHILOMETRI ORARI>
<QUI BETA.CENTOVENTI?ANDREMO IN PASTO AGLI SQUALI AL RALLENTATORE?MA E UN SUICIDIO!>
<QUI GAMMA.E PER QUESTO CHE SIAMO IN TRE!E ADESSO CHIUDETE LE COMUNICAZIONI!SILENZIO RADIO COME DA PROTOCOLLO!>
La spedizione partì con a capo il cingolato,con
la tipica formazione a triangolo degli Havoch studiata per la scorta.Nonostante la sua imponente massa,l'Havoch poteva sviluppare un cuscinetto d'aria che lo sollevasse per alcuni metri,rendendolo capace di spostamenti a lungo raggio a velocità relativamente alte.in questo caso non fu necessario,poichè l'andatura bipede poteva raggiungere i centoquaranta chilometri orari.Visti da lontano e con un pò di immaginazione potevano evocare l'immagine di
un trio di soldati a passo svelto mentre ricorrevano una macchinina radiocomandata.
Malcom era perso in questo pensiro ozioso mentre veniva scosso là e qua dalla cadenza.Il visore era oscurato di blu per evitare il riverbero del sole,e il paesaggio era decisamente monotono.Un mare desertico fatto di polvere,pietre e dune sabbiose si estendeva in ogni direzione,e anche il radar era piatto.
Dopo qualche ora fu possibile distinguere le esplosioni del Confine.Si raccontava che dall'inizio della guerra i bagliori non avessero smesso di alternarsi per un solo istante,e dai veterani veniva chiamato anche
L'Eterno Crepuscolo.Malcom si sentiva teso adesso;si trovavano a cique chilometri dalla Zona Rossa,trascinandosi appreso un rottame completamente privo di dispositivo stealth;era esattamente come girare con un bersaglio in mano.
<QUI GAMMA.NOTO DEI DEBOLI SEGNALI DI RIMBALZO
DAL SETTORE A-52.CONTROLLATE>
<QUI BETA.IL MIO SCANNER E VUOTO.NON RILEVO NULLA>
<QUI ALFA RILEVO DISTINTAMENTE QUATTRO VEICOLI A VENTICINQUE CHILOM...
Malcom non finì la frase.Il ricognitore gli esplose davanti,seguito da un boom sonico che rintronò nella cabina
<UN ATTACCO!DISPERDETEVI!>
<COSA DIAVOLO ERA!?NON L'HO NEPPURE VISTO!>
Gli Havoch ruppero la formazione passando immediatamente alla modalià hoovercraft,schizza
ndo ognuno in una direzione diversa.L'abiente si fece confuso,l'aria era satura della sabbia alzata dal cuscinetto d'aria.tramite la visuale infrarosssa Malcom potè vedere i contorni dei veicoli nemici.Erano snelli e aereodinamici,una forma mai vista prima.
<QUI GAMMA.SONO MODELLI PER LO SCONTRO RAVVICINATO!DISTANZIATELI E SPAZZATELI VIA!>
Malcom accelerò al massimo verso l'esterno della nuvola da lui creata,senza mai dare le spalle all'obbiettivo.selezionò il Vulcan e inondò di schegge impazziteil punto da cui sarebbe uscito l'obbiettivo.Fu in quel momento che vide...il"veicolo"nemico.Era saltato in aria,ricadendo su di lui;possedeva una struttura anomala,quasi femminile,sinuosa e priva di spigoli,perfettamente umanoide.Era totalmente argentea e seza fessure.Le braccia terminavano con dei percussori laser,che brillavano di un color rosso intenso;preso alla sprovvista fu colpito al torace e scaraventato a terra.La lama termica si stava già scagliando verso la cabina,quado due missili interruppero l'azione,dividendoli.Malc
om ne approfittò per raddrizzare l'Havoch ed eseguire l'offensiva.Sparò con tutte le bocche di fuoco contemporaneamente,inutilmente.Il mezzo nemico evitava sistematicamente le varie ondate,muovendosi come se danzasse.ed ora ripartiva all'attacco,scattando come fosse senza peso;appena fu nel raggio d'azione tirò un fendente,che si scontrò con il vulcan direzionabile,improvvisato come scudo.Nell'at
timo di esitazione che ne seguì fece partire un
colpo di lanciagrante a distanza zero,dividendolo in due tronconi.Era palese che
la possibilità di agire a velocità supersoniche era stata pagata con la totale as
senza di blindatura...in lontananza beta e gamma avevano terminato il loro breve scontro..
I due v-136MkII giacevano a terra fumanti,circondati dai bossoli.I tre mezzi nemici fissarono per un attimo ciò che restava
del suo Havoch e del loro compagno,per poi scoparire in un tuono che squassava la terra.Probabilmente erano manovrati in remoto, e volevano Malcom spiegasse le capacità scientifiche nemiche ai propri superiori.O forse trovavano che si fosse meritata la propria sopravvivenza.
A Malcom adesso non importava.Stava fissando
L'Eterno Crepuscolo pensando a quel vecchio ritornello...
i can't understand
what makes a man
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g_bartalucci@hotmail.com
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