CAP UNICO
- Capitolo 1° -
PICCOLA PIETRA - Eros Ramazzotti
Arrivò al tempo di guerra,
dalle onde toccando la terra,
lui sbarcò e tutti videro la sua umanità.
Lei guardò quegli occhi sognanti,
così vivi, così penetranti,
e di colpo lo amò.
Si sono incontrati tre anni fa la prima volta.
Takao era un ragazzino pigro, egocentrico, un bambinone, non sapeva cosa volesse dire amare veramente.
Aveva perso la madre anni prima, era molto piccolo, ricordava poco o niente di lei e questo gli aveva permesso di soffrire non esageratamente.
Non come aveva sofferto l'altro...
La madre di Kai se n'è andata quando lui aveva otto, nove anni, proprio quando il figlio aveva cominciato ad amarla davvero.
E lui... ha sempre avuto e avrà per sempre il rimorso di non averglielo mai detto...
Hanno avuto due infanzie completamente diverse.
Takao pieno di amici, di persone che gli volevano bene, di felicità.
Kai pieno di sofferenza, dolore, persone che lo detestavano, che non gli risparmiavano alcuna violenza...
Lui sa cosa significa soffrire veramente...
Sa cos'è la paura...
Sa cos'è la morte...
E questo Takao l'ha capito prima di tutti noi, il primo istante in cui ha incrociato il suo sguardo infuocato.
Era capitato nel quartiere della banda di Kai, gli Shell Killer, e il russo l'aveva sfidato a Bey Blade.
Dietro la rabbia, dietro la forza, Takao era riuscito a scorgere, nel profndo di quegli occhi freddi e impenetrabili, l'immenso dolore che attanagliava l'anima di quel povero diavolo.
E il suo cuore aveva cominciato a battere all'impazzata.
Si sentì spuntare le ali
quando infine le strinse le mani.
Quella notte bagnò la felicità
con caldissime lacrime
che lasciò cadere in mare,
ed aggiunse sale al sale
E l'amore che provava e prova tutt'ora per lui gli ha permesso di convertirlo al bene.
Dopo un lungo periodo di tentativi, durante il qual enon si è mai arreso, ce l'ha fatto, è riuscito a portare Kai dalla nostra parte...
Ed era così felice...
Oh, sì, glielo si leggeva negli occhi che era euforico, troppo contento, gli brillava lo sguardo...
E sembrava che Kai ricambiasse questa sua grandissima felicità, sembrava soddisfatto, il secondo anno era completamente integrato nel gruppo, Takao ne era così entusiasta...
Ma dietro l'angolo c'è sempre il male, e quella volta il male aveva capelli rossi e occhi verde acqua...
Pianse, Takao, pianse tantissimo quando Kai decise di passare nella BEGA, pianse fiumi di lacrime, tutte quelle che aveva e forse anche di più...
E nessuno di noi era in grado di consolarlo...
Ma poi lui è tornato, e il nostro capitano è come rinato...
lei
gli diceva, lei,
tu sei,
sei l'amore mio,
tutta la mia vita è per te...
ma lui,
rispondeva, lui,
ho in tasca una piccola pietra, io,
per costruire pace dove non c'è.
Così io la porterò dove mi porterà
questa speranza dentro
che non mi abbandona mai.
Io la porterò
con tutto il peso che ha
piccola pietra
che forse un giorno si poserà.
Gliel'ha fatto capire.
Gli lanciava tanti di quei segnali, Takao, che è quasi impossibile che Kai non si sia reso conto dei suoi sentimenti.
Certo avrebbe dovuto dirglielo.
Lo rimpiangerà per sempre, perché un brutto giorno il nostro russino ha deciso di andarsene.
Di viaggiare per il mondo.
Alla ricerca di avversari da battere.
Takao ha cercato con ogni mezzo di dissuaderlo da quell'idea.
"Ma ci sono io, Kai!!" gli diceva.
"Lo so, Takao..."
"Hai forse rinunciato al volermi battere?!"
"Certo che no, proprio per questo devo allenarmi"
"Puoi allenarti anche qui!!"
E ogni volta che Kai scuoteva la sua bella chioma argentea era un pezzo del cuore del giapponese che si disintegrava.
Avresti dovuto capirlo, Takao, Kai non è tipo da rimanere fermo in un posto...
Lui è fatto per viaggiare, per muoversi, per migliorarsi...
La sua ambizione non gli permette di rimanere troppo a lungo a riposo.
Lui deve sempre trovare un modo per battere se stesso.
Il suo obiettivo principale è imparare sempre cose nuove.
Forse un giorno troverà pace, ma per adesso lascialo correre libero.
Nessuno può acchiappare la Fenice, è libera.
Kai è nato per essere libero.
L'ambizione non lo abbandonerà mai...
Se ne andò
perché la sua sorte
di ogni vento
è sempre più forte
se ne andò col suo carico
rinunciando a lei
quella notte si alzò fino al cielo
tutto il fiato che lei cavò
dal profondo dell'addome
per gridare il suo nome
Se ne andò e lo lasciò solo.
E Takao ricominciò a soffrire, soffriva come un cane.
Piangeva e invocava il suo nome tra le lacrime.
Kai era tutto quello che desiderava...
Ma lui era lontano, chissà dove...
Non dimenticherò mai le notti passate a sentire i suoi singhiozzi disperati...
Non si è ancora ripreso, Takao...
lei
gli diceva, lei,
tu sei,
sei l'amore mio,
tutta la mia vita è per te...
ma lui,
rispondeva, lui,
ho in tasca una piccola pietra, io,
per costruire pace dove non c'è.
così io la porterò dove mi porterà
questa speranza dentro
che non mi abbandona mai.
Io la porterò
con tutto il peso che ha
piccola pietra
che forse un giorno si poserà.
Forse se avesse trovato il coraggio per dichiararsi, Kai non se ne sarebbe andato.
Forse...
Non si vive di forse.
E' inutile pensare a come sarebbe potuta andare, quello che conta adesso è come aiutare Takao a dimenticarlo.
Come fargli capire che Kai è un essere libero.
Come riuscire a convincerlo che è inutile piangersi addosso...
Piccola pietra, si poserà.
Carissimo Takao,
mi dispiace davvero tanto di averti lasciato, ma devo andarmene, credo tu sappia ormai come sono fatto, io non posso restare troppo tempo fermo in un luogo. Devo migliorarmi perché voglio sconfiggerti, piccolo, lo sai, sarà sciocco, forse dovrei rinunciare ma non ci riesco.
Ti lascio questo messaggio perché so perfettamente quanto la mia partenza ti farà soffrire.
Voglio che tu sappia che non ti dimenticherò mai, sarai per sempre nel mio cuore, dove occupi un posticino molto speciale.
Ti amo.
Non te l'ho mai detto ma è così, cucciolotto.
Io ti amo, ti amo da impazzire.
E se vorrai aspettarmi, prometto che presto tornerò da te, la Fenice piegherà le ali e si riposerà tra le tue braccia... o il contrario, se vuoi che sia io a cullarti mentre dormi.
Ti amo.
Per sempre tuo,
Kai.
OWARI
Mi sto fissando con le song-fic >_< Il narratore all'inizio è Reiiiiiiiiii! Mh Kai come sei dolce ** non credete anche voi? *ç* La canzone è del Ramazzotto!!! Io in ogni canzone riesco a trovare qualcosa che c'appizzi con le KT... la mia fantasia è esagerata °_° Nun zò se ho elaborato bene la fic però... mi soddishfa! ^_^ commentiiii ^O^
|
|
