Manga e Anime
creata dalla serie "BEYBLADE" (BAKUTEN SHOOT BEYBLADE):
"VIZI E DESIDERI"
una fanfiction di:

Generi:
Sentimentale - Song-fic
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Prima yuriy x boris della mia vita o__o la canzone è di renato zero non mi stupisco se non la conoscete...

Conclusa: No

Fanfiction pubblicata il 26/08/2005 11:01:56
 
ABC ABC ABC ABC



 SONG FIC INDI ONESHOT


VIZI E DESIDERI - Renato


*Sul mio letto c'è scritto
nessuno mi frega più
almeno a letto.
Qui ci dormo,
ci mangio,
c'invecchio
ed il sesso qui è tabù.
Niente arrivi,
partenze ed ambigue presenze,
no,
il terminal chiude.
Né valigie,
né lacrime,
niente promesse ormai,
lui o lei soltanto inutili guai.*

Tante le volte in cui mi sono portato a letto una persona per puro divertimento.
Tante le volte in cui una persona mi ha portato a letto per puro divertimento.
Tante, tantissime volte.
Forse troppe.
Certo, era divertente, appagante, eccitante, stupendo, era tutto, però...
Adesso basta.
Mi sono stufato di trastullarmi in quel letto.
Mi sono stufato dei mordi e fuggi.
Mi sono stufato del farmi sconosciuti.
Mi sono stufato dell'andare in giro ed essere additato come 'L'uomo che si fa pure le nuvole'.
Mi sono stufato del sesso.
Delle storielle senza senso.
Delle storielle passatempo.
Delle storielle.
Voglio una cosa seria, voglio...
L'amore...
Per tanto, troppo tempo ho pensato solo a divertirmi, adesso è giunto il momento di crescere e di cercare qualcosa di importante, qualcosa che possa durare per sempre.
O almeno darmi questa impressione.
Ma nel mio letto mai più sesso.
Ci mangerò, ci dormirò, ci respirerò, ci vivrò, ci penserò, ci sognerò, mi toccherò, ma mai più faro sesso in quel letto.
MAI.
Né con un lui né con una lei.
Nessuno.

*Fuori
dai miei vizi, dai miei desideri.
Tutti via,
ambulanti, insistenti.
Fuori,
vi licenzio, morbosi pensieri.
Sono mio.
Falsi orgasmi,
vecchi fantasmi,
via le tende,
chi sale e chi scende,
facile stordirsi e poi tradirsi
e mai ricredersi,
a letto un antifurto se puoi.*

Appartengo solo a me stesso, adesso basta, smetterò di concedermi alla prima persona che me lo chiede, smetto di farlo per puro trastullo, la smetto.
E' una promessa che faccio a me stesso.
Il mio amico laggiù si merita un po' di riposo.
Basta alle cose veloci.
Basta alle persone che spariscono dopo un orgasmo.
Basta all'essere l'amante.
Basta, devo ricredermi, prendermi a sberle per le cazzate che ho fatto, trovare un modo per smetterla.
Magari un antifurto...

*Tinte forti,
giochi violenti,
cuori assenti noi.
Mi pentirò,
ma a un altro assedio non resisterò.
Ci proverai
a riproporti candida,
ma poi è l'impazienza che ti tradirà,
la tua insistenza mi divorerà,
affitta un sogno anche tu.*

Anche se non servirebbe, io sono puttaniere di natura.
E' che quando lo faccio non me ne rendo conto, è solo col senno di poi che mi accorgo di aver fatto una cazzata.
Per me far sesso è la cosa più naturale...
Con chiunque...
E il bello è che non sono l'unico, soltanto qui a Mosca ci sono centinaia di persone disposte a farsi dare una bottarella e a dimenticarsi di te completamente.
Ed è tremendamente eccitante per me!
Non riesco a trattenermi, per colpa di questa mia impulsività ho perso l'amicizia e il possibile amore dell'unica persona che abbia mai contato qualcosa...

*La passione svanita
è una luna sbiadita che ci tormenta.
Masochisti convinti
ed eterni scontenti, noi,
spenti eroi.
Se potessi soltanto abbracciarti
e tenerti qui
senza sospetti.
Coraggiosi e sinceri,
capaci di verità,
chi lo sa.*

Sono masochista o chissà che cosa, sapevo che l'avrei fatto soffrire eppure continuavo imperterrito a portare a casa perfetti sconosciuti, ascoltando a metà i suoi rimproveri, le sue minacce, ignorando i singhiozzi che sentivo provenire dalla sua camera.
E adesso quei ricordi mi tormentano, e io non so che fare, perché l'ho fatto soffrire, e non me lo perdonerò mai.
Lui mi ha amato, sì, lo capisco solo ora.
Mi ha amato molto più di quanto possa immaginare...
E io gli sbattevo la porta in faccia ogni volta che mi sbattevo qualcuno che non era lui...
E lui soffriva...
E le sue ramanzine erano grida disperate, cercava di farmelo capire...
Ma io sono ottuso, cieco, non riconoscerei un grido nemmeno se mi mordesse il mio bel didietro...
Vorrei adesso abbracciarlo e dirgli quanto mi dispiace...
Quanto mi detesto per averlo fatto soffrire...
E chissà se mi crederebbe...
Non so se mi ami ancora, credo di no, l'ho straziato così tanto...
Purtroppo...
Adesso che ho bisogno di lui...
Adesso che ho bisogno di affetto...
Adesso che ho capito cosa provo veramente...

*Fermi,
non toccatemi prima di amarmi,
dimmi tu
cosa puoi garantirmi.
Fermi,
se servite soltanto contorni
a tavola non ci sto...
mi conosco, non mi tradisco.
Non rischiare mai.*

Sì, ho capito cosa sento davvero, ho capito cos'era quella sensazione che mi si agitava nel petto le ultime volte che sono andato a puttane.
Era rimorso...
Perché sapevo che facendolo l'avrei fatto soffrire...
Eppure sono così stupido...
Perché non l'ho capito sul momento?!
Sarei potuto scappare, correre da lui, abbracciarlo, baciarlo, fargli capire che lo amo, che l'ho sempre amato...
E che non vorrei altro che la sua compagnia...
Ma ormai è tardi, lui non mi amerà più...

*Ti stanerò,
non vendermi entusiasmi che non hai.
Rifiuterò
un'anima diversa dalla mia,
padrone della scena sarò io,
un letto, un palcoscenico, un addio,
non mi concedo a primis.*

Riuscirò però a trovarlo, oh, sì.
Devo mettere le cose in chiaro tra noi, devo dirgli tutto.
Non posso continuare a vivere con questo peso sul cuore.
E' ora di darsi una regolata.
E' ora di smetterla con le scappatelle.
E' ora di mettere un po' d'ordine nella mia vita.
E' ora di cercare Yuriy.
E amarlo.
E se non dovessi riuscirci...
Si aggiungerà un'altra tomba a quelle degli Huznestov.


FINE

La mia prima YuBo °°'' vabbì non proprio YuBo però... 9^ song fic! (compresa quella che ho perso... ma come si faaaa??? ç__ç) ^_^ la canzone è del Renato mio adorato... si vede che mi piace? *Q* Lo lovvvvvvo>_<



 
 
 
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