Varie one shot basate sui personaggi di anime, telefilm o libri.
Conclusa: No
Fanfiction pubblicata il 23/08/2005 21:26:29 - Ultimo inserimento 24/04/2009
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QUEL CHE NON RIESCO A DIRE
Ormai è tardi, perché non arriva?
<i><center>Mi chiesi guardando insistentemente l’entrata della caverna.
Cercai di non pensare al peggio, temevo che l’avessero presa.</center></i>
Vi prego, fate che non le sia successo niente.
<i><center>
Pregai gli dei, non volevo perderla. L’unica era sperare e pregare.
Il tempo passava, e più passava, più mi agitavo. Dannazione, perché non si decideva ad arrivare, ormai era notte.</center></i>
Perché non mi porta mai con lei?
Io potrei darle una mano, non sono più la ragazza debole di prima.
Perché mi sento sempre inutile, sono forse un peso per lei?
Mi lascia sempre indietro. Lo so che lo fa per me, per paura che mi succeda qualcosa, ma mi fa stare peggio.
<i><center>Eppure ce la metto tutta, ho imparato a combattere per stare con lei.
Lei è la mia vita, ma non riesco a dirglielo.
Passo la mia vita al suo fianco, ogni singolo giorno. E non riesco a dirlo.
Sono solo due parole, due semplici parole, ma ogni volta mi si chiude tutto.
Non riesco a parlare, muovo la bocca, le labbra per meglio dire, ma non esce nulla.
Se provo a parlare d’altro non ci sono problemi, ma quello…
Quello è un problema.
Vorrei dirglielo, gridarlo al mondo intero.</center></i>
Dove sei amore mio?
<center><i>Perché questo dolore che sento non vuole lasciarmi?
Sento freddo…</i></center>
Olympia? Olympia, svegliati.
<i><center>Xena mi scosse, dovevo essere crollata. Finalmente era tornata.</center></i>
Olympia, devi esserti addormentata, fa freddo, e devi coprirti.
Sì, scusa, ti stavo aspettando e… non so, da un momento all’altro sono crollata.
Sei la solita. Intanto copriti con questa, accendo subito il fuoco. Dovresti rimetterti in fretta. Sei ghiacciata.
<center><i>La guardai con ammirazione, molti pensavano fosse spietata, e tutt’altro che femminile.
Invece era una donna dolce, premurosa, pronta a dare una mano a chi ne avesse bisogno.</i></center>
Olympia, c’è qualcosa che non va?
No, ma che dici?
<i><center>Se c’era qualcosa lei lo notava subito.</center></i>
A dire il vero vorrei farti una domanda.
Dimmi pure, ti ascolto.
<i><center>Con tutto il coraggio possibile le feci quella domanda.</center></i>
Hai mai trovato difficile dire qualcosa? Trovi difficile a volte esprimerti?
Io penso invece che a volte contino più i fatti che le parole. Certe volte non riesco a dire determinate cose, ma rimedio coi fatti.
<i><center>Mi lanciò uno sguardo intenso, diverso dal solito. Cioè non diverso, solo più… intenso
Per la prima volta capii.
È vero, non sempre c’è bisogno delle parole, a volte basta anche solo uno sguardo.</center></i>