torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: VACANZE DI NATALE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: ajk21 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/08/2005 14:23:36

x tutti coloro che amano la coppia draco/ginny come me!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   

- Capitolo 1° -

VACANZE DI NATALE


CAPITOLO 1
23 Dicembre
Ginny si guardò intorno.Quasi tutti gli studenti di Hogwarts stavano tornando a casa x le vacanze natalizie.Hermione ed Harry avrebbero trascorso qualche giorno a Grimmould Place con Ron e il resto della famiglia Weasley.Ginny invece non sarebbe partita,a causa dell’enorme quantità di compiti che le erano sati assegnati,essendo x lei l’anno dei G.U.F.O..Ma solo lei era stata così volenterosa da rimanere a studiare anche durante le vacanze,perché tutti i suoi compagni di corso avevano colto l’occasione x defilarsela.Il giorno della partenza degli studenti accompagnò suo fratello,Hermione e Harry alle carrozze. “Mi raccomando Ginny studia sodo!”disse Hermione seria. “No ti prego!In questo modo la mamma avrà qualcun’altro da lodare!E non potrei sopportarlo!”Ginny alzò gli occhi al cielo e sorrise.Poi vide le carrozze cominciare a muoversi,e si avviò al castello stringendosi la sciarpa intorno al collo.Decise di andare a studiare in biblioteca.Cominciò con il tema lungo due rotoli di pergamena per Trasfigurazione. Restò in bilioteca a consulatre libri fino all’ora di pranzo.Decise che avrebbe fatto una pausa e si diresse nella sala grande.Si accorse di essere l’unica studentessa Grifondoro al tavolo. ‘Con i tempi che girano non mi stupisco che molti vogliano tornare a casa,spinti anche dai genitori.’Si guardò ancora intorno e vide 5 persone al tavolo dei Tassorosso e 3 al tavolo dei Corvonero.Vide anche il tavolo dei Serpeverde...Di tanti che potevano rimanere proprio lui?!?!Draco Malfoy?Anche lui era l’unico studente rimasto nella sua casa.Lo fissò.Se non fosse stato il figlio del più grande sostenitore di Voldemort e nemico di Harry e della sua famiglia, avrebbe provato pena per lui,vedendolo solo a quel tavolo.Da quando suo padre era finito ad Azkaban insieme agli altri Mangiamorte,non girava più tutto tronfio nella scuola mettendo sotto i più piccoli e prendendo in giro gli studenti meno abbienti o figli di Babbani. Anzi.Ginny aveva notato che tendeva ad allontanarsi dai compagni della sua casa il più presto possibile dopo i pasti,e anche quando era costretto a passare le giornate insieme a loro s vedeva chiaramente che avrebbe voluto trovarsi da un’altra parte.Il ragazzo,sentendosi osservato alzò di scatto la testa e guardò Ginny.La ragazza gli fece una linguaccia.Draco rimase sorpreso da quel gesto,e a quanto pareva Ginny se ne era accorta perché rise divertita. “Ragazzi visto che siamo cosi pochi venite a sedere qui con noi”esordì Silente con la sua voce perennemente calma.Ginny si alzò e andò al tavolo dei professori.Notò che Malfoy aveva sbuffato.Evidentemente quella decisione non gli andava a genio...Fu per quello che procedette a passo lento fino al tavolo,come se fosse stato un condannato al patibolo...Ginny si sedette accanto ad una studentessa di Corvonero.Vicino a lei c’era una sedia vuota,che fu presto occupata da Draco Malfoy,perché,essendo l’ultimo arrivato,doveva beccarsi l’ultimo posto rimasto.Il pranzo passò tra una chiacchiera e l’altra,e Ginny riuscì persino a dimenticare la faccia di Draco Malfoy che spesso fissava la sua.









CAPITOLO 2
Finito il pranzo “in comune” Ginny tornò in biblioteca e riprese il tema quasi ultimato.Mancava giusto l’ultimo ritocco su quanti movimenti di polso bisognava fare per trasfigurare un gatto in un puff(quella specie di minipoltroncina senza schienale ndAJK). Dopo aver scritto il suo nome in cima alle due pergamene alzò finalmente la testa dai libri e si trovò faccia a faccia con Draco Malfoy.Era dall’altra parte del tavolo dove era seduta lei e la stava osservando.Non si era minimamente accorta della sua presenza lì.Lo guardò negli occhi e sussultò.Sapeva che erano occhi di ghiaccio,che disprezzavano qualsiasi cosa non andassero loro a genio,ma in quel momento Ginny vi si perse dentro.Il ragazzo non diceva niente.Si era seduto di fronte a lei e si stava limitando a fissarla. “Cosa c’é Malfoy? Vuoi ricordarmi quanto sono usati i miei vestiti?Quante lentiggini ho in faccia?Che i miei genitori vivono in una casa con una stanza sola?”chiesa la ragazza alzando gli occhi al cielo.Draco si limitò a guardarla. “Hai dello sporco sul naso”disse pacatamente.Ginny arrossì fin sopra i capelli,che erano già rossi di loro... “O...Scusami ecco io...” Cercò di scusarsi la ragazza. “Non importa.”tagliò corto lui. “Volevi qualcosa?”chiese poi ricomponendosi. “No...” “E allora cosa ci fai qui?”domandò curiosa la ragazza mentre prendeva i suoi lunghi capelli rossi e li legava in una morbida treccia. “La biblioteca é di tutti no?” “Si certo ma...Tu che siedi allo stesso tavolo con un membro della famiglia Weasley...Sai é strano!” “Non strano quanto vederti infelice...”Cosa stava dicendo?Draco Malfoy che aveva capito il suo stato d’animo?E che parlava civilmente con Ginny Weasley?Si era ribaltato il mondo!!!!! Ma Ginny era contenta che Malfoy avesse scoperto qualcosa di lei che tutti gli altri non sapevano. “Cosa intendi dire?”chiese facendo finta di non capire. “Non fingere con me io ti so leggere dentro.”Ginny arrossì da quella risposta,ma vide che Malfoy rideva nel suo solito modo beffardo. Allora l’aveva presa in giro!Era stata un’illusa a credere che lui potesse comprendere anche un pochino il suo stato d’animo... “Spiegami perché dovrei dirtelo”disse acida. “Calmati volevo solo scambiare quattro chiacchiere Ginevra,non c’é bisogno di arrabbiarsi” Ginny arrossì ancora di più sentendosi chiamare x nome. Si alzò e andò a posare i libri nello scaffale dietro il tavolo dov’era seduta x non farsi vedere imbarazzata. Anche Malfoy si alzò e Ginny sperava che se ne stesse andando,ma sentì il suo respiro sul collo. Ginny si voltò di scatto e si ritrovò con il naso sul collo del ragazzo.Alzò lo sguardò e fissò di nuovo gli occhi di Malfoy. “Sei sorda o cosa?Hai dello sporco sul naso!”prese dalla tasca della divisa un fazzoletto con sopra ricamate le sue iniziali in verde e argento,gli diede una leccatina e lo strofinò nel punto in cui la ragazza era sporca.Ginny era troppo stupita per riuscire a dire o fare qualsiasi cosa.Dopo che ebbe finito Malfoy le mise in mano il fazzoletto. “Lavalo!Ora é tutto sporco di ...” “Fammi inovinare di Weasley?”lo interruppe ironica la ragazza. “No! D’inchiostro scema!”Malfoy indietreggiò di qualche passo e si appoggiò al tavolo con il bacino.Calò un silenzio imbarazzante.Ginny aveva capito che Malfoy non voleva restare da solo. “Allora!Mi dici perché sei triste?Capisco che vivere un situazione come la tua é difficile,ma mi pare che tu abbia sempre reagito abbastanza bene.”Ginny capì che quello era il modo di Malfoy x interessarsi a qualcun’altro che non fosse sé stesso. “Perché ti interessa tanto saperlo?” il ragazzo fece spallucce.”Non é da te rimanere sola durante le vacanze natalizie.Evidentemente hai qualche guaio con il resto della famiglia...ho ragione?”Draco era sicuro della sua affermazione.”Potrei dire lo stesso di te Malfoy...”Ma fu subito interrotta dall’arrivo di Madama Pince. “La biblioteca non é fatta per parlare.O si studia o si legge!Quindi fuori!” “Ma noi stavamo...” “Lascia perdere Ginevra!Andiamo via!”Malfoy la prese per il polso e la portò fuori dalla biblioteca. “E ora dove vorresti andare Genio?” “Prova a pensarci Ginevra!Siamo gli unici studenti della nostra rispettiva casa ad essere rimasti...Si va o nel mio,o nel tuo dormitorio!”Ginny spalancò la bocca x lo stupore.Ma doveva ammettere che l’idea non era male...
CAPITOLO 3
“Andiamo nel mio!”disse Malfoy trascinandola ancora per i corridoi. Ginny notò che aveva la mano calda con delle dita molto affusolate.Aveva anche una stretta d’acciaio però,e le stava facendo male. “Malfoy so camminare da sola...”disse poggiando la mano libera sul suo polso. “Ma...Ma certo!!Lo so!”lasciò immediatamente il polso esile di Ginny,che lo massaggiò. “Da questa parte,vieni!” disse Malfoy procedendo nei corridoi.Ginny lo seguiva in silenzio e pensava.Pensava a come era riuscito,uno come Malfoy a capire come si sentisse in quel momento.Ma forse era tutta una messa in scena x farle qualche dispetto. ‘Si é sicuramente così.Vuole farmi qualche scherzo.Uno come lui non é in grado di provare sentimenti che non siano l’odio e il disprezzo.E’ solo un piccolo, viziato,superbo figlio di papà...’si fermò di botto.Pensava davvero quelle cose?Malfoy aveva passato 5 lunghi anni a deridere lei e la sua famiglia.Ma non aveva mai pensato a come si potesse sentire lui.E sicuramente dei sentimenti li provava...In fondo era umano!Ma aveva come l’impressione che quei sentimenti fossero sempre stati ben celati...A causa di un padre troppo esigente e freddo e calcolatore...Tutte qualità che aveva trasmesso al figlio...O almeno così sembrava...Poteva immaginare quello di cui poteva essere capace Lucius Malfoy.Magari Draco era succube del padre,perché proprio da quando il padre era stato rinchiuso ad Azkaban era cambiato,e lei lo aveva notato.Non prendeva più in giro Harry e i suoi amici...Non disprezzava più i Mezzosangue e i Babbanofili,come li chiamava lui.Solo in quel momento comprese che lei provava compassione x Malfoy.E che in un certo senso erano simili...Entrambi succubi della propria famiglia. “Allora ti decidi?”la voce di Malfoy la riportò con i piedi a terra. “Cosa?”disse distrattamente. “Muoviti!Mi sono girato e non ti ho visto più...E ho scoperto che te ne stavi qui impalata come uno stoccafisso!” “Scusa tanto!”rispose acidamente la ragazza incamminandosi.Camminò x un pò e scomparve dietro una colonna.Malfoy aspettò un pò... “Dov’é che devo andare?”chiese Ginny sbucando da dietro la colonna.Malfoy sorrise,e Ginny notò subito che non era il solito sorriso alla Malfoy...Era un sorriso veramente divertito.Sorrise anche lei. “Di qua vieni!”disse il ragazzo conducendola ad una scalinata sulla sinistra.Arrivarono davanti ad un grande arazzo con disegnato un serpente intorno ad una spada.Il tutto era verde a argento.”Abbasso il Natale”pronunciò il ragazzo con sicurezza.L’arazzo si sollevò e Ginny fu condotta in una sala con i muri di pietra e dei divanetti sparsi.Draco la condusse davanti al camino e si sedettero su un divanetto,uno di fronte l’altra.Nessuno sapeva cosa dire.Ginny ricominciò a pensare a prima, e non poté fare a meno di esclamare”Perché?” Malfoy la guardò negli occhi e la ragazza rabbrividì,ma sostenne il suo sguardo fino alla fine.”Perché cosa?”chiese retoricamente il ragazzo.”Perché sei venuto da me?Perché hai cambiato atteggiamento nei miei confronti?Perché credi che io voglia racontarti quello che provo?Ti prego dimmelo e liberami da quest’ansia che mi stà uccidendo!!”Malfoy la guardò.”D’accordo Ginevra,ti racconterò tutto.Ma credo che tu sia riuscita ad arrivarci anche da sola.”Ginny arrossì.Di nuovo!Malfoy era riuscito di nuovo a scoprire ciò che pensava!”Io...Io ho solo notato che tu sei cambiato da quest’estate.Non giri più nei corridoi come se fossi il padrone del mondo!E non ti trovi più bene con i tuoi compagni!Vuoi evitarli in tutti i modi! Ho ragione?”Malfoy sopirò e tacque.Ginny attese che fosse lui a parlare.Non voleva costringerlo a rispondere se non voleva.”Sai,non so perché vengo a raccontare queste cose a te.Ma forse ho bisogno di dirle a qualcuno che si trova nella mia stessa situazione.O almeno che credo si trovi nella mia stessa situazione.”




CAPITOLO 4
Ginny lo guardò fisso negli occhi e aspettò che cominciasse a parlare.Intanto Draco si sentiva sollevato.Finalmente stava raccontando a qualcuno quanto avesse sofferto,quanto fosse sotto l’influenza del padre,quanto avesse paura di deluderlo agendo diversamente da come lui si aspettava...Si stupì che lo stesse raccontando a un membro della famiglia Weasley,una delle famiglie che suo padre disprezzava di più.Ma osservando Ginevra Weasley da qualche tempo aveva capito che lei provava le sue stesse paure e i suoi stessi sentimenti.”Sai,fin da quando ero piccolo mio padre ha sempre deciso della mia vita.Lui ha deciso cosa dovessi diventare e chi dovessi servire;le persone che dovevo evitare e come comportarmi a scuola.”Ginny annuì.Era come aveva supposto...Lo lasciò continuare.”Sai da quando sei arrivata ho sempre pensato a te come una succube dei tuoi fratelli e di Potter.Non hai mai preso una decisione da sola.Senza contare che anche se stai sempre in compagnia ti si legge in faccia che quello non é posto x te.E’ x questo che ho deciso di venire da te.Tu puoi sapere come mi sento.Puoi capirlo.Ho ragione?”Ginny lo guardò negli occhi ancora una volta.Lui aveva capito tutto.Proprio lui!Draco Malfoy,il ragazzo che tutti credevano non avesse cuore.Perfino Hermione non l’aveva mai capita a fondo.Nemmeno i suoi fratelli!Troppo occupati dal Quidditch o da qualunque altra cosa più importante di lei. La ragazza sorrise amaramente.”Sai non posso credere che fra tanti te ne sia accorto proprio tu.Ho sampre pensato che tu odiassi tutti quelli che non considerassi alla tua altezza.”Draco abbassò lo sguardo.”Io non ti odio Ginevra.”disse pacatamente guardandola.Ginny sentì la faccia rossa.”Ma ti ho disprezzato x molto tempo.”La ragazza sentì la rabbia montarle dentro.”Lo sapevo!Tu sei un...” “No aspetta!”le mise due dita sulla bocca e Ginny tacque.”Non capisci?Fin quando mio padre é stato padrone della mia vita l’ho sempre pensata come lui.Ma ora che lui non c’é sono io il padrone della mia vita!Posso fare quello che mi pare!Odiare che mi pare,comportarmi come mi pare!Essere amico di chi mi pare,amare chi mi pare!E’ la stessa cosa che hai provato tu da quando hai quindici anni e puoi stare lontano dalla tua famiglia.”Ginny annuì.”Come hai fatto a capire queste cose Malfoy?” “Ti ho osservata a lungo!”Ginny si sentì arrossire.”Da quanto tempo mi osservi?”chiese senza guardarlo.”Da...Un pò!!”si sbrigò a rispondere il ragazzo.”Cosa vuol dire da un pò?”chiese immediatamente lei.”Beh si é fatto tardi!E’ ora che tu torni a studiare!” ”Non me ne vado finché non mi rispondi!” “Allora me ne andrò io!”e si alzò.”Scordatelo!Vieni qui!”la ragazza si avvicinò e cominciò a fargli il solletico sui fianchi.Ma Malfoy non reagiva.”Non lo soffro cara mia!”disse facendole la linguaccia.Ginny si staccò da lui e rise.Draco rimase ad ascoltarla mentre rideva, chiedendosi cos’avrebbe pensato suo padre nello scoprirlo parlare con una Weasley.


 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: