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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: CON DENTRO ME
Genere: Sentimentale, Romantico, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, AU, Shounen Ai
Autore: rekishi galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/08/2005 23:07:49

song fic su ``con dentro me`` di max pezzali. shounen ai goku x sanzo
 
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- Capitolo 1° -

Allora…questa è la mia prima fic su Sayuki e devo dire che fa veramente schifo…
Sanzo – tutto quello che scrivi fa schifo.
E te pareva…perché ogni volta che scrivo c’è sempre qualcuno che ha da ridire? Perché non mi capitano mai sottomano dei personaggi buoni e tranquilli??


Notte senza vento
notte senza te
solo una canzone dall'impianto
rimbalza sopra di me
e si schianta sul sedile accanto
che vuoto più di così
forse in vita sua non è mai stato
quanto vorrei fossi qui

Bloccato nel traffico, accendo la radio per sopperire alla mancanza delle tue chiacchiere. Le noti struggenti di una canzone d’amore fuoriescono dall’impianto, riempiendo l’aria, mentre il tuo ricordo si fa strada in me.
Mi amavi e per questo hai sempre sopportato tutto di me. I miei sbalzi d’umore, la mia freddezza. Il mio non dimostrarti mai quanto tenevo a te. Mai un cenno d’affetto, un bacio dato in pubblico, anche solo a fior di labbra.
Mai. E tu sopportavi tutto quanto. A volte alzavi i tuoi occhi dorati su di me, aprendo la bocca per dire qualcosa, ma ci ripensavi quando incontravi il mio sguardo gelido e tornavi a fissare un punto lontano di fronte a te.
E adesso mi manca quel tuo sguardo che cercava di essere sempre allegro. Mi manca la tua bocca che mi sorride, anche quando non me lo merito. Mi mancano terribilmente e il sedile della macchina, accanto a me, non è mai stato così vuoto.

e con la tua voce con le tue mani dicendomi
non è niente è tutto a posto e adesso abbracciami

Ti ho trattato male. Un sacco di volte. Credo di averti anche picchiato, quando tornavo a casa la sera, ubriaco perché le cose non andavano come volevo io. Imbottito di alcool, me la prendevo con te per tutto ciò che non andava nella mia vita schifosa. E tu, invece di lasciarmi cuocere nel mio brodo, di abbandonarmi come hanno sempre fatto tutti, mi stavi accanto, abbracciandomi e rassicurandomi che un giorno o l’altro tutto si sarebbe sistemato. Quanto soffro adesso per la mancanza delle tue piccole braccia strette intorno al mio corpo!

ma purtroppo no
i pensieri vagano
su quest'auto grigia
con dentro me
e non dormo no
i pensieri vagano
su quest'auto grigia
con dentro me

Cerco di non pensarti, ma il traffico, la noia e le parole di quella canzone me lo impediscono. Vorrei dormire per non dover combattere con il tuo ricordo, ma non posso. Ogni volta che chiudo gli occhi vedo te. Vedo i tuoi occhi che mi fissano addolorati quando ti ho detto quelle brutte parole. Dovevo immaginarlo che non avresti sopportato il mio abbandono.

dice: "torna a casa"
ma lo dice che
dice dice è un modo di dire
sei stanco è meglio così
meglio non vedere il camioncino
che il latte consegnerà
lui l'ambasciatore del mattino
che sveglierà la città

Eri qui accanto a me, proprio su questo sedile. Ancora una volta mi dicesti “ti amo”, ma io non ti risposi. E per la prima volta hai sussurrato, con quella tua voce infantile “sono stufo”. Non feci una piega. Mi limitai a fermare la macchina. “Se sei stufo allora vattene”. Un sussurro, mormorato freddamente, con rabbia. Ma tu l’udisti benissimo e scendesti dall’auto. Inutilmente ti dissi di tornare a casa e di non fare lo stupido. Stavolta era troppo. Non ce la facevi più a ricevere le mie attenzioni soltanto a letto. Scendesti e cominciasti a camminare da solo, sotto la pioggia che si mischiava alle tue lacrime.

e sarebbe bello se adesso a casa ci fossi tu
con un bacio dormi se no domani non ti alzi più

Adesso ogni mattina mi sveglio. Cerco con la mano il tuo corpo caldo accanto al mio. Cerco di afferrare la tua presenza in tutto ciò che mi circonda. Non ci riesco. È come se, quando tendo una mano per tentare di trattenere quel frammento di te che ancora vive nella casa, questo mi scivolasse dalle dita, per perdersi nel niente. Mi manchi. Mi manchi tu, mi mancano i tuoi baci. Mi manca quella tua allegria, quel tuo sorriso. Mi manca il tuo prenderti cura di me, anche se sei più piccolo. Mi manchi.

ma purtroppo no (purtroppo no)
i pensieri vagano (vagano)
su quest'auto grigia
con dentro me
e non dormo no (non dormo no)
i pensieri vagano (vagano)
su quest'auto grigia
con dentro me

Ma non ci sei e devo andare avanti. Non riesco a non pensarci, non riesco a dormire. Il tuo pensiero è costante nella mia mente. Ora il traffico si è sbloccato e la canzone ha lasciato il posto ad una DJ scatenata. Spengo la radio. La sua voce mi dà fastidio perché non è la tua. Accendo di nuovo il motore della mia auto e mi rimetto in strada, anche se so che nulla potrà cancellare il tuo ricordo, piccola Baka saru.

……….

I miei neuroni hanno dato il peggio di loro -.-
Sanzo (puntando la shoreiu in testa all’Autrice) – concordo =___=
Tsk…dannato bonzo corrotto…
Sanzo – VUOI MORIRE PER CASO?
No..attualmente non ci tengo (Reki colpisce Sanzo con il martellone da 100 tonnellate.) bene…alla prossima OWARI

 
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