torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: LEGAME INDISSOLUBILE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: iorichan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/08/2005 19:24:43 (ultimo inserimento: 16/08/05)

sentimentale x dire.. c`é anke mlt lotta!!! ^^ odio dovere classificare le mie fic xk nn hnn kuasi mai 1classificazione.. sn strane cm me!commenti! ^^
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
L`INIZIO DI TUTTO
- Capitolo 1° -

Ehi, ciao a tt… sn tornata kn le solite storie su Saiyuki… sxo di averci smpr la mano, xk… ^^ E’ da un po ke nn scrivo + ste cose… Diciamo ke nn ho la minima idea di cm fare andare avanti sta storia, quindi… se ci metterò 1po a postare xdono!!! ^__^ Intanto ditemi cm vi smbr il primo cap!!!
Bacionissimi!!!

LEGAME INDISSOLUBILE

Il caldo afoso di quella mattina stava diventando insopportabile, mentre la jeep su cui erano sistemati i quattro amici avanzava verso la prossima meta: un piccolo villaggio arroccato su una montagna, che si trovava miracolosamente sulla loro strada.
-Amici un cazzo!- sbottò all’improvviso Sanzo, rispondendo ad una considerazione precedente di Hakkai –Io sono qui in viaggio con voi solo perché mi hanno costretto!-
-Avanti, bonzo corrotto di fine secolo!- esclamò Gojyo, tirandogli un ciuffo di capelli biondi dal sedile posteriore –Vuoi dire che non ci vuoi neanche un po di ben…-
A causa della sua impertinenza si trovò ben presta la canna di una ben nota pistola direttamente in gola.
-A te che sembra?- fu la ringhiante risposta.
-Suvvia, non litigate come al solito…- esclamò Hakkai, senza abbandonare quel sorrisino che faceva tanto andare in bestia il monaco dai capelli color del sole. Ma prima che Sanzo potesse ribattere la macchina sterzò bruscamente, evitando una buca, e ciò costrinse tutti i passeggeri a spostarsi sul lato sinistro del veicolo.
Quando si fu ristabilito l’equilibrio Sanzo lanciò ad Hakkai un’occhiata di fuoco.
-Hakkai?- lo chiamò, con la voce più suadente che era riuscito a trovare.
-Sìììì? O_^-
-… Ma dove cazzo hai imparato a guidare???!!!-
Il demone dagli occhi smeraldo si limitò a sorridere, tenendo sempre gli occhi fissi sulla strada; poi attirò di nuovo l’attenzione su di sé con una domanda alquanto importante.
-Ma Goku dorme?-
In effetti era lo stesso quesito che avrebbe voluto porre Sanzo: durante tutto il viaggio la scimmietta non aveva aperto bocca, e i casi erano due: o era morto davvero di fame, come aveva sempre minacciato nei loro precedenti viaggi, o si era addormentato.
In ogni caso, cosa alquanto strana vista la sua resistenza fisica, sia al sonno che alla fame.
-No no…- fu però la risposta, giunta dal seggiolino dietro le spalle del bonzo –Sono sveglio-
-Com’è che non chiacchieri più, scimmia scema?- chiese Gojyo, rivolgendosi al membro più giovane della compagnia: in effetti non l’avrebbe mai ammesso, ma starsene lì senza litigare con il suo amico era una palla mortale!
-Beh, il fatto è che…-
Tutti rimasero con il fiato sospeso, aspettando la risposta.
Goku fece una pausa, si stravaccò ancora di più sul sedile posteriore, prese fiato e, con una voce lamentosa come mai, mugolò:
-… ho TAAAAANTA fame!-
Come se il tempo ricominciasse a scorrere solo in quel momento, Hakkai si mise ridere, Gojyo fece una faccia strana, osservando lo scimmiotto dall’alto in basso e Sanzo… beh, Sanzo tirò fuori il suo inseparabile harisen e glielo tirò in testa con un impeto così forte che Goku ebbe paura di essersi rotto la testa.
Quando si accorse di essere ancora vivo, prevedibilmente prese a lamentarsi.
-Saaanzo, ma che ti ho fatto? Uffa, mi hai fatto male, sai???-
Il biondo non rispose subito: giocherellò un po con la carta del ventaglio, poi, senza voltarsi verso di lui, disse con voce fredda:
-Te lo meriti. Così impari a fare lo scemo…-
A quelle parole il broncio di Goku si dissolse ed un dolce sorriso si dipinse sulle sue labbra: probabilmente nessuno aveva capito la vera intenzione della frase di Sanzo, ma lui si.
Quelle parole erano rivolte al fatto che non aveva parlato per tutto il viaggio: anche se non lo dava a vedere, il monaco si preoccupava molto per lui, ed erano quelle piccole cose che lo rendevano sicuro del fatto che Sanzo gli voleva bene davvero…
-Che cazzo ti ridi ora, scimmia?- chiese il mezzodemone, tirandogli un pugno in testa.
-Ahi! Ma sei scemo?- fu la risposta –Cosa vuoi da me, scarafaggio con le antenne?-
-Carina, ma ormai sei diventato noioso, sai? Dovresti rinnovare il tuo repertorio…-
-Scarafaggio, scarafaggio, scarafaggio…-
-Guarda che ti ammazzo…-
-TACETE, O VI AMMAZZO IO!!!-
Hakkai sorrise, bonariamente.
“Ma perché deve sempre finire così???”

La mattina passò velocemente, e durante questo tempo i quattro trovarono il modo di sistemarsi in una locanda più che rispettabile, cambiarsi e prepararsi ad affrontare la giornata; tanto era chiaro che in qualunque paese avessero trovato alloggio, i sicari di Kogaiji o qualche scagnozzo idiota di Homura li avrebbero raggiunti senza problemi.
In ogni caso, aveva constatato Sanzo con aria preoccupata, non avevano più scorte di acqua, e sperava vivamente che in quella cittadina minuscola vi fosse un generi alimentari ancora aperto nonostante il caldo.
Naturalmente nessuno dei quattro avrebbe voluto avventurarsi per le strade sabbiosa con quella temperatura elevata, e quindi la responsabilità di reperire acqua e viveri fu giocata a carte.
Quindi, una ventina di minuti dopo…
-KAPPAAAAAA!!!!! Io ho fameeeeeee!- mugugnò il piccolo demone, trascinandosi in spalla la grande tanica piena di liquido: non sembrava a prima vista, ma pesava tantissimo, e lo scimmiotto, anche se dotato di una forza sovraumana, faticava quanto un mulo da soma a tirarsela dietro.
Il rossino fece uno strano verso con la bocca, poi scosse leggermente le spalle, muovendo la testa a destra e a sinistra, come per trovare un po di sollievo dalle tre borse di cibo che si ritrovava in mano.
-Hai capito, scarafaggio…?-
-Ho capito, ho capito… e io che ci posso fare???- ribatté il ventiduenne, con scarso entusiasmo. In quel momento, un battibecco con Goku era l’ultima cosa che gli serviva per tirare avanti fino alla locanda.
-Non lo so… però io ho fame uguale!-
Gojyo scosse la testa, incredulo: possibile che il suo compagno fosse così idiota???
Continuarono ad avanzare in silenzio per un altro po, fino a che in lontananza non scorsero una figura che gli andava incontro: quando la persona fu finalmente visibile, Gojyo si accorse con immenso piacere che questa era una donna, e anche di bell’aspetto.
Doveva avere circa trentadue, trentatrè anni, ma a chi non avesse avuto un occhio critico ed esperto come quello del mezzodemone, che oramai era un autorità nel campo “belle donne”, poteva benissimo apparire come una ventenne nel pieno del suo sviluppo.
Il corpo formoso era fasciato da una maglietta aderente tipicamente cinese, agganciata con dei bottoni lungo tutta la spalla, bianca e rossa, mentre i fianchi erano messi in risalto da una gonna stretta all’inizio, me che terminava con un ampio susseguirsi di pieghe, a metà polpaccio.
Quando il rosso la vide l’unica cosa che riuscì a dire fu:
-Oddio, che bocconcino…-
Goku gli lanciò un’occhiata di biasimo, come dire “sì, contaci che quella guardi proprio te”, ma a dispetto di questo la donna si avvicinò ai due, e sorridendo gaiamente domandò:
-Salve, siete nuovi?-
Gojyo si spicciò a richiudere la bocca, che era prevedibilmente rimasta aperta per lo stupore e a sorridere in risposta.
-Si… si, nuovi di zecca…- rise nervosamente, poi riprese il controllo di sé stesso e attivò il suo migliore “sguardo-da-seduttore-incallito” –E lei, signorina, cosa ci fa in giro con questo caldo?-
Lei scosse le spalle, facendo ondeggiare la lunga gonna.
-Una passeggiata-
Gojyo la osservò ancora per un attimo, senza prestare ormai più attenzione a Goku, il quale si era allontanato di poco e si era seduto a terra, la tanica d’acqua a pochi centimetri dal suo fianco.
Neanche la donna aveva notato il piccolo demonietto, occupata com’era a dare il benvenuto al rosso.
-Posso sapere quel’è il suo nome, dolce fanciulla?- chiese poi Gojyo, cercando di capire se quel modo di fare così arcaico, ma sempre d’effetto, fosse gradito al loro nuovo incontro.
Lei ridacchiò, arrossendo, poi porse la mano.
-Kumiko…- disse, mentre il kappa gli baciava il delicatamente le dita –E tu?-
Gojyo fece per aprire la bocca, ma non fece in tempo a dire nulla che un gorgoglio parecchio forte lo costrinse a voltarsi in direzione del ragazzino dagli occhi dorati: Goku era rannicchiato su sé stesso, le mani sulla pancia e le lacrime agli occhi da quanto era affamato.
Il mezzodemone si schiarì la voce, e Goku si voltò verso di loro.
-Oh… scusate…- mormorò.
In quel momento il piccolino sarebbe stato benissimo scambiato per un cucciolo di scimmia, tanto era carino con quell’espressione sofferente sul volto color orzo.
E, in effetti, anche Kumiko lo notò.
Senza prestare più attenzione al kappa, si rivolse al giovane, andandogli vicino.
-Oh, e tu chi sei, piccolo?- chiese, mettendogli una mano sulla testa e accarezzandogli i folti capelli marroni; Goku rimase succube di tale attenzione, soffermandosi ad osservare il bel viso della donna.
Poi rispose:
-Mi chiamo Goku…-
-Goku…- Kumiko sorrise, poi carezzò una guancia del diciottenne ed infine tornò da Gojyo.
-Piacere di avervi conosciuto… …-
-Gojyo…-
-Certo. Magari ci rivedremo- e detto questo li sorpassò, dirigendosi nella direzione opposta alla loro.
Il rossino continuò a seguire il percorso della donna con lo sguardo, infine si rivolse a Goku e gli ordinò malamente di alzarsi –Quel monaco corrotto non aspetta…- concluse, senza però togliersi quell’espressione sognante dalla faccia.
Goku fece spallucce, e riprese la tanica in spalla. Ma prima di ripartire attirò di nuovo l’attenzione di Gojyo.
-Ehi kappa…-
-Eh?-
-Sai cosa?-
Gojyo si fermò, voltandosi verso di lui.
-Cosa?-
-Io… HO FAMEEEEEEEE!!!!-
Gojyo scosse la testa, rassegnato, e riprese a camminare verso la locanda, sperando vivamente di non trovarsi una scarica di proiettili diretti verso la loro fronte a causa del ritardo quando sarebbero tornati…

*CONTINUA*
Allora, che ne dite? Ok, non è mlt lungo, ma è sl il primo cap… poi si vedrà in futuro… chi sarà kst Kumiko? E kosa tramerà nei confronti dl gruppo di Sanzo? Voi me lo sapete dire? Xk io ankora nn lo so!!! ^^”””””””” Mi rakk, aspetto commenti dopo tt kst tmp passato a riposo!!!! ^__^




 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: