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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: GAARAX...
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: gaaraf92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/08/2005 22:05:35

è dedicata al mio pernonaggio preferito di naruto, gaarax...scoprilelo leggendo!
 
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CHAPPY 1
- Capitolo 1° -

ciao a tutti!! questa è la mia prima fanfic quindi nn siate troppo severi, penso che nn sia proprio eccezzionale, ma a me piace lo stesso, cmq più in là credo che la modificherò un pò.è ambientata dopo lo scontro di sasuke e naruto, qualche mese dopo. è scritta in modo che il protagonista cambia e quindi a volte i pensieri che scrivo sn di gaara e a volte sn di...quell'altro personaggio. ;-P GAARA SEI UN MITO!!!!!!!!!!!!! BUONA LETTURA


non aveva nessuna voglia di stare ad ascoltare la riunione di quel giorno, tuttavia come chiunin ne era costretto, stava osservando un ragno che correva per terra quando una frase del kazekage attirò la sua attenzione.
kazekage< e per ultimo un incarico alla foglia, niente d'importante, ma devo consegnare una lettera alla 5° hokage ma in questo periodo sn occupato chi si offre?>
Un ragazzino coi capelli rossi, che nn doveva avere più di 13 anni e che tutti conoscevano fin troppo bene alzò la mano proponendosi come volontario.
Nessuno sapeva cosa fosse successo durante l'esame per diventare chiunin al villaggio della foglia, solo che quel mostro omicida era stato sconfitto, da nn credersi, per la prima volta in tutta la sua vita. da quel fatto si era rinchiuso in casa nn lo si vedeva più per le strade.
il kazekage nn avendo altri candidati gli diede l'inarico e rimasero tutti stravolti quando per la prima in tutta la loro vita videro gaara sorridere.
finalmente sarebbe potuto tornare alla foglia, nn poteva crederci, era felice e voleva farlo vedere a tutti nn gli importava dei loro sgardi sbalorditi, finalmente avrebbe potuto rivedere la persona a lui tanto cara.
tornò a casa tutto felice, sarebbe partito la mattina del giorno dopo, nn gli importava del contenuto della lettera, voleva solo rivedere naruto.
temari< o mio dio...gaara...tu...stai sorridendo!>
gaara< già strano vero? cmq domani parto per la foglia, e poi nn sei felice di vedermi contento?>
sorrideva, gaara sorrideva!!
temari< bè certo che sn contenta, ma come ai detto tu...è strano ecco tutto, nn ti si è mai visto sorridere>
temari era tra lo sbigottito e il preoccupato.
il rosso andò nella sua camera e si sedette sul letto, già in effetti l'unica volta che aveva riso era stato con yashamaru, già yashamaru, la prima persona che gli aveva dimostrato affetto, almeno così aveva creduto fino a che...si costrinse a cacciare la sua immagine dalla mente e continuò a pensare a naruto.
quel ragazzo lo aveva cambiato, aveva finalmente incontrato una persona che aveva gli occhi di chi patisce la vera solitudine, una persona che era stata allontanata da tutti e giudicata come mostro, una persona che la gente guarda con odio, una persona con uno sguardo carico di tristezza, una persona che conosce la sofferenza di vedere gli altri tornare dalla propria famiglia mentre a lui resta solo una casa buia e fredda,una persona che conosce il dolore dell'essere diverso dagli altri, una persona che nn conosce la carezza rassicurante di una madre o l'abbraccio protettivo di un padre, una persona che nn conosce l'affetto, una persona come lui.la differenza era stata nel modo di reagire, lui si era rifugiato in se stesso, amando solo se stesso e combattendo solo per se stesso, uccidendo tutti quelli che lo intralciavano e provando la vita solo togliendola agli altri.
naruto invece aveva trovato la salvezza atttraverso l'affetto di una persona a lui cara e dei suoi compagni,uscendo così dal buco nero in cui era caduto, compagni...lui nn aveva mai avuto nè compagni nè amici perchè gli altri avevano paura di lui.
il biondino gli aveva fatto aprire gli occhi, nn era uccidendo gli altri che avrebbe potuto guarire la ferita della sua anima.da quel giorno cercò di essere più gentile con i fratelli e gli altri abitanti del villaggio, ci sarebbe voluto un pò di tempo, ma avrebbe guadagnato la fiducia di tutti, nn voleva più stare da solo e essere odiato da tutti, voleva anche lui provare il calore di una carezza o l'orgoglio di essere ammirato da qualcuno.
ma per adesso voleva solo rivedere naruto,nn aveva mai smesso di pensare a lui, lo ammirava, e nn solo, il sentimento che provava verso di lui nn era come quello che si condivide con i fratelli, lui era il suo salvatore, la sua luce nell'oscurità e lo amava.lo amava per come vedeva il mondo, per come era ostinato a raggiungere i suoi obbiettivi, lo amava e fremeva nel rivedere il suo dolce viso.
partì in tarda mattinata, nn fece pranzo e arrivò verso sera, la sua prima tappa fù l'ufficio dell'hokage, trovato il suo ufficio bussò alla porta, a rispondergli fu una voce che nn dimostrava di certo 50 anni che gli disse di entrare.
davanti a lui seduta idetro la scrivania c'era una ragazza che dimostrava nn più di 20 anni, che lo accolse con un sorriso
tsunade<si?...aspetta, tu sei gaara vero? Mi anno parlato di te…che ci fai qui?.>
con la mano gli fece cenno di sedersi
gaara le si avvicinò porgendogli una busta bianca.
gaara<o questa busta per lei dal kazekage, nn si preoccupi, vado via subito>
tsunade prese la busta e la posò sul tavolo
tsunade< o saputo che dalla tua ultima visita ai creato un bel pò di scompiglio eh?>
gaara< si, entrando in argomento, io e il mio villaggio ci scusiamo per i danni causati, ci dispiace di avervi creato tutto quei problemi>
tsunade< nn ti preoccupare, è ormai acqua passata. ai detto che vai via subito? nn ti conviene, si stà facendo buio e ci vuole un bel pò per tornare al tuo villaggio, lascia che ti ospiti qui, ci sn delle camere libere>
gaara si girò e si avviò verso la porta e disse
gaara< nn si preoccupi o un'altra sistemazione per la notte>
uscì e lasciò l'hokage di sasso nel regalandole un sorriso.
certo che quel ragazzo era proprio strano, era stato tutto il tempo torvo e adesso invece l aveva sorriso.
gaara sperava che naruto lo accogliesse per la notte. l'unica pecca era che nn sapeva dove fosse il biondo in quel momento e nn sapeva dove abitava. per fortuna mentre stava camminando per le strade sconosciute vide un ragazzo che aveva conosciuto molto bene all'esame.

il rosso gli andò incontro facendo saltare lee quando se lo vide davanti che lo salutava con la mano.
lee< gaara!...tu..che ci fai qui?>
era alquanto preoccupato, l'ultima volta che l'aveva visto era quando era venuto in suo aiuto contro kimimaro, ma la volta prima aveva cercato di ucciderlo.
gaara vedendo la sua preoccupazione lo rassicurò
gaara< nn ti preoccupare questa volta nn sn venuto per te, nn commetterò nessun assassinio, era venuto a portare una lettera all'hokage e o deciso di venire a salutarti >
lee era perplesso, perchè gaara rideva? nn era normale che ridesse, e poi da quandi in quà erano diventati così intimi?
lee< ah bè...è da un pò che nn ci si vede, ti vedo bene...>
gaara<si io sto bene, tu? come va il braccio e la gamba?>
il sopracciglione si tranquillizzò un pò, in fondo era cambiato davvero e si stava preoccupando per lui. fece il suo solito sorriso a 32 denti
lee< benissimo grazie, ora mi stò di nuovo allenando regolarmente, stò diventando sempre più forte! la prossima volta ti batterò di certo!>
gaar rise, in quella città lo trattavano come una persona normale, li aveva degli...degli amici!
gaara< certo ne sono sicuro, ma ti infiìormo che io sn diventato chiunin ti ci vorrà ancora molto per battermi! senti, mi saresti indicare la casa di naruto? vorrei salutarlo>
lee< certo, ti ci accompagno>
si incamminarono per una via piena di persone che parlavano allegramente, molti che lo avevano conosciuto si allontanarono, ma molti altri gli si avvicinarono e lo salutavano facendogli tutti la stessa domanda, < perché sei qui?> e ogni volta rispondeva allo stesso modo. arrivati davanti ad un condominio abbastanza buio lee gli disse che naruto abitava lì, ma sarebbe tornato nn entro una mezzoretta. gaara lo ringraziò e si salutarono.

il rosso si appoggiò al muro e aspettò l'arrivo dell' "amico".
Naruto intanto si incamminò verso casa sua ma prima si fermò a comprare un pò di ramen per cena.
camminava canticchiando, arrivato vicino a casa sua ebbe un attacco di cuore e fece quasi cadere la busta quando vide appoggiato sul muretto del suo palazzo un ragazzo coi capelli rossi, aveva gli occhi verdi cerchiati dal sonno e teneva dietro la schiena una giara.
gaara vedendo arrivare il biondo si staccò subito dal muro e gli andò incontro, naruto era esterrefatto, primo, del fatto che quel tizio che nn vedeva dall'esame, anche se sapeva che aveva aiutato lee a sconfiggere kimimaro, era lì, secondo perchè quel tizio sorrideva.
gaara< ehm...c-ciao...>
gli occhi guardavano per terra e le labbra erano piegate leggermente verso l'alto.
naruto< gaara...ciao, tu...che ci fai qui?>
e che balle!!...
gaara sospirò
gaara< dovevo consegnare una lettera a tsunade e o deciso di venire a salutarti>
lo disse come se stette recitando quella parte da secoli, sicuramente tutti quelli che aveva incontrato gli avevano fatto quella domanda.
naruto< scusa, nn l'o detto nel senso che mi dispiace vederti, ma è strano, tutto qui, nn ti si vede spesso.>
si guardarono per qualche secondo in cui gaara si perse negli occhi azzurri di naruto.
naruto< allora...riparti subito o resti per un pò?>
gaara prese l'occasione al volo
gaara< riguardo a questo, nn o un posto per la notte, e…bè…potrei stare a casa tua?>
gli occhi del rosso erano speranzosi, probabilmente voleva passare una serata tranquilla, senza la gente che per la strada lo guarda come avevano guardato sempre lui.
naruto< certo, vieni>
lo condusse all'interno nel palazzo e salirono al terzo piano.
Il suo appartamento era piccolo e includeva solo 3 stanze, un salottino-cucina, il bagno e la camera da letto.
Naruto<ai fame?o comprato del ramen>
Gaara<si va bene>
Il rosso si mise a curiosare in giro, nn c’era molto da vedere, tutte le stanze avevano solo il minimo necessario. Naruto capì a cosa stava pensando gaara
Naruto< è piccolo come appartamento e nn c’è praticamente niente, ma intanto ci devo vivere da solo…>
Sapeva che gaara avrebbe capito il senso, e sui suoi occhi passò un velo di tristezza, ripensando a tutti quegli anni vissuti in solitudine che nascose subito sorridendo accendendo il gas.
Stavano mangiando in silenzio quando naruto prese parola
Naruto<purtroppo ho solo un letto, quindi tu dormirai sul letto, e io andrò sul divani>
Gaara fece un lieve sorriso
Gaara< ti ricordo che io nn dormo mai, volevo solo un posto dove stare per nn andare in giro tutta la notte per le strade, puoi tenerti il letto perché io nn ne avrò bisogno.>
Quella notizia allietò un po’ naruto, che si era ricordato del problema di gaara, nn era proprio allettato nell’idea di dormire sul quel vecchio divano pieno di buchi. Finito di mangiare rimasero un po’ in silenzio, mentre naruto faceva i piatti, finito si avviò verso la camera.
Naruto< vabbè allora io vado a letto, oggi è stata una giornata faticosa, notte>
Gaara< notte>
Naruto aveva appena varcato la soglia della camera quando si rigirò e disse.
Naruto< posso stare tranquillo vero?>
Gaara si rattristì, il biondo nn si fidava ancora di lui, bè era normale, aveva cercato di uccidere lui, i suoi compagni e lee.
Gaara<nn ti preoccupare, nn ti ucciderò nel sonno>
Naruto si rese conto di averlo ferito, insomma gli aveva solo chiesto un riparo per la notte, e invece lui aveva dato per scontato che avesse delle brutte intenzioni, si era sentito una morsa allo stomaco quando aveva visto lo sguardo triste e ferito di gaara, entrò nella sua camera e si distese sul letto dandosi dello stupido.
Il rosso si sedette sul divano, perché nn si fidava di lui? eppure nn aveva fatto niente di male, bè…il passato nn si scorda così facilmente. Si chinò con la schiena e si mise le mani sul viso, dentro di sé voleva piangere, ma gli occhi nn davano nessun segno di voler cacciare fuori i suoi sentimenti, aveva pianto troppe volte, troppe volte si era rinchiuso in camera con le mani sporche di sangue per poi lavarsi con le sue lacrime salate da quel rosso che ancora però rimaneva inesorabile nel suo cuore. Nn voleva più sporcarsi le mani, e nn voleva più far scendere sulle sue guance quelle gocce che ricadevano sui suoi vestiti. Si era macchiato troppe volte per scordare tutto, e gli altri di certo nn avrebbero mai scordato tutto quello di cui il suo cuore si pentiva.
Sentì qualcuno avvicinarsi e alzò il viso, Naruto gli si sedette vicino.
Naruto< posso stare un po’ qui con te? Nn mi viene sonno> gaara annuì.
Di solito le persone preferivano farsi tagliare un braccio pur di nn stare con lui, invece naruto gli voleva stare vicino.
Naruto< senti…mi dispiace, per quello che o detto prima, insomma nn volevo, lo so che nn volevi fare niente di mele, mi dispiace>
Il biondo aveva lo sguardo basso,poi alzò il viso e lo guardò dritto negli occhi, il suoi occhi erano sinceramente dispiaciuti, era così tenero che gli venne una gran voglia di abbracciarlo, ma si trattenne.
Gaara<nn ti preoccupare, nn fa niente, ci sono abituato>
Naruto <lo so ma nn te lo meritavi lo stesso, so cosa si prova a essere trattato diversamente, mi dispiace veramente> è vero, con quelle parole lo aveva ferito, me quelle scuse gli facevano sciogliere il cuore.
Gaara< ti o detto che nn fa niente>
Si guardarono per un po’, bastava uno sguardo per capire cosa provava l’altro.
Naruto< vuoi farti accettare dagli altri ad ogni costo vero?>
Gaara rimase sorpreso da quella domanda improvvisa.
Gaara< si>
Naruto< allora devi imparare a fidarti degli altri, posa la giara>
Gaara< perché? Io nn me la tolgo mai>
Naruto sospirò
Naruto< ti fidi di me?>
Gaara annuì con decisione
Naruto<io invece devo imparare a fidarmi ancora di te, se vuoi che succeda posa la giara, nn ti preoccupare>
Il biondo gli si avvicinò, gli prese con una mano un braccio e lo fece alzare, gli prese i lembi della giara e gliela sfilò, la posò per terra e gli si avvicinò, naruto lo prese per un braccio e lo trascinò in camera, lo fece sedere sul letto, lui invece si sedette su una sedia lì vicino dove teneva i vestiti.
Naruto< parliamo un po’, allora come va?>
Gaara<…bene…>
Naruto fece una faccia contrariata
Naruto< tutto qui? Bene? Dai raccontami un po’ di te, devi imparare a confidarti>
Gaara nn era molto sicuro, nn aveva mai parlato con qualcuno in quel modo.
Gaara< bè, dopo aver aiutato lee con kimimaro sn stato nominato chiunin>
Naruto< eheh bene bene, vedo che quello più vicino al titolo di hokage sei tu!>
Gaara abbassò la testa
Gaara< ma io a differenza di te nn so cosa voglio, nn o sogni o scopi da raggiungere…>
Naruto ci pensò un po’ su, per poi prendere parola in tono saggio e autorevole.
Naruto< di questo nn ti devi preoccupare, l’importante è che tu vada avanti per la retta via, poi qualche cosa di importante lo troverai>
Gaara rimase con lo sguardo rivolto verso il basso ma fece un lieve sorriso, qualcuno lo aveva trovato…
Gaara< bè, una persona per me molto importante l’o trovata…>
Naruto < davvero? E chi è?>
Gaara < di certo nn vengo a dirtelo, ma posso dirti che questa persona anche senza volerlo mi a cambiato…e io gli devo tutto…se nn lo avessi incontrato nn so come sarei ora…>
Naruto< aspetta, ai detto se nn lo avessi incontrato, quindi è un maschio…>
Gaara arrossì violentemente, nn ci aveva mai pensato, amando naruto era diventato gay…ma nn gli importava, in fondo all’amor nn si comanda!
Gaara< ebbene si, mi piace un ragazzo…> il biondo si incuriosì
Naruto< parlami un po’ di questo ragazzo, com’è?>
Di certo nn gli avrebbe potuto dire molto, se no avrebbe capito
Gaara< diciamo che è il mio salvatore, da quando mi a fatto finalmente aprire gli occhi su quello che ero diventato, nn o mai smesso di pensare a lui>
Naruto lo guardò dritto negli occhi, cercando di capire di chi stesse parlando.
Naruto< mi fa piacere, e lui lo sa quello che provi per lui?>
Gaara rialzò lo sguardo sil volpacchiotto per poi riabbassarlo subito dopo
Gaara< no, nn gli o detto niente, e lui sicuramente nn prova niente per me, anche perché…penso che a lui piaccia un’altra>
Nella sua mente passò l’immagine di sakura
Gaara< ora parlami un po’ di te, ai trovato qualcuna?>
Naruto< Bè veramente, io…sarei come te…nei gusti…>
Naruto voltò lo sguardo imbarazzato quando vide che il rosso aveva di colpo alzato la testa per fissarlo
Naruto<si…anch’io…>
Gaara< be allora riformulo la frase, ai trovato qualcuno?> il rosso pensò subito a sasuke
Naruto< no, prima credevo di si ma poi o capito che nn era amore…>
Gaara ebbe un tuffo al cuore, no, doveva stare calmo, come aveva fatto a pensare che potrebbe aver parlato di lui? No, no, e poi no. Sicuramente stava parlando di sasuke, e pregò perché fosse il moro.
Gaara< e di chi stai parlando?>
Naruto< di sasuke…credevo di provare qualcosa per lui, ma quando abbiamo combattuto per l’ultima volta o capito che era solo un amico, lui è stato il mio primo amico…ma nient’altro>
Il rosso dentro di se stava urlando di gioia!
Gaara< e…nn ai pensato a nessun altro?>
Si morse un labbro in cerca di una vaga speranza
Naruto< no, cioè, o pensato a qualcuno ma…no, a nessuno…>
Dopo quella frase rimasero in silenzio per un po’ nn sapendo come continuare la conversazione
Gaara voleva dirgli tutto, rivelargli i suoi sentimenti, ma nn ne aveva il coraggio, l’avrebbe sicuramente cacciato via a pedate.naruto invece voleva dirgli che era lui quello che aveva pensato, gli era venuto in mente il rosso un po’ di tempo prima e ci aveva continuato a pensare per un po’, ma in fondo si disse che l’aveva solo pensato un po’, di certo niente di importante o serio, nn provava mica qualcosa per gaara…e poi all’amico piaceva qualcun altro…a quel pensiero si sentì un piccolo morso al petto, ma pensò che era causato dal duro allenamento di quel giorno…
Naruto senza un motivo preciso si alzò dalla sedia e si sedette vicino al rosso
naruto< ti dispiace se sto qui? Quella sedia è abbastanza scomoda…>
gaara lo fece accomodare, come poteva dagli fastidio averlo vicino?
I loro bracci si toccarono, quell’ innocuo contatto fece agitare come nn mai gaara, le sue guance si colorarono leggermente di rosso, cosa doveva fare?Nn ce la faceva più! Doveva dire qualcosa!
Naruto dal canto suo era alquanto imbarazzato, il rosso era molto strano quel giorno, no che di solito fosse normale, ma gli sembrava impacciato e timido, e nn era decisamente da lui, e gli sembrò molto strano quando toccandolo si accaldò .Probabilmente perché si sentiva a disagio, si, doveva per forza essere così.
Gaara notò che naruto aveva gli occhi lucidi, sicuramente aveva sbadigliato, lo stava annoiando così tanto da fargli venire sonno?
Gaara< ai sonno? Se vuoi vado via>
Si alzò leggermente dal letto, naruto nn sentendolo più vicino come riflesso condizionato lo prese per il gomito e lo rimise a sedere
Naruto< no, nn ti preoccupare, nn o sonno>
Gaara però si era già alzato e naruto prendendolo per il braccio lo aveva fatto scivolare su una maglia che era lì per terra e gli era piombato addosso, avevano i visi lateralmente vicini, i capelli dell’uno sfiorava le guance dell’altro, gaara aveva le mai sopra il petto di naruto, una gamba era al lato del corpo dell’amico, mentre l’altra era tra le sue gambe, lo stesso valeva per il biondo.
Si dovevano scostare, ma nessuno dei due lo fece, aspettavano che lo facesse l’altro rimanendo così per un po’, poi gaara alzò il viso, posizionandolo davanti a quello di naruto, il rosso fissò gli occhi azzurri del volpacchiotto, nn riusciva a togliere lo sguardo, quei bellissimi occhi lo incantavano. Gaara perse un battito quando naruto senza neanche accorgersene posò la sua bocca su quella dell’amico sopra di lui, gaara si lasciò trasportare da quelle labbra calde e dolci in un bacio appassionato e prese il viso di naruto tra le mani. Dopo qualche secondo si lasciarono per riprendere respiro e si guardarono di nuovo, gaara resosi conto della situazione solo in quel momento si staccò bruscamente scendendo dal letto e dandogli le spalle.
Gaara< m-mi dispiace….s-scusa…>
Stava andando verso la porta quando sentì naruto prenderlo per un braccio e girarlo verso di lui circondandolo in un tenero abbraccio
Il biondo gli scrutò il viso e sorrise nel vedere quegli occhi verdi che lo guardavano con sorpresa, in effetti anche lui era sorpreso dalla sua reazione, nn sapeva neanche perché lo aveva fatto e nn sapeva cosa avrebbe fatto adesso.
Gaara<c-c-che c’e? nn l’o fatto apposta, n-nn volevo…>
Si che voleva, e lo avrebbe rifatto volentieri. Naruto gli mise un dito davanti la bocca e lo fece risedere sul letto vicino a lui.
Naruto<no, sn io che mi devo scusare, nn s’o cosa mi è preso, ti o visto così, davanti a me e il mio corpo si è mosso da solo…>
Il rosso ci rimase un po’ male, lo sapeva, era stato solo un errore, niente di speciale, ma in fondo qualcosa doveva dire, l’aveva baciato, era stato lui a fare la prima mossa…
Il biondo vedendo l’espressione triste sul suo volto gli venne voglia di prendersi a pugni per quello che aveva fatto, nn sopportava di vederlo triste, e ogni volta che lo vedeva torvo voleva fargli tornare il sorriso, e poi gli era piaciuto da matti baciarlo.
Naruto< o detto qualcosa che ti a ferito?>
Gaara girò il viso verso di lui
Gaara< a me è piaciuto, e volevo che nn fosse stato solo un errore>
Chiuse gli occhi, ecco l’aveva detto e adesso gli sarebbe arrivato un calcio per essere buttato fuori, nn vedendo arrivare niente riaprì un occhio per poi riaprirli tutti e due. Naruto lo stava guardando strano, ecco, adesso pensava che era pazzo, un pazzo maniaco. Invece il biondo sorrise, gli prese il mento tra due dita e lo baciò di nuovo, ma questa volta fu un bacio casto e dolce. Quando si staccarono gaara era completamente spaesato, allora nn pensava che fosse pazzo? O era pazzo anche lui?
Gaara<ma che…>
Naruto< anche a me è piaciuto, e nn è stato un errore, ti o baciato perché lo volevo>
Il ragazzo dagli occhi verdi ora era tutt’altro che spaesato, si era completamente perso, ma prese coraggio e decise di dirgli fino in fondo tutto quello che provava.
Gaara< quel ragazzo che ti dicevo, il ragazzo che mi a salvato…>
Naruto aveva uno sguardo speranzoso
Gaara< sei tu…>
Se bene la bocca del biondo fece solo sorriso, i suoi occhi si illuminarono di gioia.
Questa volta fu gaara che si sporse leggermente verso di lui e gli diede un bacio sul labbro inferiore. Naruto si morse la parte toccata dal rosso.
Naruto<sai, ti o pensato molto spesso…>
Gaara si allungò sul letto e tirò giù anche il biondo, erano molto vicini, tutti e due distesi l’uno verso l’altro.diciamo che avevano fatto una mezza dichiarazione, ma adesso?
Naruto< quindi il tuo salvatore sarei io?>
Il volpacchiotto era curioso di saper in che modo lo giudicava il suo salvatore
Gaara< si, tu mi ai salvato, prima di essere sconfitto da te pensavo solo a me stesso e mi sentivo vivo solo nell’uccidere gli altri, tu invece mi ai fatto capire che mi stavo solo facendo del male, e che nn era quello il modo per sconfiggere la solitudine. Tu sei coraggioso, sei testardo nel raggiungere i tuoi ideali, e daresti la tua vita per proteggere le persone a te care. Sei la mia luce, è per questo che mi sono innamorato di te.>
Nn poteva crederci, per la prima volta in tutta la sua vita stava raccontando i suoi sentimenti a qualcuno. È vero l’unica altra persona a cui aveva raccontato i suoi dolori era stata yashamaru…in quel momento gli passò davanti l’immagine della zia mentre stava per morire per mano sua.
Il rosso senza accorgersene sussurrò il suo nome. Naruto notò che il viso di gaara era triste, anche durante il loro combattimento aveva pronunciato quel nome.
Naruto< parlami di lei, da quello che o capito è stata importante per te, chi era?>
Gaara< yashamaru era la sorella di mia madre, lei è stat la prima a cui o rivelato la sofferenza per la mia solitudine, lei mi spiegò che le ferite dell’anima sn complicate da guarire e ci vuole molto tempo, e la medicina era l’affetto, fu lei la prima persona che dimostrò di volermi bene, ma poi cercò di uccidermi, lei mi odiava, come facevano tutti gli abitanti del villaggio…e…e io…io in quel momento ero arrabbiato…e confuso…ma nn sapevo che fosse lei…e…l’o ferita mortalmente…io nn voleva farle del male…ma ero fuori di me…e poi…poi lei si è…si è fatta saltare in aria…il suo sangue che…schizzava…lei voleva uccidermi…come tutti gli altri…mi aveva detto che mi voleva bene…ma in realtà…lei mi odiava…come mio padre…e mia madre quando sn nato…io sn rimasto solo…sn sempre stato solo…io le volevo bene…ma lei…>
Il viso di gaara era afflitto mentre si aggrappava a naruto, lacrime calde gli solcavano il viso, lacrime ormai represse da troppo tempo che decisero di uscire e bagnare la persona che amava e che in quel momento di sfogo era lì, a consolarlo. Naruto gli asciugò una grossa goccia che gli stava rigando la pelle chiara.
il biondo fece un lieve sorriso, sapeva bene cosa si provava ad essere odiato da tutti.
Naruto< ora l’ai trovato l’affetto, e guariremo insieme le nostre ferite>
Gaara annuì con la testa, continuava a piangere e continuava a parlare tra un singhiozzo e una carezza del biondo, nn voleva smettere, voleva finalmente liberarsi dalla sofferenza nascosta troppo a lungo che gli logorava l’anima.
Gaara< giurami che nn mi abbandonerai mai…io ti amo>
Si strinse all’amante in cerca di calore e rassicurazione.
Naruto< nn ti abbandonerò mai perché anch’io ti amo e lo sai perché mi sn innamorato di te?>
Gaara fece cenno di no
Naruto< perché noi due siamo uguali, abbiamo sofferto allo stesso modo, e ora dobbiamo trovare la felicità insieme, e la troveremo,Il simbolo che porti sulla fronte si avvererà. Stai tranquillo> gli accarezzò i capelli rossi.
Si diedero un bacio e rimasero abbracciati.
Gaara in quel giorno aveva provato molte sensazioni mai sperimentate prima, aveva sorriso e riso per la prima volta, aveva provato il piacere di avere un amico, di essere accettato, aveva sperimentato il calore di un corpo e il piacere di un bacio, aveva conosciuto l’amore, aveva provato com’è essere amati, era riuscito a rivelare i suoi sentimenti, era riuscito a sfogarsi dopo tanto tempo con qualcuno, per la prima volta tra le braccia del ragazzo che amava, gaara si era tranquillamente addormentato.


lo so è un pò lunga ma ne vale la pena? questo nn lo so, dovete dirmelo voi commentando!!

p.s. alla fine gaara si sveglia,nn è morto, ve lo volevo dire per nn far interpretare male le mie parole come anno fatto alcune persone che l'anno letta, si addormenta perchè è finalmente felice e per questo riesce a dominare il demone dentro di lui.

 
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