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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: IL FALSO CRITICO D` ARTE
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: dilla-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/08/2005 09:10:40 (ultimo inserimento: 05/08/05)

più ke azione avventura sarebbe un triller...c` è anche una parte un pò yaoi...una pittrice inerba ingannata e quasi...buona lettura...commmentii!!
 
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FIRST
- Capitolo 1° -


Elisa esce di casa e arriva a destinazione, è molto nervosa. Lì ad attenderla ci sono i suoi amici
Tutti insieme. Ciao Elisa
Roberto. Allora, come ti senti, nervosa?
Marianna. Ma è normale che si senta nervosa, questa è la decima volta che propone i suoi quadri!
Elisa. Ha ragione Marianna, sono nervosa ma anche demotivata nel continuare a credere in queste mostre
Luna. Non preoccuparti tesoro che andrà. Si dice in giro che dovrebbe venire un certo George Haiden lo dovresti conoscere, dicono che è molto famoso nel campo dell’arte
Elisa. Sì lo conosco, ma questa non è la prima volta per me, il mio nervosismo è dipeso dalla paura che anche questa volta andrà male!
Marianna. Non demoralizzarti tesoro, i tuoi dipinti susciteranno l’interesse che meritano
Andrea. Credo fermamente che riuscirai a far apprezzare i tuoi quadri quest’oggi
Luca. Va bene. Dai, ragazzi è ora di aprire il locale, la gente comincia ad arrivare
Cristiano. In mezzo a noi… il poeta (Risata idiota) si dai così mi metto all’entrata a fare il buttafuori
Nessuno gli risponde. Poco dopo inizia la mostra. Comincia la mostra. Intervengono i più famosi pittori italiani e internazionali.
Cristiano va da Elisa.
Cristiano. Ehi baby, c’è un uomo ok, che chiede di te! Mah…ha una faccia… sembra che non va al bagno da una settimana (Risata idiota)
Elisa. Cristiano sei un cretino! Potrebbe sentirti
George. (Tono padrone) ti ho ascoltato, ora puoi anche toglierti dai piedi!
Elisa. Lo scusi, fa sempre così, tutti gli diciamo che deve cambiare e invece…
Cristiano. Eh vabbè, che esagerazione!
George guarda Cristiano con rabbia e gli dà le spalle. Poi inizia a parlare con Elisa
George. Dopo questa guff, piacere, George Haiden.
Cristiano se ne va borbottando
Elisa. Piacere, Elisa Belli, come mai ha voluto incontrare proprio me?
George. Perché ho visto che hai talento e vorrei farti arrivare in alto, molto in alto
Sorriso maligno
Elisa. La ringrazio, ma se vuole possiamo andare a prendere qualcosa al bar in modo che parliamo meglio
George. Va bene andiamo
Escono dal locale e si dirigono verso il bar
George. Allora Elisa, da quanto tempo ti occupi di queste mostre e quanti quadri hai da far vedere!?
Elisa. Bè in tutto sono cinque anni che lo faccio e di quadri ne ho molti, alcuni finiti, altri solo iniziati
George. Allora direi di andarli a vedere, sai non è la prima volta che vengo alle tue presentazioni
Elisa. Ora mi spiego il fatto che mi sembra già di averla vista!
George. È vero, già ci siamo incrociati solo che questa volta mi sono fatto annunciare perché volevo conoscerti
Elisa. Sono felice di questo ma non capisco, le interessano i miei quadri o io?!
George. Ma cosa dici, quando mai! Vorrei presentarti i miei colleghi per farti arrivare in alto!
Elisa esce di casa e arriva a destinazione, é molto nervosa. Lì ad attenderla ci sono i suoi amici
Tutti insieme.. Senza ombra di dubbio la scultura, anche se non ne sono molto portato, ma l’arte di plasmare il marmo, il bronzo o qualsiasi altro materiale mi ha sempre affascinato, ho tentato, ma oltre a una miriade di tagli sulle mani e ad un’opera a dir poco orrenda non ho ottenuto molto di più!!
Elisa. E la fotografia sotto che ottica la vede?
George. Bella domanda questa…un tempo l’avrei ritenuta una semplice volgarità, in fondo sono tutti bravi a scattare un foto, la fotografia la vedevo come una copia veloce della pittura, ma poi studiando ho capito…che è una grande arte, studiare la luce, le ombre, trovare l’effetto giusto, non è facile, quando la foto non era stata inventata c’era la pittura che la sostituiva, ma quando fu inventata ecco che cominciarono a uscire i primi movimenti che non ritraevano la realtà fedelmente, ma la interpretavano e la mente dell’artista faceva da filtro tra la realtà e l’opera d’arte! Ma non parliamo di me…dimmi ancora di te!
Elisa. Con la fotografia non sono molto brava, ho qualche libro a casa, ma a parte quelle delle ultime vacanze, non ho molte foto artistiche! Anche se adoro andare alle mostre di fotografia, vedere come da un semplice scatto si possa capire ciò che l’artista vuole sottolineare!
George. Sì, in effetti anche io la penso come te, mi piace parlarne con te, si vede che te ne intendi e soprattutto che ne sei appassionata
Elisa. Fa piacere sentirsi dire questo da una persona importante come lei, è vero che ne sono appassionata, ce l’ho nel sangue… (Pausa, faccia disturbata perché deve fare pipì) mi può scusare un’ attimo, dovrei andare in bagno, torno subito!
George. Vai pure, rimango qui ad aspettarti
Elisa si allontana per andare al bagno e George nel frattempo fruga nella borsa e prende le chiavi di casa. Le trova e apre una scatoletta che ha in tasca dove si trova la plasterina per fare l’impronta.
Torna Elisa ignara di tutto si siede
Elisa. Abbiamo fatto una bella chiacchierata, che ne dice di incontrarci di nuovo? Domani va bene?
George. Sì, hai ragione una bella chiacchierata, vediamo…controllo la mia agenda…va bene, domani a pranzo?!
Elisa. Va benissimo, chiudo il locale alle 13, ci vediamo qui davanti?!
George. Sì domani alle 13 qui davanti! Perfetto! Poi andiamo da te per vedere i dipinti e da me nel mio studio ok!?
Elisa. Ok! A domani
George si incammina verso casa, Elisa corre da luna per raccontarle tutto
Elisa: Luna!!! Sai chi ho incontrato e conosciuto?!
Luna. Chi?
Elisa: George Haiden, ne avevo già sentito parlare. É un pittore molto famoso, abbiamo parlato un po’, poi gli ho chiesto di vederci domani e mi ha risposto di sì!
Luna. Vacci piano Eli, ricordi com’è andata a finire con gli altri “pezzi grossi” che hai conosciuto!? Volevano solo portarti a letto!
Elisa. Di questo gliene ho parlato, sono stata dura e aggressiva. É sembrato che dicesse la verità
Luna: Sì, ma stai attenta, non fidarti troppo potresti scottarti un’altra volta
Elisa. Mah…infatti ora che ci penso quando mi disse “voglio presentarti ai miei colleghi, perché voglio farti arrivare in alto!” fece un sorriso strano come se… (Pausa)
Luna. Come se… cosa?
Elisa. Non so dargli una definizione concreta
Luna. Non credo però che volesse significare qualcosa, forse siamo troppo prevenute, diamogli una possibilità, ok!
Elisa. Sì, forse hai ragione
Luna. Già! Ora pensiamo a dirlo hai ragazzi così stasera andiamo a bere e festeggiare per questa novità
Elisa. Sì, ora corro a dirglielo, a dopo
Luna la guarda con dolcezza mentre si allontana. Nel frattempo George arriva a casa
George. Stupida! Credi di fregarmi ma sei prevedibile troppo prevedibile, pensi che non l’abbia capito? Mi credi così cretino? Ma io sono sicuro del mio sesto senso. Secondo me nascondi qualcosa, il mio intuito non mi ha mai tradito
Si dirige verso il mobile degli alcolici, prende il bicchiere e si versa del wisky. Lo sorseggia
George. Ora ho la tua chiave e sarà facile metterti con le spalle al muro!
Si incammina verso i dipinti
George. Tu e la tua migliore amica…vi controllerò…vi starò alle calcagna, bastarde lesbiche!
Si ferma di fronte hai quadri e li scruta uno ad uno
George. Ti braccherò, ti farò patire le pene dell’inferno… poi ti ucciderò (Risata cattiva) insieme alla tua amichetta del cazzo!
Poggia gli avambracci sul tavolino tenendo il bicchiere e fissando il vuoto. Viene assalito da uno scatto di rabbia e con il braccio dx scaraventa a terra tutto quello che si trova sul tavolo, poi rovescia il tavolino
George. (arrabbiato) non hai scampo… ormai sei segnata… e non avrò nessuna pietà (Risata isterica)
Elisa corre a dirlo hai ragazzi che erano tutti fuori a parlare
Elisa. Ragazzi sapete cosa mi è successo?!
Roberto. No! Cosa? Dalla faccia sembra qualcosa di bello!
(Sorriso felice di Elisa)
Luca. Già è vero sembra come…
(Viene interrotto da Cristiano)
Cristiano. E sì, ve lo dico io che ha fatto…ha fatto sesso in bagno eh sta zozzetta!
(Strofinando la testa di Elisa)
Tutti insieme: Cristiano!!!!
Andrea. Sei proprio un cretino, non so come il tuo cervello ti possa mandare questi messaggi stupidi!
Luca. Allora? Cosa? Dicci! (Impaziente)
Elisa. Ho conosciuto George Haiden e parlando un po’ siamo arrivati a incontrarci di nuovo per vedere altri miei dipinti e anche i suoi
Marianna. Ma sei sicura che sia sincero, non sarà come gli altri!?
Elisa. No! Tranquilla anche Luna me lo ha detto, credo che stavolta riuscirò a far notare i miei dipinti e ad arrivare sempre più in alto!
Roberto. Bé! Allora stasera si festeggia e si va a bere qualcosa!?
Elisa. Infatti volevo dirvi proprio questo, ci state?
Roberto. Certo per me va bene!
Andrea. A che ore?
Elisa. Non so, decidete voi, per me é uguale!
Marianna. Non so, facciamo per le 18:30?
Luca. Sì per me è ok!
Cristiano. Ma che palle! Così però non posso mangiare quello che cucina mamma, uffi…poi non so mai che mangiare. Posso portare mia madre al pub così mi cucina qualcosa lì!
Andrea. Cavolo ma è possibile una cosa del genere, non hai proprio cervello!
Cristiano ci rimane male e non risponde nulla
Elisa. Va bene ragazzi ci vediamo questa sera ok! Ciao
Luca. Ciao, a stasera
Andrea. Ok! Ciao!
Marianna. Ciao
Roberto. A stasera baby!
Cristiano fa un gesto con la mano per salutare.
Elisa e luna chiudono il locale e vanno a casa; Lì cominciano a parlare di George
Luna. Allora! Hai delle idee chiare per dire a George quello che vuoi da lui?
Elisa. Bè, sinceramente sento di aver fatto una cavolata ad essere stata così frettolosa nel dirgli di vederci già il giorno dopo, in fondo non lo conosco per niente!
Luna. Ma va, dai, tanto domani mica dovete stare da soli tutto il giorno, ci andrai a pranzo e avrai il tempo di fargli le domande più private, no?
Elisa. Sì, ma poi rimarremmo soli per andare a vedere i miei e i suoi dipinti
Luna. E tu cerca di prolungare il tempo del pranzo in maniera che poi gli fai credere una volta visti i quadri che vai di fretta!
Elisa. Hai ragione, farò così!
Iniziano a prepararsi, prima si fa la doccia Elisa e dopo le dà il cambio Luna. In quel frangente Elisa passa davanti al bagno e vede Luna uscire dalla doccia. Si blocca per osservarla e per una frazione di secondi le passa per la testa che avrebbe voluto entrare di prepotenza e…fare quello che non avrebbe avuto mai il coraggio di fare. Decidono di cucinarsi qualcosa per non avere troppa fame la sera.
Continuano a prepararsi provando centinaia di vestiti, cantando e divertendosi come matte. Riescono a trovare quello giusto ed escono. Mentre escono dal portone sentono un rumore, è George che è entrato nell’appartamento di Elisa, Elisa torna indietro per vedere ma trova un gatto. Ignare di tutto scendono in strada. In quel momento vedono i loro amici arrivare
Elisa. (con tono ironico) Sempre puntuali, eh ragazzi!?
Luca. Avremmo fatto anche più tardi per colpa di Roberto: deve stare delle ore davanti allo specchio!
riuniti continuano a camminare verso il locale.
Roberto. Ma va! E’ solo che quando so che devo uscire mi sistemo. Non si sa mai dovessi incontrare l’uomo giusto per me!
(Ridono tutti)
Andrea. Se non fosse stato per Luca staremmo ancora ad aspettarlo sotto casa! Lui sì che è un ragazzo intelligente!
Elisa. Come sei riuscito a farlo smuovere?
Luca. Beh…
Lo interrompe Andrea con tono ironico
Andrea. Se tu a un gay single gli dici che questa sera al locale è la serata solo per gay, vedi come si sbriga: deve essere il primo a notare tutti i ragazzi che entrano!
Elisa. Ma è vero, Luca?
Andrea. Secondo te?! Chi nel nostro gruppo, visto che solo io e Roberto siamo “diversi”, poteva farlo?
Elisa. Beh, sì, hai ragione.
Roberto si gira verso Luca e gli dice con tono offeso
Roberto. Sei un bastardo! Perché hai fatto questo? Hai ferito i miei sentimenti, lo sai?!
Luca si gira verso Andrea e le manda un occhiata di rabbia
Luca. Scusa davvero, ma volevo arrivare in tempo, perché Elisa odia aspettare, quindi ho creduto che sarebbe stato l’unico rimedio. Scusa ti prego!
Marianna. (con garbo) Dai Roberto, non l’ha fatto per farti del male! (abbassando il tono di voce) lo sai perché lo fa; è innamorato perso di Elisa.
Roberto. E’ vero! Me n’ero dimenticato! (si riprende, e accetta le scuse di Luca e continua a spettegolare con Marianna.) Ok, scuse accettate!
Luca. Grazie, ti voglio bene.
continuano a camminare per andare al pub, nel frattempo George posiziona una telecamera verso il letto, voleva controllare la sua vita privata.
Giunti sul posto prendono un tavolino; quella sera nel locale c’è il karaoke.
Elisa. Ehi, ragazzi! Stasera ci divertiamo come pazzi e ci ubriachiamo: dobbiamo festeggiare!
Luna. Non avrai intenzione di far casino, spero?!
Elisa. Sì, perché? Ci sono problemi?
Luna. No, per carità, solo che voglio portarti a casa sana!
Elisa. Senti, Luna, stasera no! Non fare la paternale. Voglio divertirmi, è chiaro?
Cristiano. (risata idiota) eh dai! Ti diverti con me. Faremo scintille insieme, sarò il tuo soprammobile!
Tutti si guardano e scoppia una risata collettiva
Cristiano. Ehi, raga, ma che ho detto che fa ridere? Non volevo far ridere. Mi sento imbalsamato stasera!
I ragazzi continuano a ridere, più lui apre bocca per dire qualcosa e più loro ridono
Cristiano. (parla da solo) bah, non capire cosa avere io stasera, essere normale!
Andrea. Dio mio, ragazzi. Mi sto scompisciando dalle risate, mi fanno male gli addominali.
Cristiano. No, Andrea, non si chiamano ”addominali”, ma bensì “lardominali”!
Di nuovo le risa degli amici a squarciagola
Marianna. Basta! Ragazzi, ci guardano tutti, stiamo dando fastidio.
Luca. Sì, è vero. Ordiniamo qualcosa.
Elisa chiama urlando la cameriera
Elisa. Cameriera, può venire? Dobbiamo ordinare.
La cameriera arriva imbarazzata
Cameriera. Sì, ditemi. Cosa prendete?
Elisa. Ragazzi, facciamo la nostra tradizione? Un giro di tequila liscia, che ne dite?
Roberto. Sì, ci sto, dai! Come sempre. Sen nò che gruppo siamo?
Andrea. Sì, anche per me va bene.
Luca. Yes, baby!
Marianna. Ma non avete mangiato. Se bevete a stomaco vuoto vi ubriacherete subito!
Cristiano. Marianna, hai rotto con questi…”non fare questo perché poi…”, “ non qua”, “non là”. Oh, rilassate qualche volta, cavolo! Scopa de più!
Tutti ridono, tranne Marianna che si è innervosita
Marianna. Fate come vi pare, però domani lamentatevi, è chiaro?!
Luna. Dai Marianna! Non arrabbiarti. Lo sai com’è fatto: è un idiota!
Marianna. In fondo ha ragione, ho sempre da ridire su tutto. Forse è per questo che sono single.
Luna. Ma va là, scema. E allora io?!
Nella sua testa pensa: sono innamorata di una ragazza…e per lei sono solo un’amica.
Marianna. Ok, dai! Ubriachiamoci tutti!
La serata passa così, tra un bicchiere e l’altro. Si ubriacano tutti tranne Luna che beve solo qualche bicchiere; Elisa comincia a salire sui tavoli a cantare a squarciagola stava al centro dell’attenzione fino a che Luna decide che è il caso di andare via. George e ancora in casa, continua a sbirciare nelle cose di Elisa. Tornano con calma a casa continuando a far casino per strada. Luna decide di rimanere a dormire a casa di Elisa; George riesce a sentire il loro arrivo per i loro schiamazzi, esce di corsa e incontra le due ragazze ma Elisa non si accorge di nulla, era troppo ubriaca, lui e Luna si guardano per un secondo ma lei non lo conosce e quindi passa senza problemi. Entrando in casa Luna non si accorge di nulla perché loro avevano lasciato il caos prima di uscire. Luna accompagna Elisa in camera, le mise il pigiama e dice…
Luna. (dicendolo con dolcezza) Guarda come ti sei ridotta, ma che devo fare con te eh…
Elisa crolla; Luna si sdraia accanto e la osserva finchè non si addormenta.
Luna si alza, prepara la colazione e sveglia Elisa con i suoi soliti baci e carezze, Elisa apre gli occhi e dice
Elisa. No, uffi, voglio dormire ancora, dai…
Luna: Se non ti interessa aprire il locale e andare a pranzo con il sig. Haiden, puoi dormire ancora!
Elisa. Cavolo! Me n’ero dimenticata. Cavolo la testa!
Elisa si sbriga a far colazione e Luna le prepara l’aspirina per il mal di testa
Luna. Prendi questa aspirina credo che tu abbia mal di testa!
Elisa. Come hai fatto a capirlo?
Luna. Bè quando ti sei alzata di colpo hai detto “cavolo la testa” non ci vuole un genio a capire
Elisa. Ah! Già, scusa tu sei il genio!
Luna le manda uno sguardo fulminante; Elisa sorride e si affretta a vestirsi, poi esce di corsa. Luna rimane a casa a sistemare. Più tardi sarebbe uscita per andare dal dottore.
Elisa entra nel locale, arriva subito molta gente, sembrava che la giornata promettesse bene perché è riuscita a vendere un po’ di quadri. Elisa riceve un messaggio sul cellulare dal sig. Haiden il quale l’avvertiva che avrebbe tardato e nel messaggio le chiedeva di cercare lei un posto per mangiare e di fargli sapere dove fosse così l’avrebbe raggiunta, Elisa gli risponde: per me va bene, ti faccio sapere più tardi. Intanto George nasconde un quadro che lei non deve assolutamente vedere.
La gente comincia ad andare via dal locale. Elisa decide di chiudere. Comincia a cercare un ristorante libero: a quell’ora è molto difficile. Dopo una lunga ricerca lo trova, e manda un messaggio a George scrivendogli l’indirizzo e il nome del posto.
Elisa e impaziente, è molto che aspetta e lui ancora non si è fatto vivo. Intanto il cameriere porta il menu, Elisa gli da un’occhiata. Dopo dieci minuti George si presenta porgendo le sue scuse



SALVE!!!! STATE TUTTI BENE??^^?? SPERO DI Sì!
CM HO DETTO PRIMA QST STORIA PIù KE DI AZIONE AVVENTURA E UN TRILLER...NN SN MOLTO BRAVA IN QST GENERE DI ff MA CI HO PROVATO!!
QND SCRIVERò L' ULTIMO CAPITOLO VI DIRò LA STORIA DI QST FF E PERCHè L' HO SCRITTA!!!
SICURAMENTE MOLTI DI VOI STARANNO GIà DICENDO..." E A NOI KE CE NE FREGA??"...AVETE RAGIONE...PERò...
COMMENTIIIIII!!!!!!!
^_____________^
A PRESTO
dilla
 
Continua nel capitolo:


 
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