- Capitolo 1° -
Siate clementi!^^'
In questa storia i protagonisti sono Ranma ed Akane, frequentano la terza superiore e si conoscono dalla prima.
La trama è diversa sa quella originale: nessuna trasformazione, Akane e Ranma non sono promessi sposi, non hanno una palestra e non vivono insieme; Akane ha ancora i capelli belli lunghi e Ranma vive coi suoi.
Ranma ha anche una macchina, ma penso che non potrebbe prima dei 21 anni, ma noi facciamo finta di niente...
Bene...buona lettura!
CAPITOLO 1
Akane Tendo
Non saprò mai che cosa cambiò in quel giorno, e perchè.
Forse fu il cielo, di quell'incredibile azzurro.
Forse fu perchè, per tutti gli anni delle superiori, non ero mai riuscita a suscitare pettegolezzi esplosivi che mi riguardassero.
O perchè non vedevo Ranma da quasi tre mesi e mi sentivo un po' frastornata.
O forse fu perchè, più semplicemente, avevo voglia di innamorarmi.
- Sai qual è il tuo problema, Akane Tendo?
- Si, il fatto che mi chiedi sempre se so quale sia il mio problema - risposi a Ranma Saotome, mio migliore amico e, sfortunatamente, mio critico più severo.
- Sbagliato, come al solito! - Ranma scosse la testa e si rigirò sull'erba.
Stavamo facendo un picnic al parco col laghetto per gli ultimi giorni delle vacanze estive.
Per noi due passare questo giorno al lago era una specie di rito.
Finora ci eravamo divertiti, però non avevo voglia di sorbirmi uno dei suoi discorsi tipo "analizziamo-e-tormentiamo-Akane".
- D'accordo dottor Saotome, m'illumini - dissi con tono melodrammatico.
Ranma scattò a sedere - Tu sei una che prende solo the freddo dietetico. E, peggio ancora, sempre al limone, mai al lampone o alla pesca - Ranma sorrise, e si rilasciò cadere all'indietro con l'aria soddisfatta di chi ha appena risolto uno dei grandi problemi del mondo.
Se avessi avuto anche solo un briciolo di cervello mi sarei messa gli auricolari del lettore CD e lo avrei ignorato.
Invece Ranma, con quel suo fare irritante, riesce sempre a coinvolgermi nelle sue ridicole teorie...
- E poi che altro? - chiesi - Secondo te devo smettere di bere the freddo, e illudermi che questo ultimo anno mi porterà fama, fortuna, bellezza e il vero amore...
- Ah! La signorina vuole saperne di più, allora! - Ranma guardò lontano e parlò con voce impostata, come se migliaia di spettartori stessero assistendo alla nostra conversazione - Vedi Akane, quando siamo stati al supermercato avresti potuto scegliere varie bibite; e anche per il the freddo c'erano almeno dodici aromi diversi.
- E allora?
- Allora perchè non scegli mai Passione al Mango? O il ponce al Frutto d'Amore? O quello alla vaniglia?
- Io non pensavo che il ponce al frutto d'amore fosse un aroma! - replicai.
- D'accordo, ma il punto è che tu segui sempre la tua strada, non agisci mai per sfizio! stai sempre con il tuo the dietetico come unico compagno.
- Il the non è il mio unico compagno, ci sei anche tu.
Ranma mi sfilò la lattina di the di mano e ne bevve un gran sorso - Akanuccia, sto parlando per metafore. cerca di seguirmi.
- Ci sto provando - risposi con un sospiro.
- In qualsiasi situazione, tu scegli il percorso più sicuro, perchè hai paura di sperimentare cose nuove. Vivi come una suora che ha promesso di seguire un solo sentiero. Ammettilo, dai, tu hai bisogno di scoprire nuovi orizzonti!
- E perchè?
- PERCHE'? Perchè se lo facessi potrebbero accadere cose incredibili.
- E cioè? - Ranma riesce sempre a risucchiarmi nelle sue teorie.
- Potresti diventare un inventore, come quello che ha scoperto la macchina che dà il resto. Potresti essere la coreografa del più bel musical di Broadway. Oppure potresti innamorarti follemente, trovare un ragazzo...O anche solo uscire con qualcuno.
Oh, no! La mia vita sentimentale, o meglio la sua totale assenza, era uno degli argomenti preferiti di Ranma. Nei momenti più inaspettati, per esempio mentre studiavamo matematica, trovava sempre il modo di mettere in discussione la mia esistenza piatta, priva di appuntamenti. "Questa equazione è proprio come la tua vita sentimentale: una quantità di fattori assolutamente privi d'interesse che danno zero".
Io provavo a convincermi che Ranma fosse un crudele osservatore dell'Ovvio, ma non era così, e lo sapevo bene.
Il fatto è che lui non capisce com'è che noi comuni mortali possiamo tirare avanti.
Per 'comuni mortali' intendo quelli che non sono alti 1.80, non hanno soffici e lunghi capelli neri, occhi scuri e un fisico superincredibile. E poi Ranma è divertente, e ha l'esasperante abitudine di riuscire subito simpatico.
Ma quello che mi stava dicendo aveva senso: infatti io HO paura di un sacco di cose, prima di tutto di essere rifiutata. Ho visto un mucchio di ragazze piangere in bagno, col cuore a pezzi, perchè qualche idiota le ha scaricate. E quando le vedo rifarsi il trucco e tornare coraggiosamente verso il mondo, pronte a nuove torture, non posso che simpatizzare con loro. Però non capisco perchè si mettano in certe situazioni. Avere un ragazzo è veramente questo gran sballo? Secondo me, no.
Mio padre e le mie sorelle dicono che sono come un cactus perchè non permetto a nessuno di venirmi troppo vicino.
- Paura, eh?
Stinsi gli occhi e studiai Ranma. Era appena rientrato dopo tre mesi di lavoro in un vivaio, e non potei fare a meno di notare che piantare albare aveva notevolmente giovato al suo fisico. Peccato che insegnare danza jezz a un branco di undicenni non mi sortisse lo stesso risultato...
- Guardati - replicò - Hai diciannove anni e non sei mai stata innamorata. Vuoi davvero trascorrere da sola il tuo ultimo anno di scuola?
Era tempo di rovesciare la situazione - Perchè non parliamo di te, Ranma? Tu hai una nutrita lista di ragazze tra le quali scegliere senza problemi. Vuoi dire che quando ti dai da fare con loro sul sedile posteriore dell'auto non ti senti solo?
- Beh, almeno io ci provo.
- Anch'io ci provo - insistetti - Solo che non ci riesco - Ranma si mise a ridere.
- Scommetto che se arrivasse il ragazzo giusto per te, con tanto di cavallo bianco e tutto il resto, tu non te ne accorgeresti neanche!
- Non è vero!
- Dimostramelo, - mi sfidò.
- Dimostramelo...cosa? - accidenti che brutta piega aveva preso il discorso!
- Dimostrami che vuoi davvero innamorarti.
- Come?
- Ma innamorandoti, no?
- Ranma l'amore...è l'amore...non è come prendere un bel voto a scuola!
- Akane quello che voglio dirti è che ti sfido ad innamorarti.
Ok. Ormai che scelta avevo? Feci un ultimo tentativo.
- Allora ti sfido anch'io. E non sto parlando di un flirt di due giorni con la commessa del McDonald's.
Cominciavo a scaldarmi all'idea delle condizioni che avrei potuto porgli per la sfida del secolo.
Ranma alzò le spalle - Ok, l'hai voluto tu. Che vinca il migliore.
Sapevo che non avrebbe rifiutato, Ranma ama le sfide, e soprattutto ama vincerle.
Eppoi per Akane Tendo, alias la sottoscritta, era arrivato il momento in cui avrebbe potuto dimostrare ai ragazzi del Furinkan che tipo fosse veramente.
Tanto era l'ultimo anno: se mi fossi resa ridicola alla peggio avrei evitato di partecipare alle assemblee scolastiche.
- Hai ragione Ranma - tagliai corto.
- Cosa? - per la prima volta mi apparve incerto.
- Ci sto, accetto la scommessa. Qualche idea per la posta in gioco?
Ranma si rotolò un po' sull'erba profumanta poi, all'improvviso, balzò in piedi battendo le mani - Ci sono. Se perdi dovrai tagliarti i capelli cortissimi e farti bionda.
- Cosa?! - strillai. Ranma sapeva benissimo che ci tengo molto ai miei capelli, folti, scuri ed extralunghi. Tagliarli? Neanche parlarne!
- Che c'è Akane, sei sicura di perdere? - mi punzecchiò.
- Va bene Signor Troppo Grande Per Perdere, se vinco io ti taglierai il codino e ti raserai i capelli in modo che vi si legga PERDENTE! - detesto il mio orgoglio, però a volte mi fa venire idee geniali, tipo questa.
Ranma fischiò.
- Affare fatto - disse stringendomi la mano -La data di scadenza sarà la notte del Ballo d'Inverno. Chi si presenta al fianco del vero amore sarà il vincitore.
A quel punto fui fulminata da un'altra idea - E se c'innamoriamo tutti e due?
Ranma mi diede un buffetto - Sarà un pareggio!
Cominciai ad avvertire un vuoto allo stomaco...Mi ci sarebbe voluto un miracolo!!!
Allora? Che ve ne pare come primo capitolo? i commenti al fermo posta!!!
Vi informo che a breve posterò un'altra fic intitolata Amore per caso, i personaggi sono di Slam Dunk tranne la protagonista femminile, inventata da me!
Baciotti a tutti i pesciotti!
Non è colpa mia...ultimamente mi sono riguardata Shark Tale...
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