...DI NUOVO MIO...
- Capitolo 1° -
Salve a tutti, sono tornata! Dopo un periodo di tempo di silenzio dal momento che ero a Londra (fra le bombe =.="!!). Comunque devo ammetere che mi ono divertita un sacco e (a parte problemi di caattere "tecnico") è stata una figata!! Comunque ia, nuova storia, sequel di "una giornata sullla spiaggia"!!
Buona lettura!!
-Dedico questo capitolo al mio amore Kumie,
per farle capire che la perfezione non andrebbe mai violata...-
Pioveva. L'inverno era ormai alle porte. L'estate era lontana, e con lei quella bellissima giornata sulla spiaggia. Da allora non aveva più rivisto il suo bel moro, e questo gli dispiaceva e non poco! Sapeva che era stato solo sesso e proprio per questo non si spiegava come mai non riuscisse a dimenticare quanto era successo. Non era mai stato un tipo sentimentale, non si era mai curato troppo degli altri. E allora perchè il sorriso ddi quel ragazzo non svaniva col tempo? Perchè rimaneva nitido come le sensazioni che gli aveva fatto provare?
Non aveva una risposta per niente che riguardasse Ray, e le domande si affollavano nella sua mente. Si passò una mano fra i capelli, stringendo gli occhi. -Adesso basta, ma cosa sei diventato?! Da adesso non ci penserai più, devi dimenticarlo!- Non ebbe nemmeno il tempo di autoconvincersi dei suoi pensieri che una strana figura accoccolata davanti al suo portone attirò la sua attenzione. Sembrava un uomo, o un ragazzo. -Probabilmente uno dei soliti barboni- pensò scocciato. Si preparò a cacciare l'intruso, ma le parole gli morirono in bocca non appena si specchiò in due iride dorate che solo una volta in vita sua aveva visto. -...Ray...-. In risposta l'altro sorrise, un sorriso dolcissimo... Che gli riempì il cuore di felicità. -Ma cosa diavolo ci fai tu quì?! No, aspetta, sei bagnato fradicio, entriamo.- Detto questo infilò la chiave nella serratura, aprendo il portone. -Dai entra che ti faccio fare una doccia-. Salirono i pochi scalini che portavano davanti all'appartamento di Kai che aprì la porta, facendo entrare il suo ospite. Lo accompagnò in bagno e gli porse degli asciugamani puliti e dei suoi vestiti asciutti. -Fai pure con comodo, come se fossi a casa tua. Io ti aspetterò in soggiorno-. Il cinese sussurrò un grazie e cominciò a spogliarsi. Kai si accomodò in poltrona ma dovette fare un notevole sforzo per rimanervi seduto. Il solo pensiero che Ray stesse facendo la doccia nel suo bagno, a pochi centimetri da lui, lo esaltava e lo atterriva insieme. Era ovvio che era lì per lui, ma cosa voleva?! Questo e simili dubbi gli si accalcavano in testa e sapeva che l'unico in grado di dargli una risposta era Ray. Si convinse a stare tranquillo e ad aspettare, fino a quando il cinese non ricomparve dal bagno. Era così buffo coi vestiti di Kai, erano decisamente troppo grandi per lui. Ma era incredibilmente carino, doveva ammetterlo.
-Cosa ci fai tu quì?!-. Forse era tato un pò brusco, se ne rendeva conto, ma ormai quello che aveva detto non si poteva cancellare e lui voleva delle spiegazioni. Il cinese non gli rispose ma si avvicinò con una lentezza esasperante. Si sedette sulle ginocchia del russo che trattenne il respiro per un attimo. Quando i loro sguardi si incontrarono fu come un'esplosione di luce. Le iridi infuocate di uno si rispecchiavano perfettamente in quelle ambrate dell altro. Era come se fossero nate per trovare la copletezza della perfezione le une nelle altre. Kai adesso non era più così inpaziente di ricevere spiegazioni, gli bastava che quel momento non finisse mai. -Attimo fermati, sei bello!- Gli tornarono in mente le parole di una famosa opera di Goethe ( e così facciamo felice il prof di italiano ^___^"!! NdA ). Non era mai stato daccordo con questa affermazione, un attimo non avrebbe mai potuto fermarsi. Il tempo passa, scivola via... Trascinando con se tutto, i momenti belli così come quelli brutti. Per la prima volta si trovò a desiderare di essersi sempre sbagliato, che quello in cui non aveva mi creduto si avverasse come per miracolo... Solo perchè lo aveva desiderato. Il cinese avvicinò il volto a quello di Kai e gli soffiò delicatamente sulle labbra. Questo semplice gesto fece rabbrividire il bel russo che desiderò ancora una volta che il tempo si fermasse. Le loro labbra si unirono e si dischiusero permettendo alle loro lingue di incontrarsi nuovamente in una romantica danza, come già avevano fatto quel giorno sulla spiaggia. La passione che quel bacio gli scatenava, le emozioni che gli fece provare convinsero Kai che non poteva fermarsi lì, doveva averlo ancora una volta. Si alzò sollevando l'altro fra le braccia e si diresse verso la camera da letto, contiuando a baciarlo. Lo poggiò sul letto e si sdraiò sopra di lui, accarezzandolo e baciandolo sensualmente. Voleva assaporare ogni centimetro della sua pelle, voleva sentirlo suo, ancora e per sempre. Non voleva più lasciarlo scappare via, dovevano rimanere insieme. Non avrebbe permesso che la perfezione che le loro iridi formavano insieme si spezzasse di nuovo.
Allora, che ve ne pare?! Ci sarà un lieto fine o si separeranno di nuovo?! Tutto nella prossima puntata... Giuro che non diventerà come "beautiful" ^__^"!!
Ps: sapevate che i distributori di benzina sono una gran bella invenzione?! ^__^!!!!
Leggete e commentate,
ma soprattutto ricordate:
RAYUCCIO FOR PRESIDENT!!!
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