CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Ciao raga !!questa è la mia prima fanfic. spero che vi piaccia anche se è molto triste e drammatica..buona lettura!!
.....::::::::::Un amore spezzato dalla vendetta:::::::::.....
Capitolo primo
Un pomeriggio di pioggia tra gli alberi e la nebbia si poteva distinguere la sagoma di una ragazza dai capelli neri, doveva avere all’ incirca 16 anni, stava correndo sul terreno bagnato che la conduceva al villaggio dove la aspettavano i suoi amici, tra i quali anche lui: Inuyasha. Quante volte aveva sognato di poter sfiorare le sue labbra, e confessare il suo amore che giorno dopo giorno cresceva, e con esso anche i dubbi e la paura di non riuscire ad esprimere ciò che sentiva. Era come se la parte di lei che dominava la paura, prendeva il sopravvento facendola affogare in un mare di illusioni e sogni, convincendola che lei per lui era solo un’amica, lui amava un’altra e da molto tempo...come avrebbe potuto intromettersi tra un amore molto più forte di quello che provava? Però a volte vi erano momenti in cui pensava a come sarebbe stata la sua vita se quella donna non ci fosse mai stata; e allora si perdeva di nuovo nei suoi sogni, ma poi tornava alla triste e dolorosa realtà: lei esisteva e lui ancora la amava...e scacciando via le lacrime che si confondevano con la pioggia, continuò a correre.
Arrivata al villaggio fu accolta dalla sua cara amica Sango:
S= Kagome! Grazie al cielo sei arrivata, Inuyasha stava già per perdere la pazienza, era così preoccupato per via di questo temporale e se non avremmo insistito io e Miroku per farlo restare, sarebbe già uscito a cercati!!
Inuyasha si arrossì di colpo...
I= ma che diavolo ti salta in mente?! Io non ho mai detto di voler uscire per cercare Kagome....era solo per prendere un po’ di aria fresca... [Serychan:certo..certo...]
S= e allora come ce lo spieghi questo improvviso rossore?
I= niente! Qui dentro fa molto caldo....
S= certo!!come no!!!
M= mio caro inuyasha, mentire è una cosa molto difficile per uno come te....
Kagome aveva assistito a questa scena imbarazzante per entrambi con grande stupore; non aveva mai visto inuyasha arrossire, e la cosa oltre che a stupirla, la rendeva stranamente felice.
Ma ora non aveva tempo per pensare a queste cose, dovevano partire subito; il fiuto di Inuyasha aveva percepito la presenza di un demone molto forte. Camminando arrivarono in un villaggio che era stato appena dato alle fiamme; essi erano circondati da fuoco e morti, il demone non perse tempo e attaccò alla sprovvista.
Kagome percepì un frammento della sfera nella gola del demone, prenderlo sarebbe stato molto difficile dato che, era quella la zona in cui si creava il fuoco. Miroku non poté usare il foro del vento altrimenti si sarebbe infuocato, ma in compenso Sango si stava dando da fare per indebolire il demone in modo da permettere a Kagome e Inuyasha di unire le forze per sconfiggerlo. Kagome lo colpì con una freccia, ma invece di indebolirlo, fece scattare in lui l’ira e la rabbia. Avrebbe dovuto ucciderla, avrebbe dovuto annientare quel sentimento che lo faceva impazzire distruggendo case e uccidendo persone per poterlo placare, cercando quella ragazza umana cha aveva visto la prima volta nel bosco,intenta nel raccogliere dei fiori che avrebbe regalato chi sa a chi, forse ad un suo simile che probabilmente la stava aspettando per poterla stringere tra le sue braccia e ringraziarla con un bacio dei meravigliosi fiori che aveva raccolto con amore per lui,quei fiori che rappresentavano la parte più bella della natura, mentre lui...lui sarebbe sempre stato solo,convinto che l’amore doveva essere distrutto per non soffrire.Ma era molto lontano dalla verità.
Prese Kagome e la porto via con se.
Capitolo secondo
I= Kagomeeeee noooo!!!! MALEDIZIONE
Inuyasha iniziò a rincorrere il demone che aveva rapito Kagome, seguito da Sango e Miroku che a stento riuscivano a tenere il passo.
S= Inuyasha ti prego calmati....
M= dai,vedrai che sarà un demone dispettoso che ha approfittato di Kagome per farti arrabbiare ancora di più!
I= voglio ucciderlo quel maledetto!!Kagome è la cosa più preziosa che ho, non gli permetterò di portarmela via!!
Arrivarono di fronte ad una caverna.
I= Sono qua dentro ne sono sicuro!!...
S= Ok facciamo presto
I= io preferirei andare da solo, se a voi non dispiace....
M= D’accordo ma ricorda che noi siamo qua fuori in caso avessi bisogno di aiuto.
I= ok
S= perché lo hai lasciato andare da solo, potrebbe essere pericoloso....
M =questa è una battaglia che deve combattere da solo!il demone non è tanto forte quanto il suo amore per la divina Kagome...
Inuyasha si addentrò nel lungo e buio tunnel della grotta, riusciva a scorgere una luce da lontano.....ERA FUOCO!!!.....
I= maledetto!!!!!!!noooo Kagomeeeee resisti ti prego!!!!!
Arrivò in fondo, aveva già sfoderato tessaiga quando si accorse che il fuoco era solo per riscaldare il corpo disteso di kagome, ferita.
I= Dannato cosa le hai fatto?
Dm= io, assolutamente nulla; non avrei mai potuto ferirla...
I= e allora chi diavolo è stato? Dimmelo, e chiunque sia lo ucciderò!!!
Dm= è stata una donna dai lunghi capelli neri, le ha scagliato una freccia puntando al cuore, ma per fortuna l’ha colpita al lato opposto, anche se è molto grave!
Il demone iniziò a piangere raccontando la sua triste storia e implorando Inuyasha di ucciderlo
Inuyasha ne fu molto dispiaciuto e osservando Kagome sofferente si rese conto di amarla più di qualsiasi altra cosa al mondo, il demone la accarezzò sul viso..
Dm= Addio piccola stella che illuminavi i miei sogni...
Detto questo si piazzò di fronte ad Inuyasha.
Dm= Sono pronto
Inuyasha si sentì spezzare il cuore al pensiero di doverlo uccidere, in fondo anche lui aveva dei sentimenti così come li aveva Inuyasha, non ce l’avrebbe mai fatta; nella sua vita aveva ucciso miliardi di demoni ma nessuno era stato così infelice e così decise di risparmiare la sua vita,
Il demone fuggì dalla caverna lasciando il frammento della sfera anche lui si era reso conto ke non avrebbe mai potuto distruggere l’amore che provavano quella ragazza e il mezzo demone.
Kagome era ancora priva di sensi e inuyasha le stava vicino pregando e piangendo.
I= Kagome non lasciarmi, senza di te non posso vivere, non posso immaginare un mondo senza il tuo splendido sorriso.
Kagome si stava riprendendo ma appena aprii gli occhi vide dietro ad Inuyasha un’ altra sagoma avvolta nell’ombra
Capitolo terzo
K= k-kikio.....
I= Stai tranquilla Kagome lei ora non c’è più ma vedrai che la ucciderò.....[Serychan=esagerato!!!]
K= bene, è dietro di te!!
Inuyasha si voltò di scatto e vide la donna che aveva amato 50 anni prima....come avrebbe potuto ucciderla?magari lo aveva detto solo per tranquillizzare kagome, ma ormai l’aveva detto....[Serychan=fregati!!!! ]
Ki= Bene inuyasha, come farai ora? Da una parte c’è la donna che ami e dall’altro una piccola smorfiosetta, chi sceglierai?
I=kikio, non ti perdonerò mai ciò che hai fatto a Kagome, però non ti ucciderò io ora amo Kagome, tu appartieni al passato, e se non ti uccido è solo perché provo pietà nei tuoi confronti....
Kagome e kikio rimasero stupite delle parole che ucirono dalla bocca del mezzo demone, anche perché entrambe erano convinte del loro destino, e non si sarebbero mai aspettate che esso potesse cambiare così in fretta.
In quel momento apparì Naraku:
N= bene inuyasha se non sarai tu ad uccidere kikio, vuol dire che lo farò io,e nello stesso istante in cui lo disse, scaglio uno dei suoi tentacoli di radice per strangolare la donna.
Ki= inuyasha ti prego salvami...non uccidermi un’altra volta!
I=se ti salvo ora è solo per lo stesso motivo che ti ho detto prima: io per te provo solo pietà....SPERO DI NON DOVERTELO RIPETERE!!!!
Inuyasha puntò i suoi artigli contro la stretta che stava uccidedo a kikio, liberandola.
Kikio si liberò ma prima difuggire lanciò una freccia su kagome dandole il colpo di grazia.
Nel frattempo Naraku era andato via ferito e promettendo a se stesso che la prossima volta avrebbe ucciso sia inuyasha che kikio.
Nel frattempo nella grotta:
I=nooo kagome dimmi che non è vero!!!non puoi lasciarmi adesso come farò? tu eri l’unica cosa che contava nella mia vita...non posso sopportare un dolore troppo grande come questo...
Il mezzo demone tra le parole e i singhiozzi, fece cadere una lacrima sulle labbra di kagome, la tolse con le sue labbra, sfiorando quelle di lei, e senti che il suo respiro era caldo,era ancora viva, ma questo miracolo durò poco solo il tempo di sentire le ultime parole della donna che amava e che non poteva lasciare
K=T-....TI...AMO.....I..INU...YASHA
Detto questo spirò.
Il pianto di inuyasha aumentò e i singhiozzi si fecero più veloci e forti le diede un bacio ma questa volta non sentì più il suo respiro;questa volta era davvero morta, avrebbe voluto farlo milioni di volte ma non sapeva come, avrebbe vuluto dirglielo miliardi di volte ma non ne aveva il coraggio, forse perché era convinto che lei le sarebbe stata sempre accanto e che lui sarebbe sempre stato in grado di difenderla da tutti e da tutto, ma non sapeva che qualcosa più forte dell’amore e più grande della vendetta le avrebbe portato via lunica persona che amava al mondo.
I= Kagome anche io ti amo
Restò con lei un altro po’ prima di uscire da quella maledetta caverna che l’aveva vista vivere un’ultima volta.
La porto in braccio fino al goshinboku, e la sdraiò a terra, non voleva dirle addio, eppure le ore passavano e avrebbero dovuto seppellirla il giorno dopo.Intanto aveva ricominciatò a piovere e inuyasha non aveva mai smesso di piangere, si addormentò accanto a lei sognando tutti i momenti più belli che avevano passato insieme, i momenti più belli della sua vita, che non avrebbe dimenticato mai.
DIECI ANNI DOPO
Inuyasha non aveva mai dimenticato Kagome e dal giorno della sua morte non era stato con nessun’altra donna. Aveva ucciso kikio dal rancore che ancora aveva nel cuore, e ogni sera al tramonto, era sempre sotto al goshinboku di fronte alla tomba di kagome e ogni sera le raccontava quello che succedeva nell’epoca sengoku:
I=ciao amore mio, oggi è stata una giornata di sole,anche se il mio sole eri tu.Oggi è nata la figlia di miroku e Sango e sai come l’hanno chiamata?.....
Inuyasha aveva un groppo alla gola e tratteneva a stento le lacrime..
I=...l’hanno chiamata Kagome,come te...
A volte capitava che in queste sere inuyasha parlando con la tomba della sua amata riportava alla mente tutti i progetti e le speranze che aveva quando immaginava il suo futuro con lei, e sorrideva pensando che un giorno si sarebbero rivisti e avrebbero percorso insieme la via infinita della felicità, ma ora poteva solo piangere e questo non serviva a nulla; prese tessaiga e guardò per l’ultima volta il pozzo mangiaossa e l’albero sacro dal quale l’aveva vista la prima volta, morì ferito con la sua stessa spada ma con un sorriso di speranza sul volto.
Avrebbe rivisto Kagome e questa volta non li avrebbero divisi mai più.
allora???che ve ne pare?? aspetto dei commenti.....alla prossima!!!
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