CAFFÈ E ESORCISMI - Capitolo 1° -
mattina, prestissimo.Una figura appare sulla soglia della cucina:é assonnata,spettinata e molto incazzosa.Si chiama Ania ed ha appena ucciso una sveglia. Ha talmente tanto sonno, che venderebbe le sue amiche ad un trafficante di schiavi, per qualche ora in più.."Si,si,prendetevele tutte e tre, basta che mi lasciate dormire" La volontaria che si era offerta di andarla a svegliare, lo aveva fatto punzecchiandola con bastone lungo un metro.Dall'altra parte della stanza, seduta a tavola con una tazzadi caffè, c'è un'altra figura,assonnata,spettinata e molto incazzosa.Si chiama Engelus, e anche lei ha appena ucciso una sveglia,tirandola,però, contro la povera volontaria di prima.Per fortuna lei aveva pensato a mettersi uno scolapasta in testa e non aveva riportato danni.Sgurdo di fuoco tra le due sveglicide e comunicazione non verbale, perchè era troppo presto per parlare. "Dammi il caffè, bastardaaa" "No, me lo bevo tutto iooo" "E io ti uccidoo" "Tanto non ci riesciii" Dopo che il contatto visivo si fu interrotto, Ania mosse qulche passo verso il tavolo e soprattutto, verso la caffettiera, quando..."Ania,Ania, Aniaaaa!" Ania si voltò di soprassalto e diede una craniata assurda allo stipite della porta. "Ma che cazz.." mugolò, tenendosi la fronte "Aaah, che dolore boia.." "Ti sei fatta male?" esclamò Shirley,la proprietaria di quella voce assurdamente gioiosa alle sei del mattino "Ah,ah,ah,ah,ah.ah,ah," La domanda fu coperta dalle risate della loro bastardissima amica
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