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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: DANCING IN THE MOONLIGHT
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: loony11 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/07/2005 01:20:49

le mie storie sono un pò a senso unico, ma stavolta ne è venuto fuori qualcosa di diverso, che non manca di scene e termini espliciti... good reading!
 
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THE PARTY
- Capitolo 1° -

Eccoci qua! E' la prima volta che mi affaccio sul VM, per cui siate molto (ma davvero molto!) clementi! Chi mi conosce si accorgerà che questo stile è diverso dal mio, questo perchè la ficcy è stata scritta in un periodo in cui ce l'avevo con il mondo e mi sono rifugiata nella scrittura per scappare a problemi di varie nature... Il linguaggio è un pò più 'ricco' (ovvero: io che non uso parolacce, stavolta ce ne ho messe, e parecchie!), ma ho cercato sempre di non cadere nel volgare, odio chi scrive parolacce perchè non sa con quale termine sostituirle...
La storia è già finita, per cui se non mi si inceppa improvvisamente il PC (mi porto sfiga da sola! ^^') entro una settimana o due avrete la storia completa!
Buona lettura! XD

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CAPITOLO UNO
the party

<Puoi dargli questa da parte mia?> le mise in mano una lettera.
Hermione guardò la ragazza sorridendo e le disse <Spero che ti vada bene, ma ti avviso che è molto stupido, non restare delusa nel caso che..>
<Grazie mille! Sai, è da un pò che mi piace e mi sono decisa a scrivergli questa, xò mi vergognavo a mandarla via gufo...Beh ora vado a lezione ciao!>
Hermione osservò la ragazza andarsene. Aveva lunghi capelli neri e un bel viso pulito, un corpo magro e slanciato...ma tanto lei sapeva che Ron le avrebbe detto di no.
Non sapeva quando era accaduto, solo che un giorno si era resa conto che Ron, assieme a Harry e Malfoy, era diventato uno degli idoli della popolazione femminile.
Addirittura aveva sentito Lavanda e Calì parlare del suo fisico, e Pansy Parkinson fare apprezzamenti.
Certo è che se Harry non si approfittava della situazione, Ron come Malfoy probabilmente lo faceva spesso, anche se non con gli stessi fini.
Ron aveva preso l'abitudine di farsi vedere un pò in giro con una e poi cambiarla, invece il Serpe era più finalizzato a fare attività fisica...
Una sera, in occasione di una vittoria di Quidditch, i Grifoni avevano organizzato una festa.
Nella sala comune era già tutto pronto, così Hermione andò a controllare nello spogliatoio maschile.
Trovò Ron che si guardava allo specchio con una smorfia, con indosso una camicia nera a maniche corte e un paio di jeans scuri, mentre Harry si passava del gel sui capelli per farli stare giù.
<Io non lo farei...> suggerì Hermione quando Ron accennò a slacciarsi alcuni bottoni della camicia.
<Perchè?>
<Beh...> disse avvicinandosi e allaciandogli i bottoni <Se una delle tua 'ammiratrici' ti vedesse così, ti salterebbe addosso...>
<Ma davvero? E poi?> chiese Ron malizioso. Eh si, la fama fa male...
<...poi ti strapperebbe i vestiti e ti violenterebbe in mezzo alla stanza! Va bene così?> rispose sorridendo.
<Ok, sei stata chiara...>
Entrambi scesero in sala con Harry e Neville, decisamente migliorato negli ultimi anni.
<A proprosito, ho una lettera di certa Lucy di Tassorosso...> disse Hermione al rosso.
<Che pizza...> sbuffò
<Si mi sono accorta di quanto ti dispiace...>
<Senti io vado con quelle tanto per fare, non le bacio neppure...fra andare con una e amarla la differenza è abissale...> disse oscurandosi.
<Ehy sei in vena poetico/filosofica?> disse hermione, accarezzandogli i capelli.
Subito gli sguardi omicidi di alcune le furono addosso.
<Ahia, non ti posso neppure fare una carezza...> esclamò imbronciata.
<Oh, che si facessero i cazzi loro!> esclamò Ron, passandole una mano sui fianchi.
<Senti ti andrebbe di baciarmi, tanto per dar loro una lezione?>
<C-Cosa? M-Ma...voglio dire...> prima che potesse finire la frase, ebbe una mano di Ron sulla nuca, e l'altra fra i capelli crespi, mentre la sua bocca premeva sulla sua con forza.
Quando la lasciò lei non potè fare a meno di restare shockata.
<Veramente non ti avevo dato il permesso...> borbottò Hermione ''però cazzo quanto baci bene...''
Ron sorrise e si strinse nelle spalle.
<E poi adesso penseranno che siamo fidanzati...>
<Lo pensassero, non gli fa male pensare un pò...>
In meno di due ore la festa era decollata e atterrata, c'era gente che ballava scatenata in mezzo alla stranza, ma la maggior parte delle persone era svaccata sui divani o stesa da qualche parte.
Inutile dire che anche se il party era nella casa di tutte le virtù più buone che esistano, le attività più praticate erano due: drogarsi e imbucarsi da qualche parte.
Ovviamente c'era gente che se ne stava semplicemente in un angolo, cercando di non farsi coinvolgere in giochetti e robe varie:quella era Hermione.
Lei e Ginny se ne stavano tranquille in un angolo a chiaccherare mentre Harry girava fra la gente con un microfono, probabilmente cercando qualcuno a cui rompere un pò le scatole facendogli cantare una canzone.
Malfoy, imboscatosi con alcuni Serpeverde alla festa, stava con due ragazze sotto braccio a fare il galletto, con una camicia bianca con botttoni neri e i capelli tirati su col gel (la 'leccata di mucca' non faceva per lui!).
Ron, al solito, era assediato da ragazze. Se si fosse comportato come un qualsiasi boy ne avrebbe scelte due e ci avrebbe un pò flirtato per poi scaricarle.
Ma appunto perchè non era un tipo del genere, le ragazze sembravano esserne ancora più attratte per una qualche ragione.
Hermione osservava la scena nauseata, mentre Ginny le parlava di uno dei suoi ragazzi, l'ultimo, che voleva lasciare.
<...mione ma se non mi ascolti!>
<Cosa? Ma no ti ascoltavo! Parlavi di Jeff no?>
<....no.> poi la guardò con aria esasperata <Se ti preoccupa tanto mio fratello, vai lì e portalo via da quelle piattole! Basta che non continui a sbuffare tutta sera!>
Le passò amichevolmente un braccio sulle spalle <...e poi magari potresti farti premiare con...non so..un bacio...>
Hermione arrossì <ma sei matta? me ne ha dato uno prima e mi è bastato!>
<Fà come ti pare.> disse incrociando le braccia.
Le sfuggì un sorrisetto quando Hermione si diresse a passi decisi verso quel gruppetto di ragazze.
<Ehm...scusate...dovrei parlare con Ron...>
<Perchè noi che stiamo cercando di fare?> le sibilò a tono basso una ragazza bionda platino, con occhi verdi come il prato.
<Si, ma è una cosa importante, e poi soNO LA SUA MIGLIOR AMICA, CAZZO!>
Anche se la musica era tanto forte che la sua voce nn arrivò all'altro capo della stanza, se non altro le ragazze del gruppetto si voltarono, e lei approffittò dell'attimo di stupore per raggiungere Ron, prenderlo per un polso e trascinarlo in camera sua.
Ci fu un bel daffare per convincerlo a salire le scale (Hermione aveva trovato la magia inversa allo Scivolo) ma alla fine non accadde nulla.
Hermione si chiuse la porta alle spalle e tirò il fiato, poi si voltò verso Ron.
<Si può sapere che cazzo stavi facendo?>
Ron la guardò indeciso su cosa dire.
<Beh, stavo...cioè...oh che cazzo, io non stavo facendo niente,. mi si sono attaccate come sanguisughe! Forse pensano che sia così coione da mettermi con la prima tipa che vedo, non lo so...>
Si sedette su un letto a caso, passandosi la mano sugli occhi.
<Ti giuro che non le reggo più...>
Hermione gli si sedette accanto, senza guardarlo.
<Se hai bisongo di 'essere salvato' chiamami pure eh? così ti faccio fare un'altra figura come quella di poco fa...> commentò scura in volto.
<Lascia perdere, mi hai salvato la pelle... Comunque avevi ragione solo in parte quando mi hai detto dei bottoni...>
Hermione si voltò a fissarlo incuriosita, e i suoi occhi cadero inevitabilmente sulla camicia del tutto sbottonata del rosso, e su alcune macchie scure sul petto e sul collo.
<Da come ti fai manipolare non si direbbe che ti dispiaccia..> ribattè tagliente.
<Provaci tu a scollarti di dosso 5 ragazze contemporaneamente!>
<Almeno te ne potrai vantare coi tuoi figli...>
<Sempre che non li abbia con una di quelle puttane...> rispose ringhiando tra i denti.
Hermione sorrise <Nessuno ti obbliga sai? Devi solo trovarti la ragazza giusta...>
Ron si lasciò cadere sul letto, braccia e gambe aperte.
Hermione gli lanciò rapidamente un occhiata, poi si voltò rossa in viso.
Ron, camicia aperta e jeans, nonchè il ragazzo più bello della scuola (dopo Harry e Draco...) stava steso sul suo letto a lamentarsi.
Che situazione...
<La ragazza giusta...> fece un risolino <non credo che sia tanto facile, primo perchè non è interessata a me, secondo perchè non posso mica andare lì e dirgli -ehy mi piaci, vuoi metterti con me?- dai che figura da demente...>
Hermione notò che il suo cuore pulsava più forte, ma non riuscì a farlo smettere di assordarla.
<E...è, ehm, carina?>
Ron la guardò divertito <Secondo te cosa dovrei dire, che è brutta come la fame, ma mi piace lo stesso?>
<L'amore è cieco...>
<Beh, il mio non è così tanto cieco!> ribattè Ron.
<Ehy, credo che dovremmo tornare giù...fra poco saranno qui a cercarti..>
<No, ehy, mettiamo in chiaro una cosa: io da quelle pazze non ci torno!>
<Oh si che lo farai! Harry è mezzora che ti cerca per il karaoke!>
Faccia terrorizzata di Ron.
<Il karaoke...oh no...devo fuggire! presto Hermione, organizziamo una via di fuga!>
<Ehy, datti una calmata!>
<Ehy, dattela tu la calmata e anche un controllo al cervello! L'altra volta ho dovuto cantare Adeste fideles, ok? Un'altra figura come quella e io...>
<Però direi che sei piaciuto..> commentò Hermione ironica.
Con un occhiataccia, Ron si alzò in piedi, si riallacciò del tutto la camicia e con aria da chi va al patibolo scese le scale.
Neppure il tempo di posare il piede a terra, che Harry lo adocchiò e lo prese sottobraccio, emanando un odore di alcool terribile.
<Ron! Ti scercavo per il kareoke! Hermione!| Ne vuoi un pò? E' di Draco...roba forte..>
<Si lo vedo...> disse arricciando il naso.
Lo storse ancora di più quando notò tre delle ragazzette che giravano attorno a Ron avvicinarsi sorridenti.
<Ron! Che fine avevi fatto?> dissero prendendolo sotto braccio e cercando di trascinarlo via.
<Ehy...ehy! No, scusate...devo cantare con Harry!>
Le ragazze, due more e una con capelli nero inchiostro, si voltarono raggianti e sorrisero.
<Si che bello! Hai una voce così possente...> disse una delle morette, quella con la mini (ma proprio mini tanto eh!) rosa.
Ron imbarazzato prese il microfono dalle mani di Harry, davvero sbronzo.
<Ron, questa volta sono buonissimo! ti faccio cantare una bella canzone...e c'è la base musicale pure!>
<...che emozione...> disse depresso il rosso, mentre Hermione cercava di trattenere le risate.
<La conosci 'Dancing in the moonlight'?> chiese barcollando il moretto.
<Ohhhhh! Bella questa!> dissero le ragazze all'unisono.
<Si che la conosco...davvero mi fai cantare una canzone normale? sono commosso..>
Harry annuì, e mandò la musica.
All'inizio, visto che la canzone non era rock, ci furono le lamentele di Malfoy, ma dopo il primo assolo di batteria ci fu il silenzio più totale.
La canzone era vivace, era dolce, era...era stupenda.
Anche il biondino nn si lamentò più ma iniziò a battere il tempo con il piede sinistro, mentre Ron cantava con la sua voce profonda, dolce, che , pensò Hermione, faceva venir voglia di baciarlo...
In molti si misero in pista, e iniziarono a ballare tenendo il ritmo con le mani, alcuni abbracciati come se si stesse suonando un lento, mentre la voce di Ron risuonava nitida fra le pareti insonorizzarte della sala comune.
Inutile dire che le sue fan rimasero tutto il tempo accanto a lui, a sbavargli dietro.
<Come dargli torto, eh Mione?> chiese Ginny maliziosa.
<..we get it on most every night...> canticchiò Hemione, seguendo il testo alla perfezione, ma soprattutto seguendo il movimento delle labbra di Ron.
<Uff, possibile che debba dirti tutto? Con la voce che ti ritrovi, sai pure la canzone, perchè non canti con lui, scusa? Dai, sarebbe stupendo!>
Hermione la guardò come se fosse matta.
Ginny sorrise e chiamò con voce flautata <Harry! Vieni un attimo!>
Pochi secondi dopo, Hermione con gli occhi chiusi stava cercando di prendere il ritmo.
Non ebbe neppure bisogno del microfono, tanto la sua voce vibrava sulle sue labbra, attaccando di colpo con il ritornello.
Ron si voltò con il sorriso sulla bocca, continuando a cantare insieme a lei in una eccezionale armonia di suoni.
<...dancing in the moonlight
everybody's feeling warm and bright
it's such a fine and natural sight
everybody's dancing in the moonlight ...>
Si alternavano le strofe senza bisogno di mettersi d'accordo, il ritornello però lo cantavano insieme.
Quando finì la canzone dispiaque un pò a tutti, tranne alle fan di Ron che erano gelose marce di Hermione.
<Ehy, pensi forse che Ronnie sia di tua proprietà?> le disse la moretta con la mini.
Hermione la scrutò in silenzio.
<Mi hai sentito? Non pensare di fregarcelo così perchè...>
<Non mi interessano le tue minacce, moretta, ma forse ti è sfuggito che sono la sua best friend da ben 7 anni!...> le si avvicinò <Se valesse il diritto di proprietà, lui sarebbe mio.>
''Ehy, bella questa! Se solo l'avesse capita...credo che sia eccesso di congiuntivi.''
Comunque la Mora con la Mini s'incazzò lo stesso.
<Chi ti credi di essere per parlarmi così? Lui non è tuo hai capito? Non hai il diritto di fare la stronzetta con lui! E soprattutto, se ti piace tanto farti i ragazzi, vai con Potter e non rompere a noi!>
Hermione arrossì e le balenò un lampo negli occhi.
<Senti, tu! Non azzardarti mai più a...>
<Che sta succedendo qui?>
Hermione si trovò alle spalle Ron e Harry che guardavano la scena preoccupati.
Hermione si voltò ancora verso la ragazza e con un sorriso sarcastico le disse <Vogliamo finire di parlarne da un altra parte?>
La ragazzetta sorrise maligna <Mi hai preso per stupida? Ho un anno meno di te, e tu sei la strega più brava della scuola...ma non pensare che te la darò vinta facilemente.>
Girò sui tacchi e se ne andò velocemente.
<Che voleva?> chiese Ron guardando Hermione negli occhi.
<Tu che dici?> rispose sarcastica Hermione, facendo un mezzo sorriso.
<Oh no..> esclamò il rosso battendosi la mano sulla fronte <Lo sapevo, non mi dovevo fidare di lei..>
Hermione e Harry drizzarono le orecchie.
Sentendosi osservato Ron parlò brevemente.
<Era Alicia, una mia ex, che è diventata ex xkè..ehm...allungava troppo le mani e...ehm...beh mi dava urto! Quando l'ho mollata ha detto che tanto io ero suo, e delirii simili...> concluse scuotendo la testa.
<Wow...> commentò Harry.
<Eh già...>
<wow, non credevo che qualcuno potesse mollare una ragazza perchè allunga le mani!>
<Harry!> dissero insieme i due.
<ok, ok...però è vero!> poi scrutò il microfono con aria sospettosa.
<Cantate un altra canzone, dai!>
I due si guardarono e pensarono la stessa cosa.
<Ron non per offendere la tua voce, ma non credo che...>
<Sono d'accordo con te...>
<Insomma no? Beh, allora canterò io...> disse con un ghigno preoccupante.
Allarmata, Hermione chiese <Cosa canti?>
<Uhm...pensavo a 'You sexy thing', quella degli Hot Chocolate!> disse con un sorriso a 32 denti.
Hermione inorridì.
<E...non farai il balletto, vero?>
<Ma senza balletto non è lo stesso, Mione! Ti pare?>
Hermione guardò Ron e dal suo sguardo vacuo capì che non riconosceva la canzone.
<Ron dai, è quella.. 'I beleive in miracle...where are you from...you sexy thing!' Capito quale?>
Dall'espressione sconvolta del rosso si capiva benissimo che era disgustato all'idea.
Ma senza poterlo fermare, Harry si era già messo la base e stava cantando in tono sensuale in mezzo alla stanza, slacciandosi la camicia lentamente, mentre le fan di Ron per un attimo distoglievano l'attenzione da lui.
Rimasero per un pò a guardare quello spettacolo allucinante (ma molto sexy, lo ammise anche Malfoy), poi Ron prese Hermione da parte, in un angolo un pò nascosto.
<Senti, se ti rompono ancora minacciale da parte mia, e per Alicia..beh non so che dirti, è davvero matta.Però se non la stuzzichi...>
<Non è possibile, si agita per qualsiasi cosa ti riguardi! Non le dovrei proprio parlare, ma a lei da fastidio anche che io ti stia vicino! Non possi starti lontano, cazzo! Sono la tua miglior amica, avrò il diritto di parlarti, no?>
Ron annuì.
<D'altra parte ti sta bene, per tutte le volte che tu mi hai fatto incazzare per via di Krum...>
<Ehy, questo è un punto chiuso, ok? Era un Mangiamorte, l'ho capito, avevi sempre avuto ragione tu a dirmi che era losco, però adesso non lo voglio più sentir nominare!>
Hermione respirò pesantemente.
<Questa serata va di male in peggio..>
<E non sai ancora il peggio...> aggiunse Ron guardandola.
<Harry ha fatto un giro di scommesse su chi finirà nel letto di chi, stanotte...probabilmente conta di passare col mantello dell'invisibilità...>
<Hanno aderito tutti i Serpi vero?>
<Solo loro, in pratica...> concluse Ron versandosi un pò di vino rosso da una caraffa sul tavolino lì accanto.
<Vuoi un pò?>
Hermone si strinse nelle spalle.
Le passò il suo bicchiere, lei ne bevve qualche sorso, poi glielo restituì incrociando le braccia, senza guardarlo ma fissando la fine dello spogliarello di Harry.
<Per fortuna si è fermato ai boxer...> ridacchiò Ron, riuscendo a far andare di traverso il vino ad Hermione.
Iniziarono a tossire e ridere come matti, con una ragione veramente stupida.
<Ron, ecco dov'eri...> lo rapì una ragazzetta <scusami carina, ma è il mio turno ora...> disse in tono sensuale, facendo venire un brivido di rabbia alla ragazza.
Ron le lanciò uno sguardo allarmato mentre Hermione lo salutava con la manina, e poi se ne andò in cerca di Ginny.
<Hermione!> le urlò una voce alle spalle.
<Oddio chi è? Ah sei tu Ginny, ti cercavo...>
<Non sai che ho visto!!!!!!!!> disse Ginevra eletrizzata.
<Racconta...>
<No aspetta, vieni dove non ci sentono...>
Si sistemarono in una specie di nicchia del muro, ed Hermione invogliò Ginny a continuare.
<Io e Dave, il mio ragazzo, un Serpe ma tanto dolce...beh, insomma cercavamo un posticino tranquillo e spostando una tenda non ci puoi credere che abbiamo visto!!!>
<Cosa?> chiese esasperata Hermione.
<Harry e Malfoy!>
<COSA?> Giny le tappò la bocca con una mano.
<Ma non stavano..o si?>
<Non ho mai visto nessuno baciarsi in quel modo...>
Rimasero a guardarsi, poi scoppiarono a ridere.
<Slinguazzavano proprio...ahahahah una cosa tremenda ti dico!> continuava Ginny.
<Dici che lo tenevano nascosto?>
<Naaaa è successo stasera.... e credo che lo diranno subito, perchè così le puttanette che gli fanno il filo la smettono...>
<...e si attaccano tutte a Ron!>
<Beh, tanto lui esprime meno emozioni di una matita....>
<Eh, va bene...usciamo che magari li vediamo!>
Girarono un pò in giro, soprattutto nei posti bui, e li trovarono al 4 tentativo dietro un divano.
Si misero in uno splendido punto di osservazione.
Harry passava le mani sul petto di Malfoy, mentre la sua lingua gli sfiorava il collo, e quella di Malfoy gli tracciava il profilo del naso.
Draco lo stringeva forte a sè con le gambe dietro la sua schiena, mentre la meni erano...beh da un altra parte in basso.
Hermione e Ginny si diedero di gomito.
Dopo un pò, e soprattutto dopo un mezzospogliamento, Blaise e Nott che avevano avuto la stessa ide delle due ragazze le trovarono, e facendo finta di aver perso l'orecchino di Hermione le femmine dovettero cedere il loro perfetto nascondiglio a due bruti.
<Ehy non una parola con Ron finchè non lo dice Harry, ok?>
<Right! A proposito chissà che fine ha fatto...>
Lo cercarono per un pò con scarsi risultati, poi Ginny dovette correre dal suo Dave ed Hermione rimase sola.
Guardò dietro ai divani, sotto i tavoli, dietro le tende, senza trovarlo.
Poi alla fine lo vide sulla tromba delle scale, in un punto all'ombra che nascondeva molto bene.
Si avviò da quella parte, ma si bloccò di colpo.
La ragazza lo teneva bloccato al muro, mentre una mano gli passava sul petto.
Lo baciava violentemente con la lingua, e non sembrava che il rosso gradisse molto.
''strano, eppure la ragazza è davvero carina...'' pensò Hermione con rancore.
Quando la mano della ragazza scese al bordo dei jeans, Ron cercò con più forza di togliersela, ma senza successo.
Hermione si convinse che Ron decisamente non aveva intenzione di fare nulla con quella lì, e visto che si stava ingelosendo parecchio andò verso i due, prese la ragazza da dietro per il colletto della camicia e le mollò uno schiaffo.
La ragazza, quella che prima l'aveva chiamata 'carina', la guardò imbestialita, mentre la guancia le si colorava di rosso.
<Scusa fatto male?>
<Senti, brutta troia...>
<Ehy, modera i termini! E soprattutto non mi confondere con te!>
<Stronza, ci sto io con lui, hai capito? Tu sei quella Hermione vero? Quella che si crede chissà chi e va in giro a fregare i ragazzi!>
<Hai detto una valanga di cazzate! Io non frego i ragazzi a nessuno, non mi credo chissà chi e poi non mi pare che Ron fosse molto felice di averti addosso, no?>
La ragazza scrollò le spalle <Tanto lo sanno tutte che non ci si può aspettare molto, anche se ha un fisico da urlo a momenti non bacia manco con la lingua..>
Hermione le lanciò un occhiata terribile e la frega si sciaquò dalle scatole.
<Ron...> si voltò verso di lui.
il rosso si riallacciava per l'ennesima volta la camicia, e tentava di pulirsi il rossetto dalla bocca.
<Hai voglia di stare un pò da soli?> chiese il ragazzo, alzando gli occhi.
<Si, ci sto, ma vieni tu da noi, che è tranquillo e soprattutto in ordine e senza puzzo di calzini.>
<Fai la sarcastica, eh?>
Hermione non rispose, e non parlò finchè non furono di nuovo nella camera femminile.
<Perchè te lo lasci fare?> sbottò lei <Non sei uno stupido! Mollale uno schiaffo, non so...>
<Senti, tanto se lo facessi con una dopo dovrei farlo con tutte, e loro sono tante...e poi tanto non importa...>
<A chi non importa? Tu pensi che se non mi fosse importato avrei dato uno schiaffo a quella?>
<Tu fai così con tutti! E poi te l'ho detto, per me questa storia della ragazza giusta è una cazzata!>
<Perchè devi dire così? Non lo faccio con tutti... E poi io ci credo a quella storia... ci credo, ok?>
Ron si strinse nelle spalle.
<Tanto come hai visto non si aspettano molto da me...non do soddisfazioni, io! In particolare Alicia è incazzatissima perchè la baciavo sempre a stampo, mai con la lingua...Dovevi vederla! ''sono o no la tua ragazza?!?''>
Ron rise e anche Hermione.
Nessuno dei due accennava a sedersi, entrambi in piedi in mezzo alla sala.
<Ma lo fai apposta allora! poverette...>
<Senti, io ho messo in chiaro: con la lingua non bacio nessuno, perchè anche se una è carina non ci riesco, è più forte di me, non riesco a baciarla come si deve...>
<E per te è un problema?>
scrollò le spalle <Per me no, per loro si!>
Hermione sorrise, e lo guardò mentre cercava di allacciarsi anche il bottone della manica.
<Lascia stare quei poveri bottoni!>
Risultato, Ron cercò di chiudere il bottone con la bocca, e l'orologio gli battè sullo zigomo lasciandogli un segno rosso.
<Ti fa male la bua?> scherzò Hermione mentre Ron lanciava imprecazioni.
<Cazzo, certo che mi fa male! Vaffancullo bottone di merda!>
<Dai, ron, passa subito! Mamma mia che palle che metti su!>
Hermione sorrise un pò sarcastica <Ti ci dò il bacino così ti passa?Però mettiti seduto sennò mamma non ci arriva!>
Ron sorrise <Si mammina cara!>
Entrambi si sedettero sulla sponda di un letto, forse di Lavanda.
Hermione spostò un ciuffo di capelli dal volto di Ron, e lo baciò leggermente sullo zigomo.
<Mi fa ancora male..> mormorò il rosso guardandola negli occhi.
Hermione gli diede un altro bacio, poi un altro e un altro ancora.
Ron si sporse verso di lei, baciandole piano lo zigomo, poi le palpebre chiuse, che si aprirono per mostrare due occhi dolci e scuri, che si chiedevano che diavolo stesse succedendo.
Hermione continuò a baciarlo scendendo verso le sue labbra morbide, quasi con la paura di sfiorarle.
Premette la bocca contro la sua, umida e morbida come la immaginava, e gli passò una mano sulla nuca, rigirandosi nelle dita i suoi ciuffi rossi.
Ron staccò leggermente le labbra per riprendere aria, poi le premette ancora su quelle di Hermione, avvolgendole come un soffio d'aria, facendola sentire più libera di quanto fosse mai stata.
Le braccia di Ron le cinsero la vita, ed entrambi si lasciarono cadere sul letto.
Hermione si staccò, i capelli sfuggiti da tutte le parti alla coda che aveva fatto.
<Va un pò meglio?>
<Non ancora...> sussurrò Ron attirandola a sè, e baciandola con forza.
Hermione sentì una lingua sfiorarle rapidamente le labbra, ed entrare nella sua bocca per percorrerla tutta, provocandole brividi sulla schiena, e facendo esplodere in lei quel che provava per Ron, tutte le volte che aveva voluto baciarlo, che aveva voluto accarezzarlo...
Continuarono a baciarsi, mentre le mani di Hermione rapidamente slacciavano quella benedetta camicia.
Sentì le labbra di Ron incresparsi in un sorriso mentre lo faceva, e smise di baciarlo.
<Si lo so, questa camicia è una tragedia...> disse Ron ridacchiando.
<Oh, non me ne importa niente della camicia..> gli sussurrò sensuale nell'orecchio.
Ron la strinse più forte, poi le sue mani le percorsero la schiena e le accarezzarono dolcemente i capelli, sciogliendole la coda.
Hermione fece un verso contrariato che fece subito bloccare il ragazzo.
<Che c'è?> chiese a basa voce.
<Siamo sul letto di Lavanda, spostiamoci sul mio...>
Ron le sorrise.
<Non so quanto le piacerebbe ritrovarci nel suo letto...> commentò alzandosi in piedi.
<Già che ci sei, perchè non ti togli del tutto quella camicia?> sussurrò Hermione maliziosa, sfilandogli le maniche.
Non ci fu bisogno di ripeterlo.
La camicia cadde sul pavimento, mentre Hermione lo abbracciò baciandogli il petto e sfiorando con le dita il bordo dei suoi jeans.
Non si fermò neppure a riflettere, e mentre le mani di Ron le sbottonavano la camicetta, le sue abbassavano la cerniera dei jeans, e con un pò di fatica glieli tolse.
<Non dovevamo> chiese Ron mentre le labbra di Hermione gli lambivano il collo <andare sul tuo letto?>
Hermione gli passò le braccia al collo, e sempre baciandolo con la lingua, lo guidò fino al suo letto, dove Ron la spinse dolcemente ed entrambi affondarono fra le coperte.
Le mani di Ron le slacciarono il reggiseno, mentre la sua bocca continuava a darle scariche elettriche che a ogni bacio le facevano desiderare di più le sue labbra.
Hermione si staccò di malavoglia, e iniziò a leccargli il profilo dell'orecchio, mordicchiando dolcemente il lobo, e passandogli le mani fra i capelli rosso fuoco. Sentì le sue mani alzarle la gonna e accarezzarle le gambe, il respiro le si faceva sempre più pesante ad ogni tocco di quelle mani calde, mentre la bocca di Ron scendeva percorrendole il collo e ancora più giù, tracciando una linea di saliva lungo il bacino.
Continuava a tenergli le mani tra i capelli, mentre lui le abbassava le mutande e la accarezzava con un dito.
Hermione gemette piano, poi più forte quando quel dito iniziò ad entrare in lei e a muoversi lentamente.
Il cuore le pulsava nelle orecchie, mentre sentiva l'ansimare di Ron contro la sua spalla, i suoi capelli che le solleticavano il viso.
Tolse quel dito, velocemente le slacciò la gonna e le gettò da una parte, e ancora baciandole le labbra la penetrò lentamente, cercando di non farle male.
Per un attimo Hermione avvertì un forte bruciore che sfumò in una sensazione bellissima, mentre Ron spingeva il bacino contro il suo e premeva le labbra sul suo collo, ansimando pesantemente.
Hermione iniziò a seguire i suoi movimenti, avvertendo ad ogni spinta quella sensazione, come se Ron raggiungesse un punto dentro di lei che non sapeva esistesse, fino a quel momento.
I gemiti le uscirono dalle labbra, prima piano poi sempre più forte, e quando arrivò l'orgasmo entrambi urlarono, mentre Hermione era invasa da una sensazione di calore e piacere che non aveva mai provato prima.
Avvertì vagamente le mani di Ron sui fianchi, e le sue labbra che le baciavano la spalla.
Poi finì.
Ron le si accasciò ad un lato, e sfiorandole i capelli con le dita la baciò dolcemente sulle labbra.
<Pensa se fossimo stati sul letto di Lavanda...> mormorò Hermione, sorridendo.
Anche Ron sorrise, guardandola.
<Mi sembri più bella di prima...> le sussurrò all'orecchio, abbracciandola.
Hermione arrossì leggermente.
<Tu eri già troppo bello, prima...> susurrò a sua volta, soffiandogli sulle labbra per poi tirare su di loro le coperte.
Non era molto lo spazio in quel letto, ma Hermione non aveva intenzione di lasciarlo tornare in camera.
<Tu rimani qui, ok?>
<Ehy, e chi ha detto il contrario?> ribattè baciandole sensualmente il collo, e lasciandolo dopo qualche istante con un piccolo segno scuro.
<Ehy, non sul collo, poi si vede se metto la divisa!> esclamò Hermione contrariata.
Ron si strinse nelle spalle, poi iniziò a mordicchiarle il lobo, accarezzandole il seno con una mano.
<Ehy ehy ehy, fermati un attimo! Io vorrei dormire, se non è tanto disturbo...>
<Oh, e invece mi disturba tanto, miss, per cui se non le sta bene il mio modo di fare se ne può sempre andare dal mio letto!>
<Il tuo...!> esclamò la ragazza guardandolo a occhi spalancati <Ma senti questo!>
Ron decise di non rispondere, e continuare tranquillamente a fare quel che stava facendo.
Le passò la lingua sulle labbra, e con un dito le percorse il profilo del collo, facendole il solletico.
<Smettila! Dai sarà pure il caso di dormire...>
<Un ultimo bacio?>
<Ci sto...ma poi si dorme, eh?>
<Uff, va bene..> promise Ron, premendo le labbra sulle sue e aprendole dolcemente, esplorandogli la bocca con la lingua per la centesima volta, e combattendo contro la sua.
Le sue mani nel frattempo la accarezzavano dappertutto, ma quando la sfiorarono tra le gambe Hermione emise un gemito, e fu costretta a bloccargli la mano perchè non continuasse.
<Adoro sentirti gemere...> le sussurrò all'orecchio, facendola arrossire.
Hermione lo baciò piano sulla labbra, castamente, e posò la testa sul suo braccio e la mano sul suo petto.
Si addormentò quasi all'istante, fece solo in tempo a sentire la pressione delle labbra di Ron sulla fronte.

_,.*°*.,_,.*°*,._,.*°*,._,.*°*,._,.*°*,._,.*°*,._

Piaciuta la lettura? Chissà cosa accadrà quando si sveglieranno, dopotutto Ron è nella stanza delle ragazze...
Ron: Non è mica colpa mia! Io non ho fatto niente, è lei che mi è saltata addosso!
Autrice: Si, si, certo, e io sono mago Merlino...
Ron: O_o non ti faceva così vecchia...
Autrice: è un modo di dire, stupido! e torna dalla tua Hermione, che sennò si preoccupa!
Ron: ma se dorme come un sasso!
Autrice: ma non vedi che sto scrivendo a quei poveretti che hanno fatto lo sforzo di leggere fino a qui? Togliti dalle scatole! ><
Ron: Uff...che palle...
Autrice: E non essere volgare! Tornando a noi...
Aspetto i vostri commenti, belli o brutti! :D e se avete consigli, sappiate che non mi fanno affatto schifo, anzi! ^^
Buone vacanze estiveeee!
Loony**

ps x bloody: anche Ron è schoner, che ne dici? XD
 
Continua nel capitolo:


 
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