I RISULTATI DEI G.U.F.O.
- Capitolo 1° -
Questo è il primo capitolo...è un po corto ma i prossimi li farò molto più lunghi ^^
Era ormai calata la notte a Privet Drive,l'oscurità aveva inondato le case del quartiere mentre i
lampioni ai lati della strada incominciarono a uno a uno ad accendersi diffondendo inizialmente
solo una flebile luce. In quel momento al numero quattro un ragazzino di sedici anni, occhialuto,
con i capelli neri e una cicatrice sulla fronte a forma di saetta stava salendo nella sua
camera dopo aver trangugiato la sua cena. Appena entrato nella stanza Harry Potter si lasciò
cadere nel letto senza neanche accendere la luce, si girò a guardare la gabbia vuota della
sua civetta bianca di nome Edvige illuminata dalla luce dei lampioni proveniente dalla strada.
Quel pomeriggio Harry aveva dato l'incarico a Edvige di consegnare delle lettere ai suoi
migliori amici ( Ron, Hermione e Hagrid ) per ringraziarli dei regali di compleanno che gli avevano
donato. In quel momento apparve un pensiero nella mente di Harry, il pensiero che tra i rega-
li dei suoi migliori amici non c'era quello del suo padrino. Sirius Black era infatti morto solo
due mesi prima mentre lottava contro i Mangiamorte nell'Ufficio Misteri al Ministero della
Magia,la ferita nel cuore di Harry per la perdita di una persona a lui cara era ancora aperta,
pensieri tristi e malinconici invadevano la sua mente. Non poteva ancora crederci, non poteva
essere vero,era impossibile...
Conosceva Sirius solo da un paio d'anni, era l'unica persona che era veramente legata ai suoi
genitori e di cui poteva sempre contare, e ora anche lui gli era stato portato via. Harry in quel
momento si sentiva frustrato e infuriato con il mondo intero, era triste come non lo era mai stato
in vita sua, e perdipiù era di nuovo a Privet Drive lontano dal suo mondo magico... Harry si
addormentò pensando a tutte quelle cose ignaro su che cosa stia tramando Voldemort in quel
preciso istante, infatti in mago oscuro aveva già cominciato a preparare la sua vendetta...
La mattina successiva Harry si alzò di buon'ora e scese a fare colazione, come al solito trovò
i Dursley in cucina. Zio Vernon leggeva il giornale seduto nella sedia, zia Petunia era tra i fornelli
intenta a preparare la colazione che prevedeva uova fritte e bacom, mentre Dudley stava
guardando la televisione. Come al solito i trè Dursley fecero come se Harry non esistesse, il che
a lui andava benissimo, così cercò di mangiare il suo pasto più in fretta che poteva per poter
tornare di nuovo solo nella sua stanza e stare di nuovo solo. Ma quando valcò la porta della sua
camera, trovò Edwige appollaiata nel davanzale della finestra con una busta legata alla zampa,
Harry le tolse la busta dall' aria ufficiale con impresso a cera il familiare blastone di Hogwarts
( un leone, un tasso, un corvo e un serpente attorno a una grande H ) strappo l'incarto e prese a
leggere:
Risultati dei G.U.F.O. per gli alunni dei quinto anno
Caro sig.Potter siamo lieti di poter affermare che lei ha superato brillantemente tutti i G.U.F.O.
richiesti e che è stato ammesso alle classi dei M.A.G.O.
Come aveva potuto dimenticarlo, i risultati dei G.U.F.O. sarebbero dovuti arrivare a luglio,ma
Harry dopo tutto quello che era successo se n'era totalmente dimenticato. Così cominciò a
guardare i voti:
Difesa Contro le Arti Oscure: ECCEZZIONALE
Incantesimi: OLTRE OGNI PREVISIONE
Trasfigurazione: OLTRE OGNI PREVISIONE
Erbologia: OLTRE OGNI PREVISIONE
Pozioni: OLTRE OGNI PREVISIONE
Cura delle Creature Magiche: OLTRE OGNI PREVISIONE
Astronomia: ACCETTABILE
Storia della Magia: ACCETTABILE
Divinazione: ACCETTABILE
distinti saluti,
professoressa Minerva McGranitt (vicepreside)
Finalmente una buona notizia pensò Harry, ma non era tutto perchè dalla busta cadde un altro
pezzo di pergamena, Harry lesse anche quello:
Harry,
ti informo che fra una settimana esatta la famiglia Weasley verrà a prenderti a casa dei tuoi zii
per portarti lei-sa-dove, quindi ti prego di informare i tuoi zii della tua partenza.
M.McGranitt
Il cuore di Harry fece un balzo,finalmente se ne sarebbe andato via da Privet Drive, e sarebbe
tornato insieme ai membri dell'Ordine Della Fenice ,anche se in un certo senso sarebbe stato
molto triste tornare nella casa del suo padrino defunto, ma dopotutto pensò Harry ,sempre meglio
di passare il resto dell'estate con i Dursley il che sarebbe stata una prospettiva piuttosto deprimente,
quindi Harry cominciò a pensare quando sarebbe stato il momento adatto per dire ai Dursley che
tra una settimana sarebbero dovute tornare le persone che due anni prima avevano fatto eplodere il
loro soggiorno, di certo non ne sarebbero stati molto entusiasti.
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