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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: L`ANGELO DELLA MORTE
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: dolceoscura galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/07/2005 13:45:34

questa fanfiction è una draco/harry. la storia è stata tratta dal gioco project zero ii e dal film costantine. buona lettura :)
 
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L`INIZIO DI UNA FINE
- Capitolo 1° -

L’angelo della morte
Capitolo-1

11 dicembre 2010, quattro anni dopo la fine della scuola ed un secondo prima di un eterno incubo.

Breve riassunto dei fatti avvenuti precedentemente al punto in cui vi trovate nella storia: “Sono trascorsi più di quattro anni dalla fine della scuola ed uno dalla sconfitta definitiva di colui che non deve essere nominato: Voldemort da parte del giovane Harry Potter e dei suoi fedeli compagni auror, ma prima di tutto amici…Il mondo magico finalmente è libero!” Scrivono i giornali.
Sì, nel mondo magico regna finalmente la pace e la libertà, ma nessuno pensa o meglio sa che, in quella dura battaglia due cuori si sono divisi. Due cuori che si amavano profondamente e che mai si sarebbero traditi. Due cuori che lottarono insieme per la pace e contro i pregiudizi, lontani dagli occhi indiscreti dei compagni.
Però proprio nel finale qualcosa è andato storto…
Per questo, a distanza di tanto tempo, Harry si trova a dover combattere nuovamente, ma non contro un nemico in carne ed ossa…Contro i suoi sentimenti, contro quella visione che lo turba costantemente, contro chi gli sta accanto, contro se stesso…

Storia tratta dal gioco Project zero II e dal film Costantine

Inizio capitolo 1
Caro Diario,
In questo istante piccoli e teneri fiocchi di ghiaccio solcano veloci e taciturni tutta la vetrata della mia camera da letto.

Rifletto.

E’ ogni volta uno spettacolo osservare, nel silenzio di un primo mattino, i vari giochi di colore, danzare come farfalle nella neve. Purtroppo queste visioni non mi recavano ne Felicità né tanto meno Gioia, ma soltanto tanta Malinconia e Tristezza.

Perché? Perché non riesco ancora a dimenticare la morte dei miei genitori e di Sirius?Perchè non riesco ad amare Ginevra Weasley, mia attuale moglie? Perché non riesco a dimenticare lui. Draco Lucius Malfoy. Lo stesso ragazzo che mi aveva permesso di toccare il cielo con un dito al settimo anno. Lo stesso che mi aveva donato tutto l’amore che poteva esistere in questo mondo. Lo stesso…a cui distrussi in mille pezzi il cuore. Si…Lui aveva un “Cuore” e stupido egli ad avermelo donato…

Sento che sto per mettermi a piangere (che idiota!)…Lo so non è da me farlo, ma non esiste altro modo…Devo sfogarmi e cercare di non guardare oltre quella finestra, oltre quel magnifico paesaggio, oltre a quella visione…

Mi sembra di rivivere le stesse paure di quando ero bambino (sì…il bambino sopravvissuto)…I miei pensieri, i miei sogni notturni sono offuscati dall’immagine di un qualcosa che non è reale…da un anima maligna, ma non la stessa a cui avrei dato il nome di Voldemort, un'altra…



Uno sguardo…
Un leggero soffio di vento…
Una luce in un baratro buoi…
Un sole in un pozzo senza fine…
Un attimo è bastato per permettere che un nonnulla abbia trasportato la mia mente lontano da ogni realtà…da ogni luogo incantato…da tutto ciò che è vita…



-Lumus lampada!-

La lampada ad olio, posta sul comodino di legno, si accese come per magia. Essa infuse una luce talmente forte da trasmettere nuovamente nel cuore di Harry una raffica di ricordi dolcissimi trascorsi, anni or sono, assieme al suo ex-ragazzo e più questi ritornavo vivi nella sua mente, più dai suoi occhi sgorgavano lacrime di sangue.

-Amore, perché non sei a letto?- chiese la bella Ginevra svegliatasi dai singulti del ragazzo e coricatasi a gambe incrociate sul lettone matrimoniale.

-Perché sto scrivendo, non lo vedi?!- rispose egli leggermente stizzito, riasciugandosi di nascosto con la manica del pigiama il volto dalle lacrime. Non amava per niente essere interrotto quando stava scrivendo sul suo diario segreto.

Ma soprattutto quando rifletteva… quando pensava.


Quelli erano i suoi pensieri…non poteva permettersi di sbagliare, di tralasciare o abbandonare un discorso, di fare degli errori grammaticali o di logica… se no avrebbe rovinato tutto.

(Come era suo solito fare.).


- Allora scusatemi tanto, signor Potter, vedo che la mia presenza qui non è di vostro gradimento! Ed io che mi preoccupo sempre per te- biascicò a denti stretti la rossa, il suo viso lentigginoso si rigò di lacrime ed i singhiozzi presero posto alle parole.

Ecco!
Bene. l’aveva fatto ancora…Ancora e ancora e ancora.
Aveva fatto soffrire ingiustamente un'altra persona…

Sentì l’oscurità opprimerlo nuovamente (Ancora e ancora e ancora), ma in quel caso non volle allontanarla da se! Anzi ne voleva appagarsene come non mai.

No, no, no!
Non poteva lasciarsi andare, doveva lottare contro di essa…doveva…

Ma non fece in tempo a finire quel pensiero perchè all’improvviso sentì nella sua mente un rumore famigliare, come di un fiume e la voce straziata di un giovane. Essa trasmetteva dolore, rabbia, terrore, tristezza e reclamava il suo aiuto nel silenzio quasi perfetto dell’oscurità.

*“...It’s cold……It’s cold here…
…I can’t breathe…anf...
...The water carries on arraiving…
… I’m sinking……anf…
...it’s dark………………dark………………Help me...”

Quella voce…Quella…voce…

-aaaaaahhhhhhh…Non può essere…E’ lui, è lui, lui è vivo…credo- gridò Harry sbattendo senza ritegno la sedia, su cui era seduto, per terra.

- Di che stai parlando? Chi è vivo?- ansimò la Weasley appiattita più che mai al bordo del letto dalla paura.

-ma…ma come chi? Non hai sentito anche tu la sua voce, era Malf…-

-io non ho sentito niente, nessuna voce…però ho visto chiaramente…-

Sapeva bene a cosa alludeva con quella frase e questo lo ferì profondamente, non gli credeva e peggio ancora lo riteneva un pazzo. Colei che l’aveva adorato tutti quegli anni era stata capace di definirlo in quel modo, ma come del resto tutti quanti lo ritenevano così!

Pazzo perché era diverso.
Pazzo perchè amava quello che, fino a poco tempo prima, veniva considerato il nemico.
Pazzo perché si era fatto baciare da lui e a sua volta l’aveva baciato.
Pazzo perché si erano scambiati a vicenda carezze audaci.
Pazzo perché provava piacere a quelle carezze.
Pazzo perché ci aveva fatto l’amore ogni notte ad Hogwarts (Nella stanza delle necessità o negli spogliatoi).
Pazzo perchè l’aveva sempre sostenuto ed aiutato.
Pazzo perché l’aveva sempre difeso…Anche quanto aveva torto.
Pazzo perché aveva abbandonato gli amici solo e soltanto per lui.



To be continued…

Come primo capitolo è un po’ noiosetto perché ho lasciato spazio ai pensieri del giovane Potter, ma vedrete nel secondo inizierà la vera avventura! Comunque spero che sia stato di vostro gradimento questo “inizio” e che non vi siate tutti quanti addormentati sulla tastiera del vostro PC ^_^ eh-eh-eh
Per il resto che vi devo dire? Aspetto tanti commenti e tante critiche (sempre costruttive), bacioni DolceOscura




 
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