- Capitolo 1° -
sha: uak uak uak un altra ff, ci credete?
fuku: no guardate condoglianze, ma non è un incubo, è vero mi spiace L.L'
sha: we compagno di ff che hai deciso? vuoi che ti tagli i viveri? non te porto mica in vacanza con me sa!
fuku: no no, ironia da quattro soldi ^^ dove si va?
sha: in francia wak wak wak
fuku: *o* ficooooooooooooooo ma io non lo so mica parlare il francese
sha: manco io^^
fuku: oh bene e allora come comunichiamo? O.o
sha: ho già pensato a tutto io: scoviamo nel villaggio qualche quattrocchi italiano che parli francese, lo stendiamo, lo droghiamo tanto tu c'hai la scorta no?
fuku: non rispondo più con questa storia che sono un tossico non t'areggo
sha: si si come vuoi dicevo? ah si scoviamo un simil Kogure e ce lo portiamo in giro e ci facciamo offrire pure il cibo o^____________________^o ahahah che mente diabolica
fuku: dopo dici perchè mi drogo -_-..cmq dì qualcosa della ff ai lettori no? screanzata tutto io te devo ricordare!
sha: hai ragione fukky bello (??) allora m'è venuta st'ideona sensazionale ma non so riesco a finirla perchè tra due giorni io e fuku-verme si parte
fuku: pure verme mo so!
sha: già già..cmq è una storiella un pò così....praticamente faccio avverare il sogno di noi tutte ragazzuole amanti di slam dunk e sopratutto dei tipetti di slam dunk
fuku: a te ti si è già avverato che vivi con me ^______^
sha: -_- se col cacchio..mica sei Mitchi bello..o Yoehi figuccio...o Ryochan carino ino ino..o nobuficcco...o hana sorco...
fuku: -_- se vabbè ensomma te piacciono tutti tranne me
sha: no focaccina mia (?) a differenza di quello che dice il rossino ti trovo carino e poi hai un bello sguardo grigio sai?
fuku: ç.ç davvero
sha: si si..vabbè comunque iniziamo co sta ff che non so quando la finirò ( come il restante milione) e poi le note mie e di focaccina qui sono più lunghe delle ff vere e proprie quindi
go!!! >__<
E' STATO UN SOGNO O FORSE UN ILLUSIONE? ( cioè questo è troppo..te metti pure a frega le frasi dagli altri manga NDfuku zitto focaccina Tenku No Escaflowne è ben lieto di prestarmi la frase per il titoluccio e poi è un anime non un manga..folkenuccio ç.ç NDsha mhhh -_- mo gliè preso co sta focaccina NDfuku )
SLAM DUNK
SHASA87 ft biscottino qui ( ma nn era focaccina? NDfuku dettagli NDsha)
CAPITOLO PRIMO
DISCLAIMERS: uh non li ho mai fatti nelle mie precedenti ff ma sai com'è fa tanto figo e roba seria
e allora perchè ce li metti che sta roba qua sotto di serio non avrà nulla? NDfuku
ma che ne sai se ancora non l'ho scritta? NDsha
sesto senso NDfuku
vedo la gente mortaaa NDsha +con voce da vecchia strega che spira+
O.o ma che sei scema? NDfuku
tzè non puoi capire E POI MI FAI FA STI DISCOCOSI IN SANTA PACE??? uff..allora beh io non ci piglio un euro bacato a scrive sta storia anzi ci perdo salute e piglio pure qualche uovo marcio in faccia in più c'ho sta croce di focaccina qui..lasciamo stà...se sentite qualche nome che conoscete è perchè non sono miei..infatti sono del maestruoso (?) inuoe che spero non mi odi per ciò che faccio ai suoi figli
bene iniziano le danze
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titolo primo cap:
##vita normale##
Trangugiava patatine Cric Croc mentre uno stuolo di confezioni vuote di Cheerios tappezzava il pavimento della sua camera
La luce della televisione era l'unica dentro quella stanza e illuminava la sua figura in modo insicuro.
Un primo piano di un rossino con la tuta dello shohoku fece riplendere tutta la camerra di rosso
- ehi tu teme kitsune guarda che io sono un tensai!!- la voce nel monitor ululò quelle parole uniche, nel silenzio insieme al criccroccare delle patatine nella mascella della fanciulla
Sorrise a quell'uscita
Hanamichi era uno dei suoi preferiti
Certo Mitsui era proprio il suo idolo, ma Sakuragi la faceva spanciare
- mentecatto - la voce tagliente di Rukawa e il suo viso deformato in una gif in travestimento da volpe le illuminarono gli occhi
Adorava Slam Dunk
Non se ne perdeva una puntata, arrivasse un tornado a devastare Roma e la sua casa..aveva tutte le puntate registrate..kilometrici siti e immagini dei beniamini..una valanga di fanfiction su quei figurini che tanto amava.
Alcune l'avevano fatta sognare e ci passava le giornate e a volte anche le nottate davanti al computer a spanciarsi dalle risate con le peripezie dei simpaticissimi Nobu e Hana o versare lacrimucce sulle storie d'amore più intense
Nella tv partì la sigla finale con le immagini di quella celebrolesa che le stava una cifra antipatica Haruko e mentre canticchiava la sigla finale osservava bene quella tipa che non la convinceva per niente
' bah cervello di pura ovatta' riflettè spengendo la tv sull'immagine che più preferiva: Rukawa e Sakuragi immobili a contendersi uno Slam Dunk con i loro fisicacci plateali
Sospirò e alzandosi fece lo slalom tra le cartate di schifezzuole e incollandosi alla lampada arrivò al suo computer perennemente acceso che aveva chiamato Benjamin ( ma non è il tuo computer? NDfuku si NDsha andiamo bene NDfuku oh uomo focaccina che vive nella farina (Shrek) debbo farti una confidenza!! L.L NDsha dimmmi NDfuku+sospettoso+ lollo è andato a farsi friggere ç.ç NDsha chi è lollo? NDfuku lo scanner T.T NDsha O.o non ti rispondo nemmeno va NDfukkyouomofocaccinacheadirsivoglia )
cliccò su una fanfic che aveva iniziato a leggere il giorno prima che coinvolgeva il suo ciccino preferito Mitsui ovvero Sfumature della sua webmistress preferita shasa87 ( mh e chi sarà mai...mh chissà eppure l'ho già sentito sto nome -_- NDfuku dici?!?!?! ^^''' NDsha )
- Erika è prontooooo - la voce di sua madre arrivò fino nella cameretta della ragazza che sbuffò
Si ravvivò i capelli mori lunghi che teneva in un cappelletto sfumato viola ( toh e dove l'avro mai visto? NDfuku che coincidenze ve'?^^' la mia Sherazade è finita nella mia ff NDsha sherazade? Nfuku si il cappello..io e una tipa l'abbiamo comprato uguale in gita colte dalla mania degli autogrill di comprare cose inutilissime a un prezzo spropositato e lei ce l'ha uguale arancio e l'ha chiamato Bill anche se io lo chiamo kill bill augurandogli ogni bene NDsha e tu avresti 17 anni? NDfuku )
si strofinò i suoi grandi occhioni verdi vittime della luce diretta e accecante del monitor
appoggiò il mento sulla mano sbuffando
' uffa vorrei vivere in un manga..che è tutto facile li ' pensò guardando un punto imprecisato
con tutti i casini che aveva tra la scuola che ogni anno rischiava puntualmente la bocciatura ( ma no? Ndfuku T.T eh lo so NDsha), il motorino che gli si scassava in ogni istante ( silver sally non dicevo a te non ti scassare mi racc ^^ NDsha silver sally ma che nome è da dare a un motorino? NDfuku silver per il tizio di IT ( al galoppo silver) e sally era il moto di quelli dei cortili del cuore no, ovvio U.U NDsha) , e i casini con i ragazzi che non finivano più..per non parlare delle imcomprensioni con gli amici..e i genitori? umpth che te lo dico a fare..i genitori sono la piaga del mondo per una ragazza della sua età
se non fosse che era così pigra e avesse sempre qualcosa da fare avrebbe anche giocato a basket, ma si ritineva piuttosto goffa e buffa in quel gioco..si insomma guardiamo e sbaviamo, al massimo spolveriamo il tutu da maccheficcomicificco ma non finiamo come Hanamichi a sbattere il muso contro l'anello del canestro
pensando questo incrociò le braccia contro la tastiera e chinando la testa si addormentò
##mh che strano risveglio##
- Erika mannaggia alla pupazza sveglia o farai tardi!!! - la voce di sua madre trillata a cento mila watt...sembrava di stare a un concerto, tutte le mattine, di un cantante molto stonato (chi? i blue che cantano in italiano? NDfuku no, non esageriamo!! NDsha )
mugugnò qualcosa girandosi dall'altra parte
- erika dai non fare la bambina - la voce della madre in un timpano era il suono più dolce del mondo..
- uffa ma visto che ci stai perchè non mi fai svegliare da un tricheco in calore ?- chiese mugugnado con la voce impastata e mettendo una mano davanti agli occhi colti da quella folta luce mattutina
- si si, la divisa te l'ho lavata e l'ho messa sulla sedia della scrivania - disse infine la madre prima d'uscire dalla camera
- si ho capito - bofonchiò Erika stiracchiandosi intontita per poi riflettere
- ehi un momento..quale divisa? - chiese alzandosi svogliatamente
guardò la spalliera della sedia vedendo una divisa alla marinaretta
mugugnò
' eppure sta divisa già l'ho vista da qualche parte ' pensò troppo intontina per ricordardi dove
- bah - mugugnò infilandosi in bagno per una bella doccia
mentre l'acqua scorreva fredda sul suo corpo e i capelli allungati le lambivano le pelle ebbe un ricordo
spalancò gli occhi
' possibile? ' si chiese mettendosi l'accappatoio e correndo in camera sua
prese la divisa osservandola attentamente
' oddio ' con la bocca aperta e gli occhi spalancati osservava quella divisa
era uguala..era identica..
la porta si apri e torreggiò la testolina di suo fratello di tre anni più piccolo
- ehi scema la mamma ha detto che la colazione è pronta - disse con voce baritonale
poi osservando qualche istante la sorella
- ehi erika tutto ok? - chiese facendo finta di parlare con una pazza
la ragazza di tutta risposta girò la testa rimandendo a bocca aperta
- che e'? si è rovinata la tua divisa? - chiese lui non molto interessato
- m-ma da dove spunta questa? - chiese pensando a come l'avrebbe sfruttata bene per la prossima gara di cosplay
- che vuol dire da dove spunta? dalla lavatrice no..guarda che mamma te l'ha solo lavata non è stregata, la puoi mettere - ironizzò Paolo il fratellino più piccolo scandendo le parole preoccupato per quel comportamento
- mh - mugugnò erika non troppo convinta
il fratello se ne andò ridacchiando
- oddio sto impazzendo..troppi manga - iniziò a dire camminando per la stanza
( mat me lo dice sempre quando gli faccio la linguaccia..io gli snodo addosso un chilo e mezzo di lingua rossastra e lui pezzo di marmo mi fissa e dice -troppi manga- NDsha avrà ragione?! L.L NDfuku )
- va bene Erika rilassati..è solo un sogno. Tu credi che quella che hai tra le mani sia la divisa femminile dello shohoku, ma in realtà è..è solo un sogno..sissi! Un sogno, quindi..tu te la metti e vai a scuola, tanto è un sogno e magari sognando ti sbaciucchi pure mitsui no?! che ti frega..poi ti svegli e se proprio devi, vai a scuola davvero, ma mica per forza-
si guardò intorno annuendo convinta e mettendosi la divisa
- che emozione - affermò guardandosi allo specchio
- certo che chi ha inventato le divise doveva proprio essere un maniaco represso, guarda sta gonnella!!- pensò tra le pieghe di quel tessuto
però era molto affascinata
sorrise tra se e se e decise di andare a fare colazione!!
##erika nel paese delle meraviglie## (e per meraviglie si intende mitsuetto bello e tutti gli altri figaccioni NDsha oh oh grazie NDfuku eamh pasticcino? NDsha -_- si? NDfuku ti sei mai chiesto perchè non ambiento mai le mie ff nella tua scuola? NDsha no.. NDfuku perchè ci sei tu!!! NDsha )
' bah la cosa mi puzza, che vuol dire che non ho mai avuto il motorino? bah'
Erika camminava per la strada consapevole di non troversi a Roma
proseguiva non molto certa di dove stesse andando fichè non si ritrovò di fronte a un istiuto scolastico: lo Shohoku!!!
per l'emozione quasi le venne da piangere
le strade di Kanagawa
e quel liceo
così diverso dal suo
con quella gente
era in fibrillazione
tutti mori
di bassa statura
lei spiccava con il suo metro e 73
riconobbe l'atrio
- oh modonnina bella - disse con le lacrime agli occhi
non ci poteva credere
si girò per osservare meglio il cortile quando notò una ragazza
- oddio -
sgranò gli occhi
era proprio lei
quella ragazzina veniva da lei..si dirigeva lì
si strofinò gli occhi
era vera
in carne ed ossa
Haruko Akagi
- scusa sempai mi diresti dov'è la segreteria per favore? - chiese la castana facendo un inchino
Erika indetreggiò spaesata sentendo quelle parole giapponesi
- i-io non parlo giapponese mi spiace..un momento? io parlo giapponese!!- erika era molto perplessa e si gratto la testa mentre la ragazza la guardava stupita e incredula
- eamh la segreteria? si è li! - disse indicando un punto e chiedendosi come facesse a saperlo
' oddio mio ma cosa ho mangiato che m'ha fatto male?'
trin trin trin
il campanello di una bicicletta la risvegliò dai suoi pensieri
si girò appena in tempo per non essere travolta da una bici con sopra..
- RUKAWA???? - mugugnò sgranando gli occhi mentre il ragazzo mezzo addormentato la superava
si guardò attorno basita
' sto impazzendo..tra poco prenderò un pallone gli darò un nome e ci parlerò tutto il giorno (cast away) ' si disse ( ehi tu allora già sei pazza!! NDfuku mh può esse sai..a volte mi sento come quella di Ranma 1/2 azusa shiratoji che dava un nome a qualsiasi cosa..ma che ci posso fare se le cose impersonali non mi piacciono? :P NDsha )
dlin dlon dlan dlon
' oddio la campanella, che dolce però sembra che richiamino le bestie al pascolo. Da noi sembra che si sia perennemente un incendio!!' pensò dirigendosi nell sua classe qualunque questa fosse!!!
##visione##
' oddio oddio non ci posso credere' continuava a pensare salendo le scale diretta alla sua classe
' come faccio poi a sapere dove sia la mia classe è un mistero!' riflettè costringendo la bocca in una smorfia amara
era senz'altro un sogno
si insomma...lei kanagawa l'aveva al massimo sognata
qualcuno interruppe i suoi pensieri andandole contro e facendola sbilanciare cadde per terra
- ohi ohi - blaterò massaggiandossi il sedere mentre diveniva rossa di rabbia
- brutto imbecille vuoi vedere dove..auch - alzò la testa e il suo sguardo incontrò quello del ragazzo che aveva scontrato
e...
' oddio ' pensò per la milionesima volta in quella giornata
sgranò gli occhi e spalancò la bocca
non poteva essere
quello sguardo misterioso
quei capelli setati
quella cicatrice
quante volte aveva ridacchiato vedendo la sua immagine stampata su un fumetto?
o quante volte era arrossita facendo il tifo come una pazza seguendo i suoi tiri da tre putni in tv?
- scusa non ti avevo vista - disse quel dio porgendole la mano
- ti sei fatta male? - continuò porgendosi verso la nostra Erika che con la faccia esterefatta stava ancora imbambolata per terra
ripresasi un poco dal trauma si diede dell'idiota per la faccia da ebete che doveva aver assunto
poggiò delicatamente la mano su quella del bel ragazzo come per paura che scoppiasse come una bolla di sapone da un momento all'altro
lui l'aiutò ad alzarsi
- ti chiedo di nuovo scusa, stavo pensando e non ti avevo notata! - si scuso
gli occchi di Erika guizzavano da un punto all'altro
i suoi occhi
le sue labbra
la cicatrice
i suoi muscoli
e quel contatto con la sua mano
e la pelle perfetta
con il suo respiro accanto
stava impazzendo
si passò una mano dietro al collo come faceva sempre nei momenti di nervosismo
- no, sono io che mi devo scusare, ero assorta nei miei pensieri...- affermò osservandolo con sguardo basso e un pò dubbioso non convinta sul dover essere felice per avere di fronte quell'idolo o essere triste per...beh la sua ormai certa pazzia
lui fece un sorriso sollevato e gli s'illuminò il viso
' dio come è bello ' pensò lentamente in stato di shock
- che maleducato, prima ti faccio cadere e dopo non mi presento nemmeno! io sono..- iniziò lui, ma fu interrotto
- oh so chi sei, Hisashi Mitsui - disse convinta Erika ma quando vide la faccia stupita del suo bell'interlocutore capì la gaffe fatta
' beeene e ora? '
- beh si..ma tu come fai a saperlo? - chiese lui ravvivandosi i capelli
- oh..beh io...- iniziò Erika giocherellando con le dita - uh si...beh sei il miglior tiratore da tre punti di tutta Kanagawa non credo ci sia qualcuno che non conosca il tuo nome - affermò un pò imbarazzata, ma sollevata
' fiiiuuuuuu per un pelo ' pensò a disagio
- oh ^///^ grazie, così ti interessi al basket -le chiese lui arrossendo leggermente a quell'affermazione
Erika sorrise prontamente
lei adorava il basket
- scherzi io amo il basket, vedo tutte le partite, non me ne perdo una -affermò con entusiasmo
- strano, non ti ho mai visto agli allenamenti..mi sarei ricordato di una ragazza carina come te! -rispose Mitsui più affascinante che mai
Erika intanto era diventata rosa come un fenicottero mentre angioletti le svolzzavano intorno intonando una marcia nunziale
Hisashi Mitsui stava flirtando con lei
- oh beh è che c'è tanta di quella gente e poi penso che sia un disturbo, insomma voi vi allenate e quelle sgallettate del Rukawa's fan club urlano come pazze - disse gesticolando
- beh se non ci disturbano loro figurati un amante del basket come te.. - affermò lui allargando il sorriso e facendo sospirare la nostra eroina
- non mi hai ancora detto il tuo nome però -
- giusto giusto..mi chiamo Erika piacere - e porse la mano in modo sciolto e gentile sorridendo
d' altronde quello non poteva altro che essere un sogno no?!
allora era meglio viverlo prima che scomparisse
- è un piacere Erika, mi piacerebbe vederti agli allenamenti oggi - disse lui stringendole la mano mentre sul viso gli si disegnava quell'espressione irresistibile
- non posso dire di no ad un asso dello Shohoku - rispose in estasi
- perfetto, allora ci vediamo - disse sciogliendosi dalla stretta e scendendo le scale
- ci vediamo - sibilò flebilmente Erika mentre lo osservava scendere
' erika quello è hisashi mitsui e ti ha detto che sei carina, non sa che sei pazza e che hai le allucinazioni su slam dunk ma pensa che tu sia carina e perchè dovresti contrariarlo? '
rimase li imbambolata accarezzandosi la mano che pochi istanti prima lui aveva stretto
sorrise sognatrice
- hisashi mitsui - sospirò con i cuoricini attorno
e nel pomeriggio avrebbe visto tutti gli altri
il sorriso le si allargò ulteriormente
dopo qualche altro sospiro innamorato e un pò preccupato per la sua sanità mentale decise di andare in classe
' mannaggia a queste maledette gonnicciole ' pensò irritata abassandola un pò
' come faranno le giapponesi a metterle tutti i giorni e ad andarci in giro io non lo so ' affermò interpretando la pubblicità di pompea non strappa non stringe non stressa
##semaforo rosso##
- ahhhhhh - l'ennesimo sospiro
e quel nome che le gironzolava per la testa
hisashi mitsui
il beniamino, il suo eroe, che a dirla tutta non l'aveva salvata da niente, anzi era stato lui la causa della caduta, ma in primo luogo: a un figaccione così si perdona tutto e secondo poi: mica siamo nel medioevo..cosa dovrebbe fare per divenire il suo eroe? uccidere un drago? ( beh potrebbe uccidere la akagi, sarebbe un ottimo servizio sociale remunerativo per tutti noi NDsha )
oddio, si era innamorata subito di quel ragazzo misterioso e impacciato
umanissimo nei suoi problemi e nelle sue incertezze
' esistesse un ragazzo così anche nella realtà! ' ciarlò una vocetta nella sua mente mentre si dirigeva nella sua classe
- largo largo largo!!! - una voce maschile e imponente dai toni giocosi la richiamò all'attenzione
vide un fulmine rosso dirigersi a gran marcia verso di lei mentre le pupille si dilatavano e gli occhi spalancavano
- ma come? - sussurrò prima di sentire una gran botta
e due!!!
per la seconda volta in una mattina a terra
- mpth - blaterò tentando di alzarsi, ben sapendo che l'incontro precedente era stato di gran lunga meglio
accanto a lei il corpo alto e vigoroso di...
- oh perbaccolina ma tu sei Hanamichi! - disse mentre le si illuminavano gli occhi
- si sono io!!E tu sei venuta a sbattere contro il mio grande genio..spero per te che non mi sia fatto male, sai come sarebbe danneggiata la qualita del basket internazionale? - iniziò a sproloquiare il cestista
ma erika era nel mondo dei francobolli
Hanamichi
adorava Hanamichi, come si potrebbe adorare un peluche se solo non ne fosse allergica
- ^\\_________________\\^ quanto sei carino - disse avvicinandosi ad osservarlo
dopo il tiratore da tre punti era, senza dubbio, il suo preferito
con quel faccino simpatico
quegli occhi nocciola tanto dolci
e quella maschera di prepotenza
- °////° ca-carino? - chiese il nostro cestista dubbioso sulla sua salute mentale
quella ragazza così carina aveva detto?....a lui?...
- piacere, io sono Erika! - affermò lei porgendole sorridente la mano
Hanamichi la osservò sottecchi qualche istante e poi si convinse a ricambiare il saluto
- pi-piacere sempai, io sono Hanamichi Sakuragi..già ma tu già lo sai - bofonchiò perplesso e imbarazzato
- sai io sono un amante del basket..per questo ti conosco, non mi perdo una partita! - continuò Erika assolutamente affascinata e intenerita vedendolo così spaesato..lui e il suo insormontabile orgoglio
- davvero? mi conosci? ^O^ - disse indicandosi incredulo
- maaaacerto...anzi faccio sempre il tifo per te ! ^___^ - confermò Erika mentre lui gongolava però buttò uno sguardo all'orologio
- odddio ma è tardissimo!!! - gridò al chè anche il rossino si ricordò che andava di fretta
- Hanamichi piacere di averti conosciuto - sorrise lei prendendo la sua strada
- piacere mio ^\\\^ sempai - afferò ricurvo nella sua spropositata altezza
- uh e non chiamarmi sempai...chiamami pure Erika - disse scomparendo dietro al corridoio facendogli l'occhiolino
- *\\\* Erika.... - balbettò rimanendo li imbambolanto mentre gli altri studenti se la sentivano molto rugbisti fuggendo nelle proprie classi travolgendo donne vecchi e bambini (a scuola O.o? NDfukki) a causa dello smodato ritardo..
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NDsha: capitolo primo concluso...aspetto commenti please
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