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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: IL GRIDO CHE NON SI SENTE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: alex-chan87 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/07/2005 09:32:33

..il risultato di un pomeriggio di pioggia..cm sempre sanzoxgoku..
 
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- Capitolo 1° -

Fic nata mentre osservavo la pioggia cadere incessantemente...Così mi sono subito messa davanti al pc, così è venuto fuori questo. Diciamo che mi ha anche tirata molto su di morale scriverla, in quanto ero leggermente depressa dopo aver letto "Boys Next Door" e un altro pò di cose...e poi ci sono sempre i ricordi che riaffiorano alla memoria durante giornate come questa.
Quando l'ho cominciata ero veramente, ma veramente depressa, tanto che mi venivano le lacrime agli occhi mentre la scrivevo; mentre ora a lavoro ultimato, sono molto più serena...
Il titolo l'ho preso da una delle mie puntate preferite...non ho molta fantasia per i titoli^^'''

Diciamo che la dedico a tutti i ricordi che si fanno vivi in queste giornate, che mi fanno male e bene contemporaneamente, che rimarranno qualcosa di prezioso dentro alla mia anima e al mio cuore...forse per sempre.

IL GRIDO CHE NON SI SENTE

Scrosciava incessante...La ascoltavo in assoluto silenzio, facendo finta di dormire. In quel silenzio surreale che aleggiava nella stanza, mi rimbombava nel cervello con il suo ritmo costante.
Mi dava la schiena, affacciato da praticamente ore a quella finestra. La osservava infrangersi contro il vetro, scivolare sulla superficie liscia. Come ogni volta, era perso nei propri ricordi. Ho capito che si tratta della notte in cui il suo maestro morì per salvarlo...Da come me ne aveva parlato, ho compreso che lui continua a incolpare se stesso per ciò...nonostante siano passati dieci anni, non riesce a lasciarsi questo doloroso ricordo alle spalle...
E in notti come questa, mentre il cielo continua a piangere, lui si rinchiude di più in se stesso...Forse continua a rivivere mentalmente i fatti di allora...Forse continua a invocare il perdono di qualcuno...
Lo amava tanto...
Al contrario di lui, a me la pioggia non dispiace...Certo, non posso vedere il sole, però accanto me c'è sempre un sole. Quindi non ne sento la mancanza in giornate come questa. Anzi, almeno posso trascorrere tutta la giornata a mangiare, visto che non ci muoviamo finché non smette di piovere. Da questo punto di vista, non mi dispiace per niente, però...
...però lui sta male...
E non mi permette di stargli accanto. Con gli anni l'ho imparato bene, che è meglio non disturbarlo. Eppure io non ci riesco. Semplicemente non riesco a starmene con le mani in mano e guardarlo sprofondare sempre più nell'abisso. Un giorno potrebbe esserne risucchiato, potrebbe perdersi completamente dentro il suo animo...potrebbe smettere di splendere nel mio cielo...
Io non ho ricordi del mio passato. Non so cos'ho fatto per essere rinchiuso in quella grotta, eppure non mi sto arrovellando inutilmente in cervello! Non voglio rimpiangere qualcosa che non mi ricordo. L'unica cosa che ricordo è che avevo qualcosa che amavo, che volevo proteggere anche a costo della vita. Non so che fine abbia fatto, ma non voglio essere preso da stupide congetture della mia mente. Voglio semplicemente vivere il presente accanto a colui che ora reputo importante. Accanto al mio salvatore, al mio maestro, al mio sole,...accanto all'uomo che amo.
Ricordo perfettamente il giorno in cui mi liberò dalla mia prigione, quando tese la sua candida mano verso di me...E io già allora mi fidavo ciecamente di lui, e la presi senza pensarci due volte. Forse lo feci perché lui assomiglia tanto al sole. I suoi capelli sembrano veramente i raggi dell'astro che splende in cielo. E lui mi è parso proprio tale, mentre lo vedevo avvicinarsi sul Gogyozan. Un sole che si avvicinava. Un sole che mi ha preso con se.
Splende anche in notti come questa, solo che non si accorge. Quando da bambino gli avevo detto che assomiglia tanto al sole, mi aveva detto che è una sciocchezza, però poi aveva sorriso lievemente.
Il suo sorriso...Quanto adoro i suoi sorrisi...Sono più rari dei quadrifogli, e per questo più preziosi. Sono i miei tesori, che celo dentro al cuore, che mi scaldano l'anima.
Io lo amo, e lui lo sa. Sa che lo amo in ogni sua sfaccettatura. Sa che mi fido di lui ciecamente, che mi fa sentire sicuro. Lo sa perché glielo ripeto costantemente. Sa che gli rimarrò accanto per tutta l'eternità, eppure in giornate come questa, mi allontana lui...
Non mi degna di uno sguardo, di una parola; e si mette di fronte ad una finestra osservando l'acqua scrosciante.
Una volta, non so da chi lo sentii dire, che le gocce di pioggia sono le lacrime degli angeli che vengono a lavare via i nostri peccati.
Che lui reputi un peccato, una colpa l'essere ancora in vita? Eppure io non riesco a pensarla così. Io credo che avrei fatto la stessa cosa del suo maestro. Mi sarei sacrificato volentieri per salvarlo. Sono pronto a farlo in qualunque istante. Se la situazione lo richiedesse, lo farei senza pensarci due volte.
"Io non morirò mai per qualcun altro, perché conosco la sofferenza di chi rimane in vita." disse una volta. Non ho mai capito il motivo, ma comprendo la sua frase. Eppure nonostante questo, io lo ripeto, per lui mi sacrificherei su due piedi. Preferisco saperlo in vita. E credo che per il suo maestro fosse lo stesso.
Solo che lui, non riesce a perdonarselo. Avrebbe voluto morire lui quella notte.
...se lui fosse morto, forse non lo avrei mai conosciuto. Dal mio punto di vista posso solo essere grato al suo predecessore, anche se suona così crudele da dire. Però io senza Sanzo non potrei vivere. Non avrei più senso di esistere se lui non ci fosse, perché perderei la mia anima, il mio cuore, il mio sangue. Perderei tutto ciò che sono.
Se lui non fosse con me non avrei nessun motivo per andare avanti. Invece lui, è qui nonostante tutto. E so che mi ama, anche se non me lo dice. Lo so da come si comporta, da ciò che mi dice. Lo so perché mi protegge, perchè si prende cura di me. Lo so perché è sempre con me, perchè mi ha reso custode dei suoi segreti, perché mi ha dato fiducia.
Lo so, perché, anche se non ho ancora capito come, riesco a sentirlo. E' come se con ogni suo tocco lui mi dicesse di amarmi, mentre io glielo esprimo a voce. Dieci, cento, mille volte. Non mi stancherò mai di ripeterglielo, perché per me è troppo importante.
Lo so perché ogni volta che le nostre anime si sfiorano, io mi sento completo, realizzato. E non credo che potrei sentirmi così se lui non provasse gli stessi sentimenti, anche se siamo l'uno il contrario dell'altro.
- Certo che tu sei davvero rumoroso - lo sento dire e non posso fare a meno di sedermi sul letto continuando a fissarlo.
- Perché? Guarda che non ho detto niente?
Si volta e sorride. E' troppo bello...sembra un dio. Potrei stare ore ed ore a guardarlo senza mai stancarmi. Potrei desiderare che il tempo si fermasse ora, per potermi beare in eterno del suo sorriso.
- Certo che sei proprio stupido - si avvicina al letto e mi siede accanto.
- Perché mai dovrei essere stupido?! Guarda che non ho ancora detto niente!
- Io ho sentito distintamente una voce petulante - continua a sorridere, anche se non capisco cosa diavolo voglia dire. E' così dolce...Mi piace troppo la sua espressione così serena...Se solo lo fosse sempre...Se solo potessi lavare via tutto il suo dolore...
Mi passa una mano tra i capelli...Che dolce sensazione...
Posa le sue labbra sulla mia fronte, con infinità dolcezza. Lo amo quando fa così. Mi basta questo per farmi arrivare fino al cielo.
Continuo a guardarlo con sguardo interrogativo.
- Ti ho detto, ho sentito una voce - e mi bacia...

...fine

Alex: Le ho messo l'happy end...*sconvolta*
Goku: Almeno una volta...
Alex: Cosa cosa?! Anche tu ora ti lamenti?!
Goku: Ma scusa...Scrivi di quelle cose..che beh...non sono molto allegre...
San: Io mi stupisco che nessuno ti abbia ancora ricoverata...
Alex: Simpatico come un calcio nei co****ni...
San: Ti pesa tanto vivere?*le punta la pistola contro la fronte*
Alex: Dipende...*da non si sa dove sbuca la katana che viene puntata conto il collo di Sanzo*
San:...
Alex:...
Goku: Finitela voi due...Non vorrete mica fare una carneficina?
San+Alex: Tsk...*ma intanto spostano le armi*
Goku: Che bello quando andate d'accordo!^____^
Alex: Se lo dici tu, ti credo!! *lo abbraccia* Dio, quanto sei kawaii!!!!!
San: Staccati da lui. Potresti trasmettergli in germe della stupidità.
Alex: Guarda che stai parlando di Goku...
San: Ah, già...Siete già stupidi entrambi...*se ne va*
Alex:...quel maledetto...-.-****
 
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