IT` S A STRANGE SONG , DO YOU KNOW ?
- Capitolo 1° -
Salve , salve , salve ! Sono ben le 2.30 di notte , e dato che non ho per nulla sonno , ho voglia di scrivere qualcosa .
Comunque , è parecchio che non scrivo . Ci sono buone probabilità che non ne sia più capace , ma ho bisogno di far passare il tempo con qualcosa . E poi , volevo scrivere qualche fan fiction nuova , durante l`estate . Cioè , non credo che nessuno sappia chi sono , perché ho pubblicato solo un paio di altre fan fiction , tra l`altro nemmeno finite , e che non credo continuerò .
Passando alla fan fiction , è originale , perché qualcuno mi lincerebbe se storpiassi qualche altro manga/anime . One shot , perché non riesco mai ad aver la forza di volontà per continuar fan fiction . Mi è venuta in mente rileggendo Love+Dessin , e mi ha colpito una frase in particolare ; poi , la canzone è ignobilmente copiata da Spiral [ Sì , lo so , non sapete che manga sia . ] , ma mi piace troppo e l` ho ficcata qui dentro . Mah , sarà che ieri sera ero più fuori del solito .
Ok , la smetto di rompere . Se qualche anima caritatevole ne ha il coraggio , buona lettura .
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{ Twinkle my Heart · It`s a strange song , do you know ? }
Sdraiata sul letto , me ne stavo beatamente in panciolle a guardare il soffitto .
Le cuffie nelle orecchie , la musica a palla .
Non so ancora come fosse possibile , fatto sta che , purtroppo , riuscivo ancora a sentire distintamente mia madre urlare dal piano di sotto .
« Ayame-chan ! Ayame-chan , scendi immediatamente ! » Per quanto si sgolasse , non avevo nessuna voglia di scendere . Aveva sicuramente bisogno di un favore . Sbuffai , incrociando le braccia dietro la testa .
Per qualche minuto , oltre al suono della musica , non sentii nessun altro rumore . Forse aveva rinunciato ...
« Ayame-chan , se entro dieci secondi non sei in cucina , quel tuo lettore cd potrebbe finire nel trita-rifiuti , lo sai ? » ... O forse no .
Spensi il lettore cd , mi levai le cuffie e uscii piuttosto di fretta dalla stanza ; scesi le scale a due gradini per volta , evitando per un pelo la rottura dell` osso del collo , e mi fermai davanti alla porta della cucina .
« Mi hai chiamato , Okaasan ? » chiesi affabile , con un sorriso palesemente forzato .
« Era ora che scendessi , Ayame . annuì indaffarata mia madre , senza nemmeno voltarsi Ho bisogno che tu vada a prendermi delle cose per la cena . Trovi la lista e i soldi sul tavolo nel corridoio . Potresti fare in fretta ? » Feci una smorfia alla sua richiesta . Ti pareva che le serviva qualcosa .
Osservai il tavolino lì affianco . In bella vista , un foglietto spiegazzato con la lista di quello che serviva , insieme a 2000 yen . Misi tutto in tasca .
« Okaasan , sicura che bastino ? » domandai ad alta voce , pur sapendo che erano più che sufficienti .
Dopotutto , non erano certo i soldi che mancavano a casa nostra , e mia madre non aveva mai avuto problemi nel darmi più soldi del necessario .
« Prima di uscire , rovista nelle tasche della mia giacca all` ingresso , dovrebbe esserci qualcosa . » Mi rispose di rimando lei .
« Ok . Allora , esco . » Conclusi , infilandomi le scarpe e frugando nelle tasche della giacca di mia madre .
La speranza è l` ultima a morire , lo dico sempre , io . Tolsi la mano dalla tasca , e mi misi a contare gli spiccioli . C` erano all` incirca 500 yen .
« Bene ! pensai sorridendo , infilandomi le scarpe La merenda oggi è assicurata . » Aprii la porta , uscii di casa , e la richiusi con molta poca grazia .
Missione compiuta . La spesa era fatta , e avevo ancora denaro più che sufficiente per mangiare qualcosa . Cominciai a guardarmi intorno , alla ricerca di qualcosa di commestibile . Il problema era che di commestibile c`era anche troppo .
Alla fine , optai per ficcarmi in una gelateria ed uscirne con un cono . Continuai a guardare in giro , osservando a una a una le vetrine dei negozi . Impossibile seguirle tutte e contemporaneamente seguire la strada . Infatti , mentre contemplavo un vestito stupendo , sbattei , e anche piuttosto violentemente oserei dire , contro qualcosa .
In meno di un secondo , io mi ritrovai a terra , e il mio magnifico cono gelato spiaccicato sulla strada . Contemplai per un attimo scioccata il mio gelato finito così miserevolmente , poi spostai lo sguardo sulla causa del sacrilegio ; mi accorsi che non era un qualcosa , ma un qualcuno . E , a dirla tutta , era un qualcuno davvero niente male . Rimasi per un bel po` di tempo inebetita a guardarlo . Capelli castani , occhi celesti . Era bello , decisamente .
« Ehi , aspetta un attimo ! tornai alla realtà , strillando Il mio gelato ! Il mio stupendo gelato ! » Mi rialzai in piedi di scatto , osservandolo con sguardo assassino .
« Potevi guardare dove andavi , al posto di sbavare dietro alle vetrine . osservò pacatamente lui Fatta male ? » Mi domandò , infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni .
« No . Non credo . » Risposi , togliendomi alla bell`e meglio la sporcizia dai pantaloncini .
« Meglio così , non volevo averti sulla coscienza . sembrò tirare un sospiro di sollievo Sayonara . » Mi superò , allontanandosi .
« Un secondo , ma chi ... non feci in tempo a finire la frase , che era già troppo lontano Che gente strana che esiste . » Mormorai soprappensiero , guardandolo andarsene .
« Però , mica male come ragazzo ... mi ritrovai a pensare , ricordandomi poi dell`accaduto e andando velocemente a osservare dentro la busta della spesa Grazie a Dio , non si è rotto niente ! Figurarsi se mi rifacevo la scarpinata al conbini per colpa di quello là ! » Mi incamminai verso casa , rassegnandomi all` idea di rimanere senza gelato quel giorno .
« Okaasan , io torno in camera . annunciai alzandomi da tavola Ok ? » Non terminai nemmeno la domanda che ero già su per le scale . Tanto la risposta non sarebbe comunque arrivata .
Chiusi la porta della camera , aprii la finestra e mi buttai sul letto , mettendomi le cuffie nelle orecchie . Il suono del lettore cd era praticamente l` unico rumore che non mi desse fastidio in quella casa . Sbuffai , pensando che mia madre era un persona che proprio non sopportavo . Allo stesso modo , credo lei pensasse di me . Non che non mi sopportasse ; si limitava semplicemente ad ignorarmi .
Non mi lamentavo più di tanto : meglio così , che avere una madre psicopatica .
Cominciai a canticchiare la canzone che ascoltavo nelle cuffie , ticchettando con le dita sul lettore cd .
« Mado no soto , kira kira kira ri ... mi attorcigliai una ciocca di capelli corvini col dito . Mi davano un fastidio enorme , erano troppo lunghi per i miei gusti . Arrivavano quasi fino al fondoschiena , ed ero troppo pigra persino per andare a tagliarli ... Nagareboshi ga hitotsu nagareta . » Mi fermai per un attimo , sentendo un rumore fuori dalla finestra .
Spensi il lettore cd , mi levai le cuffie e mi alzai , andando a guardare fuori dalla finestra . Sgranai gli occhi , rimanendo lì impietrita , con un` espressione confusa .
« Ehi , che canzone strana . » Dichiarò solamente il ragazzo , con un sorriso allegro stampato in faccia . Ma cosa ci faceva lui qui ? Lo riconobbi dopo qualche istante . Il tipo che avevo incontrato al pomeriggio se ne stava seduto sul ramo dell` albero che si trovava di fronte alla finestra della mia camera .
« Ma ... io ... tu , cos ... eh ? » Mormorai , completamente sconvolta .
Lui ridacchiò , si alzò in piedi sul ramo e saltò sul cornicione della casa . Io lo guardavo , sempre più scioccata .
« Questo è pazzo ! mi ritrovai a pensare , mentre lui si sedeva sul davanzale Ma si è reso conto che se cadeva poteva rompersi l` osso del collo ? » E rimanemmo in silenzio , entrambi , per parecchi secondi .
« Allora , konban wa ! rise lui , dondolando le gambe Cos` è quella faccia stupida ? » Mi chiese , mentre ero ancora nel bel mezzo dello shock .
« Non lo so , mi ritrovo un tipo che ciondola sul mio albero alle 10 di sera e che rischia di rompersi l` osso del collo sotto ai miei occhi mentre salta sul mio davanzale ! sbottai di colpo , ancora impressionata Avrò il diritto di avere una faccia stupida , ti pare ?! » Domandai , intanto che lui sembrava sforzarsi per non scoppiare a ridermi in faccia .
« Mpf , sei stramba per essere una ragazzina ! sorrise , lanciandomi un sacchetto che presi al volo per un pelo , evitando che mi si sfracellasse sulla testa Gomen per il gelato di oggi , spero ti basti . » Lo guardai perplessa , poi aprii il sacchetto , constatando che si trattava di una vaschetta di gelato .
« Ma tu sei pazzo . risposi semplicemente , perplessa Ma chi caspita sei ? » Domandai , poggiando il sacchetto sul letto .
« Oh , non sono né un alieno , né un mutante , se è questo che intendi . Rise , passandosi una mano tra i capelli Puoi chiamarmi Naoki . » Continuò distrattamente . Sembrava molto più interessato alla mia camera che a me .
« Nh . mugolai , fissandolo Io sono Ayame . » Replicai con un mezzo sorriso . Se c`era qualcosa che adoravo , era il mio nome .
« Ayame ? ripeté diffidente Come il fiore ? » Mi chiese ridendo .
« Sì , problemi ? sbuffai seccata . Non ci trovavo niente da ridere , io È un bellissimo nome ! » Piagnucolai contrariata .
« No , nessuno . fece un cenno di diniego con la testa , smettendo di ridacchiare Solo che non ti facevo una ragazza dal nome di un fiore . » Appurò con un sorriso .
« Siamo pari , allora . ribattei piccata , sedendomi sul letto Nemmeno io ti facevo un ragazzo dal nome tanto scemo . » confermai con una linguaccia .
« Ma sentitela , la ragazzina ! sghignazzò lui Beh , ti lascio alla tua canzone strana , allora . Oyasumi nasai ! » Detto questo , non feci tempo a rispondergli , che era già saltato sul ramo e sceso dall` albero .
« Buona notte ! gli urlai dietro Buona notte , baka ! » Ridendo , chiusi la finestra e tornai al mio lettore cd .
Quel Naoki era proprio pazzo . Però , mi piaceva .
E ne erano passati di giorni , da quella sera . E , puntualmente , giorno dopo giorno , si era sempre presentato davanti alla mia finestra alle 10 . Non sapevo dire chi era più idiota : lui , che si faceva tutta quella scarpinata per venirmi a trovare , o io che tutte le sere lo aspettavo davanti alla finestra .
Fatto sta che ero una stupida , e che me ne ero innamorata .
Poi , era successo una sera . Avevo il solito lettore cd a portata di mano e , al posto di guardare il soffitto , me ne stavo ad osservare annoiata l` orologio . Dopo , mi era venuta quell` idea cretina .
« È sempre lui a venire qui . rimuginai a bassa voce E poi , se è riuscito a trovare casa mia , vuoi che non ne sia capace io ? » Mi venne un lampo di genio . Per quanto si possa considerare lampo di genio l` idea di una ragazzina impulsiva . Poggiai il lettore cd sul comodino e mi fiondai verso l` armadio . Lo aprii e mi misi a frugare , alla ricerca di un qualche vestito decente .
Optando per una gonna a pieghe grigia e una maglietta maniche corte bianca , corsi con un` insolita fretta in bagno , chiudendomi dentro .
Alla forsennata ricerca di un qualsiasi tipo di fermacapelli , trovai due elastici con dei pompon . Da dove accidenti erano saltati fuori quei cosi ? Rassegnata , raccolsi i capelli in due code ai lati , uscii dal bagno e scesi le scale .
« Okaasan , io esco ! annunciai di fretta , mentre passavo davanti al salotto , dove mia madre guardava beatamente la tv Non so quando , come , perché o se torno . » Aggiunsi con una smorfia di disappunto , sicura che non gliene sarebbe potuto importare di meno .
« Nh , ok . » Rispose distrattamente lei dal salotto . Ecco , come volevasi dimostrare .
Mi misi le scarpe e uscii di casa , sbattendo la porta .
La sfortuna voleva che , a differenza di Naoki , non ero affatto pratica della città . Infatti , non ci volle molto per non capire più dove mi trovassi .
« Accidenti ! sbuffai contrariata , mentre mi guardavo attorno Perché lui riesce ad arrivare a casa mia , e io mi perdo appena metto piede fuori dalla porta ? » Mi ero decisamente persa , e girovagavo senza sapere dove andassi .
Passo dopo passo , ero passata dalla rabbia di non riuscire a trovare casa sua all` angoscia di , analogamente , non riuscire nemmeno più a trovare casa mia .
Era passato un bel po` di tempo , e mi trovai a camminare senza sapere dove volevo andare , finché non mi sedetti , esausta , sulla panchina di un parco .
Mi osservai intorno , notando che non c` era anima viva in giro . Rassegnata , mi presi fra le braccia le ginocchia , cominciando a singhiozzare.
« Otsuki sama , yura yura yura ri ... iniziai a canticchiare , quasi inconsapevolmente , con la voce incrinata ... Hoshi no umi de madorondeita ... » Continuai per un bel pezzo , canticchiando tra un singhiozzo e l` altro .
Probabilmente sarei rimasta lì tutta la notte . E nessuno sarebbe venuto a cercarmi , dato che a mia madre non ne sarebbe importato nulla .
« Good night , twinkle my heart ... piagnucolai con un filo di voce , dato che oramai singhiozzavo piuttosto spesso ... Oysaumi nasai ... » Non passò nemmeno un minuto da quando avevo finito di canticchiare , che sentii una voce dietro le mie spalle .
« Ehi , scemotta ! disse ridendo Lo sai che è una canzone davvero strana ? » Sobbalzai , e mi voltai di scatto .
« Naoki-kun ! » strillai , ricominciando a piangere .
« Mpf , continuo col dire che il nome di un fiore non ti sta per niente bene . sorrise , scavalcando la panchina e sedendosi affianco a me Dovevano chiamarti impiastro , o maldestra , o roba del genere . »
« Naoki-kun , sei un insensibile ! protestai tirando su col naso e abbracciandolo Avevo già pensato di morire sola e abbandonata dal mondo , e ti permetti ancora di darmi dell` incapace ! » Piagnucolai ad alta voce .
« Qualcosa in contrario ? domandò lui spontaneamente Non ho mai detto che non mi piacciono le ragazzine incapaci . » Dichiarò con un mezzo sorriso , intanto che alzavo la testa e lo guardavo sconcertata .
« Naoki-kun ... ? » Chiamai a bassa voce , mentre smettevo piano piano di piangere .
« Mpf , sei una stupida . » Rise lui , avvicinandosi e posandomi un bacio sulle labbra .
Restai ancora più sconcertata di quel che ero già . Il mio primo bacio aveva il sapore dolce e amaro delle lacrime . Rimasi in silenzio per un bel po` .
« Tu sei pazzo . » Mormorai , asciugandomi le ultime lacrime .
« Lo so . rispose semplicemente , alzandosi Andiamo ? » Mi chiese sorridendo .
« Dove , scusa ? » Domandai alzandomi , perplessa .
« Non lo so . dichiarò Dove vuoi andare ? »
« Ehm .. mugolai imbarazzata , prendendolo a braccetto Non chiederlo a me . Sei tu la guida . » Sospirai .
Passammo diversi minuti in silenzio .
« Ehi , a proposito . cominciò stai bene con la gonna , sai ? » Rise , guardandomi .
« Sei un maniaco ! » Gli urlai dietro , avvampando .
« Mpf , è vero . » Osservò ridendo .
Camminammo per diverso tempo , ignorando dove eravamo diretti . Non mi era mai piaciuto il silenzio , e presi a canticchiare la mia solita canzone .
« Aozora ni , puka puka puka ri ; hikoukigumo wataame no kumo ... »
« Ammettilo , questa canzone è troppo strana . » Interruppe lui , col suo solito sorriso .
« Problemi ? » Chiesi osservandolo .
« Nessuno . Non ho mai detto che non mi piacciono le canzoni strane , stupidotta . » Rise , dandomi un buffetto sulla guancia .
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Ehm .
Cioè , è andata in modo completamente diverso da come avevo pensato questa notte .
E pensare che avevo considerato di far morire Ayame e Naoki .
Mha , è che mi sono sentita indulgente . Sarà per la prossima volta !
Nao & Aya : .. O__O
Sperando che qualcuno sia arrivato fino a qua [ ne dubito . XD ] , un ringraziamento speciale a chi ha letto .
Arigato gozaimasu ! >*<
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