- Capitolo 1° -
Inuyasha e Sesshomaru stavano come al solito combattendo.
Sesshomaru era in netto vantaggio e stava per infliggere il colpo di grazia al nostro povero hanyou.
– Morirai mezzo cane…- disse con il suo solito tono di voce che non lasciava quasi mai trasparire emozioni. Cercò di percorrere la breve distanza tra la sua mano e la faccia dell’hanyou, ma poco prima di toccare il viso del fratello, i suoi artigli vennero bloccati.
Vide una mano serrata attorno al suo polso e poi guardò in viso colui che aveva bloccato il suo colpo.
Era una Inu-hanyou. Ciò che stupì sia lui che inuyasha era la somiglianza con Kagome. Gi stessi lineamenti, lo stesso sguardo… ma allo stesso tempo aveva gli occhi che risplendevano del più bel color ambra del mondo e, che sbucavano tra i capelli argentati, due graziose orecchie canine.
Oltretutto sui lati del viso aveva delle striature come quelle di Sesshomaru e, in fronte, una mezzaluna crescente.
Sorrise… a inuyasha mancò il fiato. Se non avesse saputo che era impossibile avrebbe detto che era Kagome.
- non si fa così sai sesshou-chan?-.
lo youkai assunse un’espressione indefinibile, merntre il fratello cominciò a ridere a crepapelle.
- YAYAYAYAaaaa…Sesshou-chan… Sesshou.-chan… ma potevi dirmelo che avevi una ragazza fratello!!! Wahahahah…-
Sesshomaru assunse uno sguardo a metà tra l’assassino e l’imbarazzato.
- misera hanyou… come ti permetti, ora vedrai!-
Le posò una mano sul viso cercando di corroderlo con i suo veleno.
Silenzio…… la ragazza rimaneva impassibile, poi sospirò rassegnata e posò una mano sul braccio di Sesshomaru. – non ti accorgi che il tuo veleno non funziona su di me?- chiese.
Tutti i presenti sgranarono gli occhi, mentre il povero youkai assumava un colorito violaceo.
Era terrorizzato… e per vedere un’espressione di terrore sul viso di Sesshomaru... insomma… non era facile.
Poi lei, quasi con disinvoltura, infilò una mano sotto il vestito dello youkai e posò a mano sul suo petto.
Non vi fu il tempo di pensar male. L’urlo di Sesshomaru si sentì per miglia e miglia.
- vedi cucciolo… QUESTO è veleno…- disse lei sorridendo.
Lui allora cercò di colpirla, ma la giovane hanyou si spostava molto più velocemente di lui.
Poi la ragazza gli prese la mano e lo bloccò. – pivello… dunque questa è la forza di voi youkai? Vergognatevi!… adesso tu fai il bravo cagnolino e mi aspetti qua… o vuoi provare ancora il mio veleno?-.
Era piuttosto un disonore per lui farsi dominare così da un hanyou… soprattutto perché era UNA hanyou, ma strinse i denti e decise di obbedirle.
La giovane corse verso inuyasha e posò la sua mano anche sul suo petto. Tutti credettero la misteriosa ragazza volesse uccidere il nostro eroe, ma, invece, il corpo dell’hanyou cominciò a brillare e, quando la luce scomparve, le sue ferite erano guarite.
-ma cosa?…- chiese Inuyasha. – magia bianca, nulla di eccezionale, un incantesimo semplice di primo livello…- rispose lei sorridendo.
Tutti corsero verso i due, compreso Sesshomaru. – non ti avevo detto di aspettare li?- fece lei prima di scottarlo nuovamente con il suo veleno.
- ma chi sei?- chiese il piccolo Shippo. Lei sorrise.- sono Nenya, ma gli amici mi chiamano Nany-chan. Sono una inu-hanyou e sono venuta per dare una cosa a Sesshomaru. Ah, io sono una maga specializzata nella magia nera, ma allo stesso tempo combatto con spade coltelli e pugnali. Ora se permettete dorei dare quella cosa a Sesshou-chan. Bye bye, ci si vede… a Kagome, non ti stpuire se parlo le lingue del tuo tempo… io viaggio spesso per le varie epoche…-.
Nenya si caricò in spalle, a mo’ di sacco, Sesshomaru e balzò via.
Gli altri continuarono a fissare a lungo il punto in cui erano spariti i due.
- Dare una cosa, ma non ci ha detto cosa, è andata ad imboscarsi… MA NON È CHE VUOLE “DARGLIELA”?- chiese Miroku, che come al solito pensava male.
Un pugnale andò a piantarsi sul manico del suo bastone. – eheh… non pensare male di Nany-chan…- disse una voce nell’ombra.
- chi sei?- chiesero tutti. – tutto a tempo debito…-
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Nenya era giunta in uno spiazzo erboso. Buttò lo youkai ancora visibilmente scosso a terra. Nello stesso istante il suo fedele servitore cercò di incenerire la ragazza con il bastone a due teste. Il fuoco l’avvolse e Sesshomaru sorrise. No, non un sorriso freddo… stava ridendo di gusto. L’essere che lo aveva disonorato non sarebbe potuto sopravvivere.
Poi, l’impensable. Il fuoco si concentrò in una sfera rovente che la giovane faceva volteggiare sopra il palmo della mano. – non credevo che tu, oh Jaken, potessi essere tanto vigliacco da attaccare una giovane donna indifesa…- poi serrò la mano e il fuoco scomparve.
La lucertola si diede alla fuga, mentre l’inu-youkai tremava. Chi era quella ragazza che aveva potuto spegnere un fuoco che nemmeno lui sarebbe riuscito a contrastare? E oltretutto non aveva neppure riportato un graffio, solo il suo mantello si era bruciacchiato. Sotto probabilmante aveva un vestito simile a quello che portava Sango.
Si avvicinò a lui. – bene sesshou-chan, ero solo venuta a darti questo…-.
Dicendo ciò gli porse un braccio. – ma… ma questo…-.
Lei sorrise.- si, è il tuo braccio… ora avvicinati…- disse con voce dolce.
Staccò il braccio che lo youkai aveva provato ad usare e vi saldò con un incantesimo quello originale.
- cosa vuoi da me?…- chiese a quel punto Sesshomaru che era abituato a non ricevere mai nulla senza dare in cambio qualcosa.
- nulla!- rispose lei sorridendo nuovamente.
Non si può descrivere l’espressione sorpresa del nostro amico. Lei le aveva ridato il suo braccio e non voleva nulla in cambio?
- solo una promessa…-. Lui annuì, dunque voleva qualcosa… non seppe perché ma ciò gli fece male.. – voglio vederti sorridere almeno una volta, ma non un sorriso di scherno, uno di quei sorrisi che si dipingono sui volti di una persona quando si sente serena e in pace con se stessa... me lo prometti?-
lo youkai non sapeva che dire. Lei gli strinse la mano.- allora, me lo prometti?- lui annuì inconsciamente.
Aveva fatto ciò per un sorriso? Anche Rin era stata gentile con lui… RIN, dov’era?.
Si voltò verso il luogo in cui l’aveva lasciata, ma la giovane gli mise una mano sulla spalla.
- hey, non credi che io ci abbia già pensato a Rin-chan? È in ottima compagnia… credo che si stia divertendo con quello youkai…-
youkai? Ma certo, che cieco che era stato, era tutta una trappola. Corse verso Rin, mentre Nenya rimase immobile sospirando.
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Sesshomaru arrivò alla grotta in cui doveva riposare Rin. Sentì la bembina che rideva. Ma come? Eppure ci doveva essere qualcosa. Poi sentì ciò che non avrebbe mai voluto. Quella voce…
Anche se aveva paura volle guardare… il cuore gli mancò un battito. Nenya era giunta a destinazione prima di lui e ora era appostata sull’ingresso, più avanti Rin giaceva ridendo a crepapelle sotto uno youkai che le faceva il solletico e rideva con lei… e quello youkai… ERA NARAKU …
Le sue gambe cedettero e Nenya lo dovette sostenere. – hey Sesshou-chan, non credevo che tu fossi così impressionabile-.
Poi Naraku prese la bambina e uscì dalla grotta. Sesshomaru si poggiò ad una parete e Nenya divenne imoprovvisamente seria.
- Sesshomaru, ascoltami bene, io ho viaggiato nel tempo per trovare te e Naraku… quest’ultimo ha capito subito tutto e ha deciso di aiutarmi… ma ora non pensare che io ti voglia sfruttare. Io vengo dal futuro. Una guerra immensa si scatenerà e tutti morirete, te compreso. Se tu vorrai collaborare con m… tuo fratello forse salverò le vostre vite… mia madre mi chiese di salvare il suo amato… che morì poco dopo il mio concepimento, durante la battaglia finale… io ho sempre sognato di avere un padre, ma se ora mi comportassi come una figlia con lui e gli dicessi chi è la madre… forse io non nascerei più… ho paura di ciò… se io fallissi e anche mia madre morisse prima della mia nascita non ci sarebbe più una seconda occasione… per questo ti imploro…- e s’inginocchiò a terra- aiutami a salvare mia madre, mio padre, il genere umano insomma… senza un passato non esisterà nemmeno un futuro… ti imploro o potente Sesshomaru…-
lui guardò la ragazza a terra davanti a lui e prese la sua decisione.
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N-C:finito!
S: e che decisione avrei preso io?
N-C: ma come Sesshou-chan, non ci arrivi? Mi aiuti no?
S: ci avrei giurato…
K: ma chi sei tu?
N-C: colei che sono^^
S: si, ma prima mi sfottevi e ora mi dai del potente Sesshomaru?
N-C: si, ma avrò le me buone ragioni, Vero “vecchia”?
Donna con un mantello: si, si… come no…
Tutti: ma chi è quella?
N-C: quella che ha tirato il pugnale a Miroku.
M: ahhh che mira, il bastone era così vicino al mio splendido viso…
Dcum: guarda che ho sbagliato…
M: eheheh… asp…
Tutti: ma, Nany-chan, tu chi sei?
N-C: lo scoprirete verso la fine della ff…
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Ma finisce così??????????????
Spero di no!!!!!!!!!!!
Bella comunque!!!!!!