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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Bakuten Shoot Beyblade (Beyblade)
Titolo Fanfic: MALATO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: silvia21 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/07/2005 17:49:09

takao è malato....mi scuso se il testo o il contenuto vi semprano famigliari ad altre, in questo caso è puramente casuale! commentate!
 
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- Capitolo 1° -

MALATO

Cof……cof…..cof….
Era da pochi giorni che mi era venuta una tosse improvvisa, gli occhi mi lacrimavano e il naso era diventato tutto rosso ed irritato.
Mi misi una mano sulla bocca ed iniziai a tossire violentemente, soffiandomi dopo il naso, mi sentivo da schifo, avevo la testa che mi scoppiava e un caldo che avrei voluto ritrovarmi nel Sarah perché così avrei avuto meno caldo, dei brividi di freddo mi scendevano lungo la schiena, incominciai a vedere tutte le cose sfuocate per colpa delle lacrime.

TOK TOK

Takao: “chi è?”
Rei: “sono rei!, sono venuto a portarti un po’ di brodo di pollo!”
Aprii la porta, vedevo appena la maniglia e alzai gli occhi, vidi una figura sfumata bianca e nera, con qualche strato di rosso, (immaginatevi takao con le guance rosse e gli occhi lucidi, che Pucci!)
Takao: “ciao…grazie per…la visita!”
Rei: “ma sei qui tutto solo?”
Takao: “si…io…”non finì la frase che un colpo di tosse mi interruppe, facendo allarmare rei, che mi disse di stare a letto e che ci avrebbe pensato lui a curarmi, com’era premuroso.
Rei: “ecco, ti ho scaldato il brodo, bevilo tutto!”
Mi misi seduto e iniziai a mangiare la minestra, era molto buona e in poco tempo la fini,
takao: “ti ringrazio rei…anf…sei molto gentile!” respiravo affannosamente per via delle numerose coperte e per la minestra, ma questo come aveva detto rei avrebbe fatto scendere la febbre,
rei: “figurati, sai che gli amici servono per questo, tanto vale approfittarsene!”
takao: “hai…ragione!”
rei: “ora cerca di dormire!resterò qui con te finchè non ti sarai addormentato!”
takao: “grazie!”
mi misi in pancia e cercai di dormire, anche se il mal di testa non mi aiutava, dopo pochi secondi il buio!.

Rei<Com’è carino quando dorme, sembra un cucciolo, mi viene voglia di tenerlo vicino a me e coccolarlo,>

TOK TOK
Rei: “speriamo che takao non abbia sentito”
Rei apri la porta e con stupore si ritrovò davanti Max,
Max: “ciao rei, c’è takao in casa?”
Rei: “si ma sta dormendo”
Max: “posso solo andare a sistemare questo nella sua camera?”
Era un quadretto piccolo che raffigurava la squadra dei bey brekers al completo,con una cornicetta argentata,
rei: “si, non credo che gli dispiaccia!”
Max, si fiondò nella camera di takao che stava ancora riposando, posò la cornicetta sul comodino e si mise ad osservare il bel addormentato,
Max<come è carino…^///^ dorme come un ghiro!>
Takao: “cof….cof…COF!”
Max: “che succede takao? REI!!!!!!!!”
Rei: “che c’è?”
Max: “ takao stà male!”
Takao: “che…cof…cof!”

Tossivo così violentemente che nei miei polmoni non entrava quasi più aria….tossivo e basta, vedevo i miei amici spaventati, che urlavano di farmi forza…io tossivo e mentre lo facevo quel colore così maledetto uscì dai miei polmoni…rosso….rosso sulle mie mani…rosso sul letto…rosso tutto quello che mi circondava…vomitai ancora, ma questa volta il sangue era misto ai liquidi che avevo ingerito poco prima...sentivo un fischio fastidioso nelle orecchie…poi delle sirene…poi il nulla…buio!.

Rei: “TAKAO! Fatti forza stà arrivando l’ambulanza!”
Max: “TI PREGO NON MOLLARE!”
Takao: “cof…cof…blek (vomito)”
Rei: “o mio dio!, presto bisogna fare qualcosa!”
Max: “prendi degli asciugamani! Presto!”
Takao: “cof…blek…”
NONI NONI (ambulanza)
Max: “per fortuna stanno arrivando!”
Rei: “ è svenuto, aiutami presto!”
Aiuti: “ora ci siamo qui noi, ditemi cosa è successo mentre andiamo in ospedale!”

Pareti bianche
Fa quasi impressione
La loro perfezione


“Muri troppo uguali
Per dire che qui non impazzisci
Un manicomio?
No solo qualcosa che i pittori chiamano
Il nulla

“Le pareti bianche
Non portano che al completo annullamento
Questo mi disse prima di morire nonno j

E allora muori
Sotto queste mura
Se solo capirai
Sarà solo premura

Di questo solo capo
Non rinnegare il tuo passato
Che tu cerchi di capire
Ma che in realtà non sai che dire

Perché in fondo la morte non ti dispiace
È la via più facile
Per non soffrire più!
Per non soffrire più!

Apro gli occhi, che canzone del cavolo che ho inventato!, mi guardo in giro, per fortuna le pareti di questo ospedale sono azzurre.
Rei: “takao!”
Max: “come ti senti?”
Takao: “bene, credo!”
Rei: “stavi sognando qualcosa di brutto? Farfugliavi mentre dormivi!”
Takao: “non so non melo ricordo!”
Max: “fa lo stesso! ^_^”

TOK TOK

?: “posso entrare?”
Io sgrano gli occhi, quella voce?
Takao: “kei…”
Kei: “ciao, sono venuto più in fretta che ho potuto, rei ha insistito tanto per la sorpresa, così sono rimasto fuori!”
Takao: “sigh…kei!”
Kei: “non sei felice?”
takao: “si che lo sono stupido!...sigh…vieni qui fatti abbracciare!”
Kei: “non troppa confidenza!...scherzavo!”
Mi abbraccia, gli voglio molto bene, ma anche a rei e max gliene voglio, infatti i due guardavano kei con degli occhi che stavano a dire “giù le mani! O tele mozzo!!”, loro erano sempre iper protettivi nei miei confronti…anche troppo! =__=°°°.
Rei: “dai kei lascialo altrimenti lo soffochi!” (KEI^_^------<__<REI )
Max: “appunto!” (KEI ^_^----<__<MAX----<___<REI)
Kei mi lasciò mio malgrado e mi diede un bacio sulla fronte,che mi fece venire quasi un’ infarto, che naturalmente venne anche a max e rei ( +__+MAX, *___*REI, *//////* IO).
Takao: “k-kei…io…”
Kei: “vuoi che ti porti qualcosa?”
Takao: “no…cof…grazie!” mi stava ritornando la tosse, decisi quindi di dormire un po’.
Takao: “potrei dormire un pochino?”
Rei: “certo! Tutti fuori!” e in due secondi rei aveva già mandato via tutti, lui compreso,
takao: “che amici che ho, sono davvero fortunato…ronf” takao cadde in un sonno ristoratore.

Dottoressa: “allora il paziente kinomija si dovrebbe riprendere tra meno di 2 settimane, quindi dovete fagli prendere questa medicina, si chiama f2 e farà si che la tosse scompaia, per le due settimane dovrete stagli vicino, perché l’ f2 ha l’effetto collaterale di stordire un po’ il paziente, quindi se sarà in uno stato di delirio, dovete cercare di calmarlo e rincuorarlo,solo così potrà riprendersi!”
max-rei-kei: “grazie dottoressa faremo così!”
Arrivarono a casa, naturalmente non avevano avuto il coraggio di svegliare takao, e così kei aveva dovuto portarlo in braccio fino nella sua camera.
Takao: “mm…kei?”
Kei: “ti sei svegliato, tieni prendi questa, ce l’ha dato la dottoressa, ti farà passare la tosse!”
Takao: “cof…grazie!”
Ingerì la pillola gialla con un po’ d’acqua e poi si sdraiò sul letto, sentì una sensazione di tormento e poi una strana voce: “ freddo??”
Takao<che strana voce, ma in effetti ho un po’ di freddo!>
“sai, deve essere bello morire!”
Takao: <ma che dici?>
“pensaci,comunque ci sentiremo ancora, e allora mi darai ragione!”

Passò 1 settimana la tosse era migliorata parecchio, ma takao diventava ogni giorno più chiuso e strano.
Kei: “come va oggi takao?”,
takao guardava fuori dalla finestra, con uno sguardo perso,
Takao: “secondo te esistono i demoni?e gli angeli?”
Kei: “perché questa domanda?”
Takao: “non so…penso di avere un demone nel cervello!”
Kei: “che sciocchezze…”
Takao: “NON SONO SCIOCHEZZE!” e così dicendo buttò per terra il tavolo con il vaso di fiori che c’era sopra. …

Se l’avessi saputo non glielo avrei mai confessato…se sapevo che mi avrebbe rinchiuso qui…l’avrei ucciso subito!...
Infermiere: “takao, vuoi mangiare?”
Takao: “SENE VADA!!!” lanciai via il vassoio,l’infermiera spaventata scappò e chiuse a chiave la porta, di quella stanza vuota e come mio solito mi accoccolai nell’angolo più buio della stanza, tenendomi la testa e iniziando a dondolarmi.
Dall’ampio specchio vedo non vedo uno schifoso dottore mi osservava, potevo sentire i suoi occhi puntati su di me, mi alzai e mi di rigetti verso la parate di fronte, iniziai a scrostarne le pareti, dall’intonaco scadente, iniziai a schiacciare con più forza sulla parete, facendo sanguinare il mio dito e schizzando sul mio pigiama arancione, quel manicomio non era uguale agli altri, forse era più accogliente, ricordo la prima volta che ero qui, il demone che era in me scomparve appena non mi diedero più quelle schifose capsule, ma kei decise lo stesso di tenermi qui, ci persò lui a farmi impazzire, si ma dal dolore.
Mi avvicinai allo specchio e col dito ancora intriso di sangue scrissi “strano?”, non vidi lo sguardo del dottore, ma sapevo che era confuso.
Quelle pillole….avevano già arrestato la fasulla dottoressa, ma avevano deciso di tenermi in osservazioni, si per 2 mesi!.

Dottore: “guardi! Temo che otterrà l’infermità mentale se continua così!”
Kei: “mi lasci provare a parlagli!”
Rei: “perché proprio tu?”
Max: “già, sai cosa proviamo per lui, ne abbiamo parlato l’altro giorno!”
Kei: “non mi importa, io voglio solo parlagli!”
Dottore: “d’accordo”schiacciò un pulsate e ci parlò dentro: “aprite la cella numero 322!” si sentì in risposta: “ok!”
Dottore: “può andare!”
Kei entrò cauto, takao era ancora vicino al vetro, ma appena chiusi la porta mi guardò e si infilò il dito in bocca come se fosse un ciuccio per un bambino,
kei: “takao, se fai così non riuscirai mai ha ottenere la salute mentale (il contrario di infermità mentale, credo!)”
takao tolse il dito e rispose: “perché dovrebbe interessarti?”
kei: “lo sai che io…si insomma…ti voglio bene…”
takao: “e allora perché mi hai rinchiusa qui?”
kei: “perché tu ottenessi la fermità mentale!”
takao non gli credeva molto, ma decise comunque per il suo bene per non morire li dentro, che avrebbe ottenuto la fermità mentale: “ok, fatemi fare il test, giuro che starò calmo!”
kei<è fatta!> “grazie!”
takao: “non lo faccio certo per te!”
dottore: “bene takao, seguimi!”
dopo un paio di ore takao e il dottore uscirono,
dottore: “è tutto a posto, ha la salute mentale!”
kei: “bene, possiamo tornare a casa?”
dottore: “si, ma mi chiedo come mai questo cambiamento”
takao: “sono guarito!” <illusi!>
dottore: “probabile, bene venite che vi faccio un permesso d’uscita!”

passarono 2 settimane, takao non era tornato del tutto normale, ma con le cure dei suoi amici avrebbe tirato avanti,
takao: “ho fatto una ricerca, perso che le pillole che ingerivo erano allucinogeni che mi facevano diffidare di tutti e rendendomi rabbioso!”
kei: “ già, in realtà quella dottoressa era una spacciatrice di droga, lo faceva per tranne soddisfazione!”
takao: “capisco, meno male che l’abbiamo smascherata!” <cos’è questo senso di angoscia, grazie a quelle pillole ho forse scoperto cosa volevo davvero?, la morte!>
kei: “beh, ora basta parlare di questo, so che dopo domani è il tuo compleanno!”
takao: “davvero?” <non melo ricordavo più!>
kei: “scusa ma oggi io max e rei volevamo andarti a prendere il regalo!, quindi dovrai stare da solo!”
takao: “non c’è problema !”
max: “ciao taki!”
rei: “ciao taki-chian!”
rei: “ciao!”
takao: “si, ciao!”
chiusero la porta e in quel momento in takao si insinuò un solo pensiero <se io morissi…cosa succederebbe? Il mondo non cambierebbe, e i miei amici?> ci pensò per un bel po’ e poi si decise, lo avrebbe fatto…

tenevo in mano questo coltello da cucina e piangevo, la mia vita non era affatto felice, avevo tantissimi problemi,
takao: “speriamo che in un’altra vita sia un uccellino, libero e senza problemi!”
ero li, pronto, la lama fredda e pungente contro il mio braccio, bastava una leggera pressione e un taglio netto, ma non cela feci, pensai < cosa direbbero i miei amici se trovassero il mio cadavere qui in terra?> (questo pezzo di storia lo tratta dalla mia vita, ero da sola e ho provato a suicidarmi, naturalmente come si è capito, non ci sono riuscita!, naturalmente lo storpiata, io pensavo a cosa avrebbe fatto mia madre)
<sarei un egoista ad ammazzarmi, senza prima fare i conti con i sentimenti dei miei amici!>
Tolsi la lama dal braccio, ma qualcosa mi risvegliò di nuovo <se non ti uccidi soffrirai per l’eternità finché non morirai!>, ritornai a mettere la lama stavolta sul collo, piangevo come un moccioso,
takao: “perché LA MIA VITA FA COSI’ SCHIFO???” il coltello mi cadde dalle mani, e io mi inginocchiai per terra, pensavo solo al perchè la mia vita fosse così ingiusta (forse mi sono calata un po’ troppo) ma sapevo già la risposta, “il destino celo si costruisce da se, hai una vita orribile perché tela sei costruita da solo, se vuoi dare la colpa ha qualcuno dallo a te stesso!”.
Rei: “siamo tornati, TAKAO?”
Takao: “sig…snif…sig”
Kei: “perché piangi?”
Max: “che ci fa quel coltello da cucina li?”
Takao: “ho provato…sig…a sui…suicidarmi!”
Kei mi prese la testa e la mise all’altezza del suo cuore, poi dopo un po’, mi tirò un forte pugno in testa,
kei: “stupido, non provarci mai più!!”
takao: “va…va bene!”
tutto tornò come tanti anni fa, rei, max e kei decisero di vivere con me per aiutarmi a superare le difficoltà e in poche settimane ritornai il radioso takao di sempre.



Allora cosa ne dite???

Autrice: silvia21!

W I MANGA!















 
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