CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Non ce la faccio più... sono letteralmente a pezzi, ma non posso fermarmi ora... devo continuare ad allenarmi... domani devo assolutamente vincere... abbiamo perso già due incontri, siamo riusciti a pareggiarne soltanto uno... non possiamo più permetterci alcuno sbaglio, altrimenti che ne sarà del Bey Blade? Non possiamo lasciare che Borkov si impossessi di questo sport... non crederò mai alle sue promesse perché so qual è il suo vero aspetto, la sua vera anima... quell'uomo è un malvagio senza scrupoli... e una persona come lui non può subire un cambiamento così drastico in un così breve lasso di tempo... farabutto era e farabutto è rimasto. La storia della viaggio interminabile in Russia può bersela chiunque, ma non io. Anche perché... ho visto ciò che ha fatto a LUI. A lui che, prima del suo arrivo, stavo avvicinando a me. A lui che, se Borkov non fosse mai arrivato, prima o poi sarebbe stato mio, ne sono matematicamente sicuro... anche se la matematica l'ho sempre detestata... Lui era dalla sua parte... e Borkov l'ha lasciato nelle mani di Brooklyn... conosceva il talento di quel ragazzino per il Bey... sapeva che avrebbe fatto soffrire Kai... ma non ha fatto nulla per fermarlo, anzi... li ha messi nello stesso girone... ha mandato Kai al patibolo... l'ha condannato, cosciente di ciò che sarebbe accaduto. E io non lo perdonerò mai per questo... ora Kai... chissà dove sei... chissà cosa stai facendo... chissà se hai trovato Dranzer Metal Storm, quello che io stesso ho posato accanto a Yuriy... qualcosa mi ha detto che saresti andato dal tuo amico... perciò l'ho fatto... l'incontro con Brooklyn ha avuto drastici effetti sulla tua persona... la tua memoria, che già avevi perduto una volta, è andata a farsi friggere... hai scordato tutto, tutto... tutto per colpa di Brooklyn, per colpa di Borkov... quando ho iniziato a giocare a Bey Blade non avrei mai creduto che sarei diventato il campione del mondo... per tre anni di fila, poi... quando ti ho incontrato per la prima volta non avrei mai creduto che nel tuo cuore si annidassero tanti sentimenti così tremendi... non avrei mai creduto che saremmo diventati quello che siamo ora: amici... non ci avrei mai creduto, davvero... la vita riserva tante sorprese, questo lo sai molto bene anche tu... da quando sono con te ne ho viste tante... ma sono felice di averti conosciuto, Kai, perché è soprattutto grazie a te che sono maturato... perché sono maturato. Non sono più un bambino capriccioso e viziato, come Daichi. Mi hai fatto crescere. Ho visto il tuo dolore, ciò che hai patito per diventare ciò che sei, un campione di Bey, e ho capito che non potevo pretendere le cose... devo guadagnarmele... per questo ora sono qui, per questo mi sto allenando. Voglio sconfiggere Garland. DEVO sconfiggere Brooklyn. Devo vendicarti. Brooklyn non la passerà liscia, pagherà per averti fatto del male, te lo giuro. Ti vendicherò. Io e Dragoon lotteremo fino allo stremo pur di sconfiggere quel ragazzino dai capelli rossi. Un genio del Bey Blade un corno! Te lo faccio vedere io, il genio! Ho cominciato a odiare Brooklyn da quando ho saputo che Hitoshi è passato alla BEGA esclusivamente per allenare lui. Quel mocciosetto e Borkov mi hanno tolto tutto: mio fratello, la mia credibilità di campione, la possibilità di giocare a Bey... e te, Kai... per questo mi sono tanto accanito contro Borkov & compagni. Ti hanno portato via da me, ti hanno sfruttato come un oggetto, poi ti hanno buttato via senza alcun rispetto... sei stato sconfitto, e allora? Non è un buon motivo per abbandonarti come una bambola rotta. Sei pur sempre un essere umano... Rei, Rick, Lai, Michael, Daichi, Max e tutti gli altri sono a terra, esausti. Io voglio allenarmi ancora. Domani dovrò battere quelli della BEGA per due volte! Daichi mi implora di fermarmi. Ma non posso, NON POSSO! Devo allenarmi, devo diventare più forte! DEVO SCONFIGGERE BROOKLYN! DEVO VENDICARE KAI!! Alzo lo sguardo al cielo. Vorrei gridare le parole che mi sono appena esplose nella mente, ma preferisco ricorrere ad un altro modo per esternare i miei sentimenti, lo stesso che utilizzavi tu, Kai. Lancio il mio Dragoon MS verso l'alto, verso le nuvole. Mentre è ancora in volo, Dragoon si scontra con un altro Bey e mi finisce in mano. Mi giro di scatto verso destra. Il mio cuore comincia a battere forte forte. Vedo una chioma avvicinarsi lentamente. Oddio. Non può essere. Non PUOI essere. Mi tremano le gambe. Poco importa, dato che sto volando in alto, nel cielo della felicità assoluta. S... sei tu, davvero tu. Qui, a pochi metri da me. Bello, splendido come al solito nonostante le numerose ferite sul tuo corpo e i vestiti stracciati. Mi viene voglia di stringermi al tuo petto (che, noto adesso, è semi scoperto... u mamma, pensieri pervertiti affollano la mia mente *ç*) e non lasciarti più... Miliardi di emozioni mi investono con una forza pazzesca, tanto che il mio cuore fa un tuffo. Mi fissi, ti fisso... occhi negli occhi... I tuoi bellissimi occhi scarlatti hanno riacquistato la loro solita espressione infuocata, infuocata come la tua Aquila... vorrei accarezzarti le guance... posarvi le labbra... e poi mi piacerebbe che tu ed io ci perdessimo in un bacio... un bacio dolce quanto lo sguardo che mi stai rivolgendo ora... Sì, perché anche se le tue labbra sono piegate all'ingiù in un'espressione di orgoglio senza pari, le tue iridi color dei rubini mi fissano con uno sguardo tenero, come non ne avevo mai visti, almeno non da parte tua... il cuore mi si scioglie... meglio così, almeno la smette di martellarmi nel petto. Batte così forte che temo tu possa sentirlo... piego verso l'alto gli angoli della bocca, così che sul mio viso si dipinge un timido sorriso. Strano, vero? Dopo tre anni che ci conosciamo scopro di non essere in grado di sorriderti apertamente... ok, ora ci provo. Con mia grande meraviglia, riesco ancora a sorridere senza arrossire come un pomodoro. Da quando ho capito i miei sentimenti mi riesce difficile trattarti come un semplice amico, Kai. Sento Rei alzarsi. Distogli un attimo lo sguardo da me e lo punti sul cinese. No. Devo dirti qualcosa. Non voglio che le tue prime parole, appena tornato, tu le dedichi a Rei. Devono essere per me, solo per me. Avanti, cervello, mettiti in moto e pensa a una frase sensata da poter pronunciare! Eddai!! D'accordo, adesso apro la bocca, così ti do un incentivo in più, ok, cervello?
...
"Sei in ritardo". Dio solo sa se ho mai detto qualcosa di più stupido in tutta la mia vita. Sei in ritardo. Ma come mi è uscito?? Mah... Spero che tu non te la sia presa... non volevo dire una cosa così sciocca. Scusa. Te lo dico con gli occhi... Non dici nulla. Devo forse credere che non te la sei presa? Che la mia frase non ti ha offeso? Che non mi detesti perché, dopo un secolo che non ci vediamo, le prime parole che pronuncio sono "sei in ritardo"? ... e poi dicono che i miracoli non accadono... Magari hai capito che "sei in ritardo" significava qualcos'altro...
Sei in ritardo.
Se non ti avessi detto questo, avrei detto altre due parole.
Ti amo, Kai.
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