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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: LA RAGAZZA DEL BASKET
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kagome89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/09/2002 12:32:51 (ultimo inserimento: 22/09/02)

i personaggi di slam dun sono miei, solo miei, esclusivamente miei. hanamichi, mitsui e rukawa sono i miei servetti personali (magari fosse vero)
 
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UNA NUOVA GIOCATRICE
- Capitolo 1° -


Era una giornata come tante, piuttosto afosa. La gente non faceva altro che ripetere meccanicamente le azioni dei giorni precedenti... una noia inconcepibile. Però, proprio uno di quelle mattine, una ragazza piombò a Kanagawa...

-UFF!! Finalmente sono arrivata!! Dunque, questo è il liceo Shohoko...- dissi, quando mi ritrovai davanti al cancello. Non avevo idea dove dovessi andare, ero molto spaesata. Sicuramente, stare molti anni in America non mi giovò, visto che vedevo tutto con occhi diversi... anche se non era cambiato niente.
Ad un tratto, vedo avvicinarsi un energumeno, con degli strani capelli rossi.
- Ciao bella, sei sola?-
.... Ma che fa?! Ci prova? Fingo di non capire, di essere straniera, per levarmelo di dosso e, sicuramente, i miei lineamenti occidentali sono a mio favore.
- What?- gli dico.
Dal suo sguardo, capisco che ha colto la circostanza, e quindi se ne va con un volto triste, dicendomi - Sorry-.... Però, ora che lo guardo meglio, è abbastanza carino.
Finalmente arrivo nella mia classe, e tutti mi guardano come se fossi un'aliena venuta da Marte... forse perché sembro straniera, occidentale... ma io sono giapponese, almeno metà del mio sangue lo è.
Mi siedo vicino un banco apparentemente vuoto, non perché sono asociale ma perché penso che sia meglio aspettare, prima di attaccare bottone. Prima ho detto "un banco apparentemente vuoto" perché, ad un tratto, fa la sua entrata lo stesso ragazzo di prima, quello con i capelli rossi. E va a sedersi proprio nel banco vicino al mio! Nascondo la faccia, per non farmi vedere e penso:
"Perfetto! Prima gli ho fatto capire che sono straniera, e ora scopro che è in classe con me. Cosa faccio: gli dico la verità o continuo a parlare in inglese per tutto il resto dell'anno?".
Mi giro appena verso di lui, e vedo che la sua faccia è piena di lividi e di tagli... la mia curiosità è, come sempre, estrema e incurante di quello che gli ho detto prima dico:
-Che ti sei fatto?-
Prima mi guarda con un'aria sospetta, e lo posso capire, e poi mi risponde secco:
-Fatti miei-
Strano. Quando l'ho visto prima, in cortile, era allegro e pimpante; ora è molto brusco.
"Avrà fatto a botte."penso.
Arriva finalmente il professore, e mi chiede di avvicinarmi alla cattedra.
-Questa è una vostra nuova compagna. Si chiama Saeko Matsuyama.- dice.
Suscito lo stupore generale. Infatti, si vedono gia alcune mani alzate.
-Allora sei giapponese.- dice una ragazza.
-Si. Sono per metà giapponese e metà americana.- dico, orgogliosa delle mie origini.
Quel ragazzo con i capelli rossi mi guarda con un'aria allucinante, quasi volesse dirmi "Ma brava! Hai usato un'ottima scusa per scaricarmi".
Ovviamente non lo dice, e io, quasi per farmi perdonare, sfodero uno dei miei impeccabili sorrisi.
E fa effetto! È visibilmente arrossito.
Le ore di scuola passano piuttosto velocemente, o forse sono io che non presto attenzione a ciò che dice il professore.
Guardo fuori dalla finestra, e ripenso all'America: quante emozioni che ho provato! Le uscite con gli amici, i campionati nazionali femminili, la recente morte di mia madre. È per questo che mio padre ed io ci siamo trasferiti in Giappone... E poi penso a lui. Quante lacrime ho versato... Se penso alle sue ultime parole, all'aeroporto, mi viene da piangere. Mi disse di amarmi e che mi aspetterà.
Finalmente questo mio primo giorno di scuola è gia finito. Stavo andando ad informarmi da qualche parte, per vedere a quale attività posso partecipare, quando quello strano ragazzo con i capelli rossi si avvicina a me.
- Ottima scusa per scaricarmi.- ...alla fine l'ha detto.
- Mi chiamo Hanamichi Sakuragi.- mi dice, sfoggiando bel un sorriso a 32 denti.
Mi accorgo che le ferite in faccia sono coperte da dei cerotti, e gli chiedo:
- Che ti sei fatto, in faccia?-
- Ah, niente! Ho avuto una rissa con degli idioti del terzo anno. Succede sempre così, e io ho sempre la meglio su di loro.-
Wow! Un teppista! Chi poteva immaginarlo? Di certo non io...
È davvero molto alto, sarà quasi 1,90 m. Io sono gia abbastanza alta per la mia età, ma di fronte a lui mi sento microscopica. Quindi gli chiedo:
- Fai basket?-
- Ma certo!! Sono il migliore della squadra!!-
- Si, come no!- dice un ragazzo con una cicatrice sul mento.
- Cosa vuoi, Mitsui??!!- risponde molto seccato il rossino.
- Ci provi con tutte, e alla fine non ci sta nessuna.- dice un altro ragazzo, più basso di me.
- Tsk!! Non ti ci mettere anche tu, Miyagi!!-
Interrompo questo quadretto molto "amichevole" e dico:
- Fate tutti basket?-
- Certo! Siamo i migliori della squadra.- dice il ragazzo con la piccola cicatrice sul mento.
- Ti sbagli, Mitsui! Io sono il migliore della squadra.- dice con un tono presuntuoso il ragazzo con i capelli rossi, Sakuragi.
- Sei il solito spaccone.-
E lui chi è? Ecco arrivare un altro spilungone dai capelli corvini.
- GRR!!! RUKAWA, SEI MORTO!!-
Cosa mi tocca vedere!! Quei due si stanno letteralmente ammazzando!!!
STONK
- AHIA!!!- gridano all'unisono Sakuragi e quel ragazzo con i capelli neri.
-Siete i soliti deficenti.- dice un enorme ragazzo, dopo aver dato un sonoro pugno ai due ragazzi
Mamma mia!!! È altissimo!! Più alto del rossino!!!
- AHI, GORI!!! CHE MODI SONO?!- dice Sakuragi.
- Muovetevi, abbiamo l'allenamento.- dice il bestione.
Sono intimorita di fronte questi giganti, ma trovo il coraggio di chiedere:
- Posso entrare nella squadra di basket?-
...... silenzio, e..... scoppiano tutti a ridere! Ma che fanno?!! Mi stanno prendendo in giro!!
- Ma che dici? Sei una ragazza!!- dice Sakuragi.
Non è la prima volta che mi sento dire queste parole, e come ogni volta perdo il lume della ragione, e rispondo in modo arrogante:
- COME TI PERMETTI?!! SCOMMETTO CHE SONO PIÙ BRAVA DI TE!!-
Ecco. Mi sono cacciata nei guai...
- C-COSA?! Ti sbagli, ragazzina!! Io sono il genio del basket!!-
"Genio del basket"? Ma cosa mi tocca sentire...
-Allora stammi a sentire, genio del basket! Ti va una sfida uno contro uno?- chiedo con il mio tono impertinente.
- Mh..... non voglio far male ad una ragazza.-
- Oh, non preoccuparti! Piuttosto, sono io che devo cercare di non farti male.-
Devo imparare a tener chiusa questa boccaccia che mi ritrovo! Mi sta guardando con manie omicide!!
- Va bene, ragazzina! Ma te ne pentirai!-
Questo ragazzo proprio non lo sopporto!!







 
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