CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
Il mio angelo, il mio diavolo
Ecco cosa sei per me..
Il mio angelo, il mio diavolo,
la mia gioia, la mia disperazione,
il mio amore, il mio odio,
la mia luce, il mio buio,
la persona che bramo di più al mondo, il ragazzo che non avrei mai voluto conoscere,
la mia vita, la mia morte,
tutto..
È per questo che adesso sto così male,
che non ti lascio da solo in questa vuota camera d'ospedale, nonostante tu non possa nè vedermi nè sentirmi..
Nella stanza regna il silenzio, interrotto solo dal bip bip costante di quella macchina infernale a cui sei legato e dalla televisione che sta trasmettendo gli incontri di beyblade. Vorrei parlarti, ma per dirti cosa?
Che ti amo?
Che dalla prima volta che ti ho visto mi sei entrato nel cuore e lì sei rimasto?
Che mi fa impazzire il modo in cui ti muovi?
Che ammiro la tua forza e la tua sicurezza?
Che ti considero il blader numero uno, qualsiasi cosa accada?
Che sei uno stupido perchè non hai mai capito quello che provo per te?
Che invidio a morte il rapporto che hai con il tuo migliore amico?
Che non voglio rimanere solo un amico per te o un compagno?
Che voglio che tu sia solo mio?
Dimmelo tu, cosa dirti.. Apri gli occhi e guardami.. Chiamami con quella tua voce che adoro tanto.. Guardami con i tuoi splendidi occhi.. Perchè non lo fai? Yuri, ti sto perdendo? No, tu sei troppo forte per lasciarti sopraffare.. Sei troppo importante per me perchè ti permetta di farlo.. Vorrei essere al tuo posto, per non vederti così.. Sei bellissimo anche adesso, ma vorrei che ti svegliassi.. Non mi importa di Kei che si sta uccidendo contro Brooklyn, nè di Takao che affronterà Garland. Garland.. Lui, proprio lui che ti ha ridotto così, solo perchè io non sono stato abbastanza forte per vincerlo.. Per batterlo.. Per difenderti.. Per proteggerti.. Perdonami.. Se solo io lo avessi battuto.. ora non saresti qui.. Perchè tu? Perchè non io? Quando ti sveglierai, perchè so che accadrà, ti riporterò a Mosca, in Russia, a casa.. E ti proteggerò, perchè hai già sofferto abbastanza.. Vorrei spegnere il televisore per non ricordarti la sconfitta subita, ma so che non vorresti questo, ma vorresti sapere come va a finire.. Lo so.. Perchè so tutto di te.. Conosco quello che vuoi e quello che non vuoi.. Ma una cosa mi rimane sconosciuta.. Il tuo cuore.. So che ce l'hai, anche se vuoi nasconderlo, ma cosa vuole? Di cosa ha bisogno? E soprattutto di chi? Chi vuoi accanto a te? Posso avere qualche speranza? Vorrei chiedertelo, ma so che non avrò risposta.. Perchè la mia principessa continuerà a dormire, nonostante tutti gli sforzi che potrei fare per farla riprendere.. Non posso nemmeno darle un bacio per provare a svegliarla.. Mi ammazzeresti,vero, se sapessi che ti considero una principessa? Ma non una principessa qualunque.. La mia principessa.. Da salvare.. Da proteggere.. Da amare..
Alzo una mano e gli accarezzo piano i capelli, prendendogli una mano nella mia.
"Non so se mi senti.." mormoro ".. Mi dispiace, Yuri.. È stata solo colpa mia.. Se fossi stato più forte e più abile ora non saresti qui.. Se mi senti, apri gli occhi ti prego.." appoggio la fronte sulla mano e chiudo gli occhi. Sento la porta aprirsi, poi una mano sulla spalla.
"Dobbiamo andare.." annuisco, poi mi alzo e mi chino per dare un bacio in fronte al mio capitano.
"Ti amo, mio cucciolo di lupo.." sussurro, prima di asciugargli la lacrima che gli è scivolata sul viso, probabilmente alla notizia della vittoria un po' sofferta di Kei, e di allontanarmi. Lancio un ultimo sguardo al mio angelo prima di chiudere la porta e avviarmi all'aeroporto, per tornare in Russia.
Mosca - Un anno dopo
"Insomma, ti vuoi sbrigare?" urlo, all'indirizzo dalle scale.
"Sì, un attimo! Sto arrivando!" mi risponde il mio ragazzo. Sbuffo, poi mi appoggio al muro, aspettandolo. Dopo qualche minuto, ci riprovo.
"Andiamo, Yuri! Siamo in ritardo!"
"Eccomi! Mammia mia, che cos'è tutta questa fretta?" domanda, scendendo dalle scale mentre si allaccia gli ultimi bottoni della camicia. Mi metto in fondo alle scale e lo osservo. Quando si è svegliato, è passato a chiedere a Kei se tornava, poi è venuto direttamente da me e mi è saltato addosso. E la cosa non mi è dispiaciuta, anche se mi ha lasciato un po' spiazzato.. E adesso.. Adesso stiamo insieme!
"Andiamo.." gli dico, avviandomi verso la porta.
"Boris..?" mi giro a vedere cosa vuole, lui mi fa cenno di avvicinarmi, poi si lancia dalle scale, saltando gli ultimi cinque gradini. Questo si ammazza! Lo prendo al volo, stringendolo a me, poi, a metà tra l'arrabbiato e il preoccupato, domando:
"Ma sei impazzito? Potevi farti male!"
"Sapevo che mi avresti preso.. O meglio, lo speravo.."
"Certo che ti avrei preso!"
"E allora qual è il problema?" mi chiede sorridendo.
"..." mi ha fregato anche questa volta.. Sorrido di ricambio, poi annullo la distanza che ci separa e lo bacio. Quando ci stacchiamo, lui mi dice:
"Sarebbe meglio andare.. Siamo in ritardo.." annuisco e lui, aprendo la porta, aggiunge:
"Lo sai, Bo, che ti amo tantissimo?" sorrido, poi rispondo:
"Anch'io ti amo, Yuri.."
Rey: .... Non so neanche come mi sia venuta in mente.. Però non è male, no? L'inizio è un po' ripetitivo, lo so, ma il mio cervellino si è fritto tanto.. oV_V
Comunque, ecco spiegato come mai nell'episodio in cui Brooklyn perde contro Kei (^__^), alla fine Yuri piange.. Anche perchè le telecamere non seguono Kei anche nei corridoi degli spogliatoi e anche se lo avessero fatto, uno in coma (^__^ ndMika-cntenta-ke-Yuri-sia-in-coma) come avrebbe potuto vederlo????
Indi per cui, durante la notte, ecco l'illuminazione!
Va beh!
Ciao a tt!!
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