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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu degli Spettri (YuYu Hakusho)
Titolo Fanfic: ALEX
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: agonizzante galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/09/2002 22:19:54

yue ricorda quando perse l’amore di jin per via di alex...
 
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ALEX
- Capitolo 1° -

Alex


Seduta sulla sedia di legno Yue pensava.
Avrebbe giurato di aver visto Jin piangere quel giorno…si era così…erano lacrime quelle che avevano solcato le sue guance.
Lentamente la sua mente andò indietro nel tempo, dove aveva la nebbia popolava, dove un’immagine di ragazza viveva…Alex.
Si era stata tutta colpa di quella umana…eppure non riusciva ad odiarla, no dopo ciò che aveva fatto.
Una lacrima inumidì l’occhio verde di Yue, eppure aveva detestato quella ragazza…le aveva rubato Jin…e lei aveva cercato di riprenderselo con ogni mezzo!

Si ricordava bene il giorno in cui l’avevano incontrata, era inverno e lei aveva chiesto a Jin di accompagnarla per le cartolerie per comprare qualche manga.
“Andiamo qua!” gli aveva detto, “Ti prometto che l’ultima!” aveva insistito davanti al viso corrucciato del demone, “OK! Ma dopo ti trascino a casa!” invece era successo ciò che lei temeva di più…
“Scusi…” fu quella la parola che aveva stregato Jin e lei lo aveva subito capito, avrebbe perso il ragazzo per via di una ragazzina come tante altre, “Scusaci tu! Non volevamo bloccare il passaggio!” aveva cercato di rimediare, di far scomparire quei codini marroni dalla vista del suo amore.

Si diede una manata sulla fronte, era stata lei a peggiorare le cose: con quella frase aveva definitivamente salutato il cuore di Jin.

“Scusala, non voleva essere sgarbata!” era partito e aveva raggiunto la ragazza, “Io mi chiamo Jin!” aveva sorriso, il sorriso più dolce e più bello che sfoderava solo con lei “Alex…Io ora devo andare!” “Ti accompagniamo noi…” e così si erano ritrovati a camminare con una sconosciuta.
“Jin! Dobbiamo andare si è fatto tardi!” che scusa banale aveva scelto per riportarlo alla realtà, “Sono solo le sette…” “Yue ha ragione…Vi ringrazio di avermi accompagnato fin qui!” aveva stretto la mano a entrambi e poi si era dileguata in buio vialetto.
“Potevamo essere più garbati…” “Ma se l’abbiamo accompagnata fino qui! Ti ricordo che io vivo dall’altra parte…” “Lo so” poi fu solo silenzio.

I giorni passarono così come i mesi e Jin si era definitivamente allontanato da lei, inutilmente Kurama aveva tentato di tirarla su di morale, lei voleva solo restare da sola a piangere.
Finché Alex andò nella sua stanza…
“Disturbo?” si era subito alzata, gli occhi verdi pieni di rabbia, “Vattene!” “Oh” era un oh fiacco, non aveva paura e nemmeno era dispiaciuta, sembrava invece che volesse dire “OK! Facciamo finita che io non ci sono e tu parli con uno spirito!”
“Tu lo ami, vero?” “Si, all’incontrario di una persona di mia conoscenza!” Alex si era seduta sul morbido letto senza chiederle nemmeno il permesso, poi aveva tirato fuori dalla borsa un sacchetto pieno di dolcetti, “Ne vuoi uno?” “Cosa vuoi?” aveva perso la pazienza, ma la ragazza non aveva battuto ciglio, “Che tu lo ami…”

Allora non aveva capito ed era rimasta sorpresa da quella richiesta, il perché che le gironzolava nella mente non era riuscito a prendere forma nella sua voce.
“Dovevi dirmelo subito il perché Ningen!” accorgendosi solo dopo di aver urlato.
Si alzò portando un ciuffo ribelle dietro l’orecchia, “Jin…” e in meno di un secondo davanti a se ritrovò il pallido viso di Alex.

“Prometti…prometti…” era un’immensa difficoltà per lei parlare eppure quel giorno parlava con Yue, voleva che promettesse di amarlo…per sempre.
“Ok, prometto ma ora riposati!” e come una sorella le diede un bacio sulla fronte, “Sai lo amo…lo amo da impazzire…” furono le ultime parole che sentì dire da quella voce, fu l’ultima volta che quelle labbra si mossero…che la luce degli occhi brillò…

Yue si mosse velocemente verso la finestra, era stato lì che Jin era entrato quella mattina, l’aveva guardata e poi aveva pianto, urlato, si era disperato.
Ed lei aveva aiutato il demone a sfogarsi, aveva lasciato che le lacrime scendessero a fiumi sulle sue guance…
“La odio! La odio!” aveva urlato schiacciando la sua fronte sulla sua spalla, “Perché mi ha lasciato, perché?” e mentre lui urlava lei bisbigliava parole d’affetto per dargli conforto.
“Ed ora Yue?” la ragazza aprì la finestra, aveva una promessa da mantenere!


THE END

 
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