torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: ESSERE FENICE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: kei-drek galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/06/2005 16:47:57 (ultimo inserimento: 21/05/06)

é la mia seconda fic ma prima yaoi...voglio ke cmq siate spietati sui giudizi,kiaro?
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
.....
- Capitolo 1° -

ESSERE FENICE

“POSA QUEL KAZZO DI COLTELLO!””LASCIAMI STARE,SE VOGLIO MORIRE NON SONO AFFARI TUOI!””SMETTILA…TORNERà,VEDRAI…TORNA SEMPRE ALLA FINE!””NON QUESTA VOLTA.L’HO FATTA TROPPO GROSSA E ORA MI HA ABBANDONATO….LO VOGLIO Qui MA LUI NON TORNeRà E LO SO…io non ce la faccio più…”disse afflitto Rei accasciandosi a terra tenendo in modo leggero il coltello che aveva in mano.
Max non riusciva a calmarlo più di tanto ed era troppo stanco per stargli dietro:doveva già preoccuparsi per Takao e ora c’era anche Rei disperato per la partenza di Kei.
Si trovavano tutti a casa di Takao a vivere ma da quando Kei e Rei stavano insieme loro erano andati a vivere alla villa di Kei per avere un po’ di privacy e di intimità…..ma ora era tutto cambiato.
Rei si era fatto beccare da Kei in modo così sciocco….. amava alla follia Kei ma quella sera avevano litigato per qualcosa che nemmeno si ricordava e scappando fuori la villa sotto la pioggia uscì di corsa dal cancello principale correndo via in lacrime in una direzione che non sapeva dove portava.
Le sue gambe si muovevano da sole finchè si bloccarono davanti ad una villetta che ormai conosceva bene….senza accorgersene era arrivato davanti casa di Takao e le luci in cucina erano accese così decise di entrare ma non pensava che sarebbe andata a finire così….
Ora stavano lì a casa di Max ma il padre era uscito così non aveva sentito le urla dei ragazzi mentre Rei cercava di uccidersi.
“è ovvio che Kei sarà furente ora ma dagli il tempo per realizzare l’idea:sicuramente ora non riesce a ragionare e non capisce perché hai fatto un simile gesto quindi dagli del tempo e non fare sciocchezze….”affermò l’americano cercando di dissuadere l’amico dal tentativo di suicidio ma lui a quelle parole rafforzò la stretta sul coltello portandolo davanti ai suoi occhi per osservarlo mentre lo girava in tutte le direzioni.
Max era spaventato dal comportamento del cinese perché non lo aveva mai visto così:in passato aveva una cotta per Rei ma quando seppe che lui e Kei si erano fidanzati si mise il cuore in pace e scoprì di provare dei sentimenti per Takao ma quella sera quando se l’era ritrovato davanti la porta di casa in lacrime sotto la pioggia non poteva non farlo entrare per consolarlo ma come poteva pensare di resistere a una simile tentazione ?Era chiaro che sarebbe rimasto là tutta la notte e per tutta la notte avrebbero solo parlato?Che idiota che era stato ad avere certi pensieri….proprio un idiota…ed ora il suo più grande amore voleva suicidarsi….davanti a lui !
L’americano fece scivolare il suo corpo lungo il muro fino a ricadere seduto a terra vicino al cinese che continuava a guardare il coltello in tutti i modi …come se volesse farselo entrare nello stomaco ma non trovasse il coraggio per farlo e quindi pensava…..pensava…..e ricordava…si ricordava tutto nei minimi dettagli:Kei aveva gli occhi lucidi ma lo sguardo era contratto…arrabbiato e come poteva non esserlo?cercava di dare spiegazioni ma quali?Quali spiegazioni se quello che aveva fatto non ne aveva?Continuava a guardare il pavimento in legno dove si stava formando una pozzanghera per via delle gocce d’acqua che gli scendevano dai lunghi capelli e il resto del corpo e non era mai riuscito ad alzare lo sguardo fino a che non sentì quelle parole”Me ne vado!Torno in Russia …fidati,è meglio se noi due non ci vediamo più!E non rintracciarmi.. peggioreresti le cose!”…come poteva essere così freddo?Certo,lo sbaglio lo aveva fatto lui ma il russo gli aveva giurato di amarlo e che niente li avrebbe separati e che ogni difficoltà l’avrebbero superata insieme….significava quello superare insieme?Scappando via dall’altro?Non sapeva più cosa dirgli e non riusciva più a trattenere le lacrime fino a quando la porta si aprì dietro di loro e..”Rei vado a prenderti qualcosa da bere?Magari ti aiuta un po’?”gli disse l’americano alzandosi da terra e pulendosi”No grazie…”rispose distrattamente lasciando cadere a terra il coltello per poter portare entrambe le mani al volto che veniva rigato dalle lacrime rovinando il suo bel viso…almeno Max così lo vedeva.
L’americano si inginocchio davanti a lui per poi abbracciarlo ma non lo fece perché Rei glielo impedì dandogli una spinta che lo fece cadere a terra…”LASCIAMI IN PACE!”urlò alzandosi da terra”ME NE VADO E NON SEGUIRMI,CHIARO?”concluse uscendo dalla porta sbattendola alle sue spalle.
Il ragazzo dai capelli biondi rimase a terra senza dire nulla ma con gli occhi che gli bruciavano pensando che gran parte era sua la colpa se l’amico stava così:non doveva presentarsi a casa di Kei e abbracciare Rei davanti a lui ma vedendolo piangere non potè far nulla che quello…però avrebbe potuto evitare di dare spiegazioni inutili inventate sul momento al russo che per tutta risposta camminò verso di lui sorpassandolo e uscendo dalla porta da dove era entrato Max.Rei cadde a terra piangendo disperato e solo la mattina dopo uscirono di lì per poi andare a casa dell’americano.Ma x ora non poteva fare più nulla se non nascondere il suo viso fra le braccia incrociate sopra le ginocchia e seguire l’esempio dell’amico..piangere.
Rei non se ne accorse subito ma non gli ci volle nemmeno molto per accorgersi che qualcuno lo seguiva:perché Max non lo lasciava in pace?Infondo aveva detto di amarlo quella sera che era andato da lui e che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di farlo contento ma allora perché seguirlo?Girandosi prese un’espressione adirata che come era comparsa sparì per lasciar posto alla sorpresa che veniva accompagnata dalla gioia ma anche questa svanì nel sentire le parole pronunciate da chi gli stava di fronte”Allora?Passato una bella nottata con il tuo amico?E questa mattina che avete fatto?Ripreso quello che ho interrotto ieri?Sarebbe difficile visto che eravate arrivati all’orgasmo…avrete ricominciato da capo per colpa mia…quanto mi dispiace..”disse il russo con un ghigno a cui era abituato il cinese”Kei!Non ci posso credere che ci fai tu qui?Non eri partito..?Sei tornato per m..””Scordatelo!il primo aereo c’è fra un’ora e ti ho visto mentre camminavi vicino alla fontana con gli occhi rossi…ti sei lasciato anche con Max?Complimenti Rei,non riesci proprio ad averla una storia d’amore duratura,eh?E takao come la presa ?Quando è sceso perché ha sentito le mie urla l’ho visto molto sconvolto vedendo Max nudo sotto di te..””Perché dici questo?Mi vuoi fare ancora più male?””Io farti ancora più male’IO FARTI ANCORA Più MALE?”urlò esasperato il russo”SONO IO CHE SONO STATO MALE NON TU!COME PENSI CHE MIA SIA SENTITO VEDENDOTI A SCOPARE CON UNO DEI NOSTRI AMICI?PER DI Più FIDANZATO POI…e pensare che io ero corso sotto la pioggia in fretta e furia pur di far pace con te perché non volevo perderti…e pensa l’ironia della sorte….avevo pensato anche che Max mia avrebbe aiutato volentieri a cercarti visto che è il mio migliore amico e invece appena ho visto la porta aperta mi sono preoccupato pensando che fossero entrati i ladri…non aveva neanche pensato a chiudere la porta per quanta fretta ha avuto a farti entrare….che stupido sono stato a pensare che quei lamenti arrivavano perché qualcuno vi stava facendo del male e invece altro che male,eh?TU STAVI BENISSIMO MENTRE IO MI CERCAVO DI CAPIRE IL perché DI QUEL TUO COMPORTAMENTO……”si fermò per riprendere fiato dopo avergli urlato così tanto ma in realtà aveva gli occhi che gli bruciavano a forza di riaffiorare quei ricordi ma non si poteva fermare ..non ora che Rei aveva gli occhi fissi su di lui rossi e lucidi come la sera prima”Io ti amo Rei e lo sai,ma non posso stare con uno che mi tradisce con il mio migliore amico…lo capisci questo?””Ma pensi di essere stato male solo tu?Io stavo male anche prima che succedesse per via di quello che mi avevi urlato contro…è vero,non ho scuse per esser caduto fra le braccia di Max ma almeno lui quella sera era l’unico che capiva come stava male ed è stato lui a fermarmi prima che mi piantassi un coltello nel cuore stamattina …non tu ma lui…come spieghi tutto questo,eh?Stavo morendo dalla tristezza,dal rimpianto da tutto quello che stava succedendo e la morte mi avrebbe liberato e te che hai fatto?Sei scappato via…ecco cosa hai fatto..dopo avermi detto che i problemi si affrontano insieme che non si può scappare te sei il primo a farlo….CHE DICI ORA?STAI ZITT…SCHIAFF!”si zittì il cinese dopo aver avuto uno schiaffo dal russo.
Era così arrabbiato che lo voleva pestare a sangue:come poteva dire che la colpa era sua?
“CHI è CHE SI è INFILATO SOTTO LENZUOLA DI MAX PER FARSELO TUTTA LA NOTTE?IO?NO,TU!E ORA BASTA HO PERSO TROPPO TEMPO CON TE IL MIO AEREO PARTIRà FRA POCO……addio Rei!”finì Kei voltandosi per andare verso l’aereoporto e anche se l’amico urlava dietro di lui di fermarsi era inutile:sarebbe partito per non tornare più in quel luogo….non poteva perdonarlo anche se lo amava ma proprio per questo fuggiva perché non sapeva come affrontare la situazione e questo lo faceva arrabbiare ancora di più.
Rei era distrutto :non sopportava più nulla di quello che accadeva e stando lì a quel parco non poteva non osservare il panorama che c’era.
Si vedeva tutto la città e il cielo era ancora un po’ scuro ma ormai era quasi l’alba quindi ci sarebbe voluto poco per vedere il cielo dipingersi dei colori del mattino.
Una volta era andato lì con Kei per osservare il sole che nasceva e si ricordò che Kei gli disse”Se un giorno deciderò di morire voglio farlo qui,a quest’ora!””Ma che dici?”gli aveva risposto lui scherzoso ma il il russo era serio”Sì,voglio morire qui in modo che anche il sole possa vedermi..in modo che io lo possa vedere l’ultima volta ma penso che mi getterò oltre la ringhiera in modo da poter sentire le brezza dell’aria che ci sono all’alba…scommetto che sono favolose…..vorrei poter sentire quello che prova la mia Fenice rossa ogni volta che vola,ecco…questo…voglio poter essere Fenice almeno una volta!”concluse……ora ci ripensava stando in piedi sulla ringhiera”Kei,anche io voglio poter essere Fenice almeno una volta…..ma perché in questo modo starò vicino a te per l’ultima volta..”

FINE

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: