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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: IL RAPIMENTO DI KAGOME
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sarfa galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/06/2005 16:54:07

questo è il continuo mio immaginario del volumetto in cui naraku ``vomita`` musou... è carino mi piaceva ma alla fine me l`ero pure dimenticato. ^////
 
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IL RAPIMENTO DI KAGOME
- Capitolo 1° -




Allora… questa fanfiction è nata per la mia persistente idea di storpiare i fumetti dei grandissimi mangaka quali la Rumiko Takahashi o Hazuna Minemura (per gli ignoranti sono gli autori di Inuyasha e Sayuki).
Si dia il caso comunque che, in una delle tante giornate estive che mi ritrovo a passare davanti al computer, la mia mente ha sfornato un’altra di quelle fanfiction che sarebbe meglio buttar nel secchio dopo averle fatte passare nel trita documenti almeno per un centinaio di volte.
In ogni modo, come ho già detto varie volte, non posso bloccare il mio istinto di scrivere perciò… vi tocca subire ancora un altro attacco di follia.
Questa ff è un’altra dimostrazione della mia pazzia che si guadagnerebbe una bella cella nella prigione d’Azkaban! Auguri!
Scherzi a parte… [ah… allora] questa ff sarebbe il continuo inventato da me del trentunesimo volumetto d’Inuyasha.
In pratica quello in cui Naraku espelle dal proprio corpo Onigumo, il ladro che kikyo ha curato in vita, che poi ha acquistato il nome Musou del monaco a cui ha sottratto la pelle della faccia.
Musou pensa che Kagome, che ha visto in uno scontro precedente, sia kikyo perciò Inuyasha, informato da Kagura che Musou si è diretto alla caverna dove si è fatto mangiare dagli spettri torna al villaggio natale di Kikyo; il mezzo demone Inuyasha scoperto che la vecchia kaede si è recata alla caverna avendo percepito un’aura maligna, la segue impedendo però a Kagome di accompagnarlo reputandolo troppo pericoloso. Arrivato alla caverna Inuyasha salva la vecchia kaede, allora musou lo informa di essersi ricordato del suo passato e quindi, anche di lui.
Inizia il combattimento ed è qui che entro in gioco io!!!
Se invece di dar retta ad Inuyasha, Kagome si fosse recata alla caverna?
Il mio racconto inizia con un pezzetto dell’autrice per poi continuare come voglio io…






“mi sono ricordato di parecchie cose…un tempo ero un ladro… e ho passato molto tempo in questo buco accudito da kikyo.”
“allora tu sei proprio onigumo” gli ringhia Inuyasha
“cosa?” dice sconcertata la vecchia kaede “com’è possibile?”
“è proprio Onigumo… si è fatto divorare dagli spettri e ha dato vita a Naraku… e adesso si fa chiamare Musou”
“la memoria è tornata ma kikyo… purtroppo è morta…” dice musou
“sei stato tu! Sei tu che l’hai ferita a morte!” gli dice infuriato Inuyasha
“non scherziamo!” gli risponde musou “per cosa credi che mi sia fatto divorare dagli spettri? Volevo la sfera degli shikon e un corpo da poter muovere…per uscire da quel buco e portarmi via kikyo! Ma quando ho ottenuto il nuovo corpo non sono riuscito più a controllarlo. E la prima cosa che ho fatto… è stato correre dalla donna che desideravo così tanto da spingermi a consegnarmi agli spettri… e trafiggerla. E peggio ancora… kikyo è morta per seguire un bastardo mezzo spettro! Kikyo è morta. E la sfera degli shikon è bruciata insieme alla sua salma. E allora...
SCOMPARI…
una voce mi ha spinto lontano… in un luogo profondo e oscuro. Non so quanto ho dormito da allora… quando mi sono svegliato… mi ero trasformato in un ammasso di carne viva… abbandonato chissà dove.”
“… tu non sei agli ordini di naraku?” gli chiede miroku.
“pfui. Nessuno può darmi ordini. Faccio fuori tutti quelli che mi stanno sull’anima e basta. E farò così anche con te, Inuyasha! Perché tu sei vivo… mentre Kikyo è morta?” detto questo degli strani spuntoni gli escono dalle braccia
La vecchia kaede urla “si è trasformato!” mentre miroku le ordina di stare indietro.
Proprio allora una nube nera si avvicina al piccolo gruppo, uno sciame di saimyosho, gli insetti infernali di naraku.
Musou e Inuyasha, incuranti di cosa gli accadeva intorno, continuano, quest’ultimo dichiara:
“tsk… non so perché naraku ti abbia tirato fuori ma… per me, tra te e lui non c’è differenza… vendicherò Kikyo ” detto questo estrae la spada e inizia il combattimento.


Intanto, nel villaggio della vecchia kaede, Kagome si sta rompendo l’anima pensando a cosa potrebbe essere successo a Inuyasha e a miroku visto il notevole ritardo.
“basta sango! Io non riesco più a rimanere qui!”
“cosa?!”
“vado alla caverna!”
“no Kagome! Musou crede che tu sia Kikyo!”
“non me ne importa assolutamente nulla!” dicendo questo Kagome prende in mano l’arco e si allontana dal villaggio seguita da Sango e shippo che tentano di convincerla a cambiare idea.

Arrivati nei pressi della grotta si sentirono le urla d’Inuyasha e Kagome velocizzò il passo.
Superata una piccola collina, si ritrovarono a guardare il combattimento tra il neo-onigumo e il mezzodemone Inuyasha.
Quest’ultimo era in difficoltà.
Il corpo di musou si era trasformato; il suo braccio destro, nonostante sia stato tagliato da Inuyasha, si sta rimarginando bloccando il cane che lo trancia di nuovo di netto, ma non è d’alcuna utilità perché si rigenera.
“a quanto pare quella tua strana lama… non è in grado di ferirmi”
“bastardo!”
Kagome allora inforca l’arco, prende una freccia e la scocca colpendo in pieno il medesimo braccio di musou. Questi si gira e la vede
“Kikyo!”
“Kagome.”
Urla inuyasha
Lei si avvicina sempre tenendo l’arco puntato verso l’umano (o ex umano come lo si vuol considerare!)
“perché sei venuta? Ti ho detto di rimanere al villaggio!”
le urla ancora Inuyasha.
“seduto!”
e la maledizione divina scende sul povero mezzodemone che si spiaccica a terra con la schiena a pezzi
“sono sorpreso! Non pensavo che tu prendessi le parti della causa della tua morte, Kikyo”.
“ti sbagli onigumo. Io non sono Kikyo, ma la sua reincarnazione!”
Gli spiega pazientemente la giovane
“non mentire Kikyo.”
“uff… ma quanto sei cocciuto.”
“questa volta non ti lascerò andare via”
E cerca di prenderla con il suo braccio trasformato.
La ragazza però scocca un'altra freccia che lo avrebbe preso in pieno se non fosse stato più veloce e la avesse schivata saltando e atterrando proprio di fronte alla giovane.
“la smettiamo di giocare?”
“Kagome”
Urlano tutti gli spettatori
Kagome, nonostante la situazione pericolosa, non si scompone e lo guarda fisso negli occhi nel modo più serio e distaccato possibile. Musou la guarda affascinato e anche un po’ stupito, rimane a contemplarla per qualche minuto poi dichiara:
“i tuoi occhi... cosa ti è successo Kikyo?”
“musou…”
Risponde Kagome e, con tutta la calma che riesce a raccogliere dentro di se, ripete “… io non sono Kikyo. Bensì la sua reincarnazione.”
“non scherzare. Solo tu puoi avere quell’espressione in volto!”
“ora basta!”
Urla Inuyasha abbastanza infastidito, ripresosi dall’incantesimo lanciatogli da Kagome.
“Kagome allontanati da quel matto squilibrato”
Dicendo questo lo attacca con tutta la sua forza.
“no! fermati Inuyasha”
Ma è inutile, Inuyasha non le da retta, attacca musou che si difende.
Lo scontro continua, senza esclusione di colpi, come d’altronde è naturale; Inuyasha vuole vendicare Kikyo perché è stata uccisa dall’alter-ego dell’uomo che si trova davanti e quest’ultimo vuole uccidere Inuyasha per vendicare Kikyo del fatto che lei è morta, mentre Inuyasha è ancora in vita.
[ma perché Kikyo sta sempre in mezzo? È sempre a causa sua che succede qualche macello! N.d.sarfa]
Kagome inforca di nuovo l’arco e scocca una freccia che colpisce la tessaiga, facendola tornare alla sua natura di arma vecchia e arrugginita, e la spalla di musou.
“Kagome non t’intromettere!”
“perché tu stesso la chiami in quello strano modo, mezzodemone?”
Gli chiede l’umano
“accidenti, certo che sei veramente stupido. Quella non è Kikyo, ma una ragazza in cui il suo spirito si è reincarnato!”
“anche se è come dici, per me, tra quella donna e Kikyo non c’è la benché minima differenza”.
Lo attacca e con il braccio trasformato gli trafora la pancia
“per me quella è Kikyo.”
“Inuyasha!”
Urla Kagome
“smettila!”
Naturalmente il giovane e impulsivo mezzodemone non da peso alle parole della giovane che stufa della situazione decide di punire la superficialità del ragazzo.
“Inuyasha, seduto!”
E la maledizione scende di nuovo sullo scorbutico mezzodemone e sulla sua schiena, rendendola minimo minimo dolorante.
Musou approfittò di questo momento di smarrimento collettivo per circondare Kagome con il suo braccio trasformato e tirandola verso di sé.
“mi sono stufato. Kikyo ora tu vieni con me”
E con un balzo musou si allontana
“Kagome”
Urla il mezzodemone che cerca di raggiungerli, invano, sono come scomparsi, e non sente neanche il loro odore. Tutto il gruppo si appresta a fare una ricerca a tappeto, quando Inuyasha viene sbalzato lontano da una forza sconosciuta.
Miroku si avvicina al luogo dell’impatto e sentenzia:
“una barriera, non possiamo fare niente!”
”vorresti forse lasciare Kagome nelle mani di quello là?!”
Gli chiede adirato e stupito il piccolo shippo.
”in questa situazione temo che potremo solo prestar fede sulla forza della divina Kagome, non possiamo fare nulla dall’esterno”
“sciocchezze! Io non lascio Kagome sola con quel pazzo squilibrato”
Si riprende Inuyasha
“e invece dovrai farlo Inuyasha, nessuno può intaccare una barriera dall’esterno, lo hai forse dimenticato?”
“no, so bene che non posso farlo, si dia il caso comunque che troverò un modo per aiutare kagome”

”ehi tu! Lasciami andare!”
”e perché dovrei? Con tutta la fatica che ho fatto per catturarti!”
“Ora basta mi sono stancata! Mettimi giù immediatamente!”
”come vuoi!”
e la lascia cadere a terra, non proprio delicatamente
”lo hai detto tu… non ti puoi lamentare!”
”e chi si è lamentato!”
Dice lei rimettendosi in piedi e spolverandosi la gonna della divisa.
”che strano abbigliamento Kikyo… non porti più il tuo abito cerimoniale da sacerdotessa?!”
”se fossi Kikyo sì lo porterei, ma visto che non lo sono non la porto”
”ancora con questa storia! Perché ti ostini così?!”
”perché è la verità, musou. Semplicemente per questo piccolo motivo!”
”tu non saresti Kikyo eh? E allora come spieghi questa tua somiglianza totale con lei, donna?”
”te l’ho gia detto! Io sono la sua reincarnazione!”
”mi spiace donna. Ma se vuoi inventare una scusa, devi crearne una un po’ più verosimile.”
”primo punto… io non sono una bugiarda; seconda poi io non mi chiamo Kikyo e tanto meno donna, io sono Kagome. Hai capito? Kagome!”
”va bene, va bene. Comunque quella veste non è un po’ troppo corta?”
”da dove vengo io tutte le ragazze portano un’uniforme simile a questa quindi perché dovrei prestar attenzione alle tue parole?”
”fa come ti pare…”
”è esattamente quello che ho intenzione di fare. E poi si può sapere perché mi hai rapito? Che hai intenzione di farmi?”
”lo vuoi proprio sapere?”
Dice lei avvicinandosi con sguardo malizioso, Kagome indietreggia finché si trova con le spalle al muro, o meglio all’albero. Musou le arriva davanti e posa una mano sul tronco dell’albero proprio sopra alla spalla di Kagome, l’altra, invece, la fa scorrere sotto il suo mento, obbligandola a guardarlo negli occhi e contemporaneamente impedendole di distogliere lo sguardo.
”tu e quel bastardo mezzo spettro potete dire tutto quello che vi pare… ma per me tu sei Kikyo.”
Dice il giovane avvicinandosi alla ragazza.
”n-no non ti avvicinare”
”non ne vedo il motivo”
Kagome cerca di ribellarsi, si dimena ma l’uomo, o il morto, è troppo forte per lei.
”quello sporco mezzodemone non è degno di averti accanto. Tu meriti di meglio”
“no sta lontano. Inuyasha!”
”lo chiami? Chiami l’uomo che ti ha ucciso Kikyo?”
”non è stato Inuyasha”
”oh si invece. E io lo ucciderò. Per te, Kikyo”
”noo”
Mentre parlavano musou si avvicinava sempre di più al volto di Kagome, ma lei lo sposta impedendogli di baciarla, ma lui non si scoraggia per così poco e comincia a baciarle la guancia, poi il collo lasciando una scia di baci, passando poi alla spalla.
le abbassa la manica della camicetta alla marinara dell’uniforme, cominciando a morderle molto piano il frammento a lui visibile del braccio.
Lei continua a dimenarsi così musou si trova costretto a circondarla con un braccio bloccandole anche le braccia mentre con la mano dell’altro cominciava a slacciarle i bottoni del collo lasciati allo scoperto dopo averle sfilato il fazzoletto rosso.
Kagome continuava a dimenarsi, ma non può non ammettere che quel fiato sul collo, quelle labbra a contatto con la sua pelle e quelle parole d’amore, anche se non sono rivolte a lei, la stanno facendo impazzire, godere.
È strano, eppure non ha mai avuto piacere nell’essere toccata da qualcuno che non fosse Inuyasha.
Non ha mai voluto che accadesse eppure ora, stretta a quell’uomo lei sta bene, anche se prova rimorso e senso di colpa verso lo scorbutico mezzodemone di cui è tanto innamorata.
Sotto quelle labbra sente a mano a mano le forze abbandonarla, smette di dimenarsi ma come ultimo sforzo si lascia scappare un lamentoso:
“n-no lasciami”
Musou digrigna i denti, divertito della situazione e infila la mano sotto la stoffa della maglietta bianca portandola dietro la schiena, poi la solleva e le sfila la parte superiore della divisa scolastica.
Le circonda la vita anche con quest’altro braccio, continuando però a tenerle le braccia e comincia a baciarla sulla guancia, avvicinandosi a mano a mano alla bocca, ma, poco prima di raggiungerla, Kagome, sconcertata dalla sua debolezza, si dimena riuscendo a staccarsi lievemente da quell’uomo, abbastanza da permetterle di assestare una bella ginocchiata sul gioiellino di famiglia di musou. Il ragazzo si piega in due dal dolore lamentandosi, Kagome approfitta della situazione per fuggire, prende la camicia della divisa e comincia a correre a perdifiato fino a che il respiro glielo permette.

Ma non aveva abbastanza fiato da riuscire a fuggire al suo destino.





ALLORA CHE VE NE PARE??? FA SCHIFO LO SO MA SAPETE COME ACCADE... UNA SCRIVE E ALLA FINE FA COME EDIPO... IMPAZZISCE E COMINCIA A FARE LE BOLLE DI SAPONE DALLE ORECCHIE. QUESTA è STATA LA SPIEGAZIONE DEL MIO PROF PER IL COMPLESSO DI EDIPO, QUELLO CHE GIACE CON LA MADRE E AMMAZZA IL PADRE.
SI SI HO FINITO DI DIRE SCEMPIAGGINI

CIAO CIAO A TUTTI

CI RIVEDREMO *___*

SARFA

 
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