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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Gravitation
Titolo Fanfic: IN LOVE WITH..
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: chibi-son-goku galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/06/2005 11:33:14 (ultimo inserimento: 30/06/05)

qualcuno sussurra piano dentro di me..
 
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WELCOME BACK (CHE WOW DI TITOLO ```>___>)
- Capitolo 1° -

Premessa: per favore se qualcuno legge mi mandi un commentino, anche piccoliiiino!!!! E' la prima ff di tutta la mia vita (sul serio!) non so che ne viene fuori!!! Anche la song che troverete più in giù è opera mia, lo so che fa vomitare ma... insomma ho solo 14 anni! vi prego non mi mangiate!!!

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-svegliati- non si sveglia –shuichi è tardi, svegliati- continua a dormire –shuichi accidenti! ti vuoi svegliare?!- -eh.. ma cheee… ho sonnoooo.. vai viaaaaa..- si gira dall’altra parte portandosi dietro coperta e cuscino *e va bene..* ecco che arriva una bella cucinata sulla testa di quello stupido dormiglione – ma hirooo!!! Che cavolo ti prende!?!- si tira su a sedere finalmente -tu non ti svegliavi, e guarda un po’, dovevamo essere da K all’aeroporto mezz’ora fa, sono le dieci!!!- silenzio – eeeeeh!?!??! Ma scherziiii!!! Caspita!!! E’ tardissimo!!!- schizza giù dal letto e si catapulta in bagno – e tu volevi ancora dormire, la prossima volta metterò una sveglia così eviterai di fare la bella addormentata..- mi appoggio alla porta del bagno mentre lo sento fischiettare sotto la doccia -..e vedi di far presto, altrimenti perdiamo l’aereo e K ci fucila tutti e due..- -mhh!!! Non vedo l’ora di rivedere Yuki… mi manca così tanto..- già Yuki, Yuki che ha sconvolto completamente la tua vita, vero shuichi? Quante ne abbiamo passate per colpa sua.. -..mangiare biscotti!! Ehi Hiro mi stai ascoltando? Ti sei addormentato là dietro?- esce dalla porta del bagno passandosi l’asciugamano fra i capelli –mh, no.. hai finito?- -sì sì, devo solo vestirmi..- -ok, io vado di là a sistemare le ultime cose rimaste..- esco dalla stanza e raduno le valigie, che bello tornare a Tokyo dopo tre mesi in america.

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-io giuro che li uccido, tutti e due, appena li vedo!!!! L’aereo parte fra un quarto d’ora.. e non ci sono ancora!!!- - don’t worry suguru.. arriveranno…altrimenti partiremo senza di loro..ehe..- K sta seduto tranquillamente, Suguru invece continua a camminare avanti-indietro, in preda ad una crisi di nervi –che razza di gente! Scommetto che è stato shindo-kun a combinare qualcosa! Hiroshi non arriverebbe mai in ritardo!! Totale mancanza di organizzazione!!! Che nervi…- - .mhh..guarda la Suguru..- K indica l’entrata dell’aereoporto, che shuichi e Hiroshi hanno appena attraversato, paonazzi, probabilmente a causa di una lunga corsa.. – Che non si verifichi più un ritardo del genere, chiaro?- Shuichi e Hiroshi annuiscono impallidendo mentre K avanza puntando loro contro una delle sue adorate pistole..

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Strano che non si vedano ancora, dovrebbero essere qui da… Eccoli..oh no..no –YUKIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!- ecco Shuichi, mi si appiccica -fai piano!!! Mi stai soffocando!!!razza di stupido!- santa pazienza che devo fare con lui – Yuki Yuki Yukiiii!!! Finalmente!!! Mi sei mancato tantissimo!!!- quanto mi ascolta –sì va bene, ora potresti staccarti? Mi stai sbriciolando le ossa!- mi lascia respirare –non ha fatto che parlare di te durante tutto il viaggio e…- -..e per colpa sua abbiamo rischiato di perdere l’aereo!!!!- Hiroshi pare rilassato, Suguru invece sembra posseduto – l’importante è essere arrivati.. e comunque Shuichi non arriverà mai più in ritardo, vero?- K sorride, ma Shuichi si sta nascondendo dietro le mie gambe, a volte mi chiedo cosa faccia quell’uomo di così terrorizzante –aaah che bello essere di nuovo a Tokyo!!! Bhè… noi andiamo, ci vediamo ragazzi!!!!- saluta gli altri e mi prende un lembo del giubbotto.. rumoroso e vivace come sempre, non cambi mai.. ma è proprio per questo che ti amo.. –Yukiii Yukiiii ti sono mancato veroooo?- mi sta trascinando via – per prima cosa lasciami, so camminare da solo.. senza di te è tutto molto più tranquillo..- si ferma e mi guarda con due occhi che sembrano palle da baseball –su cammina, non volevi andare a casa?- continua a fissarmi con quello sguardo da pesce lesso –ma..ma…non ti sono mancato nemmeno un po’???- mi avvicino –eh yuki? Eh yuki? Nemmeno un pochino..?- basta guardarmi così –te l’ho detto..sei..troppo..rumoroso…- so di portarlo al settimo cielo quando le mie labbra si uniscono alle sue.. ed anche io sono felice.. –yu…yukii..- dopo essermi allontanato dalle sue labbra gli accarezzo una guancia, lo vedo fremere.. chissà cosa gli passa per la testa –mi sei mancato, Shuichi..- adesso i suoi occhi sembrano palloni da calcio –perché mi guardi così?- -Yu..kii…andiamo a casaaaaaaaaaa!!!- è incredibile come possa un mio piccolo gesto sconvolgerlo in questo modo –sali in macchina- lui obbedisce….piange, sorride, soffre, vive..per me.. mi sento così indegno e allo stesso tempo incredibilmente felice del suo amore.. ma perché ami proprio me, Shuichi?

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-mi chiamo Misumi Tokuma sono il vicedirettore generale. E’ a me che dovete sempre fare riferimento- Tokuma punta il dito massiccio verso la targhetta di plastica con il suo nome – sono lieto di darvi il benvenuto come nuove addette alle casse del shokuhin market (shokuhin in giapponese significa ‘alimentari’)- parla con tale autorevolezza da far pensare che stia mettendo in riga centinaia di persone invece che due ragazze.
Misumi studia per un attimo il suo blocchetto di appunti –bhè, dunque Hikari- grazie per aver detto il mio nome per intero, così adesso questa accanto a me non la finirà più di rinfacciarmi che ho un nome da maschio.. –Kari- provo a correggerlo –Vorrei che tu mettessi a scaffale il materiale arrivato al magazzino per il settore Igiene Personale, corridoio cinque- -credevo di essere un’addetta alle casse- commento, dato che l’idea di mettere su scaffali assorbenti e cose simili non mi entusiasma, per niente –Ikumi- continua ignorandomi –tu puoi cominciare alla cassa quattro-. Mi scappa una smorfia indispettita, Ikumi può continuare a masticare come una mucca la sua gomma accanto a una cassa vuota semplicemente perché ha un seno gigantesco, neppure le pinces del grembiule basterebbero per contenerlo. –ora mettevi le radiocuffie e filate a lavorare- comanda Misumi tutto tronfio, cerco di soffocare una risata che mi esce come un incrocio tra un colpo di tosse ed un grugnito, ma tenendo una mano sulla bocca non se ne accorge; finalmente ho trovato la star che cercavo! Dopo il trasloco dall’Italia a Tokyo per la musica, ho deciso di trasformare i miei primi, e spero solo i primi, mesi di infelicità in un reportage filmato: un documentario iperrealista che testimonia gli aspetti più deprimenti di questi mesi, e Misumi si è appena guadagnato una parte; ora è meglio che mi metta al lavoro prima che mi licenzino di tronco.. ecco il magazzino.. una donna con unghie che farebbero invidia all’indiano finito sul libro dei guinnes dei primati mi indica uno scatolone enorme – sistemalo nel settore deodoranti e antitraspiranti- mi dice in tono annoiato, così con tutto l’entusiasmo che una quattordicenne può avere montando un espositore e sistemando deodoranti passa lentamente mezz’ora, ed una volta finito, mi tocca sistemare pacchi di pannolini.. Dopo una quindicina di minuti però sento un tonfo e mi affaccio lungo il corridoio,
vedendo una ragazzina di più o meno dieci anni stesa a terra, svenuta. Ora il mio cervello deve capire se sono finita in un telefilm sul pronto soccorso o se è la realtà; è la realtà e corro subito dalla ragazzina svenuta, chiamando aiuto attraverso la radiocuffia –Ikumi!!!Ikumi C’è una ragazza svenuta nel corridoio cinque!!! Presto chiama il 119 (in Giappone è questo il numero dell’ambulanza!)- dopodiché sento il polso, e il battito c’è grazie al cielo, a prima vista sembra morta questa poverina!!! Mi viene da piangere per la paura.. cerco il suo portafoglio, magari c’è il numero dei genitori.. eccolo.. ma non c’è un cavolo… una foto.. qualche spicciolo… ah! Ecco gli ausiliari medici.. uno di loro mi chiede –allora, cosa è successo? Tu Hai visto?- -non proprio, ho sentito un rumore mi sono voltata e l’ho vista svenuta a terra..- la sua attenzione però, ricade sul portafoglio della ragazzina che ho in mano –e quello cos’è?- -il suo portafoglio- rispondo, però il medico mi guarda un po’ maluccio e mi rendo conto di come possa apparire la situazione dall’esterno –ehi! Cercavo semplicemente il numero dei suoi genitori… per avvisarli..- gli occhi del medico si addolciscono –senti, ora noi la portiamo all’ospedale, se riesci a trovare qualche recapito faccelo sapere- detto questo carica la ragazzina su una barella e svolta il corridoio, sparendo dalla mia vista. Rimango seduta, a terra,fissando un barattolo di borotalco su uno scaffale, mi è rimasta la paura addosso, adesso che accadrà a quella ragazzina?

******************


-accidenti! accidenti! accidenti! Ma perché Yuki non mi ha svegliato!!! Sono in ritardoooo!!!!- *però ho passato una bella notte ehe.. Mhh Yukiii… Ehm no non devo pensare a queste cose! Ma perché la NG è così lontanaaaa!!!* sto correndo come un matto per cercare di arrivare in orario a lavoro.. Finalmente eccola!!! Hiro e Suguru mi stanno aspettando all’entrata –SHINDO-KUN!!! Non è possibile che tu sia sempre in ritardo!!!- inizia bene la giornata! -eeh, sai Yuki non mi ha sve..- -non mi interessa!!!! Andiamo adesso.. che nervi..- che simpatico tastierista -suguru ha ragione shuichi, sei sempre in ritardo.. dai vieni..- almeno Hiro non si arrabbia così tanto –sì andiamo mhh.. certo che però almeno un po’ di riposo potevano anche concercelo dopo tre mesi passati fra concerti, interviste e quant’altro!!!- sbuffo e hiro mi guarda ridendo –tu ti sei scelto questa vita, ricordatelo..- - sembri mia madre- - è vero- ridiamo tutti e due, io e Hiroshi ci conosciamo fin dai tempi del liceo! E se penso che abbiamo realizzato insieme i nostri sogni, con perseveranza e tutte quelle cose lì da telenovela, mi si riempie in cuore di gioia!!! E… e che combinano in sala registrazioni? C’è una marea di gente – Suguru? Sai che succede in sala registrazioni?- - mhhhh.. no, sarà Sakuma-san che sta per registrare un nuovo brano..- mi sbrilluccicano gli occhi – andiamo a dare un’occhiatinaaa???- -levatelo dalla tes…grrr SHINDO-KUN TORNA QUI!!!- se mi nascondo bene fra le persone Suguru non mi troverà –Shuichi..- -Eeeh!- mi volto e vedo hiro che mi guarda un po’ storto -Hirooo daiii anche tu muori dalla voglia di sentire la nuova canzone di ryu-chaan!! Vero? Vero? Vero?- lo guardo con occhi grandi e luccicosi -..se fosse Ryuichi a cantare sì, ma ti sei nascosto sulla sedia su cui lui è seduto..- mi fa un sorrisetto un po’ sarcastico – ma…ah…. Ehm ops – sono un cretino – hiro-kun ha ragione shuichi!!! Ta-daaan ecco ryu-chan!!!- Ryuichi deve avere la sindrome di Peter Pan –wooo Shuichi!!! Kumagoro ha trovato una cosa bellissima!!! Alzati e guarda nanoda!- mi alzo e lui indica una ragazza dietro la parete di vetro ma… sembra una studentessa! –Ryuichi ma quanti anni ha quella ragazza?- mi guarda e sorride – quattordici- oh Dio.. non so se ridere o piangere – Stai scherzando?! E vorrebbe cantare?- -è molto brava, viene dall’Italia, il paese della pizza noda!- guardo un po’ meglio la ragazza.. ha i capelli castani raccolti in una coda, gli occhiali e una faccia piuttosto preoccupata.. terrorizzata direi.. è alta come me, che umiliazione.. – ma che è saltato in mente a Tohma!? Quella di sicuro è una incompetente, tanti sogni ma niente di materiale! È un’assurdità!- -non dovresti dire così Shindo-kun.. Ha più talento di quanto tu possa immaginare..- non capisco come Tohma riesca ad apparire ovunque ed all’improvviso, facendoti prendere un colpo – gomen Seguchi-san ma.. è davvero ehm.. come dire…giovane!!!- Tohma scuote la testa –ascolta prima di dare un giudizio- mi accorgo adesso che dietro la ragazza c’è Noriko alla tastiera, Seguchi le fa un cenno con la mano e si comincia a sentire l’introduzione della base.. la ragazza, con una faccia bianca come un lenzuolo, avvicina le labbra al microfono…


Cosa sente il mio cuore, non so
Una strana sensazione
Succede qualcosa attorno a me
E’ un incantesimo
Un incantesimo dagli occhi profondi come il mare
Che questa sera mi invita a cena


Ma è qualcosa che accade attorno a me
Me ne accorgo adesso
Ho finalmente trovato qualcuno da amare
Emozione fatata
Mi pervade l’anima
E’ un grido che viene da dentro
Dentro il mio cuore

Scusa se sorrido e basta
La tua voce non mi fa capire più niente
Adesso ci siamo solo io e te
Sei tu il mio dolce principe che
Con ogni piccolo gesto
Fa battere forte il mio cuore!


Ma è qualcosa che accade attorno a noi
Me ne accorgo sempre di più
Qualcuno sussurra piano dentro di me
Di volere qualcosa
Cuore impazzito
Batte più forte se ti avvicini così a me
Per quando farò finta di non sentire?


Dei giorni che passiamo insieme
Del nostro amore che diventa sempre più grande
Il mio cuore di cui la voce non è più un sussurro
Vuole qualcosa adesso
Oh no, te ne sei accorto anche tu
Non potrò più dire che fai cose che non voglio


Qualcosa accade in questa magica notte
Mi sono accorta ormai
Trabocco di amore
Mio dolce angelo
Vera emozione che sfiora le nostre anime
In realtà ho capito di aver sempre desiderato
Quel che il mio cuore ha trovato questa notte

******************
Perché tutti mi fissano… credo che andando avanti così diventerò isterica, ieri la bambina svenuta sotto i deodoranti, oggi questo!!! Anche il presidente mi sta fissando.. Non sarei mai dovuta venire qua! Non avrei mai dovuto cantare –Woooo nanoda!! Che performance!!! Hai una gran bella voce, parola di Kumagoro!!!- Ryuichi.. già è lui che mi ha ‘trovata’.. ed è stato l’unico a starmi vicino, a farmi imparare il giapponese.. –grazie- rispondo, poi il resto della gente radunata nella stanza si mette a fischiare, applaudire, qualcuno mi grida pure qualcosa ma io non sento perché penso di essere su un altro pianeta… davvero ho una bella voce? Davvero ho la possibilità di raggiungere il mio sogno? E’ tutto davvero troppo magnifico.. C’è un ragazzo vicino a Ryuichi.. ha i capelli rossi… mi guarda come fossi un alieno.. se ne sta andando.. forse non gli sono piaciuta.. –Bravissima Kari nanoda!!! Vieni vieni Kumagoro ha deciso di offrirti la colazione dato che hai cantato magnificamente!!!- Ryuichi è sbucato accanto a me e ora mi sta trascinando fuori dalla sala a braccetto, di sfuggita vedo il presidente ammiccare, adesso mi viene un infarto e muoio, lo so.

******************
Non è possibile…una quattordicenne.. –Shuichi? Sei qui?- Hiro.. -..sì..sono qui..- mi sono chiuso in un bagno per circa un’ora.. ecco che apre la porta -..bhè? Che ti è preso..- ha uno sguardo duro, in effetti sono sparito senza dire niente a nessuno, ma c’è un filo di dolcezza nei suoi occhi.. non riesco a guardarlo.. –è per lei vero?- non dico niente –ha molto talento ed una bella voce, ma non è un buon motivo per deprimersi in questo modo, sei un cantante professionista, famoso e portato per la musica.. Non puoi fare così ogni volta che qualcuno veramente bravo ti si presenta.. Per quanto tu possa essere capace, c’è sempre chi è un gradino più in alto..- - ma che discorsi!!! Guarda che so benissimo di non essere il cantante più bravo al mondo sai!? E chi sei tu, un profeta che fai tutti ‘stì discorsi!?- -…- ho decisamente parlato troppo ma.. -..scusa..è la frustrazione che mi fa dire queste cose..- scuote piano la testa – non hai motivo per essere frustrato.. ora torniamo da Suguru, l’ho lasciato in preda ad un’altra crisi di nervi..- sorrido, ha ragione: di cosa ho avuto paura?

******************

-come va nanoda?- -mhhh..insomma..- quanto è buffo Ryuichi –perché insomma noda!!! Cos’è successo?- siamo in un bar a bere the freddo e a mangiare brioche -.. mhh.. ieri al negozio una ragazzina è caduta ed è svenuta..- non ha più l’espressione di un bambino, ma uno sguardo serio ed adulto.. non riesco a guardarlo quando ha quella faccia lì.. –ora sta bene?- cerco di concentrarmi sull’interessantissimo disegno del tovagliolo –non.. non lo so.. dovrebbe essere all’ospedale.. più tardi vado…- sento che mi tira su il viso con due dita –non preoccuparti nanoda!!! Starà benissimo!- per fortuna non ha più quell’espressione da adulto.. penso che sarei svenuta altrimenti.. però non riesco a smettere di guardarlo.. sto sudando.. –ti sei incantata?- -ehm..no!!!- devo fuggire, mi alzo – Devo.. uhm.. andare!!- con la mia grazia da bidone dell’immondizia ho fatto cadere la sedia –dove nanoda?- noo che razza di domanda!! Indietreggio un po’ verso l’uscita del bar – in ospedale!! Sai.. sai devo restituire una cosa alla ragazzina!!!- apro la porta e.. –aspetta noda! Se vuoi ti accompagno!!!- forse dovrei darmi una botta in testa –ehm.. no.. no! tranquillo! Tu.. tu torna alla NG e dì a seguchi-san il motivo per cui non sono tornata per favore.. ehm.. ciaooo!!- ecco sono fuori dal locale e corro, corro, corro fino a che non mi scoppiano i polmoni.. anche se è inutile scappare.. tanto lo rivedrò stasera.. ripensando alla ragazzina, ho ancora il suo portafoglio, ne approfitto per andare a restituirglielo però.. caspita.. ho corso tanto ma senza sapere dove andavo.. aah! C’è un signore infondo a questa via! Allora ho anch’io un po’ di fortuna.. corro dietro a quell’uomo – eehi!! Signore scusii!!!- mi ha notata evviva, ecco che si gira… oddio.. –che cosa vuoi?- calma, calma, non sono finita su un altro pianeta.. – ehm.. ehm.. ecco..- è davvero… davvero.. carino! –sa… sa… saprebbe… ehm… indicarmi la strada per..- mi guarda male –senti, non ho tempo da perdere con i mocciosi- -scusi come ha detto!?!?- sopporto tutto, ma non questo –hai capito benissimo- se ne sta andando!!! Mi ha voltato le spalle!! –ehi tu!!! Razza di cafone!!! Chi ti credi di essere?!?!? Io non sono una mocciosa!!!- non si ferma accidenti!!! Nessuno può permettersi di darmi della mocciosa!!! –Tu! La settimana prossima vieni al Tokyo Dome!!!!! così vedrai quanto sono mocciosa!!! MALEDUCATO!!!- e continua ad ignorarmi!! Adesso lo seguo e voglio un po’ vedere! Mhhh… si è fermato davanti ad un palazzo.. caspita sta entrando!!! Devo correre! Ecco.. ci sono! –tu verrai- sono inciampata e caduta a terra, però gli ho preso una gamba! -..i mocciosi pedanti non li ho mai sopportati…- ancora quella parola.. che nervoso.. calmati Kari.. –giurami che verrai!- mi sta trascinando dentro!! Oh no.. vuole chiudermi fra le ante del portone!!! -..vai ad importunare qualcun altro..- mi sono staccata dalla sua gamba all’ultimo momento e ho preso una testata.. che dolore.. ma non posso arrendermi! È una questione di principio!! Batto i pugni contro le vetrate dell’ingresso –tu verrai!!! Verrai!!!!- è entrato nell’ascensore, si è girato e mi sta fissando con uno guardo da.. da.. da cafone! E allora lo guardo anch’io così! Solo che ormai si sono chiuse le porte.. mhh, devo ricordarmi i suoi particolari.. biondo, alto sì e no centottanta centimetri, sui vent’anni, sguardo da cafone, lo riconoscerò al concerto… spero.. ora sarà meglio che cerchi l’ospedale..

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Qualcuno commenti °___° continuerà nei prossimi capitoli..

 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
sweetsacrifice - Voto: 18/12/09 22:39
Ah ah ah.. Molto bello questo capitolo.. Komplimenti.. =)
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