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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Angel Sanctuary
Titolo Fanfic: COME PENSI CHE IO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: alex-chan87 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/06/2005 18:16:25

...sakuyaxsetsuna...
 
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- Capitolo 1° -

Hallo!!eccomi qui con una nuova fic su Angel Sanctuary!!
Premetto che non so come mi sia venuta in mente, anche perché mi dissi che non avrei scritto mai più in vita mia una SakuyaXSetsuna, ma poi ho risentito questa canzone dopo un bel pò di tempo proprio dopo aver riletto il manga. Potrebbe essere ambientata tra i primi volumi del manga...Spero che il senpai non sia troppo OOC!^^''''Mi seccherebbe creare un Kira troppo sdolcinato!!Mi crollerebbe un mito!!!
Sak: Ma allora perché diavolo scrivi sta cosa?
Alex:*ç*...senpai Kira...
Sak: -_-''''

COME PENSI CHE IO

"Prima notte tra noi
Con i piedi tra i tuoi
Vestiti sparsi qua e là
E di un letto per 2
Ne bastava metà
Non puoi scordarlo..."

Ero sdraiato sul letto. Osservavo distrattamente il soffitto ascoltando la canzone trasmessa in radio.
Ma l'avevano scritta osservando noi due quella notte e dopo quella notte?
La ricordo perfettamente. Eravamo usciti con Kato, Yoji e gli altri. Solita serata passata al bar a bere e giocare a biliardo. Ti avevo osservato per tutta la sera, mentre mi parlavi di tua sorella. Avevi bevuto un pò troppo così mi stavi raccontando tutto quello che ti veniva in mente; da quando da moccioso avevi capito di amare Sara fino alle cose successe recentemente. I tuoi occhi erano tristi, mentre le tue labbra erano curvate in un sorriso amaro. Mi sembrava che saresti scoppiato in lacrime da un momento all'altro.
- Solo due persone mi vogliono bene così come sono. Sara, - avevi fatto una pausa alzando lo sguardo verso di me - e tu senpai.
Mi ero perso in quegli occhi dolci e castani, senza sapere cosa risponderti. Così ti ho solo posato una mano sulla testa intimandoti di non bere più. Avevi sbuffato mettendo il broncio. Avevo sorriso intenerito da quell'espressione.
Già, sei tu che mia hai restituito i sentimenti. Non Alexiel che ho seguito per secoli, ma tu. Con quel tuo modo di fare così spontaneo, tu che dici sempre quello che ti passa per la testa. Tu che sei il mio kohai.
Non ricordo esattamente com'è successo, ma alla fine ti avevo portato a casa mia praticamente in braccio, visto che non ti reggevi in piedi e non volevi tornare a casa tua.
Non so cos'avevi detto, ma ricordo che mi ero seduto sulla sponda del letto, osservando i tuoi occhi che stavano per versare lacrime. Già, parlavi ancora di Sara...
Ti avevo asciugato una lacrima con il dorso della mano e tu me l'avevi stretta. E seguii il mo istinto sporgendomi un pò verso di te, sussurrando il tuo nome per subito dopo appoggiare le mie labbra sulle tue.
Ero stupito perché non mi avevi rifiutato, ma anzi rispondevi al bacio. Non potei avere un incoraggiamento migliore per continuare quello che stavo facendo.
Mi staccai dalla tua bocca per passare a torturare il collo, mentre con una mano m’intrufolavo sotto la tua maglietta. Eri aggrappato alle mie spalle, mentre sussurravi quell'inconfondibile "senpai".
Presto i vestiti divennero un'inutile barriera per entrambi, ed erano sparsi qua e là per la stanza; mentre noi due eravamo impegnati su questo letto del quale ce ne bastava solo metà. Io sopra di te che assaporavo ogni centimetro della tua pelle e ascoltavo i tuoi gemiti di puro piacere, e tu sotto di me che ansimavi e gemevi il mio nome...Era così strano udirlo. Il tanto urlato "senpai" sostituito da un più intimo "Sakuya".
Beh, era anche strano fare l'amore con te su questo letto dove di solito mi diverto con qualche ragazza.
Era così diverso. Per la prima volta non era un gioco. Per la prima volta stavo possedendo un corpo che realmente desideravo, l'unico che continuo a desiderare.
Dopo esserci sfogati, tu tra i nostri ventri, e io in te, mi avevi baciato. Un bacio a fior di labbra e avevi sorriso dolcemente. Avevi aspettato che mi stendessi al tuo fianco e ti eri rannicchiato nel mio abbraccio. Era così bello starti a guardare, mentre dormivi con quell'espressione così rilassata e serena.
Avrei voluto fermare il tempo in quel momento affinché il sole non sorgesse. Avrei voluto che quel momento durasse per sempre.
Ma purtroppo anche i sogni più dolci hanno fine, anche se noi non lo desideriamo.
E il risveglio rimane sempre la cosa più difficile da affrontare.
- Senpai, io amo Sara. Non te - quando l'hai detto avevi un'espressione ferita. Mi era anche sembrato che lo dicessi più per convincere te stesso che me.
Ti avevo solo accarezzato una guancia, anche se avrei voluto dirti che ti amo; ma non sono sicuramente il tipo per queste smancerie, no?
Eri arrossito e con uno scatto ti sei alzato uscendo dalla stanza.
Da allora non ti ho più visto. O meglio, tu mi hai evitato.
Poco fa ho mandato affanculo tutta la mia razionalità prendendo un foglio e cominciando a scrivere, una sorta di lettere. Ci ho provato, ma la mia mano proprio non stava dietro a tutti i pensieri. Per la prima volta non riesco a controllare ciò che provo.
- Però, Setsuna, come pensi che io possa fare a meno di te? Ok, capisco che quello che è successo ti ha mandato completamente il cervello fuori uso, però sforzati di ragionare. Magari riesci a trovare la risposta al perché sei venuto a letto con me, no? - ti avevo chiesto riuscendo a trovarti sul terrazzo della scuola.
Avevi abbassato lo sguardo: - Senpai, io non posso.
- Non puoi cosa?
- Non posso amarti.
Oh, non puoi amarmi. Eppure non ti fai problemi per amare Sara, no? Quello ormai per te è diventato normale.
Hai aggiunto che ci penserai, ma non sperare che io accantoni la cosa. Prima o poi dovrai darmi una risposta soddisfacente, e so che lo sai. Però, Setsuna, non puoi dimenticare quello che c'è stato, e sono anche sicuro che non lo farai mai.
Anche se forse so già quale sarà la tua scelta. Non importa, anche perché mi accontento di starti accanto, di seguirti come un'ombra come ho fatto finora, di essere il tuo amico più fidato.
Saprò accontentarmi.

fine...

Sak: Ma io mi chiedo perché lasci 'sti finali in sospeso...
Alex: Perché lo sappiamo tutti che ufficialmente Secchan ha scelto sua sorella.
Sak: Ufficialmente?
Alex: Yes, perchè tutti sappiamo che in realtà Secchan ha un vero debole per te...L'ha detto anche il mio vecchio mentre lo torturavo vedendo/leggendo Angel Sanctuary.^^
Sak: Pover'uomo...
Alex: Però sta di fatto che mi ha dato corda mentre slashavo.
Sak: -.-
 
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