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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: BOH!
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: dolcepix galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/06/2005 19:18:02 (ultimo inserimento: 16/06/05)

spero solo che vi piaccia! se è così commentate mi racc!
 
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I G.U.F.O.
- Capitolo 1° -

I G.U.F.O.
Capitolo 1

Era una giornata calda, secca e senza il minimo accenno di vento. C'erano trenta gradi all'ombra e Harry era sdraiato sul suo letto, immerso nei compiti assegnati per l'estate. Dopo un'ora mise il libro nel suo baule e ritornò a pensare a Sirius, cosa che gli capitava molto spesso da quando aveva lasciato la scuola. Si sentiva depresso, solo e stanco, ma felice di non sentirsi più prigioniero in quella casa, perché dal ritorno da Hogwarts, quando Lupin, Moody, Tonks e il signor Weasley avevano minacciato i Dursley, lo trattavano con più riguardo. Edvige era sopra al mobile vicino al letto, e fissava Harry come se aspettasse che da un momento all'altro le chiedesse di portare una lettera a Ron o a Hermione. Sicuramente si trovavano insieme al rifugio dell'Ordine della Fenice, che era cambiato a causa dell'elfo domestico di Sirius, che aveva detto a Lord Voldemort dove si trovava la casa. Erano passate due settimane dal ritorno a "casa" e tra poco sarebbero arrivati i risultati dei G.U.F.O., ma Harry non ci pensava. Aveva ben altre cose per la testa. Dov'era Voldemort? Perché, ora che tutti sapevano che era tornato, non usciva allo scoperto? Leggere La Gazzetta del Profeta era inutile, perché anche se riportava sempre articoli e notizie sul ritorno di Voldemort, non parlava di strane sparizioni o morti e niente del genere. Per ora tutto era calmo, ed era proprio questa calma a preoccupare Harry.
All'improvviso sentì dei passi pesanti salire le scale. La porta si aprì ed entrò un uomo alto e grosso, con dei baffi da tricheco, senza collo e mani, braccia e gambe tozze.
-Scendi, la cena è pronta- disse zio Vernon, e se n'andò. Harry scese. Erano tutti riuniti attorno al tavolo davanti alla nuova televisione, trentadue pollici al plasma. Ormai era l'unica cosa che teneva compagnia a pranzo e a cena. Quella sera però era un po' diversa del solito, perchè zio Vernon e zia Petunia parlavano a bassa voce e sembravano molto contenti. Ad un certo punto zio Vernon si alzò e, con il disappunto di Dudley, spense la televisione.
-Ieri ho ricevuto una lettera molto importante e io e Petunia abbiamo deciso di parlarne stasera- disse.
-Vernon è diventato caporeparto- disse zia Petunia.
Dudley alzò gli occhi al cielo, ancora con il broncio per aver fatto interrompere il suo programma preferito.
-Non mi fate i complimenti, tanto domani verrà Marge per congratularsi- disse zio Vernon vedendo le loro facce.
Il cuore di Harry sprofondò: arrivava zia Marge, la sorella di zio Vernon che Harry, due anni prima, aveva fatto gonfiare come un palloncino perché continuava a parlare male di lui e dei suoi genitori, ma senza volerlo. Se Harry faceva un'altra magia al di fuori della scuola, sarebbe stato sicuramente espulso.
-Volete che combini un altro guaio?- disse Harry.
-No di certo, perciò starai chiuso in camera tua facendo finta di non esistere, chiaro?-
Harry aveva già sentito quella storia, ma fu pienamente d'accordo. Il giorno dopo verso le dieci, l'abbaiare di Squarta annunciò l'arrivo di zia Marge, e Harry si chiuse in camera. Poco dopo, sentì un battito di becco vicino alla finestra. La aprì e una civetta bianca maestosa e dall'aria ufficiale entrò e tese la zampa al ragazzo che sfilò la lettera dolcemente. Erano i risultati dei G.U.F.O.. Harry si meravigliò quando vide di aver preso Oltre Ogni Previsione a Pozioni e in Trasfigurazione, che erano due delle cinque materie che servivano per diventare Auror, e fu ancora più stupito di aver preso Eccezionale in Difesa contro le Arti Oscure e Incantesimi. Si accorse che aveva Accettabile in Astronomia e in Storia della Magia e rimase immobile nel vedere che, con tutti gli sbagli che aveva fatto durante la prova, aveva un Accettabile in Divinazione. Aveva un Oltre Ogni Previsione in Cura delle Creature Magiche, anche se non serviva molto agli Auror. Era felice di poter diventare un Auror, doveva decidere solo se diventarlo, come gli disse la McGranitt l'anno prima. "E' una carriera difficile e pericolosa". Il giorno seguente rimase a pensare se l'Auror era il lavoro giusto per lui, quando un gufo grigio atterrò nella camera con una lettera di Ron ed Hermione che comunicavano i loro voti e i mestieri scelti. Lui mandò i suoi, finalmente aveva deciso che voleva diventare Auror, anche se fu scoraggiato dai voti di Hermione: tutti Eccezionale e solo un paio di Oltre Ogni Previsione.


 
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