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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: SCORCI DAL PASSATO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: mya-kitsune galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/09/2002 14:31:30

arieccomi qua, sappiatemi dire voi che ne pensate^^ cmq questa è una fic su mitsui e sulla sua ex vita un po`... ecco.
 
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UNA NEO... INFERMIERA!
- Capitolo 1° -

Mya: Sappiate che ho manipolato geneticamente l’incontro per i campionati nazionali tra Shohoku e Ryonan a miei fini e scopi, quindi…leggete e tacete. No! Ancora un attimo!
Tutti: E te pareva… non è mica capace di dire tutto in una volta, no!
Mya: Ø_Ø… Ragazzi non fatemi incazzare… Oggi devo essere concentrata seriamente. Questa ffc per una volta dev’essere contegnosa. Ma parliamo dell’Ospite di Oggi ^^! Avremo tra noi una persona, dallo sguardo grave e maturo, di elevata cultura, non solo nell’ambiente scolastico ma anche la cultura del proprio cuerpo…tarattatatatataaaà: Sinichi Maaaakiii! Uhuhuh! *ç*
Maki: Aloah! Sono appena tornato da un soggiorno alle Hawaii, quindi porto con me (oltre all’abbronzatura) un po’ di quel gusto da iso-
Mitchi: Okay, okay, qui il protagonista sono io, quindi tagliamo corto e assistiamo alla mia tragedia in diretta.
Mya: Ben detto. (auguri)

Cap.1 – Una neo…infermiera!


Ryonan e Shohoku: 2.18 minuti alla fine dell’incontro, 65 a 63 per lo Shohoku, che pur essendo in vantaggio si trova in crisi di fronte ad un inarrestabile Sendoh. Il signor Anzai non c’è, perché è convalescente in ospedale dopo un brutto colpaccio al debole cuore da gallina inferma, e ora lo Shohoku si trova nella cacca non sapendo che strategia adottare.

“Ce la devo fare! Devo resistere, per il signor Anzai!” pensò Mitsui. Era troppo stanco, la palestra gli girava attorno, le voci del pubblico lo annegavano…

Rukawa era un abile marcatore, eppure non riusciva a stare dietro a quell’imprevedibile realizzatore quale era Sendoh. E poi adesso il pubblico era tutto dalla sua parte, e a Rukawa in fondo mancavano gli schiamazzi di quelle quattro oche che gli andavano dietro. No, era certamente più figo lui di Sendoh e lo avrebbe dimostrato! [tsk tsk, povero illuso ^__^ ND Mya - Faccio finta di non avere sentito…Sgrunt! ND Ru - Ingenuo utopista…Ma vuoi mettere il mio Senduccio?E’ così…ND Mya - Basta Signorina Autrice, è cattivo…lui dopo mi dà le botte..snif! *,-*’ ND Sendoh – Ah, già ancora rancori da un campione e una sorella eh? ND Mya]

Intanto dagli spalti una ragazza con una valigetta bianca, tentava di farsi largo tra la folla. “Permesso gentili e garbati signori, mi fate cortesemente passare?”
“Ma che vuole questa? Cosa ha da rompere? Siediti e guardati la partita!”
“Umphf! Vedo che con le buone maniere non si ottiene mai niente!Fatemi passare non rompete i ***… è un’emergenza!” e così dicendo si faceva largo a gomitate, spintoni, spallate, pacche, manate, parolacce, pestoni, pur trovando molta resistenza.

“Allora ti sei decisa tra Hanamichi e Rukawa?” domandò ancora una volta Ayako ad Haruko. “Già…No, se penso che hai fatto ora a metterti tu con Myagi…Grrr! >_<” rispose Haruko facendo comparire una gocciolona ad Ayako.
“Non segui la partita Kiyoshi?” domandarono le due alla loro amica. “Oh, non saprei per chi tenere! Da una parte ho il mio ragazzo, dall’altra la mia scuola con mio fratello!” replicò Kiyoshi, leggendo Paradise Kiss Vol.4 (alla rovescia) e sbirciando di tanto in tanto. “Proprio…tuo fratello…” sospirò Haruko facendo sogni depravati ad occhi aperti sul suo Rukawa.
Giusto in quel momento un tonfo e il fischio del time out dell’arbitro svegliarono Haruko dai suo sogni immorali e tutto il pubblico cercò con lo sguardo la ragione di quel fischio. “Mitsui!” urlò Ayako portandosi la mano alla bocca e strattonando Kogure che era scattato in piedi.

“Ecco, per colpa di quei bifolchi sono arrivata troppo tardi!” disse la ragazza della valigetta portandosi le mani ai fianchi. “Lasciate fare a me! Possibile che in queste palestre non ci sia mai un dottore? Lasciate fare a me che sto seguendo un corso d’infermeria. Avevo già riconosciuto i sintomi da sfinimento, ma se quei deficienti mi avessero fatto passare…” mentre continuava a parlare alzò le gambe e tastò il polso al povero Hisashino, che si trovava svenuto a terra.
“Il cuore batte e respira, ma bisogna svegliarlo!” Lo stupore era generale. Tutta la squadra si era fatta attorno a Mitsui, disperata.
“Chiamiamo l’ambulanza!” suggerì qualcuno, vedendo che Mitsui, nonostante i ceffoni della ragazza spuntata dal nulla, non si svegliava.
“L’ ho già fatto, ma adesso bisogna agire, non c’è tempo.” notò la ragazza.
“Non avete un lettino, una brandina?” chiese rivolgendosi agli addetti della palestra. Quelli scossero la testa. La ragazza si morse il labbro per un momento, poi prese per la manica Kogure che era lì accanto a lei e gli disse: “Tu… Uomo!” Kogure si puntò l’indice al petto chiedendosi se era proprio lui l’uomo della situazione. “Portami subito agli spogliatoi, presto!” Correndo all’impazzata giunsero agli spogliatoi. “E adesso?” domandò quattrocchi confuso. “Aiutami a sollevare questa panca.”

Mezzo minuto dopo i due erano di ritorno e stavano adagiando il corpo senza sensi di Mitsui sulla panca dello spogliatoio. “Perché non lo abbiamo portato subito via? Bastavano due che lo tirassero su!” criticò Hanamichi. “Stupido, non vedi che è caduto sulla gamba? Non possiamo sapere se è rotta! Ah, questi ragazzi… senso pratico zer-.” mentre diceva ciò il volto della ragazza sbiancò. “Che cosa c’è??” domando il capitano Akagi, preoccupato. “Su via, poche chiacchiere, si ritorna a giocare!” disse l’arbitro, e le squadre si avviarono verso il campo, sconsolati, con Kogure che sostituiva Mitsui.
L’improvvisata infermiera avvicinò il suo viso a quello di Mitsui. “Ma che fa???” biascicò Takamiya ai sui bravi compari che avevano pensato bene di mettere via le Bottiglie Del Casino. “Non respira!” mormorò con un filo di voce la ragazza, indietreggiando. [Ah…! Come sono melo-drammatica oggi!Eh…eh…Mi piace! Chiamatemi Domna Shakspeare! ND Mya molto infervorata – Già peccato che sia proprio io la vittima dei tuoi angosciosi flagelli teatrali! ND Mitchi – E peccato che debba essere io a rompermi le palle per fare l’ospite di turno…9.9 ND Maki] “Cosa???” urlò Ayako, appoggiandosi a Kiyoshi. “Presto fa qualcosa!” disse Haruko angosciata. “E cosa dovrei fare??” strillò nervosa l’infermierina. “Ah, non lo sappiamo noi! Sei tu l’esperta!” rispose Ayako. “Esperta? Ho fatto solo un corsicciolo di volontariato, so tastare il polso, alzare le gambe, fare la resp…” bloccandosi. “Su, prova con la respirazione bocca a bocca!” suggerì Kiyoshi. “Ehm…Ahem…Ma io l’ ho provata solo su qualche manichino…Okay, ci provo. E’ l’unica possibilità.” Avvicinò la sua bocca a quella di Mitsui, esitò per un istante, imbarazzata, poi si decise. Dopo qualche sfiatata, Mitsui riprese a respirare irregolarmente, ma respirò, e anzi sbatté anche un po’ le palpebre. “Sì!” esclamò la giovane infermierina improvvisata, abbracciando di slancio le tre ragazze, che ricambiarono quell’abbraccio felici. Mentre aspettavano l’ambulanza, Kiyoshi, Ayako ed Haruko fecero conoscenza con la ragazza. “Ma tu hai circa la nostra età, come fai ad essere già un infermiera *o*?” domandò Haruko. “No, non sono un’infermiera, frequento il terzo anno, proprio qui allo Shohoku, ma il professore si è disposto a fare dei corsi serali di casi così d’emergenza. Per esempio impariamo a come medicare fratture, massaggi cardiaci, respirazione bocca a bocca per l’appunto. Tra l’altro mio padre, essendo primario qui all’ospedale, ha voluto che lo frequentassi… E dire che io volevo iscrivermi al corso di recitazione.” Spiegò loro la ragazza, che si chiamava Shimatsu Mimato. “Oh, ecco l’ambulanza, io vado con loro, ci si sente!”ma prima di partire si voltò ancora una volta ai ragazzi dello Shohoku che stavano giocando, un po’ giù sentendo la mancanza di Mitsui, urlandogli: “Vincete ragazzi! Vincete per Mitsui!!!” e salì con l’infortunato, che non aveva una bella cera. [Ti credo! Son tre ore che è là mentre le altre chiacchierano allegramente di questo e scaltro! ND Maki]
“Ma non vi sembra che sia strana?” disse Ayako. “Ah, io la trovo simpatica, e a dir poco carina^^!” replicò Haruko. “No, intendo dire…il viso, i lineamenti.” disse Ayako. “Mah, io se fossi in voi adesso mi goderei la partita. Vai Kaede! Vai Sendoh!” disse Kiyoshi, facendo il tifo. Aveva risolto il problema per cui non sapeva chi tifare decidendo di parteggiare per tutti e due, e che vinca il migliore. Tanto cos’era? Una partitella di basket, non sarebbe mica morto nessuno!

“Che donna. Ha saputo anche tirare su il morale alla squadra. Ha un’autorità per cui da ordini a tutti e nessuno la comanda. Suo padre deve avere un gran da fare con lei!” pensò Akagi sospirando, ammirando l’autorevolezza della ragazza. Ma c’era poco da pensare in quel momento. Mitsui non c’era più e al suo posto Kogure…bè insomma… sì ecco. adesso c’era da sputare sangue e sudore, se non volevano schiattare dalla vergogna di aver perso contro il Ryonan. Anche glia avversari, pur tenaci come sempre, erano a dir poco stanchi e tirati. Gli unici che mantenevano il ritmo come, e anzi più del solito erano Rukawa e Sendoh. Che tizi tosti quelli! Eh… ma era ovvio che fra di loro non scorreva ne’ancora buon sangue… C’era ancora il rancore causato dalla sorella di Rukawa, che stava con Sendoh. Certo per Rukawa non era facile vederla col “nemico”, ma di sicuro neanche Sendoh, se ogni volta che doveva andarla a prendere o accompagnare a casa doveva scontrarsi silenziosamente con il fratello. Cest la vie.

L’ambulanza arrivò di corsa all’ospedale dopo aver messo sotto una vecchietta che attraversava la strada + il boy scout che l’accompagnava [eeh…erano fuori delle strisce! ND l’Ambulanza], un gattino nero[Sarà mica il mio? ND Ru – Oh no, mi porterà sfiga! ND l’Ambulanza], una cabina telefonica [ miii, guarda quanti gettoni! ND l’Ambulanza], un violinista disgraziato che suonava per carità[ tanto non aveva preso niente…ND l’Ambulanza] Aya e il suo cellulare [brutta cattiva me lo hai fatto ricordare! ND Aya – Eeh, una storia lunga… ND Mya – Brutta, brutta storia! ND Aya – Sì…brutta storia… ND Mya], ecc ecc.
Shimatsu percorse con gli infermieri e il n°14 svenuto due-tre corridoi prima di trovare il dottor Mimato con una cartelletta in mano, che le indicò una stanza libera. Sul letto d’ospedale venne adagiato Mitsui…
Il dottor Mimato guardò Shimatsu, e mettendole una mano sulla spalla le disse:“Quando arriva l’infermiera del 3° piano dille di prendersi cura del ragazzo. Ha bisogn-”
“Sì, sì papà, lo so. Ha bisogno di riposare… u_u Probabilmente non era del tutto allenato, ho aveva dei forti disturbi che sono stati la causa dello sfinimento.” Rispose la figlia, gravemente.
“Sì, certo. Dille inoltre di dargli della morfina, nel caso avvertisse dolori muscolari… ciao ci vediamo a casa, adesso devo andare, e anche tu.” Il dottore voltò le spalle, facendo per allontanarsi.
“Sì, però…”
“Cosa c’è, Shimatsu ?_?” chiese il padre, girandosi.

Hisashi aprì gli occhi con un gran mal di capo, e la gamba che gli pulsava dolorosamente. Aveva la bocca arsa e..una gran fame. Dove si trovava? La stanza era piacevolmente in penombra e… Oddio ancora quell’orribile odore! Ecco dov’era in un ospedale, nuovamente in un inutile e orrendo ospedale! Cosa ci faceva lì, perché…? Una figura nella piccola stanza si mosse, e schiuse di un poco la tenda. Poi si avvicinò al suo letto con fare preoccupato.
“Come ti senti?”
Ora, con quel poco di luce, Mitsui poté osservare la figura china su di lui. Era una ragazza, con i capelli scuri (non poté dire se neri o castani) acconciati in un’alta coda di cavallo. Aveva una bocca piuttosto fina, ed una carnagione quasi luminosa, da quanto pallida. Anche sotto quella luce notò gli intensi occhi a mandorla che lo guardavano sgranati. Di struttura era parecchio mingherlina, lo vedeva anche del sottilissimo polso appoggiato al suo cuscino, ed anche piuttosto bassa... non certo quel tipo di ragazza a cui gli uomini fischiano per strada o considerano come una gran gnocca. Tutt’ad un tratto si ricordò della domanda che gli aveva posto.
“Mi sento… riposato, ma… Ahh la gamba!” sospirò Mitsui prendendo la gamba con le mani, mentre questa tornava a pulsargli, ancora più di prima.
“Capisco…ti fa male [ Bè fin qui ci arrivavo pure io Ø_Ø ND Mya – Sì, lo sappiamo che sei bravo… ND Mya] Dovrò darti una dose locale di morfina, per lenirti il dolore.” Detto questo la piccola ragazza si zompò dall’altra parte della stanza, afferrando una siringa, riempiendola e spruzzando fuori l’aria. Tornò da Mitsui e, mentre gli disinfettava appena sopra il ginocchio, gli chiese come si chiamava.
“…Sai non mi ricordo tutti i vostri nomi. E’ la prima volta che vengo a vedere una partita di basket, quindi… Dovevo vedere giocare un mio amico (anzi conoscenteØ_Ø) , ma ho visto che non è entrato in campo. Un brocco.”
“Com’è che…Ah! Com’è che si chiama?” Chiese Mitsui mentre la tipa gli infilzava l’ago. “Uhm… Hicoichi, un vecchio compagno delle medie. Un maledetto secchione, uno stronzo tale che una volta mi ha pure fatto la spia…!”
“Ha, credo di avere vagamente presente…” mentre diceva queste parole Mitsui venne invaso da una sensazione di ritemprante benessere. Non sentiva più le parole oramai vaghe della ragazza, non sentiva né capiva più niente. I dolori e le sofferenze della vita, non solo fisiche, sembravano lontane… lontane… Sapeva solo una cosa: che stava da dio. Aveva già provato un’emozione simile, in un periodo buio della sua vita, che sembrava lontano una vita. Ed ora, proprio in quel lettino aveva riscoperto tutt’ad un tratto quel piacere quasi dimenticato…§_§


Mya: Alloooora! Ragasuole miei che ne pensate di questa ffc?? All’inizio, cioè questo capitolo, credo abbiate capito assai poco, but: u_u io vi cons-
Maki: … Di lasciare perdere, perché sappiamo che Mya non è capace di…
Mya: >_< Cosa scusa? No, no continua voglio sapere!
Maki: ^^ … Non è capace di non fare bene una fic!
Mya: Mh. Così va già meglio.
Tutti: Oh, sese.
Mya: Non scocciate, è il mio primo giorno di scuola e sono già pentita di essermi presentata in classe, quindi…
Tutti: Ok, ok 9_9
Mya: Bene, spero come sempre che vi piaccia come ho adoperato questi mitici personaggi e… BUONA LETTURA ^_-
Tutti: E un in bocca al lupo per tutti quelli che hanno incominciato the school (o il lavoro) ^^




 
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