SI PARTE PER LE VACANZE
- Capitolo 1° -
Due raggi di sole
Capitolo1: Si parte per le vacanze!
Il sole splendeva alto e luminoso. È circa mezzogiorno, e un ragazzo dai capelli biondi cerca di riparare i suoi occhi blu brillanti dal sole con la mano. Porta una maglietta di stoffa a mezze maniche arancione, un pantaloncino blu con tanti simboli del villaggio della foglia di colore arancione, e dei sandali. Con l’altra mano regge un enorme borsone, che contiene il suo bagaglio.
- Naruto! Invece di stare li a fissare le nuvole, ti dispiacerebbe darmi una mano coi bagagli?!
- Uh? Arrivo, Sakura-chan.
Naruto si distrae dal sole, e va ad aiutare la ragazza dai capelli rosa confetto con i bagagli. La ragazza porta una maglietta rosa a mezze maniche e sotto un pareo decorato a fiori. I due ragazzi stanno scaricando da un autobus altre due valigie. L’autobus era fermo lungo un grande viale, decorato da tantissime palme, che davano ombra a chi vi passava.
- Ecco qua… Non ci voleva tanto, eh?
- Stai zitto, idiota! Non ho la tua stessa forza, ricorda!
- Già Usi la tua forza sovrumana solo per picchiarmi…
- Silenzio!
Sakura colpisce Naruto con un cazzottane in testa, affossandolo. Dopodichè piglia la sua valigia e si dirige verso una specie di arco, su cui c’è scritto “Baia del sole”.
- Dai, scemo. Andiamo, che dobbiamo raggiungere gli altri all’albergo.
- Ok…
Naruto si rialza, e i due percorrono una stradina che, al posto di eventuali pareti di mattoni, aveva due pareti di siepi. Finito il passaggio, i due ragazzi arrivano a un enorme albergo, con scritto sopra l’entrata a caratteri cubitali “Hotel del sole”.
- Wooooow…
- Parecchio grande, eh? È incredibile che l’Eremita porcello abbia donato dei soldi apposta per una vacanza di noi Genin… Ma scommetto che l’ha fatto solo per essere scelto come nostro accompagnatore e venire qui a spiare le ragazze in costume… o_O.gif
- Entriamo, dai!
I due ragazzi si ritrovano nel grande atrio dell’albergo. Ci sono poltrone rosse un poco dappertutto, più piante, tavolini, e sculture negli angoli. Nel mezzo dell’atrio c’è una gigantesca scala che porta ai piani superiori. Alla reception c’è un uomo molto magro di mezz’età, con dei baffetti e dei capelli arricciati. Davanti alla reception c’è il gruppo di Ino, Shikamaru e Choji, seduti o appoggiati sulle loro valigie. La bionda porta un vestito lungo con la gonna di un viola chiaro, e un cappello di paglia con un nastro blu. Shikamaru è vestito con dei pantaloncini neri e una maglietta verde palude con sopra l’immagine a colori di una spiaggia con una palma, mentre Choji ha una maglietta azzurra con delle righe bianche che attillatissima gli mette in evidenza la trippa, e altrettanto attillati pantaloni gialli. Ino prende subito la parola.
- Finalmente siete arrivati! Dobbiamo dividere le camere!
- Calmati, cretina! Siete arrivati solo dieci minuti prima di noi! Non mi sembra sta grande attesa!
- Bè, per me si.
- ( Uff… Possibile che ‘ste due, non appena si vedono cominciano a litigare? )
- Allora, ragazzi. Abbiamo due camere doppie e una singola. Ho notato i vostri particolari rapporti, e credo che una delle ragazze debba prendere la camera singola.
- Già! Io!
- No! Io!
- Ragazze, per favore…
- E tu che vuoi, Naruto?!
- Sakura-chan, non sarebbe meglio se ve la giocaste a morra, invece di scannarvi?
- Uhm… Buona idea, Naruto. Ehi, ragazza confetto, ti straccerò! Lo vedremo!
Le due ragazze si mettono in posizione, mettendo le mani dietro la schiena, e subito dopo le cacciano in avanti. Sakura ha la mano chiusa a pugno, Ino ha il mignolo e il medio distesi, e tutte le altre dita chiuse.
- E vai! Ho vinto!
- Noooooo! Non è possibile!
- Dunque, visto che i signori Akimichi e Nara andranno in camera insieme, e la signorina Sakura ha preso la camera singola, la signorina Yamanaka e il signor Uzumaki prenderanno l’ultima camera doppia.
- EHHHHHHH?!
- EHHHHHHH?!
Costretti dal destino, i cinque salgono nell’ascensore ai lati della reception e arrivano al venticinquesimo piano. Sakura entra nella camera singola, Choji e Shikamaru nella loro doppia, e Naruto e Ino nella loro. La camera è molto bella e ampia. Ci sono due letti ai lati della stanza, con un unico comodino con una sveglia in mezzo. Gli armadi sono ai due angoli opposti della stanza, poi c’è una porta che conduce ad un bagno molto spazioso, con vasca da bagno, e la televisione poggiata sopra una scrivania.
- Accidenti… Proprio a me doveva capitare…
- Uff… Il danno è fatto… Cerchiamo di limitare i danni, almeno…
- Bè, per prima cosa sistemiamo i nostri abiti negli armadi, direi.
- K.
I due ragazzi aprono gli armadi, pieni di grucce, e cominciano ad appendere e a piegare gli abiti che tirano fuori dalle valigie. Ino, nella fretta, ha ancor addosso il cappello.
- Ehm… Ti sei dimenticata di toglierti il cappello…
- Lo so! Per chi mi hai presa?!
- ( Dio, questa qui ha lo stesso carattere di Sakura… Bè, almeno lei è spontanea, non come Sakura che si nasconde dietro una maschera di perbenismo… ) Finito.
- Ok. Adesso mi devo mettere il costume, e mi chiudo a chiave nel bagno. Non sbirciare!
- Per chi mi hai preso?!
- Per quello che sei! Un idiota!
- Ehi!
Prima che Naruto possa controbattere, la ragazza è gia sparita, chiudendosi nel bagno. Naruto a questo punto si stende sul letto e si mete a guardare il soffitto.
- Uff… Ma perché mi devono sempre toccare ragazze del genere?
Naruto resta cinque minuti a guardare il soffitto, quando Ino esce dal bagno. La ragazza porta lo un pareo decorato a fiori tropicali sulla parte inferiore del corpo, e una maglietta di cotone fine fine sopra, nera, ma che lascia intravedere il costume. La ragazza ha i capelli sciolti, che gli mettono in risalto i suoi grandi occhi blu. Naruto, come incantato, la fissa mentre si passa una mano tra i capelli, per sistemarseli meglio.
- Ehi! Sei in trance o cosa?!
- Eh? Ah, scusa…
- Scendiamo in spiaggia, va. Visto che tu hai già il costume…
Naruto, ancora meravigliato per la vista recente, la segue prendendo il borsone da spiaggia, mentre lei si rimette il cappello di paglia e prende la sua borsa per la spiaggia, del medesimo materiale. I due ritornano nell’atrio e escono da un'altra porta, che da direttamente sulla spiaggia.
- ( Però… Non l’avevo mai vista coi capelli sciolti… Sta molto bene… )
- Ehi, sai una cosa?
- Uh? Che cosa?
- A pensarci bene, è la prima volta che ti vedo senza il coprifronte o quegli occhialoni. Sai che stai molto meglio? Il coprifronte potresti legarlo da qualche altra parte…
- Eh? G-Grazie… Anche tu stai molto meglio coi capelli sciolti.
- Li posso tenere così solo perché sono corti. Quando li avevo lunghi mi arrivavano fino a terra, se li scioglievo… Ah, eccoci.
La spiaggia è enorme, e già gli altri Genin della foglia erano lì. Shikamaru dorme sotto il suo ombrellone, mentre Choji si diverte a tuffarsi in acqua da uno scoglio dopo aver usato la tecnica dell’espansione. Sakura sta prendendo il sole, mentre il gruppo di Neji gioca a pallone.
- Ehi! Monta l’ombrellone!
- Va bene…
Naruto, un poco scocciato dal tono arrogante della ragazza, pianta l’ombrellone spingendolo in verticale con le mani, e lo apre. Quindi si gira verso la bionda e le dice…
- Fatto.
- Ne sei sicuro?
L’ombrellone cade in testa a Naruto, mandandolo disteso di pancia per terra.
- Ma sei un deficiente totale! Chiunque sa che prima di aprire un ombrellone bisogna usarlo per scavare un buco in cui metterlo!
- Ahiaaa… Allora fallo tu, visto che sei tanto brava!
- Certo!
Ino prende l’ombrellone e lo pianta nella sabbia. Dopodichè gli fa compiere ampi movimenti circolari, in modo da fargli scavare un buco. Quindi lo rimette in verticale, sposta la sabbia, e lo apre.
- Visto? Almeno le sdraio le sai aprire, immagino…
- Si, si…
Naruto apre le sdraio, e deposita il borsone sotto l’ombrellone. Dopodichè si leva la maglietta e la mette sotto l’ombrellone. Ino, dal canto suo, si era levata maglietta e pareo, ed era rimasta in un bikini di colore blu.
- Io vado a farmi un bagno…
- Non devi farmi la telecronaca di tutte le azioni che fai. Puoi anche andartene.
- Hmph… Bene, allora.
- Aspetta un attimo, che vengo anch’io.
- Ma allora lo fai apposta!!!
Il volpino aspettò la ragazza, e si diressero verso gli scogli da dove Choji si stava tuffando. Ino si mise seduta sullo scoglio più basso, mettendo solo i piedi nell’acqua. Nel frattempo Naruto aveva raggiunto Choji.
- Ehi, Choji! Stai sollevando onde anomale!
- Già… E nessuno può farle più grandi, con un tuffo, te l’assicuro… Uhuhuh…
- Ah, si?! Tajuu Kage Bunshin no Jutsu!
Naruto aveva usato la sua mossa preferita, e circa una cinquantina di copie erano apparse sullo scoglio. Dopodichè tutte le copie si prendono per mano, e si buttano tutte assieme in acqua. L’onda sollevata arriva a bagnare un buon tre metri di spiaggia, compresa la povera Ino.
- Ma allora sei deficiente!
- Uff… Ma che sarà mai un poco d’acqua… Comunque, adesso ti conviene entrare, altrimenti prenderai freddo.
- In effetti…
Ino entra lentamente in acqua, quindi comincia a fare qualche bracciata, si bagna i capelli.
- Ok… Che ne dici di fare una nuotata?
- Dove? Al largo… Che noia…
- Come che noia? Dai, che li l’acqua è fantastica…
- No!
- Hmmm? Non dirmi che hai paura?
- Paura, io?! Ma neanche a parlarne!
- Allora seguimi!
Naruto e Ino si allontanano di circa una quindicina di metri dalla riva, e ogni tanto la ragazza guarda dietro di se per veder la distanza tra lei e la riva.
- Dai, ci siamo allontanati abbastanza… Torniamo indietro… Naruto?
Non c’era traccia di Naruto da nessuna parte. Ino si guardava attorno, e non lo vedeva.
- Naruto, dove sei finito? Eh?
Da sott’acqua, all’improvviso, emerge una chiazza di liquido rosso.
- N- Naruto… Ah!
Un ombra si muoveva attorno a lei, sott’acqua, in cerchi sempre più stretti.
- Aiuto! Uno squalo!
L’ombra sembrava stesse riemergendo, avvicinandosi alla ragazza, a velocità sempre più grande!
- Aiuto! Aiut…
L’ombra era riemersa. Era Naruto.
- Ahahah! Che faccia che hai fatto!
- Dannato idiota! Mi hai fatto prendere una paura!
- Eddai, era solo un piccolo scherzo… AHI!
- Te lo do io lo scherzo, razza di… Ah!
- Che cos’hai?
- Un crampo… Non riesco a nuotare…
- Accidenti! Appoggiati a me.
- V-Va bene…
Ino cinge le braccia attorno al collo di Naruto, e mettendosi al contatto col uso corpo, non può fare a meno di notare che ha davvero un bel fisico. Il suo corpo emanava un calore indefinibile.
- C-Ce la fai?
- Non preoccuparti. Casomai uso la Kage Bunshin… ( Accidenti, che pelle morbida… )
- Va bene… Ti dispiace se appoggio anche la testa, allora?
- Fai pure.
Ino appoggia anche la testa su Naruto, facendogli cadere i suoi capelli biondi sulle spalle. Naruto sente il loro bellissimo odore, misto alla salsedine, e comincia ad incamminarsi verso la riva. Arrivati a riva se la prende in spalla e la porta all’ombrellone.
- Ce la fai?
- Insomma… Ho bisogno solo di un poco di riposo…
- Ti sistemo l’ombrellone, allora.
- Grazie.
- Vuoi qualcosa da bere?
- Una coca, grazie…
- Vado e torno!
Mentre naruto si allontana, Ino nota di quanto sia premuroso, quando in realtà si comportava da idiota. Chiude quindi gli occhi, addormentandosi sotto il tepore del sole.
By Meinos Kaen… Continua…
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