- Capitolo 1° -
Il primo bacio
Era il primo giorno in una scuola pubblica per Gohan, dopo aver sgominato una banda di furfanti e riuscito a sfuggire ad una ragazzina un po' troppo curiosa che voleva scoprire chi era il "guerriero dai capelli dorati", era arrivato tutto bello stirato nella nuova scuola e Satan City, l'Orange Star High School.
La sorpresa più grande per il nostro eroe fu ritrovare nella sua classe "quella ragazzina curiosa". Il suo nome risuonava come Videl ed era la figlia di Mr. Satan, lo stesso Satan che si era preso il suo merito di aver sconfitto Cell, lo stesso Satan che ora si dichiarava il campione e il più forte del mondo, e che ora dava anche il nome della sua città.
Quando la vide capì che la sua vita non sarebbe stata molto semplice fino a quando quella Videl avesse continuato ad indagare sulla sua identità segreta.
Gohan non era mai stato in una scuola pubblica ed era sempre vissuto in campagna quindi non aveva mai familiarizzato con suoi coetanei che non fossero membri della famiglia o comunque con dei legami d'amicizia coi genitori.
Ora invece era diverso e guardandosi intorno vedeva molti ragazzi della sua età e soprattutto molte ragazze! Ma ciò nonostante non riusciva a pensare a niente fuorché a Videl. Doveva sbarazzarsi in qualche modo della sua curiosità.
Fu allora che decise di farsi costruire da Bulma il nuovo costume da Great Saiyan. E anche se Trunks non sembrava molto convinto lui ne era entusiasta.
Arrivato a scuola il giorno seguente era impaziente di provare il nuovo travestimento ma le ore passavano e il momento non arrivava.
Al cambio della lezione Gohan uscì dalla classe e si diresse sul tetto. Guadava l'orizzonte quando senti un tocco leggero sulla spalla. Si girò e vide Videl. Non si aspettava certo di vederla e non nascose certo il suo stupore.
"Hey non sono mica un mostro!", Gohan arrossì, perché l'aveva guardata in quel modo tanto strano?
"Sc-scusa ma non m'aspettavo di vederti", "Si, si ho visto!" tagliò corto Videl.
Si avvicino, si mese accanto a lui e guardo dove prima stava guardando, "Stupendo!" infatti il paesaggio che stava difronte a loro e veramente da mozzare il fiato: la città con i sui palazzi lasciava ben presto spazio alla campagna, verde e lussureggiante. "Vero. E per questo che vengo quassù."
"Lo sai che sei un tipo strano? Di solito tra una lezione e l'altra si parla con gli amici e si abbordano le ragazze...mentre tu vieni quassù < tutto solo > a guardare il panorama...avevo capito che eri strano, ma non pensavo fino a questo punto!", Gohan sorrise ma continuò a guardare davanti a se "Non sono quel tipo di ragazzo e poi tutto dipende dai punti di vista!"
"Non è che sei dell'altra sponda???" il nostro eroe scatto come una molla, paonazzo agitava furiosamente le mani davanti al viso "No no ma che scherzi? A me piacciono le ragazze!" non poté nemmeno finire la frase che si trovò il visino di Videl troppo vicino al suo per poter continuare a parlare. "Davvero? Non aspettavo altro!" rispose lei maliziosa.
Gohan doveva ancora connettere la frase ed elaborare con il suo cervellino le sue conseguenze quando senti le labbra di Videl premere contro le proprie. Una sensazione nuova lo invase...quelle calde e morbide labbra avevano fatto nascere in lui forti emozioni che non credeva neanche possibili...
Anche lei dal canto suo era rimasta inebetita da quel casto bacio: non era la prima volta che baciava un ragazzo eppure con lui era stato diverso, quasi elettrico se sarebbe possibile!
Appena lei si scosto e tornò ad appoggiare a terra tutta la pianta del piede i due si guardarono per svariati secondi negli occhi, ognuno perdendosi in quelli dell'altro...a loro era sembrata l'eternità e allo stesso tempo un lasso di tempo troppo breve...
Come se un fuoco inestinguibile li avvampasse in quel momento i due si unirono in un forte abbraccio e in appassionato bacio.
Gohan cingeva dolcemente la vita di Videl mentre lei teneva tra le sue il capo del suo amante. Sensazioni che solo due adolescenti ai primi amori posso provare li colpirono come una scarica elettrica che faceva in quel momento, come se fosse stato l'ultimo, palpitare i loro cuori e i loro giovano corpi.
Trascinati e avvolti in quel vortice d'emozioni non avrebbero potuto accorgersi di qualsiasi cosa che accedesse all'esterno e forse non lo volevano neppure...
Come un lampo a ciel sereno un "Hem...hem" li riportò alla realtà anche se di malavoglia. Era Iresa la loro vicina di banco, non vedendoli più era venuta a cercarli e dopo varie ricerche li aveva trovati.
Non riusciva a trattenere un sorriso "Scusate se vi disturbo ma il professore sta per arrivare in classe e non volevo farvi prendere una nota ma forse era meglio se non vi cercavo..." "No, no hai fatto bene, Iresia. Vogliamo andare" disse Videl cercando di apparire meno imbarazzata possibile, e riuscendoci anche discretamente. A fare un buco nell'acqua in campo recitativo fu il nostro caro Gohan "An-andate pure avanti ragazze, io vi raggiungo subi-bito."
Le due si allontanarono scendendo le scale. "Che non ti piaceva neanche un po',eh???" "Zitta, impicciona!" la rimbeccò scherzosamente Videl, e poi entrambe scoppiarono a ridere.
In condizioni molto più critiche era invece Gohan che stava cercando di sbollire e di tornare, se non proprio nello stato di prima, almeno in uno stato presentabile.
Dopo svariati minuti arrivò in classe e si prese una bella lavata di capo del professore di diritto. Quando si fu seduto al proprio banco, Iresia non perse l'occasione per infierire "Avevi detto che ci raggiungevi subito, che è successo? Perdita dell'orientamento??? He si bisogna ammettere che la nostra Videl è proprio brava!" finita la frase si prese, in contemporanea, una gomitata da Videl e un richiamo a gran voce dell'omino grassoccio che stava seduto alla cattedra, giù, in fondo all'aula, mentre il ragazzo diventata paonazzo.
I due ben presto si innamorarono e fecero coppia fissa-e-ufficiale subito dopo la sconfitta di Majin Bu. E come tutti sanno si sposarono ebbero una bellissima bambina e vissero "Felici e Contenti" in una graziosa casetta vicino a quella ai genitori del nostro sayan.
THE END
<Che romantica!^^>
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