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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: SERATA AL FEMMINILE
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: blasta galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/06/2005 18:10:12

come passare una serata assolutamente normale e farne uscire qualcosa di divertente...
 
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- Capitolo 1° -

Ieri sera sono uscita con le mie migliori amiche, niente “Sex and the city”, le scarpe di Gucci da 300euro l’una(casomai scarpe simil-Gucci da massimo 20 euro l’una), voglia di maternità a causa dell’utero in scadenza. Le ragazze esccono insieme da sempre e non da quando la tv Usa ha scoperto il potenziale economico di telefilm incentrati su 35enni newyorkesi ninfomani.
Giro di telefonate nel preserata, miracolosamente siamo tutte libere.Che facciamo? No alla serata casalinga, abbiamo voglia di ricaricare le batterie del narcisismo e farci vedere in un locale splendide splendenti, assolutamente concentrate sulla nostra conversazione.
Arriviamo davanti al bar-club cromato chiccoso e pretenzioso, se il pubblico è adeguato alle macchine parcheggiate, sarà divertente deluderli. Ognuna di noi incarna un fantastico clichè femminile: etnica, pariolina business, sportiva con eleganza e classe e dark chic, dividendoci i ruoli per l’occasione, ormai causa reciproca conoscenza lo facciamo in automatico. Ci sentiamo consapevoli e al passo con i tempi, intelligenti e non rompipalle ma sempre con tanta voglia di tenerezza. Dei pokemon tossici.
Attorno ad un tavolo osservo le mie amiche, la perfetta sincronicità della conversazione. Puro relax: stare con le persone che sanno tutto di te, che non ti giudicano, che sono sempre dalla tua parte. Dopo un breve punto della situazione su Università, problemi pratici, politica, mancanza di soldi, voglia di fughe sparse, la conversazione vira con decisione sull’argomento uomini. Le cose sono sempre le stesse...o quasi....Kikka brutalmente ci dice che andrà a convivere.Notizia che merita un altro giro di vino, specialmente perché la sensazione comune è che abbia più o meno trovato l’uomo della sua vita. Non è la prima ad optare per la condivisione in coppia di un nido d’amore, ma è decisamente quella che fa per la prima volta sul serio. Emozione e momento di sbandamento, noi tre debosciate riflettiamo sulla nostra condizione di “colazione da sola”, un fugace pensiero mitigato dall’idea di dover stirare il doppio delle camicie.
Sonia continua la sua virtuale storia a distanza, in un kitschoso idillio di frasi dolci e webcam con altalenanti momenti di depressione quando lui non si fa sentire ne via telefono ne via net(Se posso dire la mia lei in questi casi ha perfettamente ragione e, nonostante io voglia sempre il lieto fine, penso che finirà per stancarsi e mandarlo a quel paese!)
Io continuo la mia di storia a distanza, fra viaggi in treno pieni di speranza e malinconia(quelli del ritorno!), Si chiedono i pornodettagli dell’ultimo weekend, arrivano puntuali ed esaustivi; è vero, le donne sanno essere chiare e precise nella cronaca da letto. I maschi tendono a restare in superficie, “me la son fatta” è il topo del’espressività narrativa. Passando in rassegna i miei amici masculi(amicizie reciprocamente disinteressate)mi ricordo poche conversazioni realmente intime e di solito sempre dopo che qualòcuna aveva preso il loro cuore a morsi per poi risputarlo.Però quando poi le cose andavano bene mi ritrovo davanti a poche parole pronunciate con sguardi incantati e inebetiti. Teneri.
É in arrivo il momento ex...da un certo punto in poi della serata scatta il momento delrivangamento del passato. Io mi limito a scuotere la testa narrando brevemente il mio ultimo patetico tentativo di far nascere un’amicizia con Diego. Episodio che suscita il compatimento e poi (chissà perchè) l’ilarità generale. Ormai questi episodi fanno parte della mitologia. Probabilmente fra 20 anni starò ancora lì a raccontare simpatici aneddoti.
Lascio il campo a Vale che comincia con una serie di ricordi(e nostre maledizioni) contro il suo ex storico che puntualmente le torna in mente ogni volta che lei sta iniziando una nuova storia e potrebbe essere felice. Noi ci domandiamo perchè. Fedeltà al passato? Al ricordo di se stessa fra le braccia dilui? É una sistematica e femminile rimozione delle fregature prese? Sa far bene l’amore? Non si sa, l’unica certezza è che lei manda a rotoli ogni possibile futura storia a causa di questo simpatico fantasma...
Il pressing degli altri abitanti del bar-club cromato chiccoso diventa notevole. Non c’è nulla di più patetico dei riccastri che per far colpo parlano della loro fighissima vita a voce così alta da sembrare scimmiette isteriche. Sono quasi le 2 e si avvicina l’ora del rimorchio obbligatorio. Se non acchiappano ore la notta va in bianco. Potrebbero calarsi i pantaloni e far a gara fra di loro per chi ha il deretano più rosso. Sembrerebbero veramente i cugini degli scimpanzè.




Fatemi sapere cosa pensate della prima fanfic che pubblico, aspetto critiche, consigli e se vi scappa qualche complimento nn me la prenderò a male!!Il mio indirizzo è blasta84@hotmail.com

 
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