IMPRIGIONATO.
- Capitolo 1° -
E rieccomi con un'altra yaoi!!! era un po' che non ne scrivevo^^'
Non ho voluto basarla tanto sul contatto fisico quanto su quello spirituale perchè credo che Chichiri e Tasuki siano entrambi molto profondi...forse Chichiri è un po' OC^^'
Perdonatemi!!Ma mi sono davvero scervellata per tentare di combinare qualcosa tra quei due facendoli rientrare il più possibile nei loro caratteri!! Questo è il risultato! Spero vi piaccia!!Un bacione^^
Ririn^^
Capitolo 1 - Imprigionato.
-Ehiii!!! Qualcuno mi aiuti!!! Accidenti, di che diavolo di materiale sono fatte queste maledette catene!?- si lamentava Tasuki steso a terra, bloccato ai polsi e alle caviglie da delle strane catene che risplendevano di una luce rossa, mentre cercava di liberarsi contorcendosi.
-Maledettissimo demone!! Ma guarda te se è il modo questo...- il ragazzo, prendendosi un attimo di tregua, rilassandosi dopo essersi dimenato tutto per tentare di liberarsi. Sospirò.
-E se penso in che modo stupido è riuscito ad imprigionarmi...-
Circa mezzora prima...
Tasuki stava per prendere sonno, seduto a terra, con la schiena appoggiata ad un albero, quando dietro un tronco, di fronte a lui si mosse qualcosa...
-Ehi!! Chi va la!?- una figura tutta tremante si mostrò a lui. Era una bellissima ragazza in kimono, dai lunghi capelli neri, tutta imbarazzata.
-M...mi scusi...non volevo spaventarla...io...volevo solo...-
-Ti sei per caso persa?- anche Tasuki, che odia le donne, dovette affermare che quella era particolarmente bella. Gli si avvicinò con passi incerti.
-N...no...io...la osservavo...lei...mi piace...-
-Cosa!? Ma tu...chi sei?- la ragazza si inginocchiò di fronte a lui e gli mise le mani sulle spalle.
-E...ehi...cosa stai facendo? A...aspetta...io...-
-Ho molto...caldo...- disse lei con voce sensuale togliendosi la fascia che legava il kimono in vita.
-N...no!! Ma...fermati...n...non farlo...- tentava di bloccarla Tasuki. Ma non riusciva a fermarla e, in un certo senso, anche lui era curioso di vedere cosa nascondeva quel kimono. Tra una moina e l'altra, in qualche modo, la ragazza riuscì a farlo stendere a terra e a metterglisi sopra.
-S...senti...io...non ti conosco...facciamo...con...calm...glom...- fece il ragazzo vedendola seminuda.
-E ora...- disse lei sottovoce -vediamo come fai...a liberarti da queste!!!- urlò creando delle catene con cui imprigionò Tasuki ai polsi e alle caviglie.
-Ehhhh!!???- esclamò lui stupito -Cosa significa questo!??- la ragazza si alzò da terra e si trasformò in un orrendo demone che prese a ridere sguainatamente.
-Ahahahahahah!! Voglio proprio vedere come farai adesso!-
-Scusa...ma che senso ha tutto questo? Se volevi uccidermi potevi farlo anche prima...- disse Tasuki.
-Ma io volevo prima vedere quanto sei forte e quanto tempo ci metti a liberarti!!! Ahahah!-
-Secondo me hai qualche rotella fuori posto...ora ti faccio vedere...- il ragazzo concentrò tutte le sue energie e tentò di spezzare le catene.
-Ahahah!! Le mie catene sono resistentissime!! Non riuscirai mai a liberarti!!-
-E piantala di ridere! Urgh! Senti un po'...ma se non mi libero come farò a battermi con te!?-
-Ahahah...eh!?-
-Non dirmi...che non ci avevi pensato...?-
-AAAAHHH!!! Il mio piano va in fumo!! Avevo pensato che ti saresti liberato subito, ma non avevo tenuto in considerazione la possibilità che tu avessi potuto non riuscirci!!!- urlò il demone disperato.
-E non lo puoi fare tu, idiota???- esclamò Tasuki cominciando ad innervosirsi.
-......- il demone tornò serio e lo guardò senza parole.
-Beh!?-
-Certo che no!-
-Ma allora come faccio io ora!!??? Sei proprio un cretino!!!-
-Jimbo!!- urlò una voce li vicino.
-Jimbo!!???- si stupì Tasuki -Tu sei...quel demone imbecille di cui tutti parlano!! Non hai mai portato a termine un combattimento o non l'hai nemmeno iniziato a causa della tua imbranataggine!! Accidenti, ma proprio a me doveva capitare!!??-
-Ehi, porta rispetto!!! Scusami ma ora devo andare...il mio maestro mi chiama!-
-Oh!! Aspetta un attimo! Non vorrai lasciarmi qui così??-
-Certo che sì...beh, ci vediamo...semmai riuscirai a liberarti allora ti sfiderò!- il demone si ritrasformò nella bella ragazza -Baci baci!- gli disse facendogli l'occhiolino e mandandogli un bacio. Poi riprese le sue orrende forme e corse verso la voce che lo chiamava ancora.
-Aspetta!! Grrr...ma guarda te che idiota...e ora...cosa faccio?- sospirò sconsolato il ragazzo.
Torniamo quindi a noi...
-Sono proprio un idiota...- si diceva Tasuki -come ho potuto cascarci? Non è da me cedere così al fascino femminile...proprio io che odio le donne...sigh...sto morendo di sonno...forse se mi riposo un po', poi sarò più in forze e magari riuscirò a liberarmi...- dopo aver sospirato ancora un po' di volte e essersi insultato da solo, il ragazzo si addormentò pacificamente, cullato dalla brezza estiva e illuminato dalla luce della luna.
-Tasuki...ehi...- qualcosa lo punzecchiava sul braccio, ma il ragazzo non aveva nessuna voglia di aprire gli occhi. Il sole era già sorto e gli batteva sul viso. Non voleva aprire gli occhi per rimanerne abbagliato, ma quella voce lo chiamava tanto insistentemente e qualcosa lo punzecchiava altrettanto insistentemente.
Aprì finalmente gli occhi e la prima cosa che vide fu il volto del suo amico Chichiri che lo guardava curioso con quegli occhi sempre sorridenti, quasi inquietanti e che smise in quel momento di punzecchiarlo con la punta del bastone.
-Aaaaaahhhh!!!!- urlò Tasuki alla vista dell'amico.
-Uff...ce n'è voluto per svegliarti...-
-Ma tu...tu che ci fai qui??-
-Sentivo che qualcuno aveva bisogno di me...e chi altro poteva cacciarsi nei guai se non tu?-
-Beh, grazie della fiducia...-.--
-Come va?-
-Secondo te come va? Ma non lo vedi anche tu?-
-Eh, già...- sospirò Chichiri.
-Sei sempre più inquietante...-
-Beh, chi è stato a ridurti così?-
-Lasciamo stare...piuttosto, mi puo aiutare?-
-Non lo so...se non mi dici chi è stato...-
-Uff...e va bene...il demone Jimbo...-
-Jimbo!? L'idiota!?- Chichiri cercò di trattenersi dalle risate.
-Si, si...ridi pure...-
-Ahahahahahahah!! Ma...come hai fatto? Sono curioso ora!-
-Mi ha ingannato col fascino femminile, mi ha imprigionato e poi non sapeva più come liberarmi, ok? Adesso mi dici se mi puoi aiutare o no?- disse scocciato Tasuki.
-Uhmm...vediamo...non saprei...col fascino femminile, eh? Proprio tu che odi le donne?-
-Era...particolarmente bella...ecco tutto...ho tentato di fermarlo...- confessò imbronciato.
-Su, non te la prendere...non è stata colpa tua dopotutto...vediamo un po'...-
Il giovane monaco avvicinò la punta del proprio bastone ad una catena, ma non l'aveva ancora toccata, che subito questa emanò una scossa elettrica. Chichiri fece cadere il bastone, ma Tasuki urlò dal dolore.
-Ahhhh!!!!! Ehi, che combini? Fa male!- si lamentò.
L'amico lo guardò e sorrise.
-Mi dispiace!-
-Ti dispiace...COSA!?-
-Non posso aiutarti, dovrai liberarti con le tue forze!- sorrise.
-Ehi ehi, aspetta un attimo, non scherziamo!-
-Non sto affatto scherzando!-
-Ma come faccio? Ci ho già provato, cosa credi?-
-Beh...impegnati di più...-
A quelle parole Tasuki fece innumerevoli tentativi, ma si stancava sempre di più e i polsi e le caviglie gli dolevano a furia di tirare.
-è inutile...non ci riesco...- disse stremato.
-Forse...potrei donarti un po' di energia...-
-E...e si può sapere perchè non me l'hai detto prima??-
-Mhhh...non mi è venuto in mente!- sorrise.
-Ditemi che non lo fa apposta...-
Chichiri si inginocchiò e posò le mani sul petto dell'amico. Una luce si sprigionò da esse, ma invece di entrare in lui si disperdeva nell'aria.
-Che succede?-
-Non funziona...le catene hanno creato una specie di barriera attorno a te che mi impedisce di trasmetterti energia in questo modo...-
-Perchè ce n'è un altro?-
-Sì, ma è alquanto sconveniente per te...quindi conviene pensare a qualcos'altro...- il ragazzo si sedette a gambe incrociate.
Se vi è piaciuto questo capitolo volate al secondo che sarà più interessante!!! Intanto aspetto commenti^^
Bacioni!!
Ririn^^
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