SATOSHI E I FIORI DI CILIEGIO
- Capitolo 1° -
Si sa, prima di capire di amare davvero una persona ce ne vuole di tempo e di batticuori.
Una cosa, però, che non è mai capitata nei diciasette anni di vita dello studente Satoshi Hiwatari, nonostante questo strano giovane abbia uno stuolo di ragazzine dietro.
Però, proprio nella primavera dei suoi diciasette anni, Satoshi inizia a sentire rabbia verso qualcuno che sta molto vicino ad una ragazza, una cosa che tutti chiamano gelosia, una cosa che distruggerà il mondo solitario che Satoshi si era costruito faticosamente in dicasette lunghi anni...
Siamo a marzo, la primavera era alle porte e faceva già abbastanza caldo per quel periodo. Alcuni Sakura erano già fioriti sugli alberi dei viali, e in uno di questi, al tramonto, un ragazzo gli osservava...
"Che stupidi" commentò "se nascono ora.. moriranno subito..." Satoshi Hiwatari, 17 anni, una persona furba, scaltra e relativamente sola e taciturna. Sa nascondere benissimo qualsiasi emozione, e riesce a coprire tutto con una coltre di indifferenza difficilmente penetrabile per chiunque tranne per due sole persone.
"Hiwatari-kuuuun!!! Hiwatari-kuuun!!" Una voce calda chiama il ragazzo
"Hiwatari-kun!! Ti devo dire una cosa fantastica!!"
"... Ciao Niwa-kun, cosa vuoi?" Lo guardava stizzito
"Ehehe Hiwatari-kun!!! Mi sono dichiarato!!"
"Eh..?" Satoshi non capiva quella parola "Dichia.. che...?"
"Dichiarato!! Ho confessato i miei sentimenti!! E sai lei che mi ha risposto?"
"Come faccio io a saperlo?" Disse Satoshi sempre più scocciato
"Di sì!!! Mi ha detto di sì!!!"
"Oh, certo, sono contento..e con chi ti saresti fidanzato?" Cerchi di nascondere la curiosità eh Satoshi...?
"Harada!!"
"Cos..Harada...? Di nuovo??"
" Ma no Hiwatari-kun ottuso che non sei altro!!! Parlo di Riku Harada, non di Risa Harada!!!"
"Ah, capisco..."
"Rikuchan non è come Harada, lei è gentile, premurosa e bellissima..! Non come quella strega di Harada!!"
" -.-' Come ti pare, si sta facendo tardi, torna a casa Niwa"
"Ci vediamo a scuola, ciao Hiwatari!!!"
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"Tsk, fidanzato? Dichiarato? Ma fatemi il piacere.... =.= chi mai vuole qualcuno vicino che ti assilla sempre e non ti lascia mai libero? Quel Niwa deve essere proprio deficente..."
"Olà, ma guarda chi esce dalla sua tana di tanto in tanto!! Ciao Satoshi-kun come va?"
Satoshi alzò la testa verso quella voce "Takeshi Saehara...veramente quella domanda dovrei fartela io..."
"Ehehe io a dir la verità sto andando alla stazione!"
"Ma bravo... Parti? Non tornare più."
"Ehehhe scherzi sempre eh Satoshi? Sto andando alla stazione a ricevere i miei due cugino che vengono ad a bitare da me! Sai, loro vengono da Ikebukuro!"
"Ikebukuro? =.= Non potevano rimanere là?"
"Be... sai, la loro mamma è morta due settimane fa, e loro sono senza papà.."
"Ah.. scusa, mi spiace "
"Ma no ormai è passata.... poi te li farò conoscere sono maschi e gemelli,hanno 18 anni e si chiamano Yoshiki e Yuki!"
"Che cavolata....dare a due gemelli due nomi che si scrivono con lo stesso kanji..."
" Ehehe... mia zia era molto stravagante " XD
"Come ti pare, dai, vattene alla stazione, non tardare, và"
"Certo! Ci vediamo a scuola Satoshi, ciao!"
"Spero che non siano scemi come il cugino...altrimenti tre scemi invece che uno chi se li sorbisce...?"
E così, si allontanò nel tramonto....
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