DECISIONI INASPETTATE
- Capitolo 1° -
-06 Giugno 2005-
CIAO a TUTTI! Benvenuti nella mia Fanfic! Vorrei ringraziare coloro che avranno la pazienza di leggerla e ... di commentarla! Per prima cosa vorrei fare una piccola premessa: ho cominciato a scrivere questa fic più di un anno fa, praticamente dopo la fine della seconda serie di Beyblade, la V-Force, per cui l'ambientazione, i campionati mondiali e i personaggi sono aggiornati ad allora; in pratica, potete prendere la mia Fanfic come se fosse una serie intermedia tra la V-Force e la G-Revolution! Ho deciso di pubblicarla solo adesso perché i vari impegni scolastici (purtroppo ...) e sportivi mi avevano spinto ad abbandonare tutto ... ma adesso ci sono le vacanze ed è tutto diverso! Ah, un'altra cosa: i primi capitoli saranno un po' cortini ... (un po' tanto ...), ma più avanti sarà tutta un'altra cosa! Non mi resta che augurarvi buona lettura!
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Attraversò l'oscurità della grotta e si ritrovò davanti ad un'immensa distesa erbosa; sullo sfondo una grande foresta e un vulcano, forse ancora attivo. Nelle sue mani un libro, "La leggenda del Bit Power di Fuoco".
Kai ebbe un'iniziale esitazione, ma poi si decise e lanciò il suo Dranzer: ne uscì il maestoso Bit Power dell'Aquila Rossa.
- Ora sei libero; abbiamo vinto tante battaglie, e alcune ne abbiamo iiiperse, ma per il tuo bene è giusto che tu rimanga qui. -
Stava per andarsene, ma una voce lo fermò.
- Ne sei proprio sicuro Kai? - l'Aquila Rossa aveva parlato.
- Non ci ... non ci posso credere ... tu mi hai parlato?! - esclamò Kai esterrefatto.
- Quando siamo nel nostro ambiente naturale, noi Bit Power riusciamo a comunicare con i nostri blader ... hai letto quel libro, è per quello che vuoi lasciarmi qui; non ti ostacolerò, mi fido di te, ma promettimi che non lascerai mai il mondo del Beyblade. -
Non lasciare mai il mondo del Beyblade? Come avrebbe fatto senza la sua Aquila Rossa? Ad ogni modo, non era quello il momento di cercare una soluzione
- Ti giuro che non lo farò. Addio Aquila Rossa. -
- Ragazzi, Kai è tornato! -
- Ehi, dove sei stato tutto questo tempo? -
- Cos'hai fatto? -
I Bladebrakers lo stavano riempiendo di domande, ma lui sembrava non sentirli: aprì l'armadio e prese la sua valigia; poi, con tutta freddezza, rispose:
- Lascio la squadra. -
- Avanti, non scherzare! Piuttosto, cos'hai fatto fino ad oggi ?! - disse Takao.
- Non scherzo. Andrò ad insegnare il Beyblade alle giovani promesse nel mio collegio. Spero ci rincontreremo. Arrivederci. -
E così detto aprì la porta e lasciò casa Kinomiya.
I ragazzi erano allibiti: questa non se la sarebbero mai aspettata. Il primo pensiero che balenò nella mente dei ragazzi fu quello di ipotizzare che Kai se ne fosse andato perché quell'anno i gruppi al campionato mondiale erano di tre persone, e quindi volesse risolvere il problema di chi lasciare fuori per poter partecipare ancora una volta al prestigioso torneo e riconfermare il titolo. Tra i Bladebrakers ebbe inizio un'accesa discussione.
- Ma non lo trovo giusto! In fondo, anche se non avesse combattuto, ci sarebbe tornata utilissima la sua esperienza e i suoi consigli sarebbero stati preziosi! - esclamò Rei.
- Ormai è andato via, non possiamo più fermarlo ! - e mentre il Prof diceva queste parole, Hilary si alzò di scatto e uscì dalla porta correndo.
- Dove hai intenzione di andare? - le chiesero Takao e Kenny, mentre lei proseguiva senza dar loro ascolto; allora il Prof la inseguì.
- Cosa vuoi fare? - Hilary si fermò e si girò di colpo.
- Devo riuscire a fermarlo, voglio parlargli -
- Stai parlando di Kai? - (Noooooo ... Nda)
- Certo, voglio riuscire a capire il motivo di questa sua scelta improvvisa! Se ha deciso di lasciare la squadra ma non il Beyblade, e se ha intenzione di insegnare questo sport ai giovani blader ... beh, ci sarà di certo qualcosa che gli ha fatto prendere una decisione così importante! Non che non sia d'accordo con ciò che vuole fare, anzi, la trovo una cosa magnifica insegnare il Beyblade a delle giovani promesse però ... voglio solo sapere cosa gli passa per la testa, perché lo fa, tutto qui ... -
- Ma sai com'è fatto Kai - intervenne Takao, che era sopraggiunto proprio in quel momento - non ti dirà mai niente, cosa pensa quel ragazzo resterà per sempre un mistero ... ! - disse scherzosamente.
- Non essere sciocco Takao! Anche se siete in squadra da due anni, non mi sembra che tu lo conosca molto bene ... -
- Per forza, non ci parla mai ... -
- Taci Takao! Sei tu che dovresti parlare meno spesso, perché dici solo stupidaggini! -
Hilary era furiosa: ancora una volta Takao l'aveva fatta arrabbiare; non riusciva a sopportare quel suo modo così superficiale di affrontare i problemi: Kai se n'era andato? Chi se ne frega! Ma la ragazza, a differenza di Takao, era molto preoccupata riguardo ciò che era successo ... cercò di concludere la conversazione e ricominciò a correre. Non aveva la minima idea di dove il suo amico si potesse essere diretto, ma c'era qualcosa, un istinto dentro di lei che la portava a seguire una direzione piuttosto che un'altra, e continuare a correre, finché non arrivò lì, su quella terrazza che dava sul mare ... il campo d'allenamento dei Bladebrakers.
- Speravo di trovarti qui -
Non era la prima volta che Hilary iniziava così una conversazione e, l'ultima volta che l'aveva fatto lei e Kai avevano litigato ... ma quel giorno sentiva che sarebbe andata diversamente. Stava per cominciare a chiedergli spiegazioni, quando ...
- E io sapevo che tu saresti venuta qui. Ti stavo aspettando. -
Kai stava aspettando Hilary! Ma se l'aveva attesa vuol dire che voleva parlarle, o almeno salutarla.
- Io volevo ... -
- Tu vuoi delle spiegazioni, vero? -
- Sì ... -
Kai l'aveva interrotta, ma non in modo brusco: sembrava che leggesse nei suoi pensieri, che con il suo sguardo dolce sembrasse volesse dirle: "Stai tranquilla, ti dirò tutto quello che vuoi sapere ...".
E Kai cominciò a raccontarle tutto dall'inizio, senza che Hilary gli chiedesse niente, sembrava che rispondesse a tutte le domande che passavano per la mente alla ragazza; le raccontò del suo viaggio, della sua promessa e della sua conseguente scelta ...
Alla fine si salutarono, con la speranza di rivedersi, un giorno o l'altro. Hilary tornò a casa sua, senza passare prima da Takao e gli altri, perché le sembrava che si fossero comportati male nei confronti di Kai; non si fece più sentire per parecchi giorni, chiamò solo Kenny, l'unico che, tutto sommato, aveva ancora fiducia nei confronti del suo ex-compagno di squadra, e si fece promettere che non avrebbe riferito niente a Takao: del Prof ci si poteva fidare!
In quel periodo Hilary non faceva altro che pensare a ciò che le aveva detto Kai, motivando la sua scelta di insegnare il Beyblade:
- In fondo, pensa quanti ragazzi vorrebbero diventare dei Blader e magari non trovano qualcuno in grado di insegnare loro come si fa ... anche a te piacerebbe, vero? Pensaci su, di esperienza ne hai a volontà, quella è molto importante ... ti manca solo un po' di pratica. -
Sembrava le avesse letto nel pensiero! In effetti le sarebbe piaciuto molto imparare il Beyblade: all'inizio non lo considerava nemmeno come uno sport, per lei era solo uno stupido gioco con le trottole e non riusciva a capire come i suoi compagni di scuola trattassero Takao come un campione e un idolo ... (beh, a dire la verità questo non lo capiva nemmeno adesso!) però, dopo essere diventata la preparatrice atletica dei Bladebrakers e aver trascorso ben un anno con loro ... il Beyblade era diventata la sua disciplina sportiva preferita!
Mancavano ormai solo due settimane all'inizio della scuola, le vacanze estive stavano per finire e Hilary avrebbe frequentato il suo primo anno di liceo ... anche quell'anno in classe con Takao! Purtroppo Kenny era stato inserito in un'altra classe, e quindi quest'anno si sarebbe dovuta sorbire da sola il "riconfermato campione del mondo" e tutte le sue "arie" ... che poi Hilary non riusciva a capire cos'aveva Takao da vantarsi tanto ... era stato a malapena promosso! Un giorno la ragazza stava facendo una passeggiata in centro, quando vide un annuncio ... "nuovi corsi di Beyblade al rinomato collegio Yamamura"; le balenò in mente una strana idea e corse subito a casa: era ora di pranzo e, quando si mise a tavola, decise di parlare con i suoi genitori.
- Prima di pranzare, vorrei parlarvi un po' ... so che vi sembrerò matta, ma vorrei tanto cambiare scuola ... -
- Perché tesoro? Cosa c'è che non va nel liceo che dovresti frequentare? - le chiese, molto sorpresa, sua madre.
- Niente di particolare, è solo che ... -
E raccontò della sua passione per il Beyblade e dell'annuncio in paese ... e anche che non avrebbe voluto trascorrere l'intero anno scolastico in banco con Takao!
- Per il discorso del tuo compagno, potresti anche cambiare classe, ma se questo sport ti ha preso così tanto, potremo anche pensarci su ... ma sei sicura che le iscrizioni fossero ancora aperte? - chiese suo padre.
- Certo, era espressamente scritto sul volantino! -
- Ma ... non saprei Hilary, è un collegio privato ... non che non possiamo permettercelo, anzi, ti garantirebbe una buonissima preparazione scolastica, però dovresti passare l'intera giornata lì, verresti poco spesso a casa ... ti confesso che sono un po' preoccupata. - disse la madre di Hilary.
- Beh, per questo possiamo stare tranquilli; lo Yamamura è il miglior istituto della città, anzi, della regione. -
- Sì papà, hai proprio ragione! -
Hilary sosteneva il padre: diceva delle cose giuste e, inoltre, si era convinto che il collegio potesse essere l'istituto giusto per lei. La madre era un po' tranquillizzata dalle parole del marito; così quel pomeriggio decise di prendere il telefono e di informarsi e, quando Hilary rientrò dopo una scampagnata con alcune sue amiche, si sentì dire dalla madre:
- Tesoro, preparati, andiamo ad iscriverti allo Yamamura. -
Hilary non stava in se' dalla gioia, avrebbe voluto saltare più alto delle nuvole, stava per realizzarsi il suo sogno ... ma se avesse saputo quali sorprese la attendevano al collegio, forse avrebbe voluto volare ... !
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Uhm ... qualcosa mi fa pensare che sono stata un po' troppo chiara e che avrete già capito chi saranno i personaggi principali di questa fic ... Vabbè, poco male! Tanto le sorprese non finiscono qui! Alla prox!
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