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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: E SE NARUTO FOSSE...
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sasuke88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/06/2005 14:28:45

cosa succederebbe se naruto fosse in realtà una ragazza?
 
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- Capitolo 1° -

(P.O.V. Sasuke)
Ero particolarmente depresso. Sapevo che ero un tipo strano, ma non avrei mai immaginato che sarei stato un tipo così strano!!!!!!
Ok, forse i miei gusti sono un pò antiquati, la musica, i vestiti perfino l'arredamento di casa mia è rimasto immutato, esattamente come mia madre aveva sistemato prima di morire.
Era vero, ero un abitudinario. Eppure in questo non c'è molto di male, o sbaglio? No, infatti! In questo, in realtà, non c'è proprio nulla di male.
Ancora una volta spostai lo sguardo da Iruka al foglio del compito in classe, ordinato, senza cancellature e sicuramente giusto. Due posti lontano da me vidi Naruto, che si scervellava per tentare di rispondere ancora alla prima domanda, il compito ne conteneva 20.....
Serrai gli occhi e fissai il foglio.
Era quello il motivo della mia depressione.
Cioè, non era quello!
Era LUI!!!!!!!
"Maledizione, ma perché io mi devo complicare così tanto la vita??? Come se non fosse già incasinata di suo....." sbuffai e fissai Naruto
<<Ehi>> chiamai piano e lui mi fissò. Arrossì e non ne compresi il motivo. Scacciai quel pensiero <<Tieni>> gli passai un foglio e lui lo prese. Lo fissò, leggendolo
<<Ma....perché tu...>>
<<Non farmi domande>> dissi piano <<Copia e basta>> lui non replicò e s'immerse nella copiatura

(P.O.V. Naruto)
Uscii dall'Accademia e cercai con lo sguardo Sasuke. Lo vidi in fondo al viale. Feci per chiamarlo, ma Sakura e Ino mi sorpassarono e iniziarono a riempirlo di attenzioni.
"Attenzioni...." pensai tristemente
Fissai a terra
Io non avevo mai ricevuto delle attenzioni, da nessuno. Ovviamente tralasciando il maestro Iruka e l'hokage che, anche se lo dimostrava a suon di punizioni, mi volevano un pò di bene.
Lasciai ricadere il braccio lungo il fianco e fissai a terra. Ma poi, che cosa mi era venuto in mente? Come poteva il genio della casse dar retta ad un perdente e ad un fallito come me?
Fallito. Quello avevano sempre detto di me gli adulti del villaggio e io che cosa dovevo pensare? Ero cresciuto con quell'idea, infilata a forza in testa, ripetuta dalla mattina alla sera.
Allacciai il giacchetto arancione e poi diede le spalle a Sasuke, circondato da Sakura e Ino. Non sapevo che lo stesso Sasuke mi stava fissando, mentre andavo via....

Un mese dopo......
<<Gruppo 7>> disse Iruka. Pregai con tutto me stesso di non finire in squadra con il bel moretto. Che cosa avrei fatto per tutti quei mesi in squadra con lui? Non volevo litigare con lui, anzi, volevo semplicemente stargli il più lontano possibile
<<Sasuke Uchiha, Sakura Haruno e Naruto Uzumaki>> mi sentì crollare il mondo addosso e fissai disperato Iruka. Poi azzardai lanciare un'occhiata a Sasuke e vidi che mi fissava a sua volta
<<Maestro Iruka! Perché uno studente modello come me deve finire in squadra con uno come lui?>> poi mi resi conto di quello che avevo detto e mi diedi dello scemo. Perché dovevo sempre rovinare tutto? Di che cosa avevo paura? Avevo paura?? ....forse avevo paura che Sasuke non si accorgesse di me e non mi degnasse nemmeno di uno sguardo.
Dentro di me avevo paura....
....paura....
Non volevo che anche lui non si accorgesse della mia esistenza, non volevo che anche lui non mi notasse, come in molti in passato avevano fatto, ignorandomi completamente. Per farmi notare....
....io dovevo fare per forza l'idiota.....
<<Sasuke si è diplomato con i voti migliori fra voi ventisette, mentre tu, Naruto sei stato il peggiore. Capito? E' naturale che voi siate finiti insieme, visto che dovete bilanciare la forza della squadra>>
<<Tsk!>> replicò Sasuke <<Cerca di non starmi troppo tra i piedi....>> poi mi fissò <<Caro il mio peggiore della classe>> il mio orgoglio ribollì nelle vene
<<Che cosa hai detto??? Prova a ripeterlo se hai coraggio!!>> esplosi prendendolo per il colletto della maglia, ma lui mi spinse via, spingendo le sue mani sul mio petto. Caddi a terra, ma mi lo fissai con uno strano sguardo, coprendomi lentamente la parte che nelle donne corrispondeva al seno. Lo stesso Sasuke mi fissò con uno sguardo misto a stupore e sorpresa
<<Naruto che cosa.....>>
<<Ti credi tanto forte e figo, vero?>> ringhiai per cercare di distogliere la sua memoria da ciò che aveva sentito con il tatto <<Bè, io sarò anche il peggiore della classe, ma stai certo che io un giorno diventerò hokage e ti supererò in bravura>> urlai alla fine
<<Si, come no>> replicò Sakura <<Sei solo un perdente>> fissai la ragazza e ringhiai qualche cosa d'indefinito, mentre Iruka diceva che nel pomeriggio avremmo incontrato il nostro maestro jonin. Mi alzai da terra e andai via

(P.O.V. Sasuke)
Erano passati alcuni mesi da quando il maestro Iruka aveva fatto il gruppo 7 e sapevo sicuramente io amavo Naruto, ma lui era sempre più schivo, più solitario, specialmente quando, le rare volte che succedeva, ci rivolgevamo parola senza scannarci dopo due parole. Un giorno, dopo una missione, presi con violenza Naruto per un braccio e lo voltai
<<S-Sasuke....>> balbettò lui <<Lasciami subito>> continuò cercando di liberarsi dalla mia stretta, ma in risposta serrai la mia presa <<Ma che ti piglia, me lo dici???>> chiese poi arrabbiato
<<A me????>> replicai arrabbiato a mia volta <<Che mi piglia a me? E a te? Dimmi, perché non fai altro che evitarmi, eh????>> lo sbattei contro il muro di casa mia <<Spiegamelo, perché io non so più che pensare!>>
<<Io...Non sono affari tuoi! Pensa per te, genietto!>> esclamò lui. Pronunciò le ultime parole con rabbia e con acidità. Lo presi per il mento e lo costrinsi a fissarmi negli occhi
<<Non ti permetto di parlarmi in questo modo, Naruto>> ringhiai <<Cos'è che ti dà tanto fastidio di me, eh?>> lui si liberò dalla mia presa
<<Che cosa mi dà fastidio? Tutto quanto, Sasuke. Tu sei il genio, io sono il perdente. Tu sei bello e popolare, io sono il guastafeste. Tu sei lodato da tutti, il maestro Kakashi ti adora, tutte le tecniche migliori le tiene per te. Io invece che cosa sono? Che cosa ho mai ricevuto dagli altri? Nulla....>> disse con amarezza scuotendo la testa <<Nessuno mi ha mai lodato, nessuno ha mai cercato di incoraggiarmi. Ecco che cosa mi dà fastidio di te, Sasuke>> serrai con violenza le mani a pugno e poi gli rifilai uno schiaffo
<<E che cosa vorresti, compassione per caso?????>> esplosi a mia volta
<<Si, un pò di compassione non mi farebbe mica male>> mi spinse via, ma lo ripresi e lo immobilizzai al muro e lo baciai. Lui rimase paralizzato e non fece nulla. Lo lasciai e lui si limitò a portarsi una mano alla bocca. Divenne gradualmente sempre più rosso
<<Senti un secondo, io non so che cosa ti frulla in testa, ma...>>
<<Tu vuoi sapere perché sono così, eh?>> m'interruppe lui fissando a terra e serrando le mano a pugno <<IO TI AMO>> mi urlò alla fine <<Ma....non posso amarti. E adesso sei pregato di lasciarmi stare>> e corse a casa sua

(P.O.V. Naruto)
Entrai in camera mia e mi spogliai, rimanendo solo con i pantaloni. Mi fissai allo specchio, vedendo il perché del mio quasi rifiuto a Sasuke. Mi tolsi la fascia per il seno e fissai la mia figura femminile. Che dovevo dire?
Che non potevo amarlo perché in realtà io ero una ragazza?
Non mi andava di svelargli il mio segreto. Sapevo che le ragazze ninja erano sottovalutate e che non venivano mai considerate per il loro reale valore. Fingermi un maschio era stata comunque un'idea dell'hokage. Non mi aveva mai spiegato il motivo di quella scelta, ma io l'avevo accettata. Mi misi un top che mi fasciava il seno e mi cambiai, indossando un jeans corto, che mi arrivava alle ginocchia, lasciando scoperte parte della gambe snelle, depilate e decisamente femminili. Poi sopra indossai una magliettina leggera, in cotone, che arrivava sotto la cintura dei jeans, mentre le maniche erano molto lunghe. Le legavo con un nastro al gomito. Poi presi una spazzola e mi fissai nello specchio. Non sapevo come mai la gente intorno a me non si era mai accorta che in realtà io ero una ragazza. Eppure io avevo un viso molto femminile....
Mi spazzolai i corti capelli biondi e poi nel riflesso vidi la figura di Sasuke. Il braccio con la spazzola rimase fermo a mezz'aria e scossi lentamente la testa. Mi volta di scatto e io e Sasuke ci fissammo a lungo. Poi fui io a spostare per prima lo sguardo, arrabbiata
<<N-Naruto, co-cosa........>> balbettò lui
<<Non parlare>> lo interruppi
<<Sei...una ragazza?>> domandò lui piano
<<E se anche fosse?>> sibilai freddamente
<<Io...>>
<<Se devi rimanere qua a sfottere, la porta è dietro di te>> gli diedi le spalle, socchiudendo gli occhi, aspettando di sentire i passi leggeri di Sasuke lungo il mio corridoio. Invece, l'unica cosa che sentii, fu il fatto di essere circondato in un abbraccio e sentì la testa di Sasuke posarsi sulla mia spalla
<<S-Sasuke, cosa....>>
<<E dire che ormai mi ero rassegnato al fatto di amare un ragazzo.....>> sussurrò lui al mio orecchio, interrompendomi
<<Che significa?>> lui sospirò
<<Scemotta.....io ti amo....>> sussurrò ancora. Rimasi pietrificata tra le sue braccia. Sentì solamente le mie labbra catturate in un altro bacio, più lento e dolce di quello di prima, più passionale, più bello.....
Quello era il mio primo bacio......

(P.O.V. Sasuke)
4 mesi dopo....
Mi svegliai che ero accanto al corpo seminudo di Naruto. Mi alzai su un gomito e la fissai. Poi le scostai i capelli dal volto e sorrisi. Ad un certo punto mi resi conto che non sapevo il suo vero nome, quello femminile. In tre mesi di relazione Naruto non mi aveva mai svelato nulla sul suo passato....
Feci passare un dito lungo il suo fianco nudo, visto che anche quella notte io e lei avevamo fatto l'amore insieme. La baciai e lei aprì gli occhi, sbattendo più volte le palpebre, facendomi vedere i suoi occhi azzurri, sempre allegri e solari
<<Ciao.....>> sbadigliò lei stiracchiandosi <<.....Sasuke>> chiamò mentre gli baciavo il volto
<<Mh?>>
<<Per quanto tempo questa deve essere una relazione segreta? Non mostrarti quanto ti voglio bene anche durante il giorno....mi fa stare un pò male>>
<<Aspettiamo ancora qualche giorno Naruto....solo qualche giorno>>
<<Ma......sono due settimane che me lo dici!!!!>>
<<Si, Naruto lo so che è tanto che te lo dico....ma...>> mi alzai in piedi e mi rivestì, mentre Naruto si alzava a sua volta in piedi, coprendosi con il lenzuolo
<<....ma che cosa, Sasuke?>> mormorò lei piano, circondandomi la vita e poggiando la fronte sulla mia schiena <<Forse....forse non mi ami abbastanza?>> chiese pianissimo. Mi voltai e la presi per le braccia, baciandola con dolcezza e poi la strinsi a me
<<Io ti amo, Naruto. E' solo che....>> lei mi baciò ancora una volta e poi mi sorrise
<<Non fa nulla Sasuke>> mi disse sorridendo <<Credimi, non fa nulla davvero. Ora però andiamo o facciamo tardi all'appuntamento>> mi lasciò e si rivestì a sua volta. Poi uscì di casa, sbattendosi la porta alle spalle. Sospirai, passandomi le mani sul volto
<<Maledizione, ma perché le donne sono così complicate??? Perché??????>> mi dissi. Presi il giacchetto e lo seguì. Mi avviai velocemente al luogo dell'appuntamento <<Naruto>> chiamai intravedendolo alla fine della via principale. Lui non si mosse e continuò a camminare <<Naruto, Naruto aspettami>> urlai ancora una volta. Lo rincorsi e gli andai davanti <<Naruto....>> ansimai andandogli davanti <<Dannazione ascoltami un secondo>>
<<Sasuke, dai....che c'è ancora?? Su, non fa niente, per me non fa nulla....e poi hai ragione. Pensare qualche momento su noi due...non fa male a nessuno>> mi prese una mano e sorrise allegramente <<Tu pensaci, ok? Io intanto mi vado a mangiare un ramen>> e andò via
"Ho come la netta impressione di essere stato scaricato......" pensai depresso. Piantai un pugno al muro
<<Maledizione, ma-le-di-zio-ne!!!!!>> esclamai. In quel momento arrivò Sakura, che iniziò a zampettarmi intorno da brava gallina <<ORA SMETTILA>> esplosi e lei si zittì <<Sakura, mi dispiace dirtelo ma io per te non provo nulla, nulla di nulla. Amo Naruto. Sakura, io amo Naruto>> ripetei prendendogli il volto tra le mai, nella pazzia più pura <<Sakura, io amo alla follia Naruto. Lasciami in pace adesso. Ci vediamo. Dì al maestro che tarderemo un attimo>> arrivai al chiosco del ramen e la vidi schiena, che mangiava <<Naruto>> la voltai di scatto e per poco non si strozzò
<<S-Sasuke......>> tossì <<Mi vuoi morto per caso?????>>
<<Io ti amo!!!!!>> gli dissi a voce alta e lei mi fissò, sconvolta
<<Eh?>>
<<Naruto, ascoltami. Ti amo da impazzire. Lo voglio urlare al mondo intero. Ti amo alla follia, sei la persona che amerei fino allo sfinimento. E non m'importa di quello che la gente potrà pensare di noi. Io voglio solo amarti. Posso farlo ancora???>>
<<Ma...S-Sasuke, io...>> la interruppi, baciandolo davanti a tutti.
Gli altri lo consideravano un maschio.
Per questo io avevo così paura del giudizio degli altri, ma poi mi ricordai che lei in realtà era una ragazza.
Una donna!!!
Di che avevo paura??
In realtà era solo una ragazza che fin da piccola si spacciava per un maschio. Tutto qua!!
Nulla di più e nulla di meno!
Che male c'era nell'amarla??? Se poi gli altri non sapevano che lei era una ragazza e ci scambiavano per un una strana coppia, bè, quelli non erano affari miei.
Volevo solo poter amare liberamente Naruto.....
La lasciai e le accarezzai il volto, tirandogli indietro i capelli
<<Allora?? Sono ancora in tempo per rimediare a tutti i miei errori?>> domandai poggiando la mia fronte sulla sua
<<Sasuke, tu....lo hai ammesso!>> sorrise e mi abbracciò stringendomi a sé <<Sasuke, lo hai finalmente ammesso>> urlò <<Certo. Certo che ti perdono!!!! Anche io ti amo alla follia, certo che ti amo da impazzire anche io!!!>> mi lasciò e si asciugò gli occhi <<Ora però....a-andiamo....>>
<<Ah senti....Sakura tenterà di ucciderti>>
<<Uh? E perché?>> chiese stupito
<<Lei mi stava girando intorno, come al solito. E alla fine sono sbroccato. Gliel'ho detto Naruto. Anzi, no, gliel'ho urlato in faccia e sono felice di averlo fatto. Ne sono davvero entusiasta>> lei sorrise ancora e infine arrivammo sul luogo dell'appuntamento, ma non trovammo nessuno. Dopo due ore arrivò Kakashi
<<Emh, ragazzi.....io vorrei farvi una domanda>> iniziò lui
<<Dicci maestro>> incitò Naruto
<<Perché nessuno ha detto a Sakura che sei una donna, Naruto?>> lei fece un passo indietro, con uno strano sguardo sul volto
<<Perché nessuno deve saperlo, mi pare ovvio. A te chi te lo ha detto?>>
<<L'hokage>>
<<E chi altro lo sa???????>> esclamò quasi con rabbia
<<Io e quanto sembra Sasuke>>
<<E nessun altro?????>>
<<No, nessun altro>> affermò lui <<Bè, comunque dovreste andare da Sakura. Suppongo che ne sia rimasta traumatizzata>> sospirai e mi grattai la testa
<<Forse sei stato troppo duro con lei, lo sai?>> mi chiese Naruto fissandomi
<<Ma io....che ne so di come ragionate voi donne??????>> esclamai io <<So a malapena come ragiono io, come faccio a pensare anche come voi???>> lei sbuffò
<<Ecco, vedi???? Io dovevo pensare a me stesso. Non dovevo dirti che ero una ragazza. Adesso tu mi tratterai da ragazza, esatto?>>
<<Io.....>>
<<E' proprio quello che voglio evitare, Sasuke, se tu fai così mi rovini tutto il lavoro di 16 anni di vita, lo sai???>>
<<Ma io....>>
<<Ah, lasciamo stare. Me ne vado a casa>> si avviò e poi si voltò verso di me <<Ti odio>> e andò via
<<E io adesso che ho fatto???>> chiesi esasperato fissando il maestro
<<Trattala da ragazzo. Tutto qua>>
<<Ma come diavolo faccio se ci vado a letto, Kakashi????? Spiegamelo!!>>
<<Come hai fatto in questi anni d'Accademia!>> e andò via anche lui. Lasciai ricadere le braccia lungo il fianco
<<Come ragionano male le donne (e anche il maestro Kakashi...).....>> mi diressi da Sakura.
Entrai in camera sua e la vidi singhiozzante sul letto
<<S-Sakura>> chiamai
<<Vattene!!!>>
<<Si, me ne vado subito ma voglio che tu sappia una cosa. Però è un segreto, mi devi promettere che tu non lo dirai a nessuno>> lei si voltò e si asciugò gli occhi
<<Un...segreto?>> ripeté lei <<Che tipo di segreto?>>
<<Un segreto molto importante. Però tu mi devi promettere che non lo dirai a nessuno, è molto importante>>
<<Si, te lo giuro>>
<<Naruto non è un maschio. E' una donna in realtà. Il maestro Kakashi ha detto che eri rimasta sconvolta da questo e ho voluto dirti la verità. Non sapevo....forse era meglio essere lasciati da parte per una donna che per un uomo....io almeno ragiono così>> (perché sa ragionare???. nd Autrice)
<<Si.....ma...che ne sai?>> arrossì lievemente
<<Lo so>> dissi in fretta <<Tu però mi dovrai promettere che non lo dirai a nessuno. C'è in gioco la mia vita>> mentì. Se gli avessi detto che in mezzo c'era quella di Naruto, allora nel giro di tre minuti tutto il mondo lo avrebbe già saputo <<Tu ci tieni ancora a me, vero?>>
<<Certo.....e allora ti prometto che non lo dirò a nessuno>>
<<Perfetto. Ora devo andare>>
<<Da...Naruto?>>
<<No>> mentii ancora <<Vado dal maestro. Ha detto che mi voleva parlare. Ci vediamo Sakura>> e andai via
Mi diressi verso casa, pensando a come sistemare le cose con Naruto. Quando arrivai davanti casa non sapevo ancora che dirgli. Avrei affidato tutto al caso, anche se non sapevo che tutto questo mi sarebbe bastato
Entrai in casa
<<Sparisci!!!!!!!!!!>> urlò la voce di Naruto
"E già si inizia bene......" pensai alzando gli occhi al cielo. Mi chiusi la porta alle spalle e fissai il fagotto arancione rannicchiato sul divano, che guardava la televisione con gli occhi rossi dal pianto
<<Naruto, io......>>
<<TI HO DETTO DI TACERE!!!!!!!!!!!!>> esplose interrompendomi e alzandosi a sedere <<Non voglio che tu mi tratti da ragazza, non mi piace per niente. Io sono un ragazzo, mettitelo in testa>> urlò ancora
<<Ma....spiegami come faccio a trattarti da ragazzo se ogni sera faccio l'amore con una ragazza!!!!>> lei divenne rossa e spostò lo sguardo altrove. Sospirai e mi sedetti al suo fianco. Gli presi la mano <<Naruto, ascoltami per un momento. Uno solo per favore>> ripetei <<Io ti amo, ma ti amo come ragazza>>
<<Ma tu ti sei innamorato di me sapendo che ero un ragazzo!!!!!!!>> ribatté lei
<<Si, hai ragione però ho amato il tuo corpo femminile>> replicai accarezzandogli una guancia, ma lei si scostò quasi con rabbia
<<Io non voglio che tu mi tratti da donna>> borbottò fissando a terra <<Io....voglio essere un ragazzo, come posso fartelo capire?>>
<<Bè, tu sei nata così>> ribattei <<Quindi a meno che un giorno non ti svegli che sei un ragazzo, io non posso farci molto>>
<<Bè, allora vado a fare una bella operazione chirurgica, così vediamo che succede!!!!>> la presi per le spalle e la voltai con violenza
<<Ascoltami, io ti amo. Lo sai che ti amo Naruto. Ma tu devi capire che sono solo io che ti tratto così, ok? Nessun altro poi saprà questa cosa. Sarà il nostro piccolo segreto....>> la baciai con dolcezza <<Non ho ragione, Naruto?>>
<<Si, hai ragione>> si ammorbidì lei. Mi cinse il collo con le braccia e la strinsi a me <<Andiamo a fare pace, amore?>> sussurrò con malizia al mio orecchio
<<Ok.....>>

Mesi dopo....
(P.O.V. Esterno)
Naruto era in defibbrillazione sul tavolo della cucina a guardare come una reliquia la scheda di iscrizione all'esame per chunin
Prese la penna e iniziò a compilare con mano tremante la scheda
"Naruto Uzumaki....16 anni......Villaggio della Foglia" pensò il ragazzo scrivendo, sempre tutto agitato "Ecco fatto" si alzò in piedi
<<Sasuke!!!!!!!!!>> chiamò a gran voce il biondino
Naruto sentì il passo leggero del moretto scendere le scale della grande casa degli Uchiha ed entrare in cucina, con un asciugamano in testa e con i lunghi capelli neri bagnati, ancora un pò gocciolanti
<<Mh? Che c'è?>> domandò fissandolo
<<Hai compilato la scheda per l'esame?>>
<<Mi pare ovvio.........>>
<<Andiamo in giro?>> domandò lei allegra attaccandosi al braccio dell'amante
<<Ma....io non voglio.....>> tentò di protestare l'altro, ma Naruto lo zittì con un dolce bacio. Gli circondò il collo con le braccia esili e stringendo a sé il corpo bagnato dalla doccia recente dell'amante
<<Eddai.....>> disse l'altro sensuale in un sussurro all'orecchio di Sasuke <<.......usciamo un pò, dopo mi puoi fare tutto quello che vuoi.......>> bisbigliò in un soffio soffice lasciandolo
Sasuke afferrò la palla al balzo e si limitò a tirarsi indietro i capelli con il suo coprifronte
<<Usciamo!>>

1 settimana dopo....
Naruto corse il più lontano possibile da quella stanza. Calde lacrime gli scivolavano lungo le guance e gli occhi azzurri erano colmi di una profonda tristezza, si sentiva male, come in un brutto sogno
Il cuore era a pezzi. Era stato ridotto in mille piccoli pezzettini che nessuno avrebbe più potuto rimettere insieme per ricostruire la grande bontà della giovane. Era stata una stupida, si era fidata troppo e adesso ne pagava le conseguenze. E dire che lo aveva perfino convinto a rinunciare alla vendetta, che tutto quello che pensava era sbagliato, perché vivere nel rancore non era bello.
E adesso.....
E adesso proprio lui aveva rovinato tutto, proprio colui che li aveva promesso di amarla, di proteggerla da tutti quanti, di farla sempre felice e di assicurarsi che non piangesse più, ecco si, proprio lui adesso gli aveva spezzato il cuore
Se solo avesse potuto dimenticare ciò che aveva appena visto forse non si sarebbe sentita poi così in colpa e non penserebbe di essere solo una fallita
Sbatté contro Kakashi e cadde a terra, asciugandosi le lacrime che scivolavano copiose lungo le sue guance
<<Naruto!>> esclamò preoccupatissimo Kakashi <<Che ti è successo?>> domandò prendendola per le spalle e alzandola in piedi
<<S-Sasuke....>> singhiozzò lei cercando di fermare il pianto, ma senza successo
<<Che ha fatto quello scemo ora???>>
<<P-Prima....l'ho visto....a letto con un altro....>>
<<U-Un altro?>> ripeté il jonin non sapendo se era scioccato per il fatto che Sasuke avesse tradito Naruto o per il fatto che stava con un uomo <<E chi era?>>
<<G-Gaara.....del Deserto>> rispose lei. Il jonin era sempre più allibito e la ragazzina riprese a piangere, disperata <<....c-che ho fatto di male, Kakashi?>>
<<Nulla Naruto....nulla....ascoltami, ora vai a casa e....>>
<<Maestro, loro erano nel nostro letto!!!!!!!!!!!!!!!!!!>> gli urlò lei quasi senza voce <<Io...Ci vediamo maestro>> e scappò via

Naruto si risvegliò con la testa che gli girava in un letto che non conosceva di una stanza che mai aveva visto in vita sua.
Poi lentamente, iniziò a ricordare. Ormai erano due mesi che si trovava ogni mattina in quel letto. Ormai erano due mesi che non vedeva più Sasuke, ma solo colui che avrebbe voluto il suo corpo
Spostò passivamente la testa al suo fianco e vide Orochimaru. Anche se non lo avrebbe mai ammesso, ma con lui stava piuttosto bene.
Si allenava ogni giorno e a cancellare i violenti sensi di colpa che le venivano la sera, ci pensava il ninja leggendario, che passava con lei tutta a notte, facendoci l'amore per ore. Non era violento con lei, anzi, era stranamente gentile. Le sue mani erano lunghe e sottili e il nuovo corpo le assomigliava anche un pochino. Aveva dei lunghi capelli biondi, che incorniciavano quel volto che da sveglio era sempre duro e cattivo. Adesso sembrava perfino indifeso e dolce.
Sospirò pesantemente, sentendo le lacrime spingere negli occhi per scendere via, ma le fermai, serrando gli occhi con violenza. Si alzò in piedi e si diresse in bagno. Si vestì, stranamente in modo femminile. Liberò dalla coda i lunghi capelli biondi (ormai gli arrivavano fino alle spalle) e li lasciò sciolti. Indossò un top bianco, che risaltava la pelle oramai scura e un paio di shorts che gli arrivavano fino a metà coscia. S'infilò i sandali e quando uscì, fu presa da un brusco abbraccio. Il ninja leggendario gli baciò violentemente il collo e lei si liberò con un gesto brusco
<<Ehi.....>> protestò <<Calmo, ok?>> sibilò
<<Dove vai vestita così bene?>>
<<A comprare delle cose per le armi>>
Tornò a sera, esausta per gli allenamenti intensivi che aveva avuto con Kabuto. Si buttò sul letto e non ci fu nemmeno il tempo per i sensi di colpa, che si addormentò profondamente

La mattina dopo Naruto si svegliò con addosso solo l'intimo. Si chiese se la sera prima fosse stata così stanca da non trovare nemmeno il pigiama.
Probabilmente si
A suo fianco, Orochimaru si mosse e si svegliò
<<Ciao.....>> mormorò lei stiracchiandosi. Il ninja le baciò la schiena e lei socchiuse gli occhi, mordendosi un labbro dal piacere. Orochimaru risalì per tutta la schiena fino ad arrivare al suo collo, per catturare in un morbido bacio le labbra sottili di Naruto
In quel momento, un respiro di troppo gli fece aprire di scatto gli occhi
Sulla soglia, immobile come una statua di sale, si trovava Sasuke Uchiha

Ma facciamo qualche passo indietro, esattamente al giorno della fuga di Naruto....
Sasuke, dopo che ebbe riacquistato coscienza e di essersi reso conto di aver fatto ciò che aveva fatto con Gaara e dopo che ebbe capito che con ogni probabilità Naruto aveva visto vita morte e miracoli della sua sbronza, si era alzato dal letto, rivestito frettolosamente ed era uscito dalla sua casa. Aveva incontrato nulla di meno che Kakashi, che approfittò dell'occasione per fargli una bella parte. Il ninja, sentendosi raccontare tutta la sofferenza di Naruto, si sentì da schifo. A tutto ciò si aggiunse anche il mal di testa dovuto alla forte sbronza presa per una motivo che ovviamente non ricordava, anche se in quel momento il litigio piuttosto violento avuto con la sua ragazza, si faceva largo nella mente
Il moro la cercò ovunque, ma nulla. Naruto era come volatilizzata dal villaggio, nessuno l'aveva vista ai chioschi, nei luoghi di allenamento, né in Accademia e tantomeno nella sua vecchia casa. Alla fine, dopo due giorni di ricerche, Sasuke scoprì che aveva abbandonato il villaggio. Lo aveva scoperto dopo che era finalmente ritornato a casa, dove sul tavolo della cucina aveva trovato un biglietto. Lo aveva aperto e riconosciuto la calligrafia della ragazza

Ciao Sasuke,
forse è meglio se da oggi ci schiariamo un pò le idee.
Si, tutti e due dobbiamo pensare a noi stessi. Tu puoi benissimo continuare la tua relazione con Gaara. Io mi farò da parte.
Addio,
tua per sempre,
Naruko Uzumaki

P.S.= Naruko è il mio vero nome

E così erano passati ben due mesi dall'abbandono che sembrava definitivo di Naruto o Naruko. Il Ninja alla fine si era deciso di cercarlo a costo di impiegare tutta quanta la sua vita. Amava troppo Naruto per poter permettere che la ragazza sparisse così dalla sua vita senza aver almeno combattuto per farli capire che l'amava ancora
Troppo perso dalle sue "congetture" su come trovare Naruto, Sasuke non si accorse minimamente nemmeno della presenza del tanto odiato fratello, contro il quale andò a sbattere violentemente.
Dopo i soliti tentativi di ucciderlo, Sasuke fu messo alle strette e Itachi per poco non terminò lo sterminio, ammazzando il fratellino minore. Ma probabilmente il vero obbiettivo di Itachi non era né quello di ucciderlo, né di lasciarlo sulla strada agonizzante e quasi in fin di vita.
No, il suo obbiettivo era di tutt'altra natura
Pensò bene di utilizzarlo come piccolo oggetto di divertimento

Sasuke era completamente umiliato e solo. Piangeva disperato come mai era successo in vita sua, nemmeno quando Itachi uccise tutti si era sentito così male e così disanimato come in quel momento
Anzi in quel momento si sentiva solo e abbandonato
Completamente da solo. Odiava a morte Itachi, lo voleva uccidere, voleva farlo soffrire come lui aveva offerto in tutti quegli anni e voleva fargli vedere come si era sentito lui quando aveva capito che diamine stava facendo Itachi del suo corpo.
Ora però era da solo, la casa dove Itachi si nascondeva era vuota e grande.
Quella casina gli ricordava il suo clan. Anch'esso vuoto e grande.
Nascose la testa fra le ginocchia, non voleva vedere né tantomeno sentire nulla. Non voleva sentire nemmeno i suoi singhiozzi. Non voleva vedere i suoi tremori e non si voleva rendere conto di quanto fosse vigliacco in quel momento
Ma perché non c'era Naruto che lo abbracciava e lo consolava, stringendogli la testa al petto e sussurrandogli parole dolci che gli facevano dimenticare gli incubi del passato???
Capì comunque che non poteva continuare ad autocommiserarsi e, anche se non riusciva nemmeno a tenersi in piedi, decise che adesso non poteva morire se non si fosse spiegato con Naruto.
Poi ad un tratto, un'idea gli balenò nella mente. Naruto lo aveva dissuaso da quell'idea, ma adesso........
...Aveva bisogno di potere, doveva diventare più forte,
...Aveva bisogno di Orochimaru

E così si torna al tempo presente. Sasuke sulla soglia, peggio di una statua di sale, che fissava allibito Naruto nelle mani di Orochimaru. E se pensava nelle mani intendeva in tutti i sensi!
Allora era così che si era sentito Naruto quando lo aveva trovato con Gaara?
Aveva sentito quel poco di cuore che aveva rompersi?
Anche lui aveva pensato a sé e a tutti quei ricordi che gli passavano per a mente, solo come una menzogna?
Sentì le lacrime scorrere ancora una volta lungo le sue guance pallide, per percorrere delicatamente la linea dl mento, fino a scivolare a terra
<<Sasuke.....>> mormorò lei <<.....cosa ci fai qua?>>
<<E' quello che dovrei chiederti>> lei si alzò in piedi
<<Io sono qua perché tu mi hai spezzato il cuore, maledetto!!!!!!!!!!!!!!!!>> urlò lei mentre il dolore che aveva cercato di dimenticare in quei due mesi, tornava a tormentargli quel poco di cuore che gli era rimasto
<<Ero ubriaco, Naruto, io......>> gli arrivò uno schiaffo
<<E tu pensi anche che io ti creda????? SEI UN BASTARDO>>
<<Io ti amo>> replicò l'altro.
Naruto si tappò le orecchie con le mani
<<STAI ZITTO......IO NON TI CREDO, NON TI CREDO.......>> singhiozzò lei serrando anche gli occhi
<<Naruto io....maledizione, ascoltami>> esplose il moro afferrandola per i polsi e costringendola a starlo a sentire. Poi gli afferrò il volto e la obbligò a guardarlo <<Naruko, io ti amo>> urlò poi
Lei smise di agitarsi tra le braccia del ragazzo, di certo più forte di lei.
<<Io per te sono Naruto>> sibilò fredda quanto il ghiaccio <<Naruko non è mai esistita. Ho fatto male a fidarmi di te, Sasuke!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!>>
<<No, non è vero, io....>>
<<E con Gaara come la metti???????>>
<<Gaara è stato solo uno sbaglio! Ero ubriaco fradicio, Naruko cerca di capirmi ti prego>>
<<Io non mi sarei mai ubriacata solo per un litigio come quello. E tu invece hai pensato bene ti farti un'altra persona alle mie spalle, non una donna, ma UN UOMO>>
<<Ho sbagliato e lo ammetto. Ma che cosa devo fare per farti capire che ti amo???>>
Orochimaru non fece rispondere una Naruko quasi convinta di quelle parole perché li prese entrambi per un braccio e li sbatté sul letto, spogliando prima Naruko e poi Sasuke, mentre la prima era stata preventivamente legata alla tastiera del letto.
Il ninja leggendario, voglioso di farsi sia Sasuke (il sogno della sua vita) che Naruko chiamò comunque un valido aiuto che sbavava dietro la seconda da un bel pezzo, alias Kabuto
I due si divertirono con Sasuke e Naruko per così tanto tempo che alla fin fine persero i sensi, senza sapere che diavolo ne avrebbe potuto farei loro corpi dopo che si sarebbero soddisfatti. Naruko ricordava solo una cosa prima di accasciarsi sul letto, svenuta: aveva stretto con forza la mano di Sasuke nella sua

Kakashi (che come al solito ha la brutta mania di raccattare la roba da terra nd Autrice) trovò i due in condizioni davvero tragiche. Li prese e portò entrambi in infermeria, mentre si chiedeva se era conciato peggio Sasuke o Naruko, vista la quantità di tagli, lividi, graffi e ferite che i due presentavano sui loro corpi seminudi
Naruko era davvero in condizioni tragiche, più di una volta era proprio sul filo di morire, ma grazie al potere della volpe a nove code, ciò non accadde. Per Sasuke invece andò di gran lunga meglio, visto che si era risvegliato due giorni dopo il ricovero.
Sasuke in quel momento stava vegliando la ragazza, quando ad un certo punto lei aprì gli occhi di scatto, come se l'avesse punta qualche strano insetto. Sasuke sobbalzò dal letto, perdendo dieci anni di vita, ma era talmente contento di rivedere la donna in salute che non ci badò quasi più e si limitò a circondarla in un caldo abbraccio stritolante
Lei lo ricambiò, seppur molto debolmente e scoppiò a piangere
<<Perdonami>> gli singhiozzò <<Sasuke perdonami ti prego.....è solo colpa mia, se io non avessi lasciato il villaggio tutto questo non sarebbe successo, perdonami, perdonami!>>
<<No, non è colpa tua Naruko. E' successo e basta.....>> strinse a sé la ragazza <<E' successo e basta.....>> sussurrò dolcemente al suo orecchio

Tre mesi più tardi......
Naruko si torceva nervosamente le mani, mentre entrava nel salotto di casa Uchiha, dove il moretto era intento in un missione difficilissima: cambiare la lampadina! E sembrava davvero un tragedia a giudicare dalle frasi poco rassicuranti che uscivano da quella bocca. Quando però vide la ragazza si tranquillizzò, scese dalla scala e abbracciò la ragazza, baciandola con dolcezza
<<Ciao Naruko.....tutto ok?>>
<<Si certo......senti, Sasuke io devo dirti una cosa molto importante>> iniziò lei mentre lui frugava nella borsa degli attrezzi per cercare un qualche arnese che, teoricamente, doveva servire per cambiare la lampadina.
<<Dimmi!>>
<<Ecco.....Sasuke io.....>> il moro la fissò e lei abbozzò un debole sorriso <<Sasuke, io sono incinta!>>

FINE

Finale alternativo voluto da una mia amica che mi ha costretta a scriverlo sotto minaccia di non pubblicarmi la fic (il mio internet si è misteriosamente dissolto nell’etere). Leggetelo se volete farvi quattro risate:

Tre mesi più tardi...
Naruko si torceva nervosamente le mani, mentre entrava nel grande salotto di casa Uchiha, dove il moro era intento nella difficile missione del giorno: cambiare la lampadina! Sotto, che gli reggeva la scala, c'era Gaara (l'artefice del litigio di mesi prima. Perché Naruko lo ha fatto entrare in casa sua? Misteri della Fede Nd Autrice) che, povero bimbo innocente, ascoltava impassibile i suoi smadonnamenti replicando di tanto in tanto con qualche battuta piccante che faceva incazzare ancora di più Sasuke, il quale arrivò anche a lanciargli un cacciavite, prontamente parato dalla sabbia con ribattuta: "Ma a che ti serve un cacciavite nel cambiare una lampadina?"
Domanda destinata a rimanere senza risposta, perché, si sa, gli Uchiha non fanno altro che complicarsi la vita. Comunque, tornando a Naruko, iniziò a pensare che forse il ragazzo sarebbe schiantato lì per lì sulla scala quando avrebbe finito di parlargli
<<S-Sasuke......>> balbettò lei spaventata dalle bestemmie che Sasuke stava lanciando e iniziando a pregare per la salvezza della sua anima. Il ragazzo non la guardò, intento a svitare una vite (E qua uno si domanda che ca**o di lampadario hanno gli Uchiha...Nd Autrice)
<<Che c'è?>>
<<Senti, io ti devo dire una cosa molto importante>>
<<Dimmi>>
<<Sasuke, non ci vuole una laurea per cambiare una lampadina>> la interruppe Gaara seccato, visto che erano più di 45 minuti che il moro smadonnava sopra di lui (e non in quel senso!)
<<Taci, essere indeforme>> esclamò Sasuke.
Ad impedire un Funerale del Deserto in casa Uchiha, fu Naruko, che gli urlò di stare zitto.
<<Ora, Sasuke, io sono incinta>> esclamò decisa avvampò furiosamente. Il moro, sconvolto da quella notizia scivolò dalla scala e cadde sopra il rosso, sbattendo la testa contro quella del kazekage
<<NARUKO, CHE HAI DETTO??????????>> esclamò poi il diretto interessato
<<Sono incinta>> e Sasuke svenne, mentre Itachi, felice, affacciandosi alla porta disse: "Che bello sarò zio!"

FINE

 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
kyuubi-no-youko - Voto: 31/05/09 15:25
Bellissima fic! E il finale alternativo fà anche ridere! Cmq, tutta la fic è bella, anzi, come detto prima.... BELLISSIMA!
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