ONE-SHOT
- Capitolo 1° -
Questa è una specie di Ode all’Amicizia.
Ho preso loro due come soggetti perché questa è stata l’ispirazione, ma poteva benissimo trattarsi di altre due persone qualsiasi, magari Ron e Harry, James e Sirius, che ne so, Draco e Blaise, insomma, qualcun altro.^^
Se tornerai
Ti ricordi quell’estate
In moto anche se pioveva
Tentavamo un po’ con tutte
Cosa non si raccontava
Ci divertivamo anche
Con delle cose senza senso
Questo piccolo quartiere
Ci sembrava quasi immenso.
Già, le moto. Erano l’unica invenzione babbana che ti piaceva.
Il vento tra i capelli, il rombo del motore, da quando ti ho conosciuto non facevi altro che parlarne e alla fine hai fatto appassionare anche me e nulla, né la pioggia né il vento, ci potevano fermare.
Riuscivi a farmi divertire con poco, io che sono sempre stato un ragazzo solitario e riservato, in tua compagnia ero quasi un’altra persona.
Ricordo ancora quando venivi a casa mia, di nascosto dai tuoi, immagini se avessero scoperto che il loro unico figlio andava a trovare ‘gentaccia come quella’ come avrebbero reagito?
Io non abitavo in una casa grande e lussuosa come la tua, ma ci pareva di esser in uno spazio infinito, sulle nostre moto, la tua ovviamente la tenevo io visto che non potevi di certo tenerla a casa tua, non te l’avrebbero fatta tenere.
Poi le strade piano piano
Ci hanno fatto allontanare
E il motivo sembra strano
Non lo saprei neanche dire
Solo ti vedevo qualche volta
In giro con quegli altri
Tu che mi dicevi
Qualche sera passerò a trovarti
Io che avevo i fatti miei
Ti ricordi quella
Con quegli occhi grandi
Che anche tu mi dicevi
E’ troppo bella.
Quando anche io finii la scuola erano sempre più rari i momenti in cui ci incontravamo, sempre più spesso inginocchiati davanti al Lord.
Non so il motivo, forse perché ti sei ritrovato ad avere una famiglia, un figlio, o forse perché anche io avevo cominciato a uscire con una ragazza, sta di fatto che non ci siamo più visti.
Poi ho deciso di passare dalla parte di Silente e, anche se te non sospettavi nulla, le cose sono peggiorate ulteriormente, non volevo mentirti e perciò ho cominciato a metter ulteriori distanze tra di noi, distanze che poi ho usato con tutti.
Forse è stato il tempo
Forse quella solitudine
Che ci portiamo dentro
Però credimi
Se tornerai
Magari poi
Noi riconquisteremo tutto
Come tanti anni fa
Quando per noi
Forse la vita era più facile
Forse è stato il tempo
Forse quella solitudine
Che ci portiamo dentro
Troppo grande per noi
Ora però vorrei solo che tu fossi di nuovo qui, probabilmente starai ridendo di me, che non ho mai mostrato i miei sentimenti, ma sono sicuro che se tu fossi qui, ancora, rideremmo insieme di tutte le sciocchezze, gli scherzi e le chiacchierate che abbiamo fatto insieme e riusciremmo a tornare e come eravamo da giovani quando ci sembrava che il mondo fosse per noi come un gioco, un semplice, bellissimo, gioco.
Ti ho rivisto stamattina
Sul giornale la tua foto
Steso su quella panchina
Non sembravi neanche tu
Forse te la sei cercata
Forse non sei stato forte
Non m’importa ma non so
Se eri pronto per la morte
Ci sono stato male questa mattina, quando ho visto la copia della Gazzetta, in prima pagina spiccava la tua foto, i lineamenti perfetti, i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle, l’estremo pallore sul tuo visto già di per sé chiaro, gli occhi grigi, freddi, che avevano saputo anche sciogliersi in sorrisi caldi e gioiosi.
Ora mi spiegavo perché tuo figlio era tornato in fretta a casa.
Non riuscivo nemmeno a reggermi in piedi, non ho potuto far lezione e non credo che a nessuno sia dispiaciuto.
Non so il motivo di tutto questo…
No, sono solo balle! Lo so, e lo sai anche tu! Una guerra ha sempre mietuto vittime da entrambe le fazioni e questa volta sei stato tu il prescelto.
Sapevo che sarebbe successo prima o poi però non capisco, non mi torna, non c’era in programma nessun attacco, perché sei andato lì?
Non capisco e sono dubbioso, possibile che il Lord ti abbia assegnato questa missione senza dirci nulla?
Non è giusto che tu abbia dovuto correre questo rischio da solo.
Anche se i nostri ideali erano divergenti e non ci vedevamo più spesso, non era facile per me accettare questa situazione.
Io che ho sempre i fatti miei
Con un’altra donna
Con degli occhi grandi
Che anche tu
Mi diresti è troppo bella
Forse è stato il tempo
Forse quella solitudine
Che ci portiamo dentro
Però credimi
Se tornerai
Magari poi
Noi riconquisteremo tutto
Come tanti anni fa
Quando per noi
Forse la vita era più facile
Se tornerai
Magari poi
Noi riconquisteremo tutto
Come tanti anni fa
Quando per noi
Forse la vita era più facile
Però ora io non ho solo me a cui pensare, se no sarei stato pronto a vendicarti anche subito, ma non è il tempo. Sai c’è una persona alla quale voglio molto bene, e ora devo pensare anche a lei. Forse dirai che sono diventato troppo sentimentale, ma dovresti capirmi, non era forse lo stesso per te con Narcissa?
fine
ps, è la prima song fic che scrivo, abbiate clemenza
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