- Capitolo 1° -
Tutto da quel giorno era cambiato
Il giorno che non avrebbe mai voluto che arrivasse
Il giorno che lui aveva sempre rifiutato
Il giorno in cui si sarebbe pentito di tutto quello che aveva fatto
Aveva sofferto 16 anni
16 lunghi anni prima di riuscire ad amare qualcuno
16 lunghi anni prima che qualcuno si accorgese di lui
16 anni di sofferenza, di solitudine, di pianti nascosti in un cuscino, di buio, dove lui si trovava da solo, senza nessuno che si accorgesse del suo dolore e di ciò che si portava dentro.
Erano stati duri, ma alla fine....
Si, lui si era accorto della sua esistenza
Alla fine qualcuno aveva cercato di superare quella barriera fatta di strafottenza e di falsa sicurezza in sè stessi, scoprendo come lui era in realtà: qualcuno bisognoso di affetto, qualcuno che voleva smettere di fare lo scemo e farsi valere come ninja.
Qualcuno che voleva solo essere amato
Si, alla fine aveva trovato quella persona che avrebbe potuto amarlo. Aveva trovato una persona che...anche se in maniera un pò scorbutica lo amava, così come lo amava anche lui
Però nell'ultima missione tutto era andato a rotoli. Tutte le sue fatiche erano state vanificate. In 30 minuti, 16 anni di sofferenze e di sacrifici erano stati buttati al vento come se fossero pezzi di carta
Ma dove avrebbe trovato il coraggio di dirglielo?
Doveva trovarlo!!!! Non poteva continuare a stare con lui portando quell'onta.
Un bussare leggero alla porta gli fece aprire gli occhi pieni di lacrime. Si fissò intorno, notando la camera matrimoniale in casa di Sasuke
<<Ehi....Naruto!>> sussurrò una voce dolce al suo orecchio <<Svegliati la colazione è pronta>>
<<Arrivo subito>> sussurrò lui con voce rotta
<<Naruto, che hai?>> l'interpellato si morse un labbro a sangue e serrò gli occhi
<<Voglio dirti una cosa>> mormorò alzandosi a sedere, ma continuando a dargli la schiena. Dove avrebbe trovato il coraggio di guardarlo negli occhi? Non aspettò comunque la risposta dell'altro <<Voglio....Io voglio....Io.....>> il ragazzo lo prese bruscamente per una spalla, voltandolo e fissandolo ngli occhi
<<Guardami in faccia quando mi parli, Naruto>> esclamò l'altro
<<.......voglio che....voglio smettere di frequentarti>> esclamò alla fine serrando gli occhi <<Non voglio più vederti, Sasuke>> bisbigliò pianissimo scostadosi dalla sua presa e si rivestì. Diede un dolce bacio sulla guancia del moro <<Addio amore mio>> sussurrò e poi andò via
Ma....
Ma che era successo?
Naruto lo aveva abbandonato.....
Il SUO Naruto....
L'unica persona a cui era riuscito esternare i suoi sentimenti....
L'unico che fosse riuscito a guardare un pò più in là, oltre il suo aspetto, oltre la figura e la sua superiorità.....
Vagò per l'ennesima volta in quella stanza, sfiorò con le dita leggera i mobili impolverati e si sedette sul ciglio del letto, dove proprio il mese prima il biondino lo aveva lasciato.
Così, senza una ragione, senza una spiegazione, senza una motivazione.
Si passò una mano sulla guancia, dove Naruto gli aveva dato l'ultimo bacio
Il suo bacio d'addio
L'ultimo volta che aveva sentito le dolci e leggere labbra
L'ultima volta.......
......e lui non era riuscito a fare altro che fissare il muro senza vedere in realtà ciò che pensava di vedere
Si alzò con rabbia dal letto, prese il giacchetto e se lo infilò con la stessa rabbia.
Voleva solo una spiegazione.
Solo quello e basta
Poi avrebbe ubbedito a tutto quello che Naruto gli avrebbe detto
Sarebbe scomparso anche dalla sua vita se voleva
Ma prima doveva sapere perchè era stata scaricato in quel modo
Arrivò davanti alla casa del biondo e bussò alla porta. Quella si aprì solo dopo qualche secondo. Quando Naruto vide Sasuke, impallidì e cercò in ogni modo di chiudere la porta, ma non ci fu nulla da fare.
Sasuke entrò di forza e il ragazzo cadde a terra, indietreggiando velocemente, trovando alla fine il muro. Il moro lo immobilizzò al muro
<<S-Sasuke!>> esclamò l'altro
<<Perchè?>> gli chiese lui con rabbia <<Perchè???? Naruto perchè??????????????>> urlò alla fine serrando gli occhi pieni di lacrime <<Naruto, dimmi perchè mi hai lasciato in quel modo! Devo saperlo>>
Il biondino serrò gli occhi e si morse un labbro. Poi lasciò cadere la testa al petto
<<..........perchè io non ti amavo più. Mi vedevo con un'altra persona, ti ho sfruttato per tutto il tempo, ti ho illuso>> sputò veleno in faccia a Sasuke
Non voleva farlo
Ma non poteva condividere con lui quell'onta che gli macchiava l'anima.
E voleva farsi odiare.
Quelle parole gli distruggevano il cuore, lui amava Sasuke, nulla avrebbe potuto distogliere il suo sguardo da lui, ma doveva dirglielo!
<<......ti ho illuso, ti ho mentito per tutto il tempo.......>> non riuscì a finire la frase che gli arrivò un violento schiaffo in pieno volto. Scivolò a terra, mentre non sapeva se in quel momento gli faceva più male quel gesto oppure il dolore sulla guancia
<<Non ti credo>> sibilò il moro <<NON TI CREDO>> gli urlò <<Non posso crederti. Ti conosco. Ti conosco Naruto, che cosa credi????? So che tu mi amavi, ne sono sempre stato consapevole. E per questo che io sono cambiato, per te, per noi, per quello che provavo nei tuoi confronti. Perchè ti rispettavo. Mi vuoi dire che ti è successo???? Mi vuoi dire la verità??? Cos'è che mi nascondi??????>>
<<.....te l'ho detto>> bisbigliò il biondo <<Io non ti amo più. Mi vedo con un'altro>>
<<Chi è? Almeno questo....SE E' VERO DIMMI CHI E'!>> esplose il moro distrutto dal dolore. Naruto lo fissò con negli occhi neri pieni di lacrime.
Dio....
Quanto avrebbe voluto baciarlo, asciugargli gli occhi, abbracciarlo e dirgli che non era vero, dirgli che lo amava con tutto se stesso, che nulla li avrebbe separati.....
Ma non lo avrebbe fatto
<<.......Gaara.....io mi vedo con Gaara del Deserto>> rispose lui alla fine buttando lì il nome del suo amico kazekage
Gaara sapeva, lui era a conosceza della sua onta.
Anche se Sasuke si fosse presentato da lui, furibondo, gli avrebbe retto il gioco.
No.....
Gaara non lo avrebbe tradito!
Sasuke si ritrovò a bussare alla porta del giovane kazekage del Villaggio della Sabbia. Gli aprì il ragazzo in persona, che si limitò ad alzare un sopracciglio
<<Fai sul serio con Naruto?>> gli chiese il moro prima che l'altro potesse almeno salutarlo
<<Scusa?>> domandò l'altro che di certo non si aspettava una visita dell'amico e una domanda del genere
<<Voglio sapere se usi Naruto solo per scopartelo oppure lo ami!>> esplose l'altro irritato dalla faccia stupita del rossino.
Poi comprese
Già, doveva immaginarlo. Naruto non aveva avuto il coraggio di ammettere quel suo tremendo errore. Poi notò che alcune persone lo fissavano. Afferrò il moro per la felpa e lo tirò dentro, richiudendosi la porta alle spalle
<<Naruto non ti ha detto nulla a quanto sembra>> disse Gaara <<Beh, riparerò alla sua vigliaccheria>>
Sasuke si ritrovò a rifilare un pugno a Gaara, prontamente parato dalla sabbia. Ma non gl'importava, la rabbia che provava nei confronti del suo ex-migliore amico, era troppa. In quel momento lo odiava.
Se quello che Naruto gli aveva detto era vero, allora loro due stavano insieme alle sue spalle. Ma come poteva anche solo immaginare che il suo amico si facesse il suo ragazzo??? L'odio nei suoi confronti era enorme
Gaara fissò il moro
<<Siediti sulla poltrona>> gli disse l'altro ignorando il pugno
<<Non voglio>> la sabbia lo spinse con violenza sulla poltrona
<<Ho detto di sederti>> ringhiò furente il rossino. Dal suo canto non poteva credere alla vigliaccheria dell'unica persona che 4 anni prima lo aveva sconfitto. E' vero, erano amici, anzi, migliori amici, ma come poteva Naruto pensare che lui gli avrebbe retto il gioco illudendo Sasuke?
No, non poteva farlo
Sasuke rimase in silenzio e Gaara si sedette sulla poltrona. Non gli andava di girare troppo intorno al discorso
<<Circa un mese fa ho trovato Naruto mezzo moribondo alle porte del mio Villaggio. L'ho curato e aiutato. I dottori dell'ospedale mi dissero che sul suo corpo risultavano segni di violenza sessuale. Con ogni probabilità lui era stato violentato. L'ho messo alle strette e le ipotesi dei dottori si sono rivelate giuste. Mi disse che non poteva dirtelo. Mi ha detto che tu lo avresti considerato un debole e che preferiva lasciarti piuttosto che dirti ciò che gli era successo. Non so che ti ha detto, ma immagino che per toglierti di mezzo ti abbia detto che io e lui stavamo insieme>> il moro si limitò ad annuire, troppo scioccato anche per poter replicare <<Immaginavo. Comunque lui sperava che gli reggessi il gioco, ma non lo farò. Ora sparisci dal mio Villaggio e vai a fare pace con lui. Fatti rivedere qua dentro con lui solo quando vi sarete chiariti>> si alzò dal divano e tornò ad occuparsi degli affari del suo Villaggio
Sasuke vagava come uno zombie lungo le vie di Konoha. Ma come mai?
Perché non gli aveva detto nulla??
Possibile che non avesse davvero nessuna fiducia nei suoi confronti?
Possibile che per lui non contasse nulla?
Si fermò davanti alla casa di Naruto
Sarebbe entrato?
Oppure no?
Il moro si ritrovò ad entrare nella casa del biondo, che lo vide sul divano. Naruto si alzò e si mise dietro il mobile
<<Sasuke!>> esclamò <<Ma perché mi assilli??? Lasciami in pace!>>
<<......mi ha detto la verità>> disse solo <<Gaara mi ha detto la verità>> sibilò. Fu davanti a lui e lo sbatté al muro, imprigionandogli i polsi al muro <<Non avevi fiducia in me? Perché non me lo hai detto?>>
Naruto chinò la testa
<<.....ho pensato che dopo quello che mi era successo, tu non mi avresti più voluto. E così, prima che fossi tu a lasciarmi, ho preferito lasciarti io>> disse lui quasi con rabbia e come se quella fosse una cosa scontata
<<Ti sei fatto visitare?>>
<<I dottori della Sabbia hanno detto che i lividi scompariranno fra poco>>
<<Ti sei lavato?>> lui si morse un labbro
<<I medici hanno preso lo....lo sperma>> sussurrò piano serrando le mani a pugno <<Anche se non serve a nulla. Nei loro archivi non c'è stato un riscontro positivo>> si arrese poi
<<Io non capisco solo una cosa. Perché hai pensato che ti avrei lasciato? Naruto io ti amo>> mormorò l'altro
<<Io....adesso sono sporco....io...non meritavo più di stare con te, Sasuke!>> il moro si stupì di quella risposta. Poi, istintivamente lo abbracciò e si rese conto che in tanti anni di rapporto, lo aveva abbracciato si e no una decina di volte
<<Naruto.....>> mormorò al suo orecchio <<......sei davvero stupido!>> lo rimproverò lui <<Ma come puoi anche solo immaginare una cosa del genere? Io ti amo.......io ti amo tantissimo!>>
<<Io mi faccio schifo>> singhiozzò l'altro in risposta <<Io mi odio con tutto me stesso perché ho permesso una cosa del genere.......Ma perché non mi odi, eh?????>> esclamò alla fine <<Perché dici di amarmi??? Io sono un debole....ho permesso che tutto questo succedesse>>
<<No!>> disse l'altro deciso prendendogli il volto fra le mani <<No, Naruto, tu non ha nessuna colpa. Erano in tanti e più forti di te. Capita, amore mio capita. Io ti amo davvero, per te sarei disposto anche a cambiare il mondo. Ti amo troppo per permetterti di abbandonarmi per una sciocchezza del genere>> lo abbracciò ancora una volta e questa volta fu ricambiato, seppur molto debolmente <<Tu mi ami ancora Naruto?>>
<<E' ovvio che ti amo. Io ti amerò per sempre......tu sei tutta quanta la mia vita, Sasuke>>
<<Anche tu Naruto......anche tu......>>
FINE
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