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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: LA DECISIONE CHE PRENDE IL CUORE
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: dana-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/06/2005 16:28:40

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6
- Capitolo 1° -

La decisione che prende il cuore


Capitolo 6

Kaname era ancora scioccata per quello che era successo, e solo quando la paura iniziale si affievolì riuscì ad avvicinarsi ad Inuyasha.
Scosse lievemente il suo corpo borbottando frasi del tipo “Inuyasha, ti senti bene? Sei sveglio?!”
Gli occhi dell’hanyou si aprirono lievemente e Kaname tirò un sospiro di sollievo “Inuyasha, allora stai bene! Sai stavo cominciando a preoccuparmi e…”
La voce le si bloccò in gola quando si accorse che gli occhi di Inuyasha non erano più color ambra, ma erano diventati di un verde scuro acceso, un colore bellissimo, lo scrutò più attentamente e vide che anche il suo corpo si era trasformato, i suoi capelli non erano più argentei, ma si erano scuriti a tal punto da diventare neri, un’altra cosa strana erano le mani, le lunghe unghie di cui erano provviste erano sparite nel nulla.
Inuyasha si accorse che la ragazza lo stava fissando stranita “Che hai da guardare, si può sapere?”
“Inuyasha, il…il tuo corpo è cambiato!”
“Come?!” Inuyasha osservò il suo corpo e si accorse che Kaname aveva ragione “Accidenti! Mi ero dimenticato che oggi c’era la luna piena”
Kaname lo osservava ancora più sbalordita di prima perché il ragazzo non sembrava così sorpreso di aver cambiato aspetto, anzi sembrava che sapesse che gli fosse già successo altre volte, poi Kaname ebbe un lampo di genio “Adesso mi ricordo!”
“Cosa?” disse Inuyasha sorpreso della reazione della ragazza.
“Ma certo, perché non ci ho pensato prima!”
“Ti dispiacerebbe spiegarmi a che cosa ti stai riferendo?”
“Certo!” disse Kaname “Ricordo di aver letto un vecchio libro in cui veniva detto che tutti i mezzo demoni hanno un giorno preciso di ogni mese in cui perdono la loro forza demoniaca, e quindi tornano ad essere….” La ragazza si interruppe un attimo e si voltò verso l’hanyou “Inuyasha, tu…tu sei un umano!”
“Eh?” disse il ragazzo con aria interrogativa “ E tu come fai a saperlo, è la prima volta che mi vedi trasformare!”
“Te l’ho appena detto, ma tu mi ascolti quando parlo?” disse seccata la miko.


Intanto Sango, Miroku e Kagome avevano deciso di andare a cercare Inuyasha, perché si erano accorti della luna piena e non volevano che gli accadesse niente di male.
Decisero di dividersi “Miroku, tu vai verso il lago, Sango percorri la stradina nei campi, mentre io andrò alle rovine del rifugio di Naraku!” disse sicura di sé Kagome.
Detto questo i tre amici si separarono in tre direzioni differenti.


Kagome si inoltrò nel fitto bosco, i piccoli arbusti le graffiavano le gambe, ma non le importava, in quel momento la cosa più importante era ritrovare Inuyasha e non permettere che gli accada niente di grave.
Certo che era proprio inquietante passeggiare nel bosco a quell’ora della notte, tantissimi rumori strani riecheggiavano tra i fitti alberi, uno più terrificante dell’altro, *Come mi sarebbe piaciuto avere Inuyasha li accanto a me pronto a proteggermi, ma, devo guardare in faccia alla realtà, per quanto dura sia, è impossibile che lui mi protegga ancora, ormai non prova più nulla nei miei confronti *
Kagome continuò con i suoi pensieri pessimisti, fino a quando non arrivò davanti ad una vecchia quercia, era così bella, sembrava che brillasse di una luce propria, continuando a guardarla una lacrima scese sul volto della ragazza seguita da un’altra.
Kagome abbassò il volto e mormorò “Goshimboku…”
Era li che tutto era cominciato, era li che aveva incontrato per la prima volta l’hanyou di cui adesso era stupidamente innamorata, ricordò con nostalgia il momento in cui attraversò il pozzo per la prima volta, quella volta fu attaccata da un demone millepiedi che l’aveva trascinata nell’epoca Sengoku, mentre correva aveva incontrato Inuyasha sigillato all’albero da Kikyo cinquant’anni prima e decise di liberarlo con i suoi poteri da miko andando contro alle leggi del villaggio in cui abitava la vecchia Kaede, che bei tempi che erano quelli, solo lei ed Inuyasha, soli.
Quando giunse al limite del bosco notò subito il castello in rovina che giaceva sopra ad una collina ed era illuminato dalla candida luce argentata della luna.
Corse verso di esso con tutto il fiato che aveva in corpo e quando si affacciò ad una finestra vide Inuyasha in forma umana sdraiato per terra e non credette ai suoi occhi quando vide Kaname viva e vegeta che lo fissava, con suo grande stupore, la sensazione che provò non fu odio, ma gioia, era già un passo avanti, stava guarendo.
Constatato questo si sporse dalla finestra e urlò “Kaname…” poi, si era sporsa così tanto che cadde sul pavimento, ma si rialzò subito e, ancora con un graffio che gli sanguinava sulla guancia andò contro la ragazza e la abbracciò “Kaname, sei viva, sono così felice!”
Kagome stava piangendo, ma le sue erano lacrime di gioia, non di dolore, Kaname rimase un attimo sorpresa dalla reazione che aveva avuto Kagome, visto il modo in cui l’aveva trattata, ma fu felice del fatto che si era preoccupata per lei.
“Mi dispiace, mi dispiace tanto…” mormorò addolorata Kagome ancora con le lacrime agli occhi.
Kaname allora ricambiò l’abbraccio della ragazza e le disse con voce dolce “Non ti preoccupare, non è stata colpa tua!”
”Vuoi dire che mi perdoni?” disse Kagome fissando la ragazza
“Certo che ti perdono!” fu la pronta risposta.
Intanto Inuyasha le fissava spazientito, era contento che avessero fatto pace, però non sopportava di essere messo da parte così intervenne con tono furioso “Vi siete accorte che ci sono anche io?”
Le due ragazze fissarono Inuyasha e si misero a ridere *Com’è bello ridere tutti insieme e poter parlare senza alcun ombra di rivalità * fu un pensiero collettivo.


Un’altra figura si era addentrata nel castello in rovine e osservava la scena incredula.
Inuyasha avvertì la presenza di qualcuno e smise immediatamente di ridere, quando le ragazze se ne accorse smisero anch’esse.
“Che c’è Inuyasha, hai sentito qualcosa?” chiese Kaname seria.
Il ragazzo fece cenno di si con il capo di si “Avverto anche l’odore di lacrime!”
Kaname lo guardò stranita “Come fai ancora a percepire gli odori, non hai mica confermato che perdi i tuoi poteri?”
”Si, però ci impiegano un po’ per svanire del tutto!”
“Ah, capisco”
Kagome li interruppe “Guardate!” e indicò una sagoma che si stava avvicinando a loro.
Quando essa fu illuminata dalla luce della luna tutti si rilassarono, si trattava di Kikyo che corse a sua volta ad abbracciare Kaname.
“Ma vi siete messi d’accordo?” disse in tono sarcastico Kaname, ma Kikyo non ci badò e continuò a piangere.
“Sono contenta che tu sia viva!”
Kaname continuò con il suo tono “Lo so, oggi me lo dicono tutti!”
Quando il loro abbraccio si sciolse lo sguardo delle ragazze fu rivolto verso Inuyasha che era comodamente sdraiato che giocava con una ciocca di capelli, quando si accorse di essere osservato smise subito “Che c’è? Che cosa avete?”
“Adesso Inuyasha, devi scegliere!” disse Kikyo in tono sommesso.
“Come? Scegliere? Che significa?!” chiese facendo finta di niente.
“Lo sai benissimo, devi scegliere una di noi tre, non puoi continuare a farci soffrire così”
Inuyasha notò che anche Kagome e Kaname la pensavano allo stesso modo, perché guardavano verso il basso e non avevano il coraggio di annuire, ma neanche quello per smentire le parole della miko.
Inuyasha cominciò a riflettere *Posso scegliere fra tre ragazze straordinarie, intelligenti, carine, coraggiose, altruiste e amiche, mi piacerebbe poter tenere tutte e tre, ma le farei solo soffrire, devo per forza scegliere una di loro.
Allora vediamo, due di loro hanno sacrificato la vita per me, quindi escluderei Kagome, no…no…Kagome è stata con me per tanto tempo, come Kikyo, quindi escludo Kaname, no….no…Kaname è sempre stata gentile, mentre Kikyo ha tentato di uccidermi, quindi escludo Kikyo…no, non posso farlo, non posso escluderle dalla mia vita, nessuna di loro, non posso *
“Non potete chiedermi di fare questo!”gridò Inuyasha.
Le tre ragazze abbassarono il capo, poi a Kaname venne un’idea “Possiamo fare come nei programmi in tv!”
“Spiegati meglio!” intervenne Kagome.
“Che cos’è la tv?” chiese Inuyasha.
“Giusto, tu non puoi saperlo, è una specie di scatola in cui si vedono alcune immagini!” spiegò pazientemente Kagome.
“Volete lasciarmi finire?” chiese Kaname scocciata “Allora, Inuyasha uscirà una sera con Kagome, una con Kikyo e una con me, e alla fine sceglierà quella con cui ha preferito trascorrere la serata!”
“Io ci sto, a patto che le due ragazze che non vengono scelte possano restare sue amiche!” propose Kagome.
Inuyasha non sapeva cosa che cosa rispondere, sembravano così determinate, ma quell’idea gli sembrava proprio sciocca, restò a fissarle stupito per qualche istante.
“Ok, allora, tutte d’accordo?” disse Kikyo “Bene, allora si comincia domani sera!”




CONTINUA…



 
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