CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Hola a tutti! Questa fanfic si commenta da sola, nel senso che ogni tanto esce dallo schermo e dice: "FACCIO CAGARE!". Ergo (essendoci stufati di scrivere) buona lettura!
ATTENZIONE: QUESTA FANFIC CONTIENE SPOILERS.
DI NUOVO ATTENZIONE: GLI AUTORI NON HANNO LA MINIMA IDEA DI COSA VOGLIA DIRE SPOILERS.
DI NUOVO DI NUOVO ATTENZIONE: GLI AUTORI NON SONO DEL TUTTO SICURI DELLE PROPRIE FACOLTÀ MENTALI.
DI NUOVO DI NUOVO DI NUOVO ATTENZIONE: GLI AUTORI SONO COMPLETAMENTE IGNARI DEL SIGNIFICATO DI ‘FACOLTÀ MENTALI’
Il film comincia in Francia, in un cimitero, dove stanno seppellendo una donna (la moglie di Orlando Bloom che si è suicidata, e conoscendo Orlando Bloom si capisce il perché). Il frate le sta fregando il crocifisso, quando arriva un gruppo di crociati. Lo scudiero si fa avanti.
SCUDIERO: “Fate largo ai crociati!”
FRATE: “Scusa fratello, ma ci sono duecentoventi chilometri di sconfinate colline deserte in questa inquadratura, proprio di qui dovete passare?”
SC.: O.O?
I crociati oltrepassano il frate.
Arrivati ad un villaggio, entrano nell’officina di un fabbro. Devono far ferrare i cavalli e acquistare dei cibo. Arriva il fabbro (Orlando Bloom).
PADRE DI ORLANDO BLOOM: “Ohè, fabbro della malora, ferra i nostri cavalli, vendici del cibo e, a proposito… IO SONO TUO PADRE!”
Il fabbro non dice niente.
P.D.O.B.: “Non capisci, figlio mio? Tu sei mio figlio!”
OLANDO BLOOM: “…”
P.D.O.B.: “TU SEI MIO FIGLIO, IO SONO TUO PADRE, MIO PADRE E’ TUO NONNO, TUO FIGLIO ERA MIO NIPOTE!”
O.B.: “…”
P.D.O.B.: “Perché non mi rispondi, figlio mio?”
O.B.: “Excuse me, do you speak english?”
P.D.O.B.: SDENG (caduta stile manga)
Dopo un rapido corso di italiano…
CROCIATO: “Cosa c’è scritto là sopra?”
O.B. (con enfasi): “Che razza di uomo è un uomo che non ha reso migliore la Terra?”
CR.: “Ma va? A me sembrava un normalissimo cartello di divieto di sosta!”
Intanto il padre di Orlando Bloom torna alla carica.
P.D.O.B.: “Vieni con me a Gerusalemme, figlio mio… è il posto giusto per chiedere perdono per i propri peccati, e poi si trovano dei CD taroccati che sono la fine del mondo!”
O.B.: “No, mio signore… questo è il mio posto!”
P.D.O.B.: “In primo luogo, ‘mio signore’ è troppo pomposo. Chiamami papy!”
O.B.: “Okay papy!” ^___^
P.D.O.B.: “In secondo luogo… tuo figlio è morto! Tua moglie si è suicidata! Il tuo pesciolino è affogato! Una carrozza ha investito il tuo cane! Il gatto si è pappato il tuo canarino! Niente ti lega più a questo posto!”
O.B.: T_T “Ma mi rimane pur sempre il mio gatto!”
P.D.O.B.: “No, purtroppo è morto soffocato mangiando il canarino!”
O.B.: “Beh, grazie lo stesso papy ma no, okay? Magari facciamo un’altra volta!”
P.D.O.B.: “Non mi vedrai mai più, per cui se vuoi qualcosa da me prenditela adesso.”
O.B.: “Beh, in effetti il tuo mantello non mi dispiace, che dici, mi fa il sedere grosso?”
Il padre di Orlando Bloom gli strappa il mantello dalle mani e se ne va via. Prima di sparire dietro un angolo, si volta verso Orlando.
P.D.O.B.: “Gerusalemme è facile da trovare. Basta andare fino a che si parla italico e poi fino a quando si parla qualcos’altro.”
O.B.: O_o???
P.D.O.B.: “Se cambi idea, partiamo da Messina.”
O.B.: “Okay papy, portami un souvenir, va bene?”
Orlando Bloom entra nell’officina, dove lo aspetta il frate.
FR.: “Perché non sei andato? Devi andare a Gerusalemme! Tua moglie si è suicidata, ora è all’inferno, però se vai a chiedere perdono per i suoi peccati a Gerusalemme andrà in paradiso! Non ti vogliamo qui, perché sei il marito di una suicida!”
O.B.: “…”
FR.: “Okay, non ti vogliamo perché pensiamo che porti iella!”
O.B.: “…”
FR.: “Okay, perché puzzi!”
Orlando Bloom improvvisamente vede il crocifisso che spunta dal saio del frate e gli si butta contro. Lo infilza due o tre volte, poi lo butta nella fornace, poi si ricorda del crocifisso e si butta nel fuoco per riprenderlo. Se lo mette velocemente e poi salta su un cavallo.
O.B.: “Cioè, non trovate che questo crocifisso si abbini al colore dei miei occhi? Per trovarne uno di questo tipo ho girato per tutte le gioiellerie della Francia!” (guardandosi in uno specchio tirato fuori da Orlando Bloom sa solo dove) “Dio, come sono figo!”
Raggiunge il padre e i suoi crociati.
O.B.: “Papy, ho ucciso un uomo! Sono un assassino, ihiii!”
P.D.O.B. (con aria paterna): “Anche noi lo siamo, figlio mio!”
O.B.: “AHAAAAAA! Degli assassini! Aiuto! Polizia! Mi vogliono violentare! Io muoio, argh!”
CROCIATI: O_o???
Il padre di Orlando Bloom insegna ad Orlando Bloom a combattere.
P.D.O.B.: “Devi tenere la guardia alta, con la spada sollevata sopra la testa! Questa posizione è detta guardia del falco!”
O.B.: “Oh, papy, come sei dotto!”
P.D.O.B.: “Alza le braccia!”
Orlando Bloom obbedisce. Il padre di Orlando Bloom e i suoi crociati gli fanno il solletico sotto le ascelle.
O.B.: “AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAH! No, dai basta, mi rovinate la permanente, dai, ho appena stirato i vestiti, AHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH!”
CROCIATO: “Signore, le ricordo che suo figlio è ferito ad una mano!”
Orlando, infatti, mentre faceva fuori il frate si è scottato.
P.D.O.B.: “E allora? Io quand’ero a Gerusalemme ho combattuto tre giorni con una freccia in un testicolo!”
Orlando Bloom gli si avvicina e gli afferra i coglioni.
P.D.O.B.: ç.O (con voce strozzata) “CHE… CAZZO… FAI?”
O.B.: “Oh, niente papy, mi sinceravo.”
Improvvisamente da sotto un sasso sbucano tre cavalieri.
C1: “Quest’uomo ha ucciso un uomo di chiesa!”
C2: “Il vescovo ci ha mandati per catturarlo!”
O.B.: “Papy, quello che dicono è vero. Hanno il diritto di portarmi via.” (infilandosi il pollice in bocca) “Ma io non l’ho fatto apposta, però!”
P.D.O.B.: “Oh, cucciolino di papà tuo! Ora papino sistema tutto!” (voltandosi verso i soldati) “Questo ragazzo è mio figlio!”
C1: “Siete un nobile, devo rispettare il vostro volere.”
Dopo un secondo:
C1: “Ho cambiato idea.”
Segue una battaglia di tre quarti d’ora. Un grosso germanico che sembra il pescivendolo del villaggio di Asterix e Obelix viene scambiato per un portaspilli e combatte con frecce che gli spuntano da tutte le parti. Ad un certo punto...
C2: “Ehi, lo sai che hai una calza smagliata?”
PESCIVENDOLO: “Una calza smagliata? Mon dieu! Je muio!” (e stramazza al suolo)
I cavalieri se ne vanno via. Il padre di Orlando Bloom è stato colpito da una freccia.
O.B.: “Papy, ti fa male?”
P.D.O.B.: “Beh, non so, ho una freccia che mi buca il polmone, sanguino come un maiale sgozzato e sento la vita che scivola via dal mio corpo... tu che dici intelligentone?”
Cosa succederà? Chi ha visto il film lo sa, quindi spero che non lo sappia nessuno, per la vostra incolumità psichica. Al prossimo capitolo, un saluto da Firion (FIRION IMPERA!)
Ciao guagliò!
P.s.: leggete le nostre fanfic, o il Checco turberà i vostri sogni!
Riciao guagliò!
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